LA MAGNETOTERAPIA
Cos'è la Magnetoterapia?
Perché e come agisce sul nostro organismo?
Fin dall'antichità, la forza magnetica è sempre stata considerata qualcosa di magico, di inspiegabile. Tutte le antiche culture cosiddette superiori - a partire dagli Egiziani, i Cinesi, i Maya, i Greci, fino ad arrivare ai Romani - conoscevano la forza curativa dei campi magnetici e la sfruttavano. Quindi era noto già agli studiosi di quel tempo che le nostre funzioni corporee, e di conseguenza anche il nostro metabolismo cellulare, possono essere influenzate in modo positivo dal campo magnetico. Il corpo umano funziona grazie ad una rete raffinatamente sintonizzata di campi magnetici e di forze, che regolano le nostre funzioni corporee e che le mantengono in equilibrio.
Ogni cellula del nostro corpo infatti è una piccola calamita, con un polo nord e uno sud, la quale viene influenzata , nel bene e nel male, da campi magnetici esterni, artificiali o naturali. Senza i fenomeni elettrici e magnetici che animano le cellule, l'uomo non potrebbe sentire, vedere, pensare, né muovere i muscoli: in una parola non potrebbe vivere. Questo perché ogni nostra funzione corporea, come la respirazione e le attività cerebrali, oppure i nostri organi o il ciclo delle nostre cellule corporee vibrano secondo differenti gamme di frequenze ed hanno bisogno di un equilibrio energetico particolare, di tensione elettrica ben precisa. Per un funzionamento regolare delle cellule del corpo, il potenziale della membrana cellulare non può stare quindi al di sotto di una determinata soglia. Oggi però l'uomo distrugge i principi fondamentali per la sua vita ai quali l'organismo umano si è adattato nel corso dell'evoluzione ed è continuamente esposto ai numerosi influssi dannosi dell'ambiente che lo circondano, come i gas e le acque di scarico, le sostanze radioattive, e quindi ogni giorno mette in pericolo la sua salute.
Il campo magnetico terrestre naturale dunque è in grado di provvedere in misura sempre minore all'approvvigionamento di energia naturale di cui abbiamo bisogno, in quanto vi si sovrappongono campi magnetici artificiali che rappresentano campi elettromagnetici dannosi per il nostro corpo. Ad esempio elettro-smog dannoso viene espulso da linee ad alta tensione, apparecchi a microonde, schermi di elaborazione dati elettronici, satelliti, telefoni cellulari e molti altri apparecchi elettrici.
Il nostro organismo viene così portato ulteriormente fuori dal suo regime di equilibrio. Qualunque agente chimico o fisico che interviene modificando questo equilibrio si rende quindi responsabile della comparsa di uno stato di malattia che permane fino a quando non viene rimossa la causa provocante. E' proprio in questa fase che interviene l'azione terapeutica dei campi magnetici prodotti artificialmente, in grado di restituire al sistema biologico alterato la capacità di reagire con maggiore energia nei confronti del meccanismo lesivo.
La MAGNETOTERAPIA infatti è una forma di medicina che, nella cura delle malattie dell'uomo, sfrutta i campi magnetici pulsanti generati da deboli correnti elettriche presenti nel nostro corpo. Tali correnti elettromagnetiche fungono da calamita sui metalli che, sia pure in dosi minime, sono presenti nel corpo umano. Esponendo il corpo a campi magnetici di bassa frequenza e bassa intensità questi metalli vengono fatti vibrare, stimolando di conseguenza tutti i processi vitali dell'organismo.
INDICE DELLE APPLICAZIONI PIU' COMUNI
Acne
Affezioni cutanee
Artrite
Artrosi cervicale
Artrosi delle dita
Artrosi dorsale
Artrosi del ginocchio
Artrosi del gomito
Artrosi lombare
Artrosi del polso
Artrosinuviti
Bronchite asmatica
Cefalea frontale
Cicatrici
Distorsioni alla caviglia
Distorsioni del ginocchio
Dolore ai denti
Dolori mestruali
Dolori muscolari pettorali Dolori alla pianta del piede
Dolori regione lombosacrale
Ematomi
Emicrania
Formicolii alle mani
Fratture arti superiori
Fratture nasali
Gengiviti
Gomito del tennista
Lesioni della spalla
Lombalgie
Malattie urogenitali
Mani calde
Mani fredde
Meniscopatia
Morbo di Reynaud
Nevralgia del trigemino
Osteopatia
Otite Periartrite
Postumi di fratture
Postumi di lesioni
Rinite
Rughe facciali
Sciatalgia
Sindrome di Mènière
Sinusite
Stomatiti
Strappi muscolari arti inferiori
Strappi muscolari arti superiori
Talalgia
Tendinite
Torcicollo
Vene varicose
Vertigini
TECNICHE DI APPLICAZIONE
Intensità medie
Si caratterizzano per un prevalente effetto antiedemigeno e di stimolo della riparazione tissutale, trovando quindi il miglior impiego nelle situazioni acute e, in ogni caso, come terapia d'attacco.
Sono comprese in questo range le intensità di campi magnetici comprese tra i 40 e i 100 gauss.
Intensità basse
Inferiori a 40 gauss, si caratterizzano per un effetto miorilassante, un'induzione di aumento del flusso ematico per ampliamento del letto circolatorio provocato dalla apertura di sfinteri precapillari (si ipotizza a questo livello anche un'azione di stimolo ipotalamico).
Capacità di penetrazione
E' un elemento di cui va tenuto conto e quindi si faranno, rispetto alla media, trattamenti a più bassa intensità nei bambini, nei soggetti magri, in prossimità della testa e, rispettivamente a maggiore intensità, nei soggetti obesi e nelle zone distali del corpo.
Durata delle applicazioni
Nei centri clinici un ciclo completo di Magnetoterapia comprende dalle dieci alle quindici sedute, con tempi di esposizione che inizialmente si aggirano su una ventina di minuti, per aumentare in seguito. Ad esempio, operando con la frequenza di 50 Hz e con intensità di campo comprese tra i 5 e 100 gauss, la durata media delle singole applicazioni è di 30 minuti, laddove il numero di applicazioni è in funzione della patologia trattata e varia dalle tre o quattro sedute, sufficienti per una lieve distorsione, ai diversi mesi necessari per la guarigione di una pseudoartrosi.