finasteride nella donna... perplessità e domande

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Non si suppone che le tre abbiano avuto risultati per yasmin, si dice per tutte che non si capisce quanto sia stata la yasmin e quanto la dose maggiore di finasteride per i miglioramenti... visto che negli studi precedenti con 1mg di fina non si erano ottenuti risultati (ma sono stati fatti su donne in menopausa e senza l'assunzione concomitante della pillola).
Credo che siano state escluse donne affette da irsutismo per vedere l'eventuale efficacia dello studio in assenza di iperandrogenismo... perchè l'iperandrogenismo presuppone un aumento degli androgeni quindi del DHT.
Si credo si sia voluto vedere se ci fosse una sensibilità al DHT senza alterazioni ormonali...
Eh allora... questo è però lo studio (direi l'unico) che è a fondamento della prescrizione della finasteride nella donna fertile... anche a me pare strano.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
12
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Si ma infatti avevo messo un secolo fa questo post proprio sulla carenza di progesterone, o meglio sull'eccesso (o predominanza) di estrogeni....
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=31589
peccato che non se l'è filato nessuno....
 

jador

Utente
7 Agosto 2006
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Si puo' fare una stima di quante hanno avuto benefici con lozioni con estrogeni e progesterone?

Lessi a suo tempo tutto il forum, in lungo e in largo, seguendo gli sviluppi di chi usava tali lozioni, e non ho mai trovato un'esperienza positiva.

 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
12
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La stima mi sa che la dovrebbero fare i dermatologi che le prescrivono e che hanno prove documentate del prima/dopo. Il forum non è una fonte statistica attendibile, per varie ragioni: non tutte le pazienti trattate scrivono sui forum, molte ragazze hanno smesso di scrivere (saranno migliorate? mah!), di solito chi sta ancora qui non ha risolto il proprio problema..., la percezione soggettiva è difficile da stimare, molte ragazze si vedono peggiorate o stabili, smentite poi dalla visita di controllo con il raffronto fotografico del prima/dopo.
Ritengo che se i dermatologi continuano a prescrivere lozioni con estrogeni, evidentemente è perchè si sono rivelate utili, altimenti a che pro? Purtroppo gli studi controllati sull'utilità degli estrogeni in lozione scarseggiano, per non dire che sono nulli, tranne forse che qualche timido studio sul 17 alfa estradiolo...
Ho trovato questo che mi sembra molto interessante, anche se l'ho letto velocemente
http://journals.prous.com/journals/servlet/xmlxsl/pk_journals.xml_article_pr?p_JournalId=2&p_RefId=1212711&p_IsPs=N&p_ispdf=N
Altri articoli:
http://www.hairlosstalk.com/hair-loss-news/article340.php

http://content.karger.com/produktedb/produkte.asp?typ=fulltext&file=DRM2004208002178 (a pagamento sigh...)

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12190948

Ne cercherò altri...


 

hideko

Utente
14 Ottobre 2009
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Cosa ne pensate dell'Igname Selvatico? Ho letto che è ricco di diosgenina ed è definito come il progesterone naturale...
Mi sembra di capire che, però, una pillola con retroprogesterone non esiste...

Sulle lozioni tricologiche letto nel forum che per la donna spesso non viene prescritto il progesterone topico, ma solo l'estrone...
 

jador

Utente
7 Agosto 2006
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Il forum non e' una fonte statistica attendibile, ma questo e' un forum dove diverse utenti fanno o hanno fatto riferimento ai due medici, sono loro pazienti, e quindi detti medici la stima la potrebbero fare benissimo.

Tralasciando le pazienti che non scrivono sul forum, mi viene difficile credere che quelle che nel tempo hanno trovato conforto e sfogo qui, avendo creato un clima di solidarieta' e compartecipazione, nel momento che abbiano ottenuto buoni risultati dalle lozioni o qualsivoglia cure dai medici del forum, se ne vadano zitte zitte.

Sappiamo tutti quanto noi donne siamo avvezze all'aiuto.

Ricordo bene nomi di ragazze (avevo fatto all'epoca una sorta di registro: nomi, cure, evoluzione) dapprima entusiaste della nuova cura (sempre supradyn, ferro e lozione all'estrone), poi titutabanti per la mancanza di risultati, cadere nel silenzio nel tempo.

E' la presenza di medici che dovrebbe rendere il forum una fonte statistica abbastanza attendibile.

Se Una terapia topica con estrone o con 17 alfa estradiolo può risultare efficace in molti casi, non posso credere che di questi casi non ce ne sia nemmeno uno capitato qui nel forum.




 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Si infatti bisognerebbe farsi dare le statistiche appunto dai medici, come dicevo prima, che prescrivono tali lozioni...
A rigor di logica però converrai con me che se le lozioni non avessero dato alcun risultato negli anni, sarebbe inutile prescriverle...
Sai io sono qui da 6 anni più o meno, e ti assicuro che moltissime delle utenti che scrivevano sono sparite. Certo è sempre un va e vieni di persone nuove. Non ti so dire i motivi, mi voglio augurare che siano migliorate al punto di non avere più bisogno di venire qui a cercare consiglio... Sul clima di solidarietà e compartecipazione permettimi di dissentire... non tanto perché ci sia un clima particolarmente diverso, ma perché la struttura di questo forum è proprio di aiuto medico... una volta cessato lo scopo, cessa normalmente anche l'interesse a scriverci. Ripeto, se fai una veloce valutazione di quante donne sono iscritte e quante scrivono ancora attivamente, vedrai... Tu sei avvezza all'aiuto, non tutte sono così, e magari solo perché sono impelagate in ben altre cose e non trovano tempo o voglia di venire a condividere le loro cure qui.
Allo stesso modo non credo che le persone che se ne sono andate lo abbiano fatto perché scornate dai risultati non ottenuti... casomai avrebbero, a rigor di logica, cercato in altro modo una soluzione diversa... o perlomeno cercato di tenersi al corrente sulle eventuali novità, ce ne fossero....
Sarebbe interessante capire il motivo per cui le utenti di cui hai tenuto il conto sono cadute nel silenzio! Altrimenti si rischia solo di fare congetture...
Comunque se hai letto gli studi che ho linkato prima, avrai visto che statisticamente non solo è fattibile, ma che i risultati sono stati documentati per quanto riguarda l'uso degli estrogeni topici.
Appena trovo un po' di tempo magari lo traduco per la homepage...
 

jador

Utente
7 Agosto 2006
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e qui facciamo il girotondo sul discorso.

Se persone se ne sono andate per cercare soluzioni diverse, significa che quelle proposte non hanno dato esito.
Vogliamo dire che ognuno vede la cosa a proprio modo? e vabbene, diciamo cosi'.

Nonn ho letto i link perche' non conosco l'inglese, ovviamente intuisco che siano studi positivi a favore degli estrogeni topici, ma rimane il fatto che qui di testimonianza positiva non ne e' passata una.

Per finasteride invece cominciano ad esserci.

Per quanto riguarda il rischio cancro al seno, se in parte quoto haga, dall'altra attendo pazientemente il parere di chi la prescrive.

 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
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Hai frainteso, intendevo che se non avessero avuto miglioramenti di sorta, quelle che sono sparite avrebbero a rigor di logica continuato a scrivere per capire se ci fossero soluzioni diverse... piuttosto che sparire nel nulla. In altro modo non significa per forza altrove. Ma ripeto che secondo me è inutile fare supposizioni, potrebbero essere tutte e due sbagliate.
Il link lo tradurrò appena trovo il tempo... purtroppo non ne ho molto... Per la finasteride si beh certo le testimonianze cominciano ad esserci e ripeto, non metto in dubbio i possibili risultati, ma il profilo di sicurezza. Poi se sei del parere che chi non risica non rosica certo comprensibile, ma secondo me non applicabile a tutti..
Io alcuni pareri di chi proprio per i rischi non la prescrive ne ho sentiti, altrimenti non avrei postato...
 

jador

Utente
7 Agosto 2006
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certo, pareri contrastanti ce ne sono su ogni cosa, ed e' per questo che alla fine si perde quella totale fiducia nella classe medica.

Hai frainteso: quotare in parte non significa quotare in toto.

Se sottoporsi ad un maggire quantitativo di estrogeni fosse mametaticamente esporsi ad rischio cancro al seno, ovvio che solo una pazza lo farebbe.

Ma allora questo si dovrebbe applicare anche alla semplice pillola.

Possiamo dire che ci sono donne che non hanno mai preso la pillola ed hanno avuto cancro al seno, ed esattamente il suo contrario.
Ovvio che chi ha casi in famiglia, evita, ma chi non ne ha e la assume, corre lo stesso pericolo allora perche' non sa se.... bla bla bla.

Intendo dire: il pericolo di un figlio maschio con gravi malformazioni in caso di assunzione di fina e' un pericolo concreto, reale.

Il resto, puo' diventare solo inutile allarmismo.

 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
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Beh si purtroppo la medicina non è una scienza infallibile nè tantomeno lo sono gli uomini, anche se sono medici...
Purtroppo ci sono studi che collegano l'eccesso di estrogeni al cancro al seno, e sono tanti... Non sarà matematico, ma allora non è nemmeno matematico dire che chi fuma creperà di cancro ai polmoni...
certo si aumenta il rischio. E non è fare allarmismo, è valutare una cura che non è approvata per la donna... proprio guardandola da tutti i punti di vista e non solo in relazione ai capelli e agli eventuali benefici.. Vedi che è ovvio che chi ha casi in famiglia non debba assumere estrogeni o finasteride... tu ci avevi pensato che la fina poteva aumentare la quota di estrogeni? Se non lo sapessi, come fai a pensarci nel caso in cui avessi casi in famiglia? Allora originariamente ho chiesto: i medici che dicono? Questa ipotesi è reale? Vanno avvisate le pazienti? Esiste una maggiorazione di rischio dovuto all'aromatasi in concomitanza con la pillola? Ma la Merck, perché ha interrotto i trials? Non credo sia solo per la teratogenicità, ci sono un sacco di farmaci teratogenici che alla donna vengono prescritti, ovviamente con le debite precauzioni del caso. Ma credi che se fosse priva di rischi e fosse approvata non mi farebbe enorme piacere che ci fosse finalmente una soluzione migliore di quelle che circolano finora?


P.S. scusate, se qualcuno è iscritto a medicitalia, non é che può copiare il post magari nelle domande di endocrinologia? Più risposte si hanno meglio è, anche da medici che non sono per forza dermatologi... grazie!
 

jador

Utente
7 Agosto 2006
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Ho un amico collaboratore scientifico della merck...fidati, non vogliono casini per la teratrogenicita'.

Non ho casi in famiglia di cancro al seno, ma non per questo ritengo di essere fuori pericolo.

Ma possiamo rifarci al discorso delle sigarette. Tu fumi? Se si, saprai che ti stai esponendo ad un rischio maggiore di cancro ai polmoni. Pero' fumi lo stesso perche' sai che non e' matematico.
Per giunta il fumo non serve proprio a niente.



 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
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Boh guarda purtroppo ho dovuto prender per un periodo un farmaco teratogenico... ovviamente con divieto di diciamo rischiare una gravidanza, praticamente astensione![:)] Non è che i farmaci teratogenici non vengano mai prescritti alle donne, a prescindere.
Certamente per l'esempio delle sigarette è calzante in questo senso: se uno fuma sa anche i rischi che corre... se uno non sa di poter aumentare il rischio mi sembra che ci sia differenza.
 

jador

Utente
7 Agosto 2006
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Certo claudia, e' sempre bene sapere.

Alla fine quello che intendo e': se non si hanno casi certi di cancro al seno in famiglia, non sappiamo quanto siamo esposti al rischio con fina, rispetto al non assumerla.
La posta in gioco e' alta, e se funziona, consapevolmente si decide di rientrare in quel rischio che non e' quantificabile.

Ovviamente avendo verificato che funziona. Altrimenti e' pefettamente inutile.

Non mi hai detto se fumi...



 

rockabilly

Utente
16 Settembre 2007
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Ho letto con attenzione il discorso di maurizione e non fa una grinza sulla carta.
Ma i risvolti terapeutici sono diversi, mi sa. C'è qualcosa che non mi convince. Non saprei cosa, non me ne intendo di endocrinologia. Credo comunque che altri tipi di terapia, moooolto diversi, potrebbero dare risultati notevoli sulle calvizie femminili.
Non scordiamoci che moltissime donne diventano diradate post-menopausa: è sempre stato così, è risaputo che le donne arrivate ai 50 tagliano i capelli. Bisogna capire perché sempre più ragazze arrivano ad una menopausa trico-dermatologica precoce.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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La lozione se si mette sul cuoio capelluto come fa ad essere dispersa nei capelli? Secondo me non ha molto senso...
Glicemia? Non tutte le donne che soffrono di alopecia hanno livelli di glicemia alti e non fanno sport...
Io propendo per i 50 anni di pillola contraccettiva che evidentemente (soprattutto per le pillole androgenizzanti di vecchia data) hanno sballato il sistema ormonale... aggiungi forse una predominanza estrogenica (per quel famoso post che avevo messo)..
Prima di 50 anni fa le donne con alopecia erano davvero rare...
Poi aggiungi forse i ritmi di vita diversi in cui la donna ora lavora e si occupa anche della famiglia... Boh.
Comunque non andiamo off topic...[:)]
 

jador

Utente
7 Agosto 2006
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maurizione..non c'e' un grosso problema per la donna per quanto riguarda la distribuzione della lozione.

Se si passa nella maniera giusta, non si disperde nei capelli, anche se sono lunghi.
Certo se e' qualcun altro a passarla, riga per riga, e' ancora piu' semplice.

L'assorbimento poi e' altra cosa.



 

rockabilly

Utente
16 Settembre 2007
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Dunque, IMHO, senza scendere in dettagli micro che non conosco e che dunque non mi consentono di parlare a dovere, l'alopecia femminile deriva indirettamente dal profilo endocrino/dermatologico e maggiormente dall'organizzazione del sistema aperto-chiuso che è il SNC. Le irritazioni ambientali e gli accoppiamenti strutturali con altri sistemi che compongono l'unità mente/corpo producono una serie di riorganizzazioni ricorsive del sistema sino al bilanciamento su equilibri (dis)funzionali che aprono la strada ad una serie di infiammazioni (sistema immunitario) che sono direttamente (in questo caso) modulate dal sistema endocrino. Tutti i pattern diffusivi di calvizie affliggono in massa la popolazione di bulbi solo potenzialmente androgeno-sensibili accelerando processi infiammatori (innescati da neurotrasmettitori quali la sostanza p ma modulati appunto da ormoni presenti nei tessuti) che portano alla miniaturizzazione incontrollata (unpatterned) e quindi ad una sorta di invecchiamento precoce dei tessuti.

Tolti problemi ormonali evidenti (tiroide, iperandrogenismo ecc) io piuttosto userei mezzi statistici per studiare quali sono le incidenze di patologie dal profilo analogo in donne (e anche uomini) colpite da questo genere di alopecia e studiare una soluzione che porti alla risoluzione di tutta la chain reaction infiammatoria del caso.

Riguardo alla dieta, non mi sento d'essere molto d'accordo. L'argomento è antropologico: nelle culture di coltivatori dalle precise caratteristice socio-economico-culturali (culto della dea madre, riti legati al sangue, ai cicli lunari e al mitema di morte/rinascita, scansione del tempo circolare, matrifocalità, determinati tipi di teconologie e tecniche agrarie/agronomiche ecc) le donne sono sempre raffigurate come belle, importanti e con chiome fluenti e luminose.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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si scusa volevo scrivere iperinsulinemia, che comunque regola la glicemia nel sangue...
Secondo me il ragionamento di Rock è molto interessante...
Però non andiamo off topic ad oltranza... mi sa che ci sono molti altri post sulle cause possibili di alopecia femminile... potreste continuare in uno di quelli, o aprire un nuovo post.. La questione è interessante, ma appunto off topic.
Grazie
 

rockabilly

Utente
16 Settembre 2007
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Mi scuso anticipiatamente per l'OT, scrivo questo e poi chiudo.
Io ho risposto al post, maurizione, in cui parlavi di iperinsulinemia e scarsa attività fisica. Le donne importanti delle antiche cività di cui parlavo avevano dei capelli bellissimi, non facevano attività fisica nel senso in cui la intendiamo noi oggi e mangiavano farine raffinatissime - più la farina era raffinata, più era considerata un lusso e un privilegio (e le tecnologie c'erano). Tra l'altro le donne belle erano considerate quelle pallide e non quelle abbronzate... [:)]
Chiaro che la cosa, posta nei termini più approfonditi del tuo ultimo post, ha un risvolto differente e finisce per rientrare nelle irritazioni ambientali che spingono il sistema a riorganizzarsi.
Dico solo che attribuire integralmente le responsaibilità alopeciche alle farine e agli zuccheri e allo shift verso la cerealicoltura (quindi al passaggio economico-culturale dalle culture di caccia e raccolta a quelle agrarie) mi sembra esagerato (in termini di determinismo, però è vero che i cacciatori-raccoglitori non soffrono praticamente mai di alopecia anche se molte grandi scimmie sì.. vai a capire)


I risvolti del mio discorso apparentemente non hanno nulla a che vedere con l'uso della finasteride nella donna. Apparentemente. La finasteride funziona su moltissimi tipi di alopecia perché ha un effetto trasversale e superficiale. Cura i sintomi e non le cause, in altre parole. Non credo che l'aromatizzazione locale c'entri. Alcuni addirittura dicono che sia dannosa per i capelli. C'entrano piuttosto certi complessi meccanismi che hanno a che fare con la stimolazione di dati fattori di crescita - così, a naso.
Per carità, come dicono i nostri amici d'oltreoceano: just my 2 cents.