essere mammoni, parere da tutti

antoxx

Utente
20 Febbraio 2007
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Ok capello.

Vuoi dire che la mamma, di natura, è generale nazista?

E comunque chi se ne frega di quello che penso io, no? Molto più importante quello che pensa Rossella Brescia...

 

capello83

Utente
26 Febbraio 2005
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Ma cosa cavolo centra nazista, solo perchè non è chioccia è nazista? Secondo te se una madre non è chioccia è nazista non esiste una via di mezzo?NOn esiste che si faccia in 4 e al momento opportuno si faccia dapparte?

Rossella Brescia poi mah... no so cosa centri
 

antoxx

Utente
20 Febbraio 2007
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Ok ok..... mi rimangio il 'generale nazista', anche se non vorrei mi restasse un po' indigesto.... [:D]

Capello, calmati.

Io dico che una madre tenera è per lo più normale, e mi dispiace per situazioni diverse da questa, anche se ammetto che sono possibili.

Ma questo non implica che uno non si debba 'schiodare'!!!

Eddai.

E il riferimento a Rossella Brescia te l'ho appena spiegato in chat...
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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Citazione:Messaggio inserito da Gordon
andrete in vacanza in Kenia in un villagio che serve il caffé italiano al mattino perche se no vi mettete a piangere

Cantigalli... con questa uscita sei diventato il mio mito [:D][:D]

e' la verita'. x esempio qua in Egitto a pochi km da Sharm el Sheikh ci sono tesori storici, artistici e naturali (si', tesori e' la parola giusta) che la gente nemmeno si immagina. Eppure la maggior parte dei turisti va a Sharm e si rinchiude per una settimana nel loro bunker hotel da 18 stelle con spiaggetta e discoteca privata per poi tornarsene a casa belli abbronzati e piu' rinco***oniti di prima.

Non gli chiedono neanche piu' di fare il visto, se rimani a Sharm non devi fare piu' neppure il visto, e' come andare al parco giochi accanto a casa.



attenti a non fregare i rametti di corallo a sharm
 

capello83

Utente
26 Febbraio 2005
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Ok Anto ti sei rimangiata anche un altra cosa però, prima hai detto che la mamma chioccia è per natura adesso invece mi dici questo:

Le mamme tenere sono per lo più normale, e ti dispiace da situazione diversi, da questa anche se ammetti che sono possibili.

Se le mamme fossero per natura come dici ci sarebbe solo un tipo di icona materna
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Beh ragazzi secondo me resta un fatto culturale... Senza andare a scomodare i nazisti e le chiocce!
Se tutte le mamme fosero chiocce o anche una via di mezzo, allora perché per esempio non quelle tedesche, olandesi, danesi ecc che spediscono i figli fuori casa verso i 20 anni, o prima? Sono le mamme italiane! Quindi non si deve fare distinzione tra mamme ma tra culture, almeno secondo me. In Italia è sempre stato così, i figli so' piezz'e core.... così facendo ahimé li rovinano! E ho conosciuto diversi esempi di uomini mammoni (sono terribili!!!! e caso strano TUTTI italiani!) che non fanno un passo senza aver chiesto prima il parere della mamma...
Ma non solo le mamme hanno colpa, soprattutto i figli, che per PIGRIZIA preferiscono avere la vita comoda e farsi lavare stirare e cucinare finché non trovano una moglie/schiava che sostituisca la mamma... per poi passare il tempo a dirle che però come cucina mia mamma.... [xx(][xx(][xx(][xx(][xx(][xx(]
Dai sono in tanti così.... Ormai i ruoli non sono più quelli di una volta! Le donne lavorano, si danno da fare. I mammoni hanno vita breve! Tra le nuove generazioni saranno sempre meno!
E questi poveracci mammoni, o meglio mammadipendenti, secondo me si troveranno sempre male al mondo. Anche perché la mamma mica è eterna...
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Citazione:Messaggio inserito da De Rossi
io ve lo ripeto vivere da soli in una grande città con 1300 euro al mese è pura fantascienza.
ma come fantascienza? Allora non hai letto i conti sopra?
Magari avrò sballato le bollette (non so i costi dei consumi e non sono facilmente verificabili), ma qui ci sono anche persone che con 1300 euro al mese ci fanno campare tutta la famiglia e tu ritieni impossibile che ce la faccia uno da solo?
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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matrix il tuo caso è a sé, non vivi in casa con tua madre, immagino avrai un appartamento per conto tuo, quindi un certo grado di indipendenza. Certo se poi vai tutte le sere a cena a casa di mammà e ti fai lavare e stirare le cose da lei non ci siamo...
Si tratta soprattutto di rispetto, rispettto che un figlio deve avere nei confronti di una madre! Ma i figli (e aggiungo soprattutto quelli italiani) vedono il rapporto madre-figlio come solo un prendere e mai dare!
Cioé diventa DOVUTO che la mamma cucini, lavi, stiri, ecc per il figlio a vita? Mica è la vostra cameriera! E ringraziate il cielo che vi ha messo al mondo e vi ha pulito il sedere da piccoli! Ma quando si raggiunge la maggiore età si dovrebbe cominciare a RENDERE, in soddisfazioni, che sono poi l'unica cosa importante per una mamma, e non certo continuando a fare i parassiti a vita!
 

antoxx

Utente
20 Febbraio 2007
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Claudia, io sono d'accordo con te.

Dico solo che il fatto che una mamma sia 'devota' (non so come cacchio indicare un genere di mamma molto comune in Italia, aiutatemi a trovare il termine giusto), non autorizza il figlio a sfruttarla e/o a non svincolarsi!!

Se un ragazzo se ne va da casa perchè i genitori lo sbattono fuori a 18 anni, dov'è la sua 'maturità'? E' stato semplicemente sbattuto fuori.

La prova di maturità sta nel decidere coscientemente di seguire il proprio percorso, nonostante la vita super-comoda che gli viene garantita.

 

paolina

Utente
21 Aprile 2006
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beh...io sto in casa ed ho 27 anni...
son rimasta a casa per tutta l'università, ma x tutta l'università ho lavorato per pagarmi:
tasse scolastiche,
libri (anche se fotocopiati, costano),
abbonamento del treno,
la mia vita quotidiana,
contributo spese in famiglia.

anche se son stata a casa nn mi sento una smidollata...e nemmeno se, dopo la laurea ci starò per ancora 2 o 3 anni in modo da andarmene con un mutuo e nn in affitto...si, lo so che potrei, ma il mio desiderio è quello di sposarmi e vivere con mio marito in una casa che sia nostra, e se parto con un affitto...è come se buttassi i miei soldi inizialmente...
continuo a contribuire alle spese di casa, ma qto allontana ancor più la mia uscita...
come si fa ?!?

a qto punto...andarsene prima, vivendo alla giornata
o fare progetti ed andarsene un po' dopo ?
 

samo

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31 Maggio 2003
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Citazione:Messaggio inserito da the cure
Citazione:Messaggio inserito da samo
Sarà che non abito a milano, che ho qualche rendita finanziaria e che ho la casa di proprietà ma fino all'anno scorso guadagnavo 13.000 euro all'anno eppure mi mantenevo una bmw nuova (dopo averla acquistata ovviamente), e non ho mai guardato i cartellini di cosa compravo, i prezzi al ristorante o i costi di una vacanza...
Sarà che da me una casa piccolina da 60/70 mq costa 400 euro al mese non certo 1200 o oltre come a milano per cui dico, se riuscite trovate un lavoro e una vita in periferia o in un piccolo paese...ci guadagnate economicamente e in qualità della vita


Caro Samo ho letto la tua risposta e mi sono nati alcui quesiti.

Secondo me qualcosa non torna con le cifre che hai scritto.
Nessuna polemica ma solo la volontà di capire. A meno che tutto non fosse in previsione delle tue future rendite che sapevi avresti avuto, non entro nella questione ma è solo per chiarire la faccenda. Oppure credo sia molto difficile anche nella bella Emilia vivere con 13000 euro annui, pagarsi una bmw...dipende sempre quale, ok e dimenticarsi letteralmente dei prezzi quando si fa qualcosa. Stando almeno a quanto scrivi.
Tu capisci che da come hai messo il discorso, il medesimo non sta in piedi. Fai altri numeri nel tuo post, per esempio 400 per un appartamento. Ne rimarrebbero 600...non è che mi sfugge qsa????[:D]

Vedi, io vivo a Milano e senza fare cifre, ho la fortuna di potermi garantire un esistenza indipendente senza tirare la cinghia. Tutto questo però è garantito da un reddito adeguato.

I numeri che fai tu invece cozzano e di molto con la realtà che descrivi. Ripeto, è solo per capire. Dato che hai fatto delle cifre, è inevitabile fare delle considerazioni.


Beh diciamo che con il resto e qualche lavoretto di grafica portavo a casa circa 20.000 euro all'anno,la casa è mia quindi niente affitto, mi son comprato una bmw 320 cd e una moto entrambe nuove e con quello che costa la vita da noi non ho mai avuto problemi economici, certo a milano o in altre città le cose ovviamente cambiano
 

modem

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23 Aprile 2005
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credo che ogni cosa deve essere rapportata alla realtà generale e a quella del singolo individuo.

parlare di mammoni e affini quando poi non si giudica il contesto in cui si vive e le possibilita che si hanno non credo abbia molto senso.

andare a vivere da soli pur non avendo le possibilita economiche è una possibilita ma non certo un vanto....perche allora analizzando lucidamente la situazione sarebbe piu logico rimanere qualche altro anno a casa mettere da parte un po di soldi privandosi di molte cose per poi poter costruire qualcosa di piu solido successivamente perche sinceramente non è un grande investimento fare la vista dello studente universitario che condivide un appartamento a 35anni o peggio ancora bruciarsi meta dello stipendo per affittare un monolocale pur di vivere da solo e poi arrivare a 35 che uno vuole sposarsi per esempio e non avere un soldo in banca pur lavorando da dieci anni.

che poi sembra che prima vai via di casa e prima sei diventato maturo....io tranne nel caso che uno vada a studiare fuori non credo abbiamo molto senso fuggire di casa dai proprio genitori si ha molto da imparare e certi insegnamenti non li puo recepire a 15anni ma solo quando ti fai un po piu grande.

che poi sinceramente per come va il mondo pesare quante attenzioni una mamma debba dare al figlio mi sembra na grande stupidaggine meglio un abbraccio caldo finche hai la possibilita che una lacrima quando lei non ci sara.

 

carrera

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19 Settembre 2006
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Io sono rogoglioso di essere un mammone e non credo affatto che un ragazzo che divida un appartamento con 10 persone oppure vada via di casa a priori perchè diventa maggiorenne debba essere migliore di chi rimane a casa anzi...
Godetevi i vostri genitori finchè potete poichè non troverete mai nessuno che vi amerà e vi saprà capire come loro.
 

jador

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7 Agosto 2006
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MAMMONE.

Figlio di una madre matriarca e troppo chioccia con il pargolo maschio, e di un padre la cui figura e' venuta a mancare, che avrebbe dovuto avere il ruolo di cesura della fusione della madre col bambino, sollecitando l'indipendenza emotiva e psicologica.

Il mammone e' colui che idealizza la madre e la prende a paradigma di tutte le altre figure femminili.

Cape', se vuoi sapere di chi e la colpa...ecco aggiungiamoci pure il padre allora.
 

the cure

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7 Ottobre 2005
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Citazione:Messaggio inserito da the cure
Citazione:Messaggio inserito da AntoXX
Come è brutto fare i conti in tasca alla gente....


Parole fini a se stesse ma non mi aspetto di essere compreso ora da chi le ha scritte, altrimenti non avrei letto un intervento simile[:X]

Come ho già sottolineato precedentemente, le mie considerazioni nascevano dalle cifre fatte. Mica le ho dette io. Dal momento che si racconta di sè, è inevitabile porre domande soprattutto quando c'è una sperequazione tra realtà vera e parziale che viene spiegata. Come infatti si è dimostrato.
Non facciamo passare concetti fuori dalla norma, soprattuto alla luce di articoli come quelli che sono apparsi oggi sui giornali. Questo del Corriere, per esempio.

http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_17/istat_reddito_famiglia_227025ec-c4ea-11dc-8929-0003ba99c667.shtml

vivere in modo dispendioso con 13000 euro all'anno è da nobel per l'economia

Poi se vogliamo fare polemica tanto per, è un altro paio di maniche, basta saperlo.
Se invece vogliamo approffitare dell'opportunità di fare un discorso costruttivo, facciamolo.



Samo : ti ringrazio della risposta, sei stato molto gentile![8)]
Ora mi è più chiaro il discorso. Avrai compreso come avevo già fortemente sottolineato nel mio post precedente che, ovviamente non mi riguardano le tue tasche. Ho solo fatto delle considerazioni sulle cose scritte da te. Insomma, i conti non tornavano.
Preferisco ripetermi perchè mi sembra che non a tutti sia chiaro. Una volta in più, non fa certo male![8)]
 

capello83

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26 Febbraio 2005
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Ecco jador ora hai visto il significato, mettiamoci pure il padre, ma non mi dire che la colpa è al 100 per cento del figlio e la madre non centra niente
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
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Citazione:MAMMONE.

Figlio di una madre matriarca e troppo chioccia con il pargolo maschio, e di un padre la cui figura e' venuta a mancare, che avrebbe dovuto avere il ruolo di cesura della fusione della madre col bambino, sollecitando l'indipendenza emotiva e psicologica.

Il mammone e' colui che idealizza la madre e la prende a paradigma di tutte le altre figure femminili.

Cape', se vuoi sapere di chi e la colpa...ecco aggiungiamoci pure il padre allora.


una madre è una persone che almeno per chi è fortunato dovrebbe amarti incondizionatamente che è sempre presente sia per c***iarti quando sbagli sia per incoraggiarti quando ti senti mancare il terreno sotto i piedi sia per gratificarti quando raggiungi un obbiettivo.....ce ne fossero di ragazze da poter mettere a paragone alla propria madre....una madre intelligente sa dove finiscono le sue liberta sa quando mettersi un po in ombra per il bene del figlio...idem il figlio se è intelligente sa gestire un dono cosi grande senza perdere la sua identita.

l affetto di una madre è un dono grandissimo che ci viene concesso dipende da noi essere capaci di valorizzarlo farlo maturare e farlo evolvere negli anni.

molti si riffugono in rapporti superficiali in una quotidianita fatta di solitudine in internet quando hanno la fortuna di avere una persona che ci ama veramente e che è pronta ad ascoltarci....
 

jador

Utente
7 Agosto 2006
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si modem......la descrizione che ho fatto io e' quella di una situazione morbosa, di una mamma possessiva che agisce su un figlio psicologicamente debole e lo rende dipendente, e quindi viene fuori il mammome.

quella descritta da te e' la situazione ideale, come dovrebbe essere. E' ovvio che la madre e' un dono grandissimo, quando e' sana.