L'esempio dei russi è alquanto sballato, sopravviveranno al freddo, ma è ovvio vedi i posti dove vivono è il minimo che si richiede non soffrire il freddo. Poi però non sopravvivono molto all'alcool che li deforma anche nei corpi per cui è difficile vederli arrivare a 80 anni e ancor meno vederli correre nei parchi a quell'età.Lo sforzo in generale tempra. tutto quello che non sollecita il corpo a reagire porta a indebolirlo, dalla pappetta della Plasmon che ti frega i denti da adulto, a tutti questi strati di indumenti che assorbono i bambini in palle di piumini colorati.
La differenza fra i nordici e gli italiani, è che i primi lasciano i ragazzi molto più liberi, sono meno paranoici in fatto di malattie per i propri figli. Le nostre mamme sono eccessivamente protettive e tendono a viziare anche il corpo dei figli.
Io ogni tanto sono colpito dai russi perché pur col freddo che si ritrovano lasciano i figli praticamente nudi, e gli fanno fare un sacco di ginnastica già quando hanno pochissimi anni. Poi vedi che da vecchi non perdono l'amore per il corpo e continuano a 80 anni a praticare la ginnastica nei parchi, come noi corriamo facendo jogging.
Mi associo al biasimo di Proxy anche se è il solito disco rotto del nichilismo dilagante. Diciamo che era peggio quando questo era lo slogan dei liberal scientisti malthusiani catastofisti (la "bomba demografica" del Club di Roma). Poi si sono accorti che il mondo che hanno auspicato funziona solo se c'è una crescita demografica e va a catafascio con sempre meno consumatori.bah io finora sempre in maniche corte tranne poche volte al mattino in cui ho messo una felpa, gli italiani sono proprio inetti e debosciati, poi quando sento l iperprotettivita di certe mammine mi viene il voltastomaco, meno male denatalità e virus stanno lavorando a dovere
Ciao
MA - r l i n