EU VS FINASTERIDE ACT 1

usermi

Utente
23 Ottobre 2024
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Non è vero che è un farmaco che ogni giorno si scopre più dannoso, i danni sono sempre quelli fermi da anni, ma anche una piccola percentuale di chi ha sides estremi (come per tutti i farmaci) se ripetuta nel tempo con un farmaco di successo fa massa critica per portare avanti queste cause, magari nella speranza di ottenere succosi risarcimenti per un problema passato e spesso ingigantito.

E' vero invece, come abbiamo visto sopra, che ogni giorno o quasi si scopre che fina fa bene anche per altre patologie molto diffuse come il diabete, il Parkinson, e persino l'ansia e la depressione.

Ciao

MA - r l i n
Non è vero, la gente che lamenta sides persistenti è sempre di più tanto che fino a 10 anni fa neanche si parlava di sindrome post finasteride mentre adesso tutti sappiamo che cos'è e sappiamo che la percentuale che sviluppa effetti collaterali transitori è enormemente superiore a quella scritta nel bugiardino. E perdonami il fatto che ci siano "sides estremi " per un farmaco che ha un risvolto meramente estetico è già di per sé follia. Sul fatto che curi ansia e depressione ne dubito profondamente visto che: A) ne è la causa proprio come scritto nel bugiardino e riportato da pazienti e AIFA;
B) si imputa al farmaco di causare pensieri suicidari che perdonami non credo siano così distanti da una profonda ed estrema depressione.
L'unica cosa che fa è ritardare la caduta dei capelli evitando una sofferenza che può causare una leggera depressione nei soggetti molto giovani ma che è una condizione fisiologica e dovuta alla genetica che tutte le generazioni precedenti hanno affrontato e che si merita magari più attenzione ma non tramite cura farmacologica ma con l'ausilio di una figura adatta come per esempio uno psicologo per coloro che faticano ad affrontarla.
 

marlin

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Mi pare di aver spiegato sopra brevemente il meccanismo numerico statistico per cui hai questa impressione di un aumento dei casi.

Sul fatto che curi ansia e depressione sono gli ultimi studi, ma probabilmente tu preferisci stare sulle classiche posizioni dei "finafobici", che sono sempre quelle da 20 anni, senza nuove evidenze, ma sono solo il continuo rinnovo della solita campagna mediatica.

Ciao

MA - r l i n
 

usermi

Utente
23 Ottobre 2024
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La tua impeccabile spiegazione numerico statistica tuttavia non mi spiega l'aumento delle segnalazioni alla farmacovigilanza e le conseguenti segnalazioni dell'AIFA che solo negli ultimi 2 anni hanno coinvolto Italia, Francia, Canada, Regno Unito ma immagino che dipendano ovviamente dai pochi matti che si lamentano nei forum...
Ho assunto finasteride per circa 6 anni a basso dosaggio e con effetti pesantissimi alla sospensione senza aver mai guardato nessun forum nel periodo in cui la assumevo... sei proprio sicuro che la mia situazione possa rientrare in quella di un "finafobico?" ( tralaltro vista la gravità della situazione in cui si ritrovano alcune persone, eviterei di usare termini così geniali... almeno per una questione di rispetto).
Questi ultimi studi sull'ansia e la depressione saranno innovativi e risolutivi fatto sta che continuo a vederci un certo tipo di contrasto con tutto quello che riguarda la logica degli sbalzi ormonali, gli effetti collaterali scritti sul bugiardino e l'ultima segnalazione dell'Unione Europea...
 

vivanco

Utente
2 Settembre 2018
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Roma
Non è vero che è un farmaco che ogni giorno si scopre più dannoso, i danni sono sempre quelli fermi da anni, ma anche una piccola percentuale di chi ha sides estremi (come per tutti i farmaci) se ripetuta nel tempo con un farmaco di successo fa massa critica per portare avanti queste cause, magari nella speranza di ottenere succosi risarcimenti per un problema passato e spesso ingigantito.

E' vero invece, come abbiamo visto sopra, che ogni giorno o quasi si scopre che fina fa bene anche per altre patologie molto diffuse come il diabete, il Parkinson, e persino l'ansia e la depressione.

Ciao

MA - r l i n
Addirittura l'ansia e la depressione?
Come fa?
 

vforvegeta

Utente
11 Agosto 2021
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Si sa già da tempo che la finasteride interferisca con il signaling di svariati neurotrasmettitori, adrenalina e dopamina tra tutti. Nei ratti infatti, nei quali ha spiccata azione anche sulla 5aR1, sembra ridurre i sintomi dell'autismo e del Parkinson, che sono associati ad eccessiva attività di queste molecole.
Nell'uomo tuttavia l'evidenza punta in direzione opposta, anche perché nell'uomo funziona diversamente; è altamente improbabile che curi l'ansia, tanto nei ratti quanto negli uomini, anche perché interferisce persino con il con solidamento della memoria (motivo per il quale chi fa lavori molto "intellettuali" lamenta minore acuità mentale sotto fina)... Un solo studio tailandese sui ratti non lo ritengo, personalmente, sufficiente a sentenziare in tal senso; d'altro canto se così fosse non ci sarebbero indagini in corso proprio in relazione alla sfera depressiva.
Se si hanno tendenze ansioso-depressive con finasteride l'umore cade a terra, chi l'ha assunta in periodi difficili per la propria psiche lo sa. Chi non ha mai avuto periodi di marcata fragilità durante l'assunzione non potrà mai testimoniarlo e chiaramente si apre la solita discussione sterile tra pro ed anti-fina.
 
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