Anticorpo PRLR Bayer

KR90

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3 Giugno 2020
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Pianeta terra
Secondo me costerà una fraccata di soldi come tutti gli anticorpi monoclonali, dubito fortemente che sia una cosa accessibile a tutti, manco quando calerà di prezzo col passare del tempo.
Spero che non sia in linea coi prezzi degli altri monoclonali altrimenti si parla di cifre assurde
 

vforvegeta

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11 Agosto 2021
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Secondo me costerà una fraccata di soldi come tutti gli anticorpi monoclonali, dubito fortemente che sia una cosa accessibile a tutti, manco quando calerà di prezzo col passare del tempo.
Spero che non sia in linea coi prezzi degli altri monoclonali altrimenti si parla di cifre assurde
Per curiosità, visto che non sono informato, di che prezzi parliamo?
 
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kibith3

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26 Giugno 2019
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Sicuramente costerà.
Forse ci sarà una scappatoia: se tanto mi da tanto, dovrebbe funzionare egregiamente anche sulla ipertrofia prostatica benigna.
Questa patologia potrebbe essere passata dal ssn e ve la fate prescrivere da un urologo (IPB a 20 anni.. ?? )
 

Luigi29

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14 Novembre 2021
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La FASE 1 in Australia dovrebbe terminare a Marzo 2024, quindi penso sia impossibile pensare ad un rilascio europeo prima del 2030 o sbaglio?
 

vforvegeta

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11 Agosto 2021
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La FASE 1 in Australia dovrebbe terminare a Marzo 2024, quindi penso sia impossibile pensare ad un rilascio europeo prima del 2030 o sbaglio?
Ma io non ho capito una cosa. Non avendo l'Australia approvato il passaggio diretto alla fase 2, ora si dovrà attendere anche in America ed Europa il termine della fase 1 australiana prima di far partire la 2 (che se non erro doveva essere globale)?
 

kibith3

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Se non ci sarà una accelerazione improvvisa con un "liberi tutti", come é avvenuto con i vaccini a mRNA, e non lo credo possibile, le tempistiche saranno bibliche. Purtroppo.
Comunque qui mi sa che lo vendono, ma non è per privati cittadini (ovviamente):

 
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kibith3

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26 Giugno 2019
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Sempre più convinto che la PRL sia la strada giusta.

Sembra apparso il caso di una donna affetta da CAIS (Complete androgen insensitivity syndrome), sindrome che potrebbe lasciare capellone anche qualunque maschio immagino. Però soffre pure di Alopecia Androgenetica, in quanto affetta da prolattinoma.

"A naso" direi quindi che gli androgeni non siano "strettamente necessari" per l'AGA, ma la prolattina invece si. (anche se ovviamente il DHT fa i suoi bei danni, almeno nei predisposti).
 
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marlin

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Interessante questo caso, ma sarebbe stato meglio verificarlo su un uomo.

Potrebbe non essere questione di androgeni non necessari, ma dall'ultimo tratto del percorso in cui il recettore della prolattina gioca un ruolo importante, del resto si era detto che determinava il "pattern" dell'aga.

Comunque nel corpo umano tutto ha un suo "perché" e ce l'ha anche il recettore della prolattina, bloccandolo alcune cotroindicazioni ci potrebbero essere.

Ciao

MA - r l i n
 

vforvegeta

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11 Agosto 2021
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Personalmente io sono entusiasta di questa ricerca - anche se verosimilmente come già detto costerà una vagonata di soldi e non potrò permettermela -, ma mi spaventa molto. Che implicazioni può avere il blocco di questo recettore tramite anticorpo a livello sistemico? È espresso anche altrove? E che funzioni ha? Boh, non sappiamo nulla al riguardo, né ovviamente possiamo testarlo sul lungo periodo perché significherebbe attendere ulteriori 20/30 anni. Di finasteride bene o male sappiamo invece tutto.
 

marlin

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Certo che è espresso anche altrove, ci mancherebbe che riguardasse solo i capelli. Solita frase "non sappiamo nulla" invece se ne sa abbastanza


Ciao

MA - r l i n
 

kibith3

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26 Giugno 2019
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Vero, attualmente sembra che le disfunzioni conosciute legate alla PRL siano dovute all'eccesso di prolattina, non alla sua carenza. Ma da qui ad azzerare i recettori di tutto il corpo andrei comunque un attimino cauto.
A ben vedere non sarebbe nemmeno la prolattina il vero problema, i non agati ce l'hanno pure e magari in abbondanza, ma non subiscono effetti sui capelli.
Se non ho capito male é più questione di suscettibilità agli stimoli, sia al dht che prl, ma forse cambiare questi per allinearci ai "non agati" va al di là delle nostre possibilità e conoscenze.

@vforvegeta : se vedi l'immagine alla precedente pagina la prl é coinvolta in un sacco di cose, non solo capelli.

Comunque sia cerchiamo di essere ottimisti: i macachi non sono morti?
Allora non preoccupiamoci nemmeno noi. ? ?
 
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marlin

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Comunque per chi vuole approfondire:


Si può vedere che il PRLR esiste in varie forme più o meno lunghe, più o meno esterne alla membrana cellulare. Se ho capito bene le forme corte quando espresse assieme a quella lunga hanno attività negativa dominante rispetto all'azione della prolattina:

Short forms of the hPRLR known as S1a, S1b and Δ4-S1b are derived from alternative splicing. These forms have similar binding affinity for PRL as the long form, but cannot transduce signal and exhibit dominant negative activity when co-expressed with the long form.

Magari si trova che chi non è affetto da calvizie ha questo tipo di configurazione a livello di follicoli dei capelli e che gli androgeni favoriscono la forma lunga classica che porta ad attivare la prolattina.

Ciao

MA - r l i n
 

kibith3

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26 Giugno 2019
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Ecco, era proprio una delle domande che volevo fare, cioè se la prolattina è una molecola ben definita (e una sola), oppure ci sono più forme.
Un po come la vitamina D, per i non addetti si chiama tutto vitamina D, quella che si prende alla parafarmacia (colecalciferolo), quella che si testa con l'esame del sangue (il calcifediolo), ma sono ben diverse. Poi c'e' anche il calcitriolo e immagino pure altre forme.

"The functional significance of the various isoforms has not been determined conclusively"
Questo, purtroppo, è ancora da approfondire... speriamo bene in passi avanti veloci...
 
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marlin

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Sì ci sono varie forme di prolattina, ma qui parliamo del recettore che pure ha varie forme, lunghe e corte. Le forme corte inibiscono il recettore standard (lungo) e lo degradano:

The short PRLR isoforms also appear to inhibit long PRLR function through heterodimerization with long PRLR isoforms resulting in dominant negative activity, and by enhancing PRLR degradation.

Ciao

MA - r l i n
 

kibith3

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26 Giugno 2019
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Domanda: se ci sono più forme di prolattina, di cui forse una forma specifica è dannosa per i capelli, c'e la possibilita "teorica" che mettendo topicamente una forma di prolattina "buona" o "non dannosa", si limiti (per un qualche meccanismo a me sconosciuto) l'attività della prolattina "cattiva"? Con benefici per i capelli?

Un pò come lo iodio "buono" per la tiroide, che serve a limitare il legame dello iodio "radioattivo"?
 

marlin

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L'attenzione è sul recettore, non sulla prolattina, nelle trattazioni riguardanti il recettore della prolattina non mi pare si accenni a un diverso effetto delle forme di prolattina, solo a un diverso effetto delle forme dei recettori. La prolattina comune è la "piccola", la "grande" e la "grandissima" sono forme meno comuni che hanno nulla o bassa attività, ma anche affinità col recettore. Potrebbero essere usate come antagonisti della prolattina, ma non sono molecole che si possono sintetizzare facilmente, non sono elementi semplici come lo iodio, quella "piccola" è un polipeptide composto da 199 amminoacidi.

Ciao

MA - r l i n
 

vforvegeta

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Certo che è espresso anche altrove, ci mancherebbe che riguardasse solo i capelli. Solita frase "non sappiamo nulla" invece se ne sa abbastanza


Ciao

MA - r l i n
Sì, ma qui parla dei ruoli della prolattina e dei disordini causati dal suo eccesso o da una sua eccessiva espressione tissutale; non dice cosa accade se tutti i recettori vengono antagonizzati/annientati. In questo senso no che non lo sappiamo.

Poi se ho interpretato male la lettura me ne scuso.
 

vforvegeta

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11 Agosto 2021
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Comunque per chi vuole approfondire:


Si può vedere che il PRLR esiste in varie forme più o meno lunghe, più o meno esterne alla membrana cellulare. Se ho capito bene le forme corte quando espresse assieme a quella lunga hanno attività negativa dominante rispetto all'azione della prolattina:

Short forms of the hPRLR known as S1a, S1b and Δ4-S1b are derived from alternative splicing. These forms have similar binding affinity for PRL as the long form, but cannot transduce signal and exhibit dominant negative activity when co-expressed with the long form.

Magari si trova che chi non è affetto da calvizie ha questo tipo di configurazione a livello di follicoli dei capelli e che gli androgeni favoriscono la forma lunga classica che porta ad attivare la prolattina.

Ciao

MA - r l i n
Ma noi sappiamo su quale forma agisce l'anticorpo? Quelle lunghe?

Sì, @kibith3 , ho letto l'articolo postato da marlin, molto interessante. Certo, che i macachi non siano morti è sicuramente più rassicurante. ?
 

marlin

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Beh, aprendo questo link il primo articolo inizia proprio con i guai dei topi PRLR KO, che significa dei topi privati del recettore della prolattina...

Ciao

MA - r l i n