La densità di abitanti non credo rilevi, altrimenti il Giappone (paese con altissima densità, colpito dal virus prima di noi e senza lockdown) avrebbe numeri altissimi.
Il clima penso invece influisca, ma è una semplice intuizione.
Ci sono poi le polveri sottili, a proposito delle quali èstato pubblicato uno studio specifico atto a sostenere che il virus sfrutti dette particelle per muoversi nell'aria: uno studio non diventa bibbia solo perché pubblicato, ma è già più di un'ituizione e, nella fattispecie, spiegherebbe già alcune cose (anche se non tutte comunque). Laddove venisse confermato, a cose fatte bisognerà riflettere davvero sull'inquinamento atmosferico, a proposito del quale segnalo che alcuni giorni fa si leggevano notizie circa l'innalzamento delle polverii sottili nonostante il traffico veicolare quasi azzerato
I dati rilevati dalle centraline e diffuse dalle Arpa di Lazo e Lombardia confermano che nonostante il traffico fermo l’inquinamento da polveri sottili (Pm10...
www.gazzetta.it
Dunque, anche qui, bisognerà cercare di capire bene come funziona e non limitarsi ai soliti blocchi del traffico, a quanto pare del tutto inutili.
Ad ogni modo, le ipotesi in campo sono tante, ma certezze ancora nessuna. Qualcosa agli scienziati sfugge, questo mi pare evidente.
Alla fine tireremo le somme.
E, da questo punto di vista, è bene che vi siano diverse concezioni del fenomeno e svariati modi di affrontare il problema. Al momento abbiamo il lockdown assoluto della Cina;
quello rigido di Italia e Spagna;
quello mitigato di Germania e Danimarca;
poi nessun lockdown di Svezia e Giappone.
Vedremo chi avrà avuto ragione (anche se la Cina non fa testo: sia perché una dittatura in cui sono possibili misure impensabili in democrazia, sia perché i suoi dati sono inaffidabili)