finasteride nella donna... perplessità e domande

trilly

Utente
9 Aprile 2007
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Rockabilly è molto interessante quello che hai scritto nel precendete intervento, a proposito di sistema immunitario, infiammazione e invecchiamento precoce dei tessuti, era da un po' che pensavo proprio a quale ruolo potesse avere il sistema immunitario nell'aga appunto.....
 

rockabilly

Utente
16 Settembre 2007
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Attenzione (e qui parlo per esperienza personale): un perfetto funzionamento del sistema immunitario è fondamentale per la salute psicofisica dell'individuo. A dirla più precisamente, sistema immunitario e SNC (ma anche sistema psichico) sono in accoppiamento strutturale fortissimo e assolutamente imprescindibile. I meccanismi sono così complessi che azione e retroazione si incalzano sino a confondersi e sovrapporsi. Non bisogna mai toccare l'equilibrio immunitario di un sistema umano (mente/corpo) perché cercare di spegnere un'infiammazione agendo direttamente sul sistema immunitario SCATENA reazioni immunitarie che partono a cascata dal SNC. Ne sanno qualcosa i trapiantati e chi ha abusato di cortisonici.
 

trilly

Utente
9 Aprile 2007
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Ho trovato questi due link, in cui si parla di studi sulla finasteride nella donna, soprattutto il primo, che si riferisce a donne con la sindrome dell'oavio policistico, quindi presumo in età fertile.
Questo articolo però si riferisce non ai capelli, ma all'irsutismo, ma almeno vuol dire che gli studi sulla finasteride nella donna ci sono, anche se da una lettura veloce mi è sembrato di capire che sono a breve termine, cioè sei mesi/un anno........sarebbe interessante sapere se poi quelle donne hanno continuato la terapia per lungo tempo.....
Il secondo link invece si riferisce proprio ai capelli, ma riguarda donne in menopausa, ma che hanno assunto la fina per un periodo più lungo, fino a due anni e mezzo.

http://guide.supereva.it/tricologia/interventi/2007/02/287591.shtml

http://guide.supereva.it/tricologia/interventi/2008/05/330836.shtml

Poi ricordo che tempo fa julien ne aveva postati altri, da pubmed, ma forse sempre sull'irsutismo, comunque se riesco a trovarli li posto qui.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Grazie Trilly,
io ho trovato un altro interessante articolo sugli estrogeni...
http://edrv.endojournals.org/cgi/content/full/27/6/677
[:)]
 

trilly

Utente
9 Aprile 2007
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Brava Claudia, solo tu potevi scovare un articolo così completo!!! Gli ho dato una lettura veloce, è un po' lunghetto [:D] , e anche un po' complesso, ma poi appena posso lo voglio leggere meglio.

Ho letto anche il secondo, e ne ho trovati altri simili:

http://jnci.oxfordjournals.org/cgi/content/full/96/4/338

http://www.medicineamigo.com/cancer/Finasteride-Breast-Cancer-Treatment.html

Ma allora, i dottori che prescrivono la fina agli uomini, o anche alle donne affette da irsutismo, non si preoccupano di questo?
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Si anche io lo devo leggere meglio perché non ho mai tempo... pensa che me li stampo e poi appena riesco con calma...
Si ne ho trovati di molto simili anche io... ma sono usciti da poco pare! Alla fine è proprio il discorso che facevo io...
Certo i casi sono pochi e con fina a 5 mg, ma insomma, che succede alle donne invece con 2,5mg ma che con la fina sono costrette a prendere la pillola e ovviamente hanno ben più estrogeni dell'uomo?
Non ti so dire perché non ci abbiano pensato... sicuro la Merck infatti la fina per la donna non l'ha mai fatta approvare...
Forse le donne affette da irsutismo hanno comunque un tasso di androgeni molto superiore (e per contro meno estrogeni) ma insomma...[xx(]
 

trilly

Utente
9 Aprile 2007
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Ciao Claudia, che tu sappia ci sono studi sull'efficacia degli estrogeni in lozione? Ma non articoli, proprio studi con gruppi di donne che applicavano la lozione, monitorate per un certo periodo, ecc ecc....
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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come dicevo prima sono pochi....
Anche nell'articolo che avevo citato prima si legge:
Citazione:F. Clinical hair growth effects of estrogens
There are only a few reports on the use of systemic estrogens for hair loss management. Estrogens have been used for topical treatment of hair diseases for more than half a century (284) and constitute a firm staple of management strategies for female pattern androgenetic alopecia in central Europe (88). Orentreich observed in 1969 a decrease in daily effluvium during therapy with systemic estrogens (285), which were reported to increase the proliferation rate, slow down differentiation, and, thus, postpone telogen effluvium (286). On this basis, even intralesional stilbene administration was once recommended for the treatment of alopecia areata (287). Some studies have reported an increased anagen and decreased telogen rate after treatment with estrogens, compared with placebo (288, 289). However, professionally executed, double-blind, placebo-controlled, randomized, prospective clinical trials on the efficacy of topical E2 in the treatment of androgenetic alopecia and non-androgen-dependent telogen effluvium are still painfully missing.

Since the studies of Hamilton, we know that androgens play a crucial role in the onset and progression of androgenetic alopecia (290). Androgenetic alopecia occurs in genetically susceptible individuals and in androgen-sensitive hair follicles when testosterone is transformed to 5{alpha}-dihydrotestosterone by 5{alpha}-reductase (88, 291). This conversion is inhibited inter alia by E2 (288, 292). For the treatment of androgenetic alopecia in women, solutions containing estradiol benzoate, estradiol valerate, or 17{alpha}-estradiol are commercially available in Europe. Due to unwanted side effects like gynecomastia, E2 should not be used in men because very high topical doses seem to be required to obtain measurable hair growth effects (84), whereas the inactive stereoisomer 17{alpha}-estradiol may also be prescribed for men.

Its claimed efficacy for male or female pattern balding (290), however, remains as yet unsupported by solid, professionally designed and executed, prospective, double-blind, placebo-controlled long-term clinical trials. However, that 17{alpha}-estradiol has been reported to induce aromatase activity in organ-cultured human anagen hair follicles, with the consequence of an increased conversion of testosterone to E2 and androstenedione (293) certainly encourages one to systematically explore the use of 17{alpha}-estradiol for androgenetic alopecia in men and women.
Gi studi a cui fanno riferimento sono quelli nelle note cioè:
# Orentreich N 1969 Scalp hair replacement in man. Adv Biol Skin 9:99–108
# Moretti G 1977 Hormone und Haarwachstum beim Menschen. Hautarzt 28:619–625[Medline]
# Winkler K 1969 Hormonbehandlung in der Dermatologie. Berlin: de Gruyter
# Orfanos CE, Wustner H 1975 Penetration and side effects of local estrogen application in alopecia androgenetica. Hautarzt 26:367–369[Medline]
# Orfanos CE, Vogels L 1980 Local therapy of androgenetic alopecia with 17 {alpha}-estradiol in a controlled, randomized double-blind study. Dermatologica 161:124–132[Medline]
# Hamilton JB 1951 Patterned loss of hair in man; types and incidence. Ann NY Acad Sci 53:708–728[Medline]
# Jamin C 2002 Androgenetic alopecia. Ann Dermatol Venereol 129:801–803[Medline]
# Nukui F 1997 Effect of chlormadinone acetate and ethinylestradiol treatment on epididymal 5 {alpha}-reductase activities in patient with prostate cancer. Endocr J 44:127–132[Medline]
# Hoffmann R, Niiyama S, Huth A, Kissling S, Happle R 2002 17{alpha}-Estradiol induces aromatase activity in intact human anagen hair follicles ex vivo. Exp Dermatol 4:376–380[CrossRef]
Ma da quanto ho capito a parte quelli sul 17 alfa estradiolo (che trovi nella homepage sotto al'Ell Cranell Alpha http://www.calvizie.net/documento.asp?args=1.1.705
non ce ne sono molti altri a meno che non sia uscita qualche novità che dovrei cercare....
 

trilly

Utente
9 Aprile 2007
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Grazie mille Claudia! Ho letto, e in effetti dice che mancano ancora studi e trials a lungo termine, e condotti come si deve, anche se il 17 alfa estradiolo sembra comunque avere una certa efficacia, e se ho capito bene è l'unico studiato di più......ma secondo te, quindi, tra il 17 alfa e l'estrone, sarebbe più sicuro ed efficace il primo? Proprio perchè più studiato.........cmq ora vedo se trovo qualcosa anch'io, anche solo come articoli, sull'estrone, magari guardo su pubmed....
Un'altra cosa che ti volevo chiedere : gli estrogeni in lozione, escludendo il 17 beta, che ha effetti sistemici, attivano l'aromatasi solo a livello del follicolo?
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Non saprei... credo che il 17 alfa sia il più studiato proprio perchè inattivo dal punto di vista ormonale sistemico, quindi può essere utilizzato da uomini e da donne, rendendo ovviamente la fetta di mercato più appetitosa per le case farmaceutiche...
L'estrone in lozione viene prescritto quasi sempre solo alle donne, e in percentuali minime anche all'uomo..
Nell'articolo del Dr. Marliani si legge:
Citazione:Se poi consideriamo che lo steroide più attivo, in senso tricologico, è il debole estrone, usandone per applicazioni topiche un ml di una soluzione allo 0,02%, cioè 0,2 mg di ormone, anche ammettendo un assorbimento del 10% (del tutto teorico), si potrà valutare la dose massima assorbibile intorno a 0,02 mg. e poiché la attività biologica dell'estrone è circa 1/20 di quella dell'estradiolo si comprende bene come anche un suo possibile assorbimento (pari come attività biologica ad una dose di 0,001 mg di estradiolo) può essere accettato come del tutto sicuro.
L'estrogeno ideale in senso tricologico potrebbe poi essere identificato nell'estrone solfato; questo è certamente utilizzabile dal follicolo pilifero, che è corredato di solfatasi ed in grado di trasformarlo in estrone, ma è completamente inattivo se assorbito come tale dal circolo sistemico. Facciamo inoltre notare che l'estrone solfato è lo steroide di gran lunga più rappresentato nel plasma umano maschile e femminile con dosi intorno ai 200-450 ng/ml, contro i 5-10 ng/ml del testosterone nel maschio normale.
e inoltre:
Citazione:Degno di nota il fatto che mai abbiamo avuto segnalazioni di effetti collaterali dovuti ad azione generale degli estrogeni coniugati, questo perché la soluzione impiegata contiene principalmente estrone solfato, steroide biologicamente inattivo ed estrogeni comunque solfatati ed utilizzabili solo da tessuti muniti di solfatasi e quindi in grado di desolfatarli, come appunto il follicolo pilifero e/o l'intestino (dove la desolfatazione, che è opera della flora batterica, ne rende possibile la somministrazione orale).
http://www.sitri.it/estrogeni/estrogeni.html
che dovrebbe rispondere alle tue altre domande....
[:)]
 

trilly

Utente
9 Aprile 2007
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Cara Claudia, la mia perplessità è questa: ma l'estrone, utilizzato topicamente, è realmente sicuro?
Nell'articolo che mi hai linkato tu si dice che, fatti tutti i calcoli, alla fine la dose massima assorbibile ( però se si utilizza un solo ml di lozione, un po' poco come quantità, se deve essere applicato su tutto il cuoio capelluto), è di 0,02mg, pari come attività biologica ad una dose di 0,001 mg di estradiolo........ma se invece l'assorbimento fosse più alto? E soprattutto se si usa più di un ml di lozione, magari alla percentuale spesso usata, di 0,05%....?
Sempre di estrogeno si tratta, no?
Non sarebbe alla fine quasi la stessa cosa della finasteride ( ma alla dose di 1mg magari), se consideriamo che l'estrone appunto un po' va comunque in circolo ( e tra l'altro ho letto che può convertirsi in estradiolo)?
 

jador

Utente
7 Agosto 2006
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http://www.omeopatianet.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=425

Al punto 1 del programma di prevenzione si sottolinea quanto l'estrone sia piu' potente di estradiolo ed estriolo.

 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Cara trilly,
credo di si, perchè si utilizza normalmente l'estrone solfato che è biologicamente inattivo. Certo poi dipende dalle concentrazioni ecc. Ma poi davvero per via cutanea non è certo la stessa cosa che assumere fina e pillola...
Cleopatra in questo post dice di aver applicato la lozione con estrone e 17 alfa estradiolo e che nessuna variazione ematica era stata riscontrata nelle analisi del sangue dopo sei mesi di terapia...
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=24823
NEll'articolo che ha postato Jador si legge:
Citazione:noltre gli estrogeni possono venire metabolizzati in modo diverso dando vita a metaboliti tossici e cancerogeni come il 4-OH estrone e il 16-OH estrone e metaboliti invece protettivi come il 2-OH estrone, sostanzialmente privi di attività estrogenica.
Non so se il 2-OH estrone sia la stessa cosa dell'estrone solfato... io non sono nè chimico nè endocrinologo... ma certo l'estrone solfato pare sia appunto biologicamente inattivo..
 

hideko

Utente
14 Ottobre 2009
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ok... però molto spesso, se non quasi sempre, si trova l'estrone base nelle lozioni...lo si può considerare equivalente all'estrone solfato per innoquità a livello sistemico (scusate di nuovo l'ignoranza [:I]??)

Inoltre se alla donna viene prescritto quasi sempre solo l'estrone uso topico dovrei dedurre che rispetto al 17 alfa estradiolo dà maggiori risultati sulla ricrescita?
 

trilly

Utente
9 Aprile 2007
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Molto interessante l'articolo postato da jador, davvero molto interessante, appunto sarebbe importante capire come si può convertire, nel corpo, l'estrone applicato topicamente, anche se il suo assorbimento dovrebbe essere minimo......certo ci vorrebbe la risposta di un medico....
Inoltre mi accodo alle domande di Hideko, anzi stavo per chiederlo io! [:D]
Quasi sempre le ricette prevedono estrone base, e anch'io mi chiedevo se è preferibile, almeno nelle donne, al 17 alfa, perchè può dare maggiori risultati.....
Ora leggo meglio il post con la testimonianza di Cleopatra, ma all'inizio comunque dav30 dice di aver avuto un aumento dell'etrone nel sangue, usando la lozione, però c'è da dire che lui è un ragazzo, non so magari le cose nella donna cambiano, oppure aveva avuto quel valore sempre alto.....
 

trilly

Utente
9 Aprile 2007
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Ah e un'altra cosa che vorrei capire, è da quanti anni è usato l'estrone in tricologia, il 17 alfa se ho capito bene è usato da molti anni, decenni credo....
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Cara Hideko,
mah credo che l'estrone solfato sia più difficile da reperire, non so però se l'estrone base sia inattivo o meno...
però, come spiegava il Dr. Marliani in quel post che avevo linkato prima:
Citazione:La fonte principale di estrone nell'essere umano è il tessuto adiposo sottocutaneo che, sia nel maschio come nella femmina, lo produce in quantità variabile e proporzionale alla massa grassa, in un individuo medio almeno il doppio in quantità di quanto ne produca l'ovaio femminile, circa 0,2 - 0,4 mg/die. Per uso topico l’estrone è attivo, in senso tricologico, a concentrazioni intorno allo 0,02% - 0,05%. L’applicazione topica a tale concentrazione comporta un totale di 0,2 – 0,5 mg di ormone per ml di soluzione; con un assorbimento del 10% (massimo teorico sotto occlusiva) si potrà valutare la dose massima assorbita intorno a 0,02 – 0,05 mg/ml e, considerando come queste quantità non spostano sensibilmente il pool globale dell'estrone circolante, si capisce come questo potrà essere accettato come sicuro sia nella donna che nel maschio. Per la terapia si usa una soluzione idroalcolica (etanolo 70°) di estrone applicata sul cuoio a giorni alterni, nella quantità di 2 – 3 ml.
pare di capire che in ogni caso non vi siano problemi nell'utilizzo dell'estrone in lozione.
A tal proposito, ho trovato le stesse affermazioni qui:
http://www.medicitalia.it/02it/consulto.asp?idpost=17101
L'estrone è usato da moltissimi più anni rispetto al 17 alfa estradiolo! Il 17 alfa è piuttosto recente, direi da 8-9 anni massimo. Ricordo che son stata io a parlarne per prima sui forum, visto che mi era stato prescritto in Germania, ma nessuno in Italia sapeva ancora del suo utilizzo in tricologia, tranne qualche dermatologo più informato, ma era anche più difficile da reperire, tanto che spesso veniva impiegato il Menovis miscelato al Locoidon.
Direi che l'utilizzo del 17 alfa estradiolo è partito proprio con Ell Cranell Alpha e gli studi che lo supportano. In Italia poi non è ancora reperibile come preparato industriale, e di difficile reperimento anche per i galenici, mentre in Germania viene venduto addirittura senza bisogno di ricetta medica. Quale sia più efficace non saprei... Certo spesso viene utilizzato in aggiunta all'estrone e non in sostituzione.
 

hideko

Utente
14 Ottobre 2009
43
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Grazie Claudia [:)]
Certo è un po' preoccupante trovare pareri non sempre in accordo su diagnosi e terapie da seguire...

Su Ortodermico.it ho trovato questo elenco di principi attivi
http://www.ortodermico.it/farma.htm
e, relativamente all'estrone base, non si parla di effetti collaterali [X]

Invece, nel caso del Ciproterone acetato (però non ho capito se per uso topico od orale), oltre a non avere effetti positivi così marcati, pare ci siano effetti collaterali, così come per lo Spironolattone.
 

trilly

Utente
9 Aprile 2007
294
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Ah, non sapevo che l'estrone fosse usato da più tempo, rispetto al 17 alfa! Almeno in Italia, perchè se ho capito bene in Germania, invece, l'Ell Cranell Alpha c'è da molto tempo......questo Claudia ce lo devi dire tu! [:D]
Però lo studio che c'è nella Home, questo:

http://www.calvizie.net/documento.asp?args=1.1.795

sul 17 alfa, è del 1980, per questo parlavo di decenni....