come qualcuno a ragione già ha osservato, il motivo della mia visita da un endocrinologo di spessore nazionale non era legato alla patologia dell'alopecia, bensì ad alcuni problemi tiroidei, evidenziati a seguito di esami ed analisi. Il tema dei farmaci connessi alla cura dell'a.a. è stato da me sollevato perchè ho chiaramente esibito al dottorone la mia precedente cura per problemi di tiroide. E chiaramente ho esibito le prescrizioni del mio precedente endocrinologo, nonchè dermatologo: Marliani. La prima reazione del professorone è stata una grassa risata, perchè come molti sapranno Marliani scrive le sue prescrizioni con la macchina da scrivere. Lui mi ha consigliato di tenere la prescrizione come un reperto archeologico, con tono di scherno, superiorità, arroganza, che mi ha immediatamente indispettito. Poi il professorone ha guardato in dettaglio i medici che da circa 1 anno con regolarità assumevo, quali finasteride e lozioni galeniche a base di mino e antiandr. Da lì la bagarre, la dissertazione sul veleno, sui danni, le bionde...
giannip, i tuoi mi sembrano fuori luogo e ingiustificati. E poi a gridare e giganteggiare su un forum on-line sono bravi un po' tutti...Magari se la prossima volta leggi con attenzione e argomenti le tue idee con chiarezza e raziocinio, ci fai anche belle figura...