Carissimi,
vi chiedo scusa se non riesco a stare ai tempi del forum, e rispondere tempestivamente alle vostre domande. Fortunatamente ho instaurato un veloce e positivo contatto con il moderatore Proxy che mi viene incontro e mi segnala dubbi e questioni in sospeso.
Punto 1)
Partiamo dal quesito sulle % di efficacia del prodotto.
I dati riportati nel lavoro, che avete avuto modo di vedere dalla brochure, riportano un incremento medio di capelli, per centimetro quadrato di cute, del 50% dopo 30 giorni, e 110% dopo 60 giorni.
Questo significa che mediamente un soggetto che ha ad es. 1 capello per cm2 di cute al T0, ne avrà 1,5 dopo 30 giorni e 2,1 dopo 60 gg. Chiaramente riferito a bulbi piliferi ancora vitali.
Questa è la “traduzione” più semplicistica che riesco a fare di un’elaborazione statistica del dato raccolto.
Credo che adesso tutti possiate capire che, nonostante si parli di 110%, questo non significa che il passaggio da 1 a 2 capelli cambia radicalmente l’aspetto della persona, ( nonostante mi pare di aver capito che rispetto a ciò che esiste fino ad ora sul mercato, questo rimane comunque un dato importante).
Punto 2)
In tutta onestà non abbiamo ancora avuto modo di fare valutazioni a lungo termine sugli effetti di AppleMets sull’alopecia androgenetica, allo stato attuale di sicuro abbiamo verificato che continuando ad assumerlo (anche in una dose di mantenimento di una sola capsula al giorno) si protraggono gli effetti benefici. Sospendendo del tutto l’assunzione la situazione è diversa e la variabilità è maggiore.
Ora do un mio giudizio, che rimane quindi un’opinione e non un dato scientifico. Dopo un periodo di sei mesi di terapia, ottenuti dei risultati, questi persistono, ma non ci sono ulteriori “passi avanti” nel rinfoltimento, ma solo un mantenimento.
Ma ripeto vi prego di prendere questa come una considerazione personale.
Punto 3)
La formulazione in capsule permette di far arrivare il principio attivo a livello gastrointestinale, solo in questo modo è consentito l’assorbimento del giusto quantitativo di principio attivo, tale da poter assicurare l’effetto. Chiaramente, il produttore si è dovuto attenere PIENAMENTE al protocollo fornito dall’Università, ciò significa che mi sento di rassicurarvi che il prodotto AppleMets in commercio risponde pienamente in tutti i suoi aspetti alla formulazione esatta e corretta utilizzata nello studio.
Ultima questio: I pazienti arruolati nel piccolo trial riceveranno il prodotto blisterato secondo tutte le GMP, e astucciate in confezioni di cartone molto simili nel packaging e nella grafica al prodotto in commercio, ma ci tengo a specificare (visto il vostro grande livello di attenzione) che nelle diciture potrebbe differire in qualcosa, in quanto trattasi di prototipi fatti artigianalmente dai mezzi che l’Università consente, essendo quindi noi non un azienda, né tipografica, né farmaceutica, non possiamo curare tali aspetti, ma consentiteci di dire che la composizione sarà ESATTAMENTE uguale a ciò che si trova in farmacia, anche nella giusta quantità di zinco, selenio e Biotina.
Spero di essere stata chiara e di aver almeno in parte risolto i vostri dubbi.
Saluti a tutti
Fabrizia Guerra