Antica cura sarda.

marlin

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In pratica si è aperto un canale più diretto per avere migliori info sulle cure in questione.

Adesso bisogna aspettare le info però. Bisogna ancora capire bene se in tutte le cure (escluso il Kedos) ci sia sempre di mezzo il sambuco (parliamo in tutto di almeno 3-4 famiglie con rispettiva cura).

Immagino che siate un po' delusi da questo mio post, ma tenete conto che il canale aperto è il risultato momentaneo che se dovesse cadere non porterebbe le info che ci aspettiamo, ossia al risultato finale. Quindi non posso nemmeno tanto dilungarmi in particolari, ma la sostanza della notizia, che è quella che conta, in queste righe è c'è tutta.

In altre parole quello che so al momento non è di molto superiore a quanto sapete voi ora[:)]

Ciao

MA - r l i n

Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

willi

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23 Marzo 2005
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beh aggiungo che delle 4 famiglie, 2 usano il sambuco al 100%.
le altre due invece usano il famoso decotto segreto, di cui però mi hanno messo a disposizione la boccetta di una.
fosse facile analizzarla sapremmo già che piante usano.

inoltre un'ulteriore testimonianza di una bambina ustionata su tutto il corpo e tornata come nuova.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Quella testimonianza parla comunque di qualcosa che brucia di nuovo la pelle e questo resta il mistero maggiore, perchè io che sto utilizzando il decotto di sambuco questo effetto non lo sento neanche in forma leggera.

Ciao

MA - r l i n

Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
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si ma infatti è un'ulteriore prova il decotto segreto non è il solo sambuco come gli altri 2.
aspettiamo le nuove info dalla zia. ci serve sapere se l'altro decotto dello stesso paese sia uguale o meno all'altro. se fosse uguale di decotto segreto ne rimarrebbe solo uno.
 

cambridge

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21 Marzo 2007
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Se le ricette segrete prevedono dei cheratolitici o degli abrasivi come veicolanti per i loro principi attivi, le famiglie che usano solo il sambuco dovrebbero comunque avere qualcosa di equivalente, magari non nella ricetta stessa, ma nelle procedure di applicazione ( mi vengono in mente le spazzolate vigorose alla Mukumba o il martelletto da agopuntura).
 

cleopatra

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Ciao amici, si potrebbe provare, invece del semplice decotto l'estratto fluido o la tintura madre di Sambuco, aggiungendoci qualcosa di irritante o qualche olio essenziale stimolante (rosmarino o cannella).
Baci


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haga

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7 Maggio 2003
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La cosa che al di là di tutto a me butta a terra, è il fatto, che cmq anche se la terpia è valida, anche se si venissero a sapere le componenti, cmnq su chi ha aga datata e/o lo scalpo sfrutttato da mille terapie,cmq la cura non farebbe nulla o quasi!


accompagno signore e signorine max 45 anni, per piacevoli serate.......
 

cleopatra

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10 Agosto 2004
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Caro haga, io non sarei così pessimista, non in questa fase, almeno [;)] Non possiamo ancora sapere, accertata almeno una minima efficacia, quale sarebbe la risposta ai diversi stadi del problemi di caduta quindi proviamo ad impegnarci per giungere ad un minimo di risultato e poi vediamo come fare per potenziarlo.
Inoltre credo che, per molti, sia già un buon punto di partenza (e volendo anche di arrivo) la possibilità di mantenere la situazione stabile evitando che il tempo proceda inesorabile.

Inoltre, ma questo è un commento che investe me personalmente, trovo stimolante ed entusiasmante il semplice fatto di essere qui a discutere e confrontarsi su qualcosa che potrebbe essere una novità, a buttar giù ipotesi, fantasie, prove constatando quanto sia bello unire le forze. [:)]
Baci


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haga

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7 Maggio 2003
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Sia Domenico, sia caterina sia, pure Stella di sambucus, dice che i risultati dipendono molto da quanto la calvizie è insorta, più tempo è peggio è, e questo è in linea con i medici tricologi, aggioungo che più cui si è curati con topici, e meno si risponde alle nuove terapie anche se potenzialemtne efficaci.

accompagno signore e signorine max 45 anni, per piacevoli serate.......
 

cleopatra

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Ma infatti haga io non penso che i risultati (se ci saranno!) saranno uguali per tutti..ho solo sottolineato come, almeno per quanto riguarda il mio modo di vedere ed attendere le cose, sia sbagliato fasciarsi la testa prima di sapere cosa realmente si può fare con questa cura. [:)]


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magico26

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30 Aprile 2008
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bè allora haga, chi usa fina e mionox magari da un paio d anni è frgato... o deve aspettaer anni prima che faccia effetto,ammesso che lo faccia

Propecia 1 mg die
Markeuticals Shampo 3/sett
Triatop 1/sett
Markeuticals Balsamo Volumex quando serve
Minox 3% lozione galenica
 

marlin

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Dunque Cleop, la tintura di sambuco può andar bene solo se eventualmente fatta con rami di almeno 2 anni e corteccia, che di solito non è la prparazione che si trova in giro.

Del resto il brevetto è chiarissimo, con le altre parti del sambuco il decotto non ha le stesse proprietà.

Cosa ci possa essere di decisivo nella corteccia e nei rami non nuovi non si capisce bene, sicuramente ci sono degli antiossidanti come rutina e flavonoidi vari oltre ad altre cosucce tipo la leptina. Tuttavia potrebbe esserci qualche antiossidante più potente di questi che sono ben conosciuti.
Di recente è venuto alla ribalta il fullerene per le sue capacità tricologiche, questa molecola è già stata usata in costose creme per la pelle e pare sia un antiossidante perfetto che non da ossidazione di ritorno. Si tratta di semplice carbonio organizzato in una struttura a 60 e più atomi che si presenta come una specie di cupola. In natura non è facile da trovare, ma per esempio si trova nel fumo nero prodotto dalle candele (ricordiamo che la fiamma raggiunge anche 1500 C° e quindi le trasformazioni chimiche sono particolari). Una struttura più semplice in natura è quella della grafite che si limita a formare un tetraedro o un esaedro e non so se ha proprietà antiossidanti.
Comunque questo per dire che nella corteccia ci potrebbe essere un antiossidante più potente di altri (anche se composto non di solo carbonio, come il fullerene e la grafite).

Si legga anche queso link che parla della cortecci e dei rami dei rami di sambuco e dei loro impieghi:

http://www.henriettesherbal.com/eclectic/kings/sambucus.html

Ciao

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cleopatra

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Perfetto, Marlin grazie.
Su uno dei miei manuali di piante aromatiche e medicinali è riportato, testualmente: la seconda corteccia del Sambucus Nigra, le cui componenti principali sono acido tannico, acido valerianico, resina lassativa, sambucigrina, essenza, zuccheri, nitrato di potassio, raccolta da aprile a giugno o in ottobre, privata del sughero vecchio mediante raschiatura, sprigiona i suoi migliori costituenti se posta in infusione per 30 giorni nel vino bianco. Agitare giornaliermente e filtrare a fine periodo.
L'idea del vino? [8)]



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marlin

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Credo, Cleop, che dobbiamo attenerci il più possibile agli usi che l'hanno resa famosa, ossia al decotto.

Comunque i composti su cui concentrare maggiormente l'attenzione sarebbero (da altra documentazione) la resina e la sambunigrina e gli altri glicosidi cianogenici. In particolare, giusto questi ultimi, in date concentrazioni, possono dare quel bruciore più o meno accentuato (acido cianidrico) che caratterizza in maniera inequivocabie la cura che va per la maggiore.

La cosiddetta seconda corteccia è utilizzata tradizionalmente in varie parti del mondo e di Italia (ho avuto conferme dalla Toscana) proprio per curare le ustioni e le ferite. E pare proprio il decotto la preparazione prevalente.

Ciao

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cleopatra

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Ok, Marlin, allora questa volta non ci butteremo in evoluzioni alchemiche ma ci atterremo scrupolosamente alle indicazioni [:D]
Baci


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marlin

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Sì direi di non allontanarci molto da queste formulazioni anche perchè è una parte di quello che abbiamo saputo con grande difficoltà.

Comunque indagando meglio ho visto, per quanto possano essere attendibili queste liste, che proprio nella corteccia non si elenca la sambunigrina (almeno in alcuni documenti). Qui sembrerebbero prevalere altri principi attivi, tra cui l'acido valeri(ani)co o pentanoico (un acido carbossilico) che è famoso proprio per il suo cattivo odore ad alte concentrazioni (che è una caratteristica del decotto, almeno in certi casi). Ora, a perte che questo acido è presente nella biotina, pare pure che sia caustico nella maniera giusta se concentrato, creando bruciature e lasciando segni sulla pelle. Viene però utilizzato anche, a livello tradizionale, per curare l'acne e da questo uso pare siano nati i vari cortisonici valerati che molti utilizzano per problemi della pelle.

Ci sarebbero quindi molte caratteristiche del decotto in questione.

http://en.wikipedia.org/wiki/Valeric_acid


Probabilmente questo acido non fa tutto da solo, ma servono anche i restanti principi attivi di cui è ricca la corteccia.

Ciao

MA - r l i n

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cleopatra

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Si, caro Marlin, dipende molto dagli elenchi perchè in alcuni documenti (compreso il manuale che ho menzionato poco sopra) si parla di sambunigrina proprio in relazione alla corteccia:
http://www.inerboristeria.com/sambucus-nigra-sambuco.html
Relativamente all'acido valerianico oltre alla biotina si può trovare, ad esempio, nella valeriana [:D] Cmq viene utilizzato come solvente in diversi laboratori ed è, appunto, altamente corrosivo.
Comunque, alla fine, come per tutte le piante e le composizioni in generale è sempre molto difficile individuare, con assoluta certezza, l'elemento singolo che fa la differenza.


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benefabio

Utente
18 Dicembre 2006
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marlin non sarebbe il caso di indagare se c'è qualche brevetto depositato che implichi l'uso della corteccia sambucus nigra insieme ad altre sostanze tipo per esempio il brevetto svizzero? puoi fare una ricerca simile?

indirizzo msn benefabio@hotmail.it