Penso che se vogliamo rifarci a qualcosa delle nostre dimensioni che sia andato meglio non dobbiamo rifarci alla Svezia, ma alla Germania, dove il lockdown è stato meno drastico che da noi, ma si sapeva in partenza che loro erano i meglio messi d'Europa per la terapie intensive e quindi partivano già molto avantaggiati.
In Lombardia non ci sono stati più morti nelle RSA che altrove a livello percentuale e comunque se i morti a livello morale restano il problema maggiore a livello operativo il problema maggiore sono i ricoverati, il lockdown è stato fatto per questo, ossia per la capienza limitata delle terapie intensive che ovviamente va poi a moltiplicare la mortalità perché se non accedi alla terapia intensiva la morte è quasi certa, infatti molti sono invece i morti in casa non accertati come Covid-19 ossia a cui non è stato effettuato alcun tampone.
Devo ancora sentire mio fratello su quello studio, gliel'ho linkato e non mi ha risposto nulla, ma non lo sento durante la settimana lavorativa per non disturbarlo, domani lo sentirò, ma, conoscendolo, non sono sicuro che avrà parole di apprezzamento per questa ipotesi.
Ho visto peraltro che questo studio non è stato preso molto in considerazione dagli esperti, quando mi aspettavo almeno qualche considerazione in vista dell'eventuale seconda ondata, o perlomeno qualche polemica, invece nemmeno questa.
Ciao
MA - r l i n