Bioscalin Attivatore Capillare iSFRP-1

marlin

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Infatti secondo me WAY-262611 sarebbe più indicato per un soggetto che soffre di aga. Si potrebbe provare la gallocianina che è molto più economica.
Infatti domani passo in tabaccheria è ne prendo qualche etto :)

Questo WAY credo sia di reperimento non immediato come l'altro. Devono ancora pubblicare il mio nuovo articolo dove vi sono vari modi di attivare il percorso WNT con attivi naturali, in alcuni casi c'è un abbinamento con altre inibizioni, non mi va di anticipare, anche perché è in ritardo la redazione. Ma già sto elaborando l'articolo successivo in cui ci saranno altre cose sorprendenti legate a questo percorso (molte cose disponibili).

Ciao

MA - r l i n
 

oscar74

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2 Gennaio 2006
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Riflettevo ancora sulla formulazione:WAY è in uso allo 0.5%, ma diciamo che assumendo una potency del iSFRP-1 "cosmetico" di circa 2 volte rispetto a WAY (basata su test in vitro del brevetto) e che dall'inci capiamo che il formulato sembra all'1% o più, con la quantità di attivo della dose, non si poteva preparare un prodotto giornaliero a concentrazione più bassa?
Flux sottolinea che i prodotti attivi sul percorso Wnt, possono avere una risposta non-dose dipendente, allora non è un controsenso avere dosaggio alto una volta a settimana?
Non lo sarebbe a condizione che la formulazione sia a rilascio controllato nel tempo,quindi dato che aristoflex è solubile in acqua ( probabilmente non regge uno shampoo) o ci sono nanoparticelle che vanno negli strati profondi dell'epidermide, si bloccano li e sfuggono al lavaggio, o l'attivo ha fortissima affinità con lo strato corneo per lipofilia, ha resistenza sufficiente al lavaggio e da li diffonde per giorni verso il derma, ma dovrà comunque far fronte al rinnovamento dello strato epidermico/esfoliazione fisiologica e da uso di shampoo con salicilico e robe simili che spesso si leggono sugli inci.
 
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oscar74

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2 Gennaio 2006
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beh cmq il gioco vale la candela secondo me, al prezzo della farmacia linkata dall'ultimo utente che ha comprato 2 fiale siamo sui 18 euro mensili per 3 mesi, molto fattibile, sicuramente meglio spendere 55 euro per questi 3 mesi di trattamento piuttosto che 30-35 per uno shampoo che, seppur promettente ai cannabinoidi, è pur sempre solo uno shampoo.
Sulla base del fatto che Fina e Minox , nella maggior parte dei casi danno risultati a 6 mesi, provare per soli 3 mesi non mi sembra una buona idea. "Rischi" 50€ circa in meno, ma è probabile che non ci saranno risultati in 3 mesi, quindi probabilmente i 55 € di cui sopra andranno verso il sifone e peggio ancora, se invece ti fossi fermato prima dell'arrivo dei risultati, bolli per "acqua fresca", qualcosa che magari può funzionare.
 
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proxy

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Cena o Bioscalin?
Questo è il dilemma :ROFLMAO::eek:
Comunque si andrebbe fatto per i canonici 6-8 mesi minimo
E non nel periodo d'effluvio
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Quello che voglio dire con gli articoli sul percorso WNT è che non bisognava aspettare questo prodotto per praticare questo percorso in tricologia, anche se questo modo non è quello più abituale dell'inibizione di GSK3beta.

La decisione dell'applicazione settimanale sarà dovuta al costo e ad altri dati sull'attivo uniti a qualche evidenza sulla penetrazione dermica con altri prodotti. Recentemente avete scritto che Nizoral e simili lasciano keto per una settimana eppure sono shampoo che passano e vanno nello scarico.

Ciao

MA - r l i n
 

flux

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Riflettevo ancora sulla formulazione:WAY è in uso allo 0.5%, ma diciamo che assumendo una potency del iSFRP-1 "cosmetico" di circa 2 volte rispetto a WAY (basata su test in vitro del brevetto) e che dall'inci capiamo che il formulato sembra all'1% o più, con la quantità di attivo della dose, non si poteva preparare un prodotto giornaliero a concentrazione più bassa?
Flux sottolinea che i prodotti attivi sul percorso Wnt, possono avere una risposta non-dose dipendente, allora non è un controsenso avere dosaggio alto una volta a settimana?
Non lo sarebbe a condizione che la formulazione sia a rilascio controllato nel tempo,quindi dato che aristoflex è solubile in acqua ( probabilmente non regge uno shampoo) o ci sono nanoparticelle che vanno negli strati profondi dell'epidermide, si bloccano li e sfuggono al lavaggio, o l'attivo ha fortissima affinità con lo strato corneo per lipofilia, ha resistenza sufficiente al lavaggio e da li diffonde per giorni verso il derma, ma dovrà comunque far fronte al rinnovamento dello strato epidermico/esfoliazione fisiologica e da uso di shampoo con salicilico e robe simili che spesso si leggono sugli inci.

È pur sempre un principio cosmetico, pensare che abbia efficacia inibitoria sul SFRP1al pari del way alle stesse percentuali mi sembra a dir poco ottimistico.
Giusto per sottolineare che questo 1% che ti sembra così alta come concentrazione forse non lo è.

Sull'utilizzo settimanale c'è anche e soprattutto da considerare l'emivita dell'attivo sui tessuti, considerando poi il fatto che potrebbe non essere dose-dipendente, non possiamo giudicare la posologia indicata.
Non mi preoccuperei neanche degli shampi, una volta che gli attivi arrivano al derma e vi si diffondono, come può uno shampo "lavarli" via??
 

Cris1989

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Oggi in tv ho visto lo spot di questo prodotto. Quindi ormai è ufficiale anche in termini di propaganda. E a mio avviso non c'e' nulla che devono svelare, sul sito è presente la descrizione e la funzione del prodotto. Miracoli non ne fa...e' il solito cosmetico per caduta occasionale...
 
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oscar74

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È pur sempre un principio cosmetico, pensare che abbia efficacia inibitoria sul SFRP1al pari del way alle stesse percentuali mi sembra a dir poco ottimistico.
Giusto per sottolineare che questo 1% che ti sembra così alta come concentrazione forse non lo è.

Sull'utilizzo settimanale c'è anche e soprattutto da considerare l'emivita dell'attivo sui tessuti, considerando poi il fatto che potrebbe non essere dose-dipendente, non possiamo giudicare la posologia indicata.
Non mi preoccuperei neanche degli shampi, una volta che gli attivi arrivano al derma e vi si diffondono, come può uno shampo "lavarli" via??
Il mio ragionamento si basa sull'attività in vitro riportata sul brevetto Giuliani che è superiore a WAY. Il discorso del cosmetico come parente povero del farmaceutico, in questo caso potrebbe non applicarsi.
Non è assolutamente detto che questo attivo sia inferiore a a WAY, quindi per questo relegato all'applicazione cosmetica. Se un'azienda scopre in corso d'opera di poter disporre di un attivo diverso da quello che sta andando attraverso le fasi cliniche, non può "scambiare" un attivo con un altro, ma deve ricominciare da capo con le cliniche...oppure trovare un "bypass" , immettendo in commercio come cosmetico.
Ho fatto quel ragionamento sugli strati superiori della cute, perché mi sembra più probabile che un lipofilo possa "immagazzinare" nello strato epidermico che è piu lipofilo, piuttosto che nel derma.
 
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flux

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Il mio ragionamento si basa sull'attività in vitro riportata sul brevetto Giuliani che è superiore a WAY. Il discorso del cosmetico come parente povero del farmaceutico, in questo caso potrebbe non applicarsi.
Non è assolutamente detto che questo attivo sia inferioSe un'azienda scopre in corso d'opera di poter disporre di un attivo diverso da quello che sta andando attraverso le fasi cliniche, non può "scambiare" un attivo con un altro, ma deve ricominciare da capo con le cliniche...oppure trovare un "bypass" , immettendo in commercio come cosmetico.

Il paragone col way nel brevetto lascia il tempo che trova dal momento che non è specificato in alcun modo la concentrazione dello stesso. Lo ipotizziamo??

È vero quello che dici ma è allo stesso modo è possibile che il cambio dell'attivo si sia reso necessario più che altro per il profilo di sicurezza del WAY che avrebbe reso il percorso molto complicato e l'uscita sul mercato incerta.
Le dichiarazioni della Giuliani a mio avviso fanno intendere questo.

Poi sull'efficacia sono speranzoso quanto voi ma sento la puzza di Trinov lontano un miglio, spero di sbagliarmi.:LOL:
 

marlin

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In TV hanno aggiunto uno spot solo per questo Attivatore dopo il solito spot sul Bioscalin con Biogenina che va almeno da un annetto. Comunque il lancio è iniziato.

Da come leggo io la cosa la Giuliani si è inserita sullo studio di Hawkshaw del 2015 sui meccanismi della ciclosporina sponsorizzando lo studio successivo da cui è uscito il WAY. C'è dietro sicuramente una logica ferrea perché lo studio sponsorizzato si intitola appunto "Identificando nuove strategie per il trattamento della perdita dei capelli (hair loss)". Ora, la ciclosporina era l'unica sostanza ad effetto anticalvizie su cui si potesse approfondire nella speranza di arrivare a degli attivi con effetti analoghi.
Non si poteva di certo approfondire su fina e duta di cui è noto il meccanismo e che si prova a emulare con molti altri attivi naturali e non e nemmeno su minox perché si è sempre cercato di emulare questo farmaco che nel frattempo è diventato, se non un cosmetico, almeno un OTC (farmaco da banco) disponibile a tutti, restava appunto la ciclosporina.

Ciao

MA - r l i n
 
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oscar74

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Eh questo è fastidioso, obbligherebbe a lavarsi dopo ogni applicazione
Come inibitore via DKK-1 trovo baicalin (citata da Marlin nel suo articolo su Wnt e naturali) e gineposide , entrambi estratti da Scutellaria baicalensis e con peso molecolare al di sotto dei 500 Da.
Qui alcuni articoli scientifici:

Baicalina osteogenica (vedi WAY & co):


Circa l'uso in tricologia c'è parecchia roba, perché fa parte della medicina tradizionale cinese. Si trova in giro a varie titolazioni come "skullcap". L'uso sistemico sembra sconsigliabile per epatotossicità.
È nel siero The Ordinary e nel Reglandin, ma non so in che %.
 
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elduderino

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Come inibitore via DKK-1 trovo baicalin (citata da Marlin nel suo articolo su Wnt e naturali) e gineposide , entrambi estratti da Scutellaria baicalensis e con peso molecolare al di sotto dei 500 Da.
Qui alcuni articoli scientifici:

Baicalina osteogenica (vedi WAY & co):


Circa l'uso in tricologia c'è parecchia roba, perché fa parte della medicina tradizionale cinese. Si trova in giro a varie titolazioni come "skullcap". L'uso sistemico sembra sconsigliabile per epatotossicità.
È nel siero The Ordinary e nel Reglandin, ma non so in che %.
Interessante, peccato non si trovino report sul web
 

oscar74

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Interessante, peccato non si trovino report sul web
Che intendi per report? Trial /test individuali ? Frattanto ho trovato che ha anche azione su legame DHT AR e traslocazione del AR.

 
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marlin

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Sì è un rimedio classico cinese che ha avuto diversi studi a supporto infatti il GOL l'ha inserito nel Reglandin su mio suggerimento. Ce ne sono molti altri domani se mi pubblicano questo benedetto articolo li conoscerete. Ce ne sono almeno due che inibiscono il DKK1 e attivano il percorso WNT e sui quali penso che punterò a breve.

Ciao

MA - r l i n
 

oscar74

Utente
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Sì è un rimedio classico cinese che ha avuto diversi studi a supporto infatti il GOL l'ha inserito nel Reglandin su mio suggerimento. Ce ne sono molti altri domani se mi pubblicano questo benedetto articolo li conoscerete. Ce ne sono almeno due che inibiscono il DKK1 e attivano il percorso WNT e sui quali penso che punterò a breve.

Ciao

MA - r l i n
Ho fatto una ricerca nel forum su baicalina e ho trovato scambi di opinioni, la storia del Reglandin, ma nessun test da parte di qualche utente smanettone. Gli studi a cui fai riferimento sono in vitro e su topi? Il massimo che ho trovato è un trial su telogen effluvium di Baicapil che è una miscela commerciale che contiene anche estratto di Scutellaria a concentrazione incognita, che va nelle lozioni commerciali a sua volta al 2-4% (il titolo finale potrebbe essere bassissimo).

Attendo il nuovo articolo!
 

Altrak

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24 Dicembre 2019
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Certo che sarebbe utile riuscire a recuperare materiale e testimonianze anche da eventuali forum cinesi o "meno occidentali"!
Io non ne conosco mezzo...e non comunque non conosco il cinese :LOL: