Marlin ha scritto:
Il Kraken, non sei l'unico laureato (o laureando) in economia...non puoi certo fare affermazioni così nette , anche perché l'economia non è una scienza esatta (e gli economisti non fanno previsioni unanimi).
Non ho fatto studi economici, ma comunque scientifici, e l'economia è per me una passione, un po come lo è per te la tricologia, dove ti ritengo molto competente.
Passione nata dalla volontà e la testardaggine di capire un fenomeno che ha distrutto i sogni e le speranze della mia generazione(e non solo), il crollo della Lehman del 2008 e il conseguente effetto domino.
Marlin ha scritto:
A fare le cassandre ci si azzecca ovviamente spesso, non so se erano grandi economisti (quali sarebbero, i Nobel ? ma non hanno mai avuto parere unanime e solo catastrofista...), ma ricordo previsioni terribili per l'anno successivo che non si sono poi verificate.
Ti ripeto, il parere degli studiosi e ricercatori dell'economia (o meglio quelli di un certo livello e non pagati per mentire) è pressochè unanime e allineato: L'Euro (non la UE) ha distrutto l'economia d'Europa e il suo smantellamento è condizione necessaria (non sufficente) per la ripresa economica.
Invito a leggere questo articolo che riassume la questione http://goofynomics.blogspot.it/2011/12/euro-una-catastrofe-annunciata.html
Ne riporterò i passi principali:
la critica più seria all’Unione monetaria è che abolendo gli aggiustamenti del tasso di cambio trasferisce al mercato del lavoro il compito di adeguare la competitività e i prezzi relativi... diventeranno preponderanti recessione, disoccupazione
Rudiger Dornbusch 1996 (NOTATE 1996!!!!) Ha vinto un premio Nobel nel 1999, insegna al MIT ecc ecc
l’Unione monetaria non è stata progettata per fare tutti contenti. È stata progettata per mantenere contenta la Germania – per offrire quella severa disciplina antinflazionistica che tutti sanno essere sempre stata desiderata dalla Germania, e che la Germania sempre vorrà in futuro
Paul Krugman 1998. Nobel nel 2008, professore Yale, MIT, Standord ecc
Muovere verso una compiuta unione monetaria dell’Europa è come mettere il carro davanti ai buoi. Uno shock importante provocherebbe una pressione insopportabile all’interno dell’unione, data la scarsa mobilità del lavoro, l’inadeguata redistribuzione fiscale, e l’atteggiamento della Bce che vorrebbe probabilmente perseguire una politica monetaria restrittiva per mantenere l’euro forte quanto il dollaro. Questa è certamente la ricetta per notevoli problemi futuri
Dominique Salvatore
Potrei andare avanti per ore. Vi garantisco che il curriculum scientifico di chi si oppone a queste tesi è del tutto ridicolo rispetto a questi.
Marlin ha scritto:
Ho conoscenti in Grecia e non è proprio così catastrofica la situazione, poi chi vuole trovare motivo per allargare la tragedia lo trova lì, come lo troverebbe qui o in qualsiasi altro Paese (ho sentito i tedeschi lamentarsi del lavoro precario e sottopagato...).
Per quanto riguarda la Grecia sono contento per i tuoi amici che non se la passano male, ma per farti un quadro più completo della faccenda ti suggerisco questi link, poi trai tu le conclusioni:
Video/DOcumnetario molto interessante
https://vimeo.com/122331366
Per quanto riguarda la Germania non mi stupisce il fatto di gente che si lamenti del lavoro sottopagato, visto che pure li sono state messe in atto delle riforme per precarizzare il lavoro (riforme Hartz 4 https://vimeo.com/121232901) e anche li la povertà sta aumentando. Infatti la Germania ha beneficiato dell'Euro fino a che la sua maggiore competitività gli consentiva di schiacciare i partner europei (italia in primis), quando tutti questi paesi sono andati in crisi di debito anche il mercato del lavoro tedesco sta cominciando a scricchiolare venendo a mancare i clienti per comprare i loro prodotti.
Il Kraken, non sei l'unico laureato (o laureando) in economia...non puoi certo fare affermazioni così nette , anche perché l'economia non è una scienza esatta (e gli economisti non fanno previsioni unanimi).
Non ho fatto studi economici, ma comunque scientifici, e l'economia è per me una passione, un po come lo è per te la tricologia, dove ti ritengo molto competente.
Passione nata dalla volontà e la testardaggine di capire un fenomeno che ha distrutto i sogni e le speranze della mia generazione(e non solo), il crollo della Lehman del 2008 e il conseguente effetto domino.
Marlin ha scritto:
A fare le cassandre ci si azzecca ovviamente spesso, non so se erano grandi economisti (quali sarebbero, i Nobel ? ma non hanno mai avuto parere unanime e solo catastrofista...), ma ricordo previsioni terribili per l'anno successivo che non si sono poi verificate.
Ti ripeto, il parere degli studiosi e ricercatori dell'economia (o meglio quelli di un certo livello e non pagati per mentire) è pressochè unanime e allineato: L'Euro (non la UE) ha distrutto l'economia d'Europa e il suo smantellamento è condizione necessaria (non sufficente) per la ripresa economica.
Invito a leggere questo articolo che riassume la questione http://goofynomics.blogspot.it/2011/12/euro-una-catastrofe-annunciata.html
Ne riporterò i passi principali:
la critica più seria all’Unione monetaria è che abolendo gli aggiustamenti del tasso di cambio trasferisce al mercato del lavoro il compito di adeguare la competitività e i prezzi relativi... diventeranno preponderanti recessione, disoccupazione
Rudiger Dornbusch 1996 (NOTATE 1996!!!!) Ha vinto un premio Nobel nel 1999, insegna al MIT ecc ecc
l’Unione monetaria non è stata progettata per fare tutti contenti. È stata progettata per mantenere contenta la Germania – per offrire quella severa disciplina antinflazionistica che tutti sanno essere sempre stata desiderata dalla Germania, e che la Germania sempre vorrà in futuro
Paul Krugman 1998. Nobel nel 2008, professore Yale, MIT, Standord ecc
Muovere verso una compiuta unione monetaria dell’Europa è come mettere il carro davanti ai buoi. Uno shock importante provocherebbe una pressione insopportabile all’interno dell’unione, data la scarsa mobilità del lavoro, l’inadeguata redistribuzione fiscale, e l’atteggiamento della Bce che vorrebbe probabilmente perseguire una politica monetaria restrittiva per mantenere l’euro forte quanto il dollaro. Questa è certamente la ricetta per notevoli problemi futuri
Dominique Salvatore
Potrei andare avanti per ore. Vi garantisco che il curriculum scientifico di chi si oppone a queste tesi è del tutto ridicolo rispetto a questi.
Marlin ha scritto:
Ho conoscenti in Grecia e non è proprio così catastrofica la situazione, poi chi vuole trovare motivo per allargare la tragedia lo trova lì, come lo troverebbe qui o in qualsiasi altro Paese (ho sentito i tedeschi lamentarsi del lavoro precario e sottopagato...).
Per quanto riguarda la Grecia sono contento per i tuoi amici che non se la passano male, ma per farti un quadro più completo della faccenda ti suggerisco questi link, poi trai tu le conclusioni:
Video/DOcumnetario molto interessante
https://vimeo.com/122331366
Per quanto riguarda la Germania non mi stupisce il fatto di gente che si lamenti del lavoro sottopagato, visto che pure li sono state messe in atto delle riforme per precarizzare il lavoro (riforme Hartz 4 https://vimeo.com/121232901) e anche li la povertà sta aumentando. Infatti la Germania ha beneficiato dell'Euro fino a che la sua maggiore competitività gli consentiva di schiacciare i partner europei (italia in primis), quando tutti questi paesi sono andati in crisi di debito anche il mercato del lavoro tedesco sta cominciando a scricchiolare venendo a mancare i clienti per comprare i loro prodotti.