Marlin ha scritto:
Se fossi in lui me ne starei zitto perché proprio il perseguire le varie autonomie in Italia ha portato all'esplosione del debito pubblico che ora pesa come un macigno sulla nostra economia e proprio nel periodo in cui questo è avvenuto, anche con la lira, l'Italia ha smesso di crescere. Questi sono dei fondamentali dell'economia, qui vale la semplice matematica, gli altri stati civili lo hanno capito, noi preferiamo la demagogia.
Gli altri stati civili come ad esempio il giappone che ha un debito pubblico di oltre il 200%, ci sei stato di recente?
Inoltre se guardi i paesi che sono andati in crisi, Italia, Spagna, Portogallo, Irlanda,Grecia, Francia avevano un debito pubblico contenuto quando sono scattate le misure di austerity, o comunque che stava scendendo.
Il problema della crisi sono i debiti privati (Famiglie e Imprese) che sono impennati con l'Euro. Questo è stato riconosciuto da tutta la letteratura scientifica nazionale ed internazionale.
Il debito pubblico diventa un problema quando lo stato non possiede la moneta per finanziarlo, e allora bisogna affidarsi alla schizofrenia dei mercati finanziari, dove per diventare appetibili occorre fare le riforme, espropriare i lavoratori dei loro diritti, far entrare consapevolmente migranti economici che permettono alle imprese di avere braccia a poco prezzo.