Sì pare più quotato il sambuco per queste cure, anche da altre testimonianze sul posto (in casa). Resta da capire come la concentrazione degli attivi possa portare alla preparazione che brucia. Io ho il mio decotto (quasi finito) che appunto non brucia, ma alla fine della lunga bollitura era riasta non molta acqua, anche perchè il legni assorbe.
Comunque l'asfodelo dovrebbe esserci anche a quelle altezze, secondo letteratura solo che essendo un arbusto in questo periodo è meno evidente dove fa più freddo. La stessa altezza dovrebbe renderlo più resistente e ricco di principi attivi, del resto per il kedos si parlava di liliacee prese a 600 m di altitudine e oltre, ossia proprio a quelle altitudini.
Tuttavia le testimonianze visive, quelle poche che abbiamo, parlano di rami, quelle vocali di rami e di radici, ma della stessa pianta (le radici di inverno...)
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)