Antica cura sarda.

haga

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7 Maggio 2003
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Si, ma tanto come sio fa a saper eocn certezza, che lei abbai detto lòa verità, circa l'uso di una sola pianta?
 

marlin

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Siccome altri tra quelli che hanno approfondito recandosi sul posto riferiscono di più piante utilizzate o comuque di odori sempre differenti, ci può essere l'ipotesi che ci sia una pianta base (anche in differenti concentrazioni) insieme a piante utilizzate per coprirne le caratteristiche, miscelate in dosi e quantità spesso differenti.

Con questa doppia variabilità (delle concentrazione e delle piante usate) si creerebbe una variabilità molto estesa di preparati per i quali risulterebbe molto difficile capire quale componente possa essere quella veramente attiva.
Una strategia che considerando le modalità di somministrazione al pubblico deve essere stata sviluppata quasi inevitabilmente a difesa del componente segreto. La Coca Cola non ha potuto fare di meglio...[:)] essendo obbligata a fornire un prodotto standardizzato e quindi non mutevole (per non dire mutante[:)])

Ciao

MA - r l i n


Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

ronald

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6 Maggio 2003
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benefabio metterai foto?

___________________________________________________

L'aga è na palla di piombo attaccata a hoglioni
 

benefabio

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18 Dicembre 2006
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il kedos sia a nuchis che a tempio pausania sta creando solo grossissimi problemi perchè una farmacia di tempio l'ha spacciato per la crema di nuchis figuratevi la reazione sia di domenico che di caterina che hanno pensato che uno di loro avesse venduto a qualcuno il segreto ma so che hanno un vincolo di segretezza forse scritto, ho saputo che domenico aveva tentato di vendere la medicina alla farmacia vaticana a cui aveva proposto di farsi portare un malato ustionato per curarlo e dimostrare l'efficacia della cura ma la farmacia rispose dacci la medicina che la facciamo analizzare poi decidiamo a quel punto la trattativa si bloccò perchè a quel punto domenico non ebbe intenzione di dare nessuna medicina.

ripeto l'odore è sempre lo stesso solo più o meno forte a seconda della concentrazione ma è sempre uguale sia da caterina che da domenico la cura è la stessa e ogni lozione ha quell'odore, poi ognuno la usa secondo il suo credo domenico per i capelli ne usa una sola la fa mettere da soli spennellata in testa 3 volte intervallate dall'uso del phon e non brucia niente caterina diciamo è più eccentrica nel senso che ci mette nel suo sia nelle 3 lozioni usate una dopo l'altra sia nel super trattamento colato dal vasetto sia nella manualità ossia velocità di esecuzione nelle 3 lozioni e rimescolamento e preparazione nel super trattamento.

personalmente l'asfodelo a questo punto lo escluderei perchè basandosi sul racconto di inizio cura la pianta dovrebbe essere una pianta in superficie e non una sotto terra poi di asfodeli li da quelle parti neanche a parlarne forse per il freddo perchè ripeto li è un clima di montagna dalle parti di olbia di asfodeli ne ho visti moltissimi ma li neanche l'ombra a questo punto ho pensato dove si può essere appoggiato il padre di caterina? l'unica cosa che mi viene da pensare è un albero uno per riposarsi forse appoggia la mano su un albero forse è in quel senso che vanno indirizzate le ricerche.

indirizzo msn benefabio@hotmail.it
 

marlin

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Sì pare più quotato il sambuco per queste cure, anche da altre testimonianze sul posto (in casa). Resta da capire come la concentrazione degli attivi possa portare alla preparazione che brucia. Io ho il mio decotto (quasi finito) che appunto non brucia, ma alla fine della lunga bollitura era riasta non molta acqua, anche perchè il legni assorbe.

Comunque l'asfodelo dovrebbe esserci anche a quelle altezze, secondo letteratura solo che essendo un arbusto in questo periodo è meno evidente dove fa più freddo. La stessa altezza dovrebbe renderlo più resistente e ricco di principi attivi, del resto per il kedos si parlava di liliacee prese a 600 m di altitudine e oltre, ossia proprio a quelle altitudini.

Tuttavia le testimonianze visive, quelle poche che abbiamo, parlano di rami, quelle vocali di rami e di radici, ma della stessa pianta (le radici di inverno...)

Ciao

MA - r l i n

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benefabio

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18 Dicembre 2006
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la concentrazione è visibile anche a livello di colore le lozioni più bruciano e più si avvicinano al colore marroncino fino a diventare marrone scuro ma cambiano anche di consistenza nel senso che da liquide diventano gelatinose quella marroncino per poi arrivare a quelle marrone scuro che sono tipo cremose.

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marlin

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Sul colore ci siamo col decotto in questione, ma purtroppo questo è in comune con altre piante legnose, certo penso si possa trattare del legno, della corteccia, come una specie di pasta di legno, visto che a livello olfattivo è stata accostata da testimoni diversi rispettivamente al pongo e al das...(che ne pensi di questi accostamenti, benefabio ?)

Ciao

MA - r l i n

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benefabio

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18 Dicembre 2006
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no niente odore di pongo o das o plastilina forse l'unico accostamento che mi sento di fare è un medicinale che si sente entrando negli ospedali e ha questa caratteristica se è poco odora ma se è troppo puzza e passa da gradevole a sgradevole quasi nausabondo e insopportabile se concentrato, calcola che solo il pensiero di quella puzza era l'unico motivo che non mi faceva vedere l'ora di tornare ed è l'unico motivo per cui se dovessi tornare penserei ariecco quella puzza, anche se da caterina gira si nell'aria ma non è così forte.
non è un odore comune che si sente in giro, io non l'avevo mai sentito si avvicina a quello che ti ho detto ma non è proprio quello è particolare e unico.

marlin quando parli di testimonianze visive riferite ai rami a cosa ti riferisci?

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marlin

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9 Maggio 2004
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Mi riferisco a chi recandosi lì in varie occasioni ha viso almeno una volta dei rami (uno grosso e diversi piccoli) in una bottiglia e che parlando con la signora sulle concentrazioni e il colore ha avuto come risposta ci ho messo più ramo...

Comunque quell'odore che dici è quello che è stato definito di creolina.

L'unica discrepanza notevole è che si diceva che la lozione che brucia fosse incolore mentre qui pare quella più colorata perchè concentrata.

Ciao

MA - r l i n

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tacco

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15 Febbraio 2007
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Ciao Fabio perchè non vai tu in terra sarda per capire un pò meglio di cosa di tratti,
vistoche penso sei il migliore in cure alternativa e già da molto tempo prepari decotti di vario tipo,
io penso che solo tu potresti capirci qualcosa di meglio no?..


non bisogna arrendersi alla prima difficoltà
 

marlin

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9 Maggio 2004
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No non ho questa possibilità, poi non è così facile come sembra (anzi non sembra proprio facile [:)]) per me tutti gli utenti che hanno relazionato hanno dato info importanti e Benefabio ne sta continuamente fornendo.

A questo punto mi mancano proprio le info di Willi cui mi riferivo sopra per chiudere il cerchio (quel cerchio almeno...)

Però un viaggio alla fine lo farei davvero sino in Sardegna se alla sesta-settima testimonianza documentata di aga guarita non avessimo ancora capito di cosa si tratta[:)]

Ciao

MA - r l i n

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trilly

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9 Aprile 2007
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Benefabio per caso è quell'odore che a volte si sente dal dentista? Come di disinfettante, che a un primo impatto sembra, come dici tu, quasi piacevole, come di cosa mentolata o simile ( tipo eucalipto, non so), ma se poi è appunto troppo ( o dopo un po' che lo senti), diventa un brutto odore?
Anche a me cmq pare difficile che il solo decotto, anche diversamente concentrato, possa bruciare così tanto.....
 

benefabio

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18 Dicembre 2006
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delle 3 lozioni bruciano le prime due cioè quella marroncina e quella trasparente contenuta nel portapenne ma solo il primo giorno perchè poi ci si abitua e danno solo effetto di calore e pizzicore e credo che quando fa il super trattamento mischia le tre lozioni solo che la terza non la prende dallo spruzzino ma da una bottiglia e comunque ho notato che le guarda parecchio controluce. la medicina può raggiungere concentrazioni tali da far urlare le persone (udito con le mie orecchie).

questa notizia dei rami nella bottiglia potrebbe rivelarsi di un'importanza fondamentale nel senso che non si parlerebbe più di decotto ma forse di macerazione? o di messa in posa o di attesa che si stacchi qualcosa dai rami.

X tacco forse hai scritto fabio riferendoti a marlin perchè io sono già stato in sardegna e comunque chiamatemi benefabio perchè si fa confusione con altri.

x Ronald
scusa ma da dove pensi sia tornato? per caso da un trapianto? ho fatto solo 10 giorni di cura a nuchis e tu credi che questo sia documentabile con foto? fidati segui troppo internet e discussioni inerenti i capelli torna sulla terra che stai su marte, ho detto che vedo miglioramenti che noto capelli spuntare e li sento con il dito ma piano è un inizio e basta ho bisogno di tempo e di conferme solo se risolverò definitivamente come mi auguro documenterò con foto ma dovrà essere qualcosa di eclatante e che ne valga la pena, sei tu che hai insistito e mi hai stuzzicato cerchiamo di stare con i piedi per terra e seguire questa discussione serenamente perchè di cose da fare e da scoprire ce ne sono ancora molte e non ci limitiamo a insistere su argomenti che non ciazzeccano niente..

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marlin

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Da quello che ho capito i rami spuntavano da una bottiglia come se fossero posati lì, raccolti in quel contenitore...

Riepiloghiamo le lozioni.

1) marroncina che brucia
2) trasperente che brucia
3) verdastra che NON brucia

Devo dire che la trasparente adesso coincide con altre descrizioni e con quanto dicevamo prima in questa discussione, ossia che è quella che veramente brucia, forse un vero e proprio acido, chissà...comunque difficile che una cosa trasparente sia la più concentrata per un estratto di una pianta (a meno di non avere alle spalle un laboratorio chimico che isola un componente, cosa abbastanza improbabile).

Ciao

MA - r l i n

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magico26

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30 Aprile 2008
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m permetto di fare una considerazione, ovviamente in tono un po ironico e nn polemico assolutamente. Io ero sostenitore della cura sarda, ma aimè gli scarsi riscontri e dopo pasquino, la cui testimonianza dopo 1 mese d cura è negativa, almeno di piacevoli sviluppi futuri, cosa vi spinge a continuare a cercare assiduamente questa cura? se fuinzionasse seriamente sarebbe capibile la cosa, cosi nn ha senso.


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marlin

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9 Maggio 2004
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La testimonianza di Pascuino andrebbe meglio indagata e dovrei contattarlo di persona, chi l'ha incontrato ha detto che non notava particolari problemi di capelli e quindi mi chiedo cosa si aspettasse dalla cura.

All'oppposto Benefabio è un ben noto entusiasta e ottimista, servirebbe una via di mezzo...[:)]

Xdavid è piuttosto moderato, ma si è giocato la signora ed è finito dal fratello.
Lì ci sta andando però un suo amico con Hamilton 5-6 e forse, mi diceva, si inizia ad avere qualche riscontro.

Poi c'è la testimonianza di Stella, su uomini di mezza età che accompagnavano altri e che si sono prestate alla cura per i capelli e che avrebbero avuto ricrescita a quella età.

Infine chi somministra la cura non si tira indietro davanti all'aga, pur non dedicandosi a questa e quindi fa pensare che confidi nella ricrescita per averla vista su altri.

Insomma l'indagine sull'cura sarda per l'aga non può finire qui, abbiamo troppo pochi riscontri conclusivi.

Ciao

MA - r l i n

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benefabio

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18 Dicembre 2006
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non sono sicuro se la seconda in se brucia sembra che serva per spandere bene la prima che è gelatinosa e ha difficoltà a uniformarsi sicuramente la prima brucia il primo giorno e la seconda in quel giorno amplifica il bruciore forse perchè lo spande di sicuro poi con le gettate energiche e gelate con lo spruzzino la terza smorza per forza , gli altri giorni poi non ho notato bruciore con la seconda credo anche che dipenda dall'ora che si fa il trattamento perchè se si va la mattina presto quando è appena pronto è sicuramente più forte. penso che la prima bruci la seconda spanda e la terza freddi ma stiamo parlando di una stessa sostanza più o meno diluita o concentrata su questo non ho dubbi perchè l'odore di fondo è sempre lui unica e inconfondibile costante di questa cura.
poi nella posizione che ti fa mettere la signora cioè in piedi piegato con i giornali aperti per terra non è che si capisce molto quello che succede sopra penso di averlo capito un giorno che non aveva voglia di farlo e che ho dovuto farlo io e mi ha detto prima quella poi quell'altra poi lo spruzzino ma poi quello che combinava lei sulla mia testa l'ho solo sentito e non visto.

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