Primo scatto la foto è sovraesposta, ed il bianco della sovraesposizione evidenzia il problema cancellando i capelli diradati e facendo sembrare la linea centrale più estesa. La posizione della testa è posizionata dritta per dritta, quindi la luce del faretto arriva dall'alto e naturalmente una luce diretta su un diradamento da quell'effetto. Inoltre la cosa è accentuata dall'eccessivo contrasto che applicava la fotocamera , tanto che non si notano neanche i dettagli dei capelli, ma c'è un solo blocco nero di capelli senza dettaglio, segno che la camera ha cancellatol'aspetto naturale ed il dettaglio dei capelli, ha accentuato anche il diradamento togliendo naturalità ai capelli.
Secondo scatto lo stesso identico del primo, cambia solo che l'esposizione questa volta è corretta, e la posizione della testa è verso in avanti con la luce che colpisce la testa in modo corretto per fare una valutazione. Questa è la stessa situazione della prima foto, stessi capelli, cambia solo che è stata scattata correttamente ed infatti si notano i capelli ben dettagliati/divisi, la linea frontale non è bianca ma correttamente esposta ed il contrasto non annulla i dettagli = Situazione realistica.
Terzo scatto i capelli sono più voluminosi, e qui ci sono mille motivi sul perchè, basta anche phonarli in modo diverso o usare uno shampoo dedicato per ottenere un volume diverso. Tuttavia è stata fatta in piena ombra, infatti la luce arriva dalla finestra dietro quindi la testa non è stata fotografata con luce diretta, e l'ombra data dalla mancanza di luce crea un nero (ombra = nero) che annulla il diradamento dando un effetto di maggiore copertura.
Tra l'altro mi piacerebbe capire cosa cerchi di dimostrare.
Se una donna ha un effulvio cambia in 6 mesi anche senza cure e senza massaggini, quindi cosa cerchi di dire?
Qui si sta parlando di alopecia androgenetica, quella che ha il tuo ragazzo.
Non è un effulvio che la mattina si sveglia e ha di nuovo tutti i capelli in testa.
E' una situazione in cui la progressione porta alla calvizia se non curato andando ad agire sul DHT.