cinque tibetani

kris

Utente
4 Giugno 2006
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bravo ricardo...bel link!!


ciao!

La mia cura:

-finax 1mg
-minoxidil 5%
-lozione per effluvio
-ginnastica facciale
 

ardecore

Utente
22 Maggio 2006
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anvedi che link paraquelo che ha sfoggiato ric [sm]

la mia scheda aggiornata al 10/10/08 http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=36168
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Una domanda, chi è che un giorno aveva detto di spingere col terzo tibetano, che la galea bruciava gf style?
Ok, in questi giorni mi rimetto coi tibetani và!

Ah, avrei una piccola curiosità, legata ai primi due commenti del topic...ehm, sarà megaOT, ma...chi matty?[^]
Ora vi saluto, che scrivere senza tastiera pc mi rincollio***ce assai.
Byez.

Ciao a tutti!
 
6 Novembre 2007
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I cinque/sei tibetani me li vedo analoghi innanzitutto al Saluto al sole yoga con tutte le possibili varianti, molto bello da eseguire e di indubbia efficacia a tutti i livelli,poi come mi pareva dicesse Kris l'esecuzione controllata e prolungata di asana yoga,e' assolutamente un riscoprire nuovi livelli energetici e una perfetta salute[;)][;)]

Giordan
 

ricardo

Utente
12 Marzo 2008
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prossima mossa contattare carlotta fulvi per fare un seminario sui cinque tibetani. Ho visto che ne fa a coverciano, con 200E hai anche il posto per dormire. Penso che lei sappia dare molte dritte sull'argomeno.
Ecco carlotta :
http://www.youtube.com/watch?v=oHLb7pBQEKc

Comunque vada Io Sgaleo!
 

ricardo

Utente
12 Marzo 2008
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Contattata! Ho parlato con Carlotta, mi spedirà della documentazione per mail e non è vegetariana(per ardecore).
Forse c'è la possibilità di fare un seminario di un week end a Roma a breve(fine giugno o settembre).
Nell'eventualità, chiunque di voi fosse interessato fatevi avanti.

Comunque vada Io Sgaleo!
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Sempre molto attivo Ricardo!
Purtroppo per me, niente seminario. Ma le dritte sono ben accette!

Ragazzi, ma come vi trovate coi tibetani, adesso a un annetto di distanza da quando avete iniziato?
Sapete, leggendo in giro molti dubitano della veridicità dell'origine antica e sacra di questi esercizi, puntando il dito contro l'autore del libro originale, reo dell'aver cercato il successo facile.
Ora, se gli esercizi funzionano poco mi importa che i tibetani siano davvero tibetani o occidentali, però vorrei avere il vostro parere.

Hanno davvero effetti benefici o valgono quanto qualsiasi attività fisica?
E per effetti benefici intendo tutto quello che comporterebbe riattivare i chakra...

Ciao a tutti!
 

mibe

Utente
8 Marzo 2006
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Ho cominciato ieri con i 5 tibetani con 10 ripetizioni. Certo non posso dire che non mi giri la testa alla fine del 1° esercizio. Immagino quando sarò arrivato a raggingere le 21 ripetizioni... Ma con il tempo ci si abitua e la testa non gira più? Altrimenti come fanno i ballerini?
 

sfigato

Utente
26 Maggio 2003
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mibe,tu sei masochista e molto probabilmente puoi crearti anche seri problemi,anziche benefici

Si comincia sempre con 3,non con 10
A 10 dovresti arrivare dopo piu' di un mese che lo pratichi tutti i giorni

Si comincia con 3 e si aggiungono 2 ripetizioni alla settimana
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Quoto sfigato, l'aggiunta di ripetizioni deve essere un processo mooolto lento, anche perché se inizi subito con molte ripetizioni -secondo me- non riesci a concentrarti:

-Ne sulla tecnica (sono cose nuove, e dopo un po' di rip. rischi di 'andare in palla')
-Ne sull'ascolto del tuo corpo, del tuo respiro, dei tuoi muscoli che si contraggono e si rilassano, delle sensazioni che scorrono dentro di te: questo è un aspetto fondamentale dei tibetani, e se la fatica o altre forme di distrazione prendono il sopravvento non ci siamo!

Vai tranquillo due-tre ripetizioni, come dice sfigato, e poi aggiungi.

Inoltre senti qua: spesso ci si è chiesti a che velocità andassero fatte. Si è discusso molto qui, anche perché i manuali parlano di iniziare lentamente e imparare ad andare sempre più velocemente col tempo e l'esperienza. Non me ne vogliano quindi gli aficionados dei libri originali, ma io considero mooolto più giusto farli molto lentamente (il processo inverso insomma, acquisendo pratica si rallenta il movimento)...e anzi, qualche volta eseguire anche un numero basso di ripetizioni in mr (non l'ho mai fatto, ma lo trovo interessante).
Se vi va' torniamo su questo argomento, ovvero lente o veloci?
Ma mi pare che fossimo giunto alla conclusione 'lento' nonostante i manuali...
Che ne dite? Voi come li fate?
 

sfigato

Utente
26 Maggio 2003
388
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A me e venuta una curiosita' sui 5 Tibetani

Tempo fa avevo letto un post,dove si parlava di un metodo alternativo ai 5 tibetani,perche' questa tecnica dopo un po diventa noiosa ed e troppo facile farla[:O]


Davvero qualcuno pratica regolarmente 21 ripetizioni?

Io sono arrivato a 17 un anno fa',ma non reggevo e sono sceso a 15,poi ho cominciato a interessarmi ad altre cose e ho smesso di farli
Diciamo che raggiunta quota 17 ripetizioni,sono ritornato a 15 perche' il mio fisico non ce la faceva,e ho tenuto 15 ripetizioni per qualche mese

Ultimamente mi e ritornato il coccolone dei 5 tibetani,perche' effettivamente anche se possono sembrare esercizi semplici sono molto potenti

Nell'ultimo periodo,non stavo benissimo
Mi capitava spesso di sentire affaticamento ai polmoni credo dovuto al fumo..fitte anche forti che mi hanno spaventato,e una fitta allo stomaco che mi accompagna quasi da sempre
Come se non bastasse,da circa un mese mi alzavo con terribile torcicollo,e mal di schiena
In poche parole sono un rottame[sp]



Beh,dopo una settimana dei 7 tibetani,il torcicollo e mal di schiena sta sparendo quasi del tutto,invece la fitta allo stomaco e l'affaticamento ai polmoni sparito del tutto da 2 giorni

Ce anche da dire che ho assunto spirulina in concomitanza con l'inizio dei 5 tibetani,non l'avevo mai assunta

Non so,mi sembra strano sia stata questa e darmi giovamento,credo sia piu' legato ai 5 tibetani..pero' boh


ciao

 

japan82

Utente
7 Ottobre 2009
218
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io li faccio lenti!!! Tanto che un movimento lento è alla base della gf ed inoltre come esercizi integrativi ci son quelli da muovere collo e spalle ma sempre lentamente quindi credo che anche i tibetani vadano eseguiti così

continuo in maniera lenta ( e anche io comincio con 3 serie per rito aumentandole di due ogni settimana )
 

sfigato

Utente
26 Maggio 2003
388
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mmm..il mio unico cruccio,e sempre stato il 2 esercizio
Se fosse per gli altri non ho problemi,e quello che mi rovina,sopratutto quando le ripetizioni cominciano a diventare numerose

Quello dove si e sdraiati sulla schiena,e si alzano le gambe

La schiena mi rimane sempre sollevata da terra nella zona della vita,e credo sia negativo perche' tutta la tensione va a finire nella spina dorsale quando si sollevano le gambe
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Io il secondo l'ho modificato per venire incontro alle mie esigenze.
Ci ho provato in tutti i modi, e anche e me rimaneva la colonna vertebrale nella zona della vita sollevata (e per questo faticavo anche di più), quindi il mio secondo rito lo faccio mettendo le mani distese sotto il coccige anziché di lato.
Che né pensate, può ritenersi valido comunque il tibetano?

Edit: pensavo, se non lo si vuole stravolgere troppo nella posizione, in alternativa posizionare un cuscino sotto il coccige in modo da tenere rilassata la zona lombare.
 
8 Maggio 2009
316
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a me kenji invece fanno proprio male gli addominali, mi manca la forza per fare più ripetizioni, sarà che ho sempre la pancia contratta e dura bo..
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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615
Puoi anche avere ottimi addominali, ma se hai una postura che tende ad accentuare la lordosi lombare (lo curva che la schiena ha naturalmente tra il coccige e i dorsali) effettivamente non distribuirai il pso in maniera equa sulla spina dorsale, ma solo sui punti che toccano il pavimento, costringendoti a fare uno sforzo maggiore con gli addominali (oltre che essere controproducente per la schiena).

Qualcosa, prova col mio metodo, quindi a posizionare le mani o un cuscino sotto il coccige, oltre a non rendere l'esercizio pericoloso per chi ha la lordosi accentuata lo rende anche di più facile esecuzione (più leggero diciamo).