Antica cura sarda.
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Raga, ricerca veramente esaustiva e interessante sulle piante medicinali sardegna centrale. vengono indicate piante x la pelle e annessi, sia x uso sistemico via decotti che alimentare e medicinale tra cui una contro la calvizie che nn consoco.. La Nasturtium Officinale oltre alla ortica.
E' fatto benissimo, interessante, dateci una occhiata.
http://www.stsn.it/serB114/04_lancioni_ballero_musa_maxia.pdf
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Markeuticals Shampo 3/sett
Triatop 1/sett
Markeuticals Balsamo Volumex quando serve
Minox 3% lozione galenica
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Benefabio fai come pensi meglio, ma mi pare che ti complichi la vita, anche questo fatto di quanta acqua deve evaporare, il decotto è liquido, non può evaporare troppa acqua. Poi si conserva molto bene in frigo quindi che problema c'è ? La cosa più importante sarebbe giusto sapere i tempi di ebollizione poi reasta l'acqua che deve restare.
Il nasturzio è semplicemente il crescione, ne parlavamo tanto nel 2004, io ora lo sto coltivando a livello di germogli e lo mangio ogni giorno. E' una nota pianta anti-calvizie, la cosa incredibile è appunto la crescita rapidissimo, ogni tre-quattro giorni hai l'insalata di crescione per i tre-quattro giorni seguenti.
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
Il nasturzio è semplicemente il crescione, ne parlavamo tanto nel 2004, io ora lo sto coltivando a livello di germogli e lo mangio ogni giorno. E' una nota pianta anti-calvizie, la cosa incredibile è appunto la crescita rapidissimo, ogni tre-quattro giorni hai l'insalata di crescione per i tre-quattro giorni seguenti.
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
Marlin, benefabio ha modificato il suo messaggio,mi sono permesso di fare quell'appunto sull'evaporazione perchè sembrava volesse far bollire solo 18 ml d'acqua contentente 5 g di corteccia.
Se non si hanno apparecchiature adeguate è impossibile.
Tutto qua,ovvio che il discorso cambia mettendo 1/2 litro d'acqua.
Anche se una frazione evapora non ci saranno problemi.
Pietro
Se non si hanno apparecchiature adeguate è impossibile.
Tutto qua,ovvio che il discorso cambia mettendo 1/2 litro d'acqua.
Anche se una frazione evapora non ci saranno problemi.
Pietro
modifico sempre i miei messaggi correggendo errori e aggiungendo frasi tanti a torto non lo fanno, però il messaggio dei 18 ml se guardi sopra è rimasto uguale, la tua osservazione sull'evaporazione la ritengo valida anche perchè al momento le mie erano solo riflessioni teoriche certo nel momento in cui mi sarei apprestato praticamente a preparare un decotto da 18 ml mi sarei reso conto da solo che era impossibile e avrei aumentato le percentuali sia di acqua che di corteccia.
indirizzo msn benefabio@hotmail.it
indirizzo msn benefabio@hotmail.it
Comunque a breve dovrei fare alcuni esperimenti col sambuco e vedere l'effetto che fa...
Credo che anche voi possiate fare altrettanto perchè la pianta è quasi un'infestante e si trova ovunque. Unico problema è farla seccare, ma a mio avviso quando il legno è secco è a posto per il decotto.
In questo momento comunque mi pare che abbiamo perso un po' di personaggi che sono in zona e che possono dare altre indicazioni utili. Penso a Raimondo che sul sambuco non si è espresso mai, a Domenico (dico giusto ? quello con l'amico capellone...), mentre immagino che Pascuino sia rientrato e potrebbe magari dirci qualcosa.
In effetti ci s-cervelliamo sul preparato, ma sarebbe bello che magari qualcuno ci dicesse che quel tizio con aga che ha conosciuto, grazie a questa cura, non ha più aga...
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
Credo che anche voi possiate fare altrettanto perchè la pianta è quasi un'infestante e si trova ovunque. Unico problema è farla seccare, ma a mio avviso quando il legno è secco è a posto per il decotto.
In questo momento comunque mi pare che abbiamo perso un po' di personaggi che sono in zona e che possono dare altre indicazioni utili. Penso a Raimondo che sul sambuco non si è espresso mai, a Domenico (dico giusto ? quello con l'amico capellone...), mentre immagino che Pascuino sia rientrato e potrebbe magari dirci qualcosa.
In effetti ci s-cervelliamo sul preparato, ma sarebbe bello che magari qualcuno ci dicesse che quel tizio con aga che ha conosciuto, grazie a questa cura, non ha più aga...
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
Beh la situazione dei nostri è sotto controllo, nel senso che Xdavid che è andato a fine novembre sta aspettando i 5-6 mesi per vedere cosa succede (ora siamo solo a metà periodo, anche meno...), mentre dalle ragazze sappiamo che qualcosa a loro la cura fa, ma non è aga la loro. Pascuino è appena andato e quindi se vale la regola dei 5-6 mesi sapremo qualcosa in estate...
Io intendevo dire qualche testimonianza del posto, di chi si è curato negli anni passati. Anche dalla ragazza del brevetto abbiamo avuto testimonianza solo di su una calvizie femminile...
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
Io intendevo dire qualche testimonianza del posto, di chi si è curato negli anni passati. Anche dalla ragazza del brevetto abbiamo avuto testimonianza solo di su una calvizie femminile...
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
ciao a tutti ho mi sono sparato più di un'ora nel leggere la discussione (ma ne è valsa la pena);
e volevo precisare che anche da noi a cremona c'è un vecchietto, conosciuto da tutti. Si chiama ROMOLO è un mito, lui però è specializzato più che sulle ustioni sui traumi, guarisce veramente tutti (anche io ci son gia andato 2 volte), fate conto che spesso ci trovate la i giocatori della cremonese
usa anche lui degli unguenti a base di erba che ti spalme sulla parte malata, e poi un'altra cosa straordinaria è che quando posa le sue mani....sono caldissime!!!
credetemi, non mi sto inventanto niente, ora che ho letto della vecchietta ho intezione di andarci e chiedegli se può fare qualcosa per i capelli
ah, domenticavo, non chiede mai un euro
e volevo precisare che anche da noi a cremona c'è un vecchietto, conosciuto da tutti. Si chiama ROMOLO è un mito, lui però è specializzato più che sulle ustioni sui traumi, guarisce veramente tutti (anche io ci son gia andato 2 volte), fate conto che spesso ci trovate la i giocatori della cremonese
usa anche lui degli unguenti a base di erba che ti spalme sulla parte malata, e poi un'altra cosa straordinaria è che quando posa le sue mani....sono caldissime!!!
credetemi, non mi sto inventanto niente, ora che ho letto della vecchietta ho intezione di andarci e chiedegli se può fare qualcosa per i capelli
ah, domenticavo, non chiede mai un euro
La frase sul secondo era già nota (che cura le ustioni dei bambini...)
Il primo articolo è molto strano, sociologico, in compenso ci fa sapere che la signora lavorava alle Poste.
Incredibile trovare in rete anche pagine dei miei tempi...[
]
Però siamo al punto di prima, spesso quando si parla di alopecia e basta si parla di areata e simili (altrimenti, soprattutto ai tempi si sarebbe più probabilmente detta calvizie).
Comunque nella pausa pranzo ho tagliato una parte legnosa del mio sambuco dal peso di 2 etti e mezzo e l'ho messa a seccare al sole (che oggi c'è qui da ste parti e mancava da parecchio...). Il legno già rinsecchito dalla stagione invernale non ha odore particolare, non ha alcuna seconda corteccia essendo fatto da un ramo che avraà alcuni anni e da un suo nodulo con sopra rami più piccole e più recenti, con corteccia fine e interno spugnoso.
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
Il primo articolo è molto strano, sociologico, in compenso ci fa sapere che la signora lavorava alle Poste.
Incredibile trovare in rete anche pagine dei miei tempi...[
]Però siamo al punto di prima, spesso quando si parla di alopecia e basta si parla di areata e simili (altrimenti, soprattutto ai tempi si sarebbe più probabilmente detta calvizie).
Comunque nella pausa pranzo ho tagliato una parte legnosa del mio sambuco dal peso di 2 etti e mezzo e l'ho messa a seccare al sole (che oggi c'è qui da ste parti e mancava da parecchio...). Il legno già rinsecchito dalla stagione invernale non ha odore particolare, non ha alcuna seconda corteccia essendo fatto da un ramo che avraà alcuni anni e da un suo nodulo con sopra rami più piccole e più recenti, con corteccia fine e interno spugnoso.
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
I li avrei messi sul calorifero, nel brevetto non mi pare ci si curi molto di come avviene l'essiccazione, inoltre in questo periodo nonostante le molte precipitazioni passate, è bastata una giornata e mezzo ventosa per trovarli completamente secchi.
Piuttosto mi chiedo se le radici sono diverse, visto che in questo periodo la signora usa quelle...
Da quelle descrizione del 1979 sembra che la cura si sia perlomeno evoluta, non dico cambiata, ma forse appunto sono state modificate alcune modalità di applicazione e di preparazione visto che si dice Il farmaco, una poltiglia di erbe maciullate, spennellata sulle ferite con pazienza e con tatto...
Attualmente parliamo di qualcosa di liquido, non certo di una poltiglia di erbe...
Inoltre si dice la guaritrice ha continuamente davanti a sé l'andirivieni dei pazienti quando da un lungo tavolo da pranzo appoggiato al muro prelevano bottigliette colme di farmaco e poi tutto il resto della descrizione con le spruzzate di questo farmaco scabievoli etc...
Non credo che ora la situazione sia questa, tuttavia mi pare anche che ci sia contraddizione tra la prima frase e questa seconda...si spennalla una poltiglia o ci si spruzza scmbievolmente la preparazione liquida ?
Probabilmente così faceva una volta la signora prima che cercassero di sottrarle la formula...
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
Piuttosto mi chiedo se le radici sono diverse, visto che in questo periodo la signora usa quelle...
Da quelle descrizione del 1979 sembra che la cura si sia perlomeno evoluta, non dico cambiata, ma forse appunto sono state modificate alcune modalità di applicazione e di preparazione visto che si dice Il farmaco, una poltiglia di erbe maciullate, spennellata sulle ferite con pazienza e con tatto...
Attualmente parliamo di qualcosa di liquido, non certo di una poltiglia di erbe...
Inoltre si dice la guaritrice ha continuamente davanti a sé l'andirivieni dei pazienti quando da un lungo tavolo da pranzo appoggiato al muro prelevano bottigliette colme di farmaco e poi tutto il resto della descrizione con le spruzzate di questo farmaco scabievoli etc...
Non credo che ora la situazione sia questa, tuttavia mi pare anche che ci sia contraddizione tra la prima frase e questa seconda...si spennalla una poltiglia o ci si spruzza scmbievolmente la preparazione liquida ?
Probabilmente così faceva una volta la signora prima che cercassero di sottrarle la formula...
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
La rivincita dei 18 ml.
Dato che nelle cose vado a fondo e che quello che penso poi voglio sperimentare per prova ho raccolto rami di platano li ho spellati tagliuzzati e pestati poi ho preso un pentolino di diametro 6 centimetri e ho messo dentro 5 grammi di corteccia di platano e 18 ml di acqua su fuoco bassissimo sapete in quanto tempo è evaporata l'acqua? 18 minuti quasi il tempo minimo indicato nel brevetto sambucus poi ho aggiunto 95 ml di acqua fredda e ho fatto cuocere altri 12 minuti rimescolando alla fine ho aggiunto acqua tiepida per arrivare a 100 ml al 5% di seconda corteccia di platano che non servono a una mazza ma preparano la strada al decotto sambucus, ora potrei provare 5 grammi per 130 ml e cuocere per 30 minuti alzando il fuoco ma lo farò domani.
Questo un pò per spostare l'attenzione sul fatto che la proporzione 300 gr. / un litro potrebbe essere riferita ad una preparazione base e successivamente a un decotto perchè con 300 gr. / un litro si comincia con una percentuale del 23 % che è destinata ad aumentare del 40%, 50% e mano a mano che l'acqua evapora fino al 100%, il decotto invece parla di percentuale del 5% che potrebbe essere una piccola parte del 100% risultante rimischiata a bagnomaria con la quantità giusta di acqua tiepida come forse fa domenico bulciolu.
indirizzo msn benefabio@hotmail.it
Dato che nelle cose vado a fondo e che quello che penso poi voglio sperimentare per prova ho raccolto rami di platano li ho spellati tagliuzzati e pestati poi ho preso un pentolino di diametro 6 centimetri e ho messo dentro 5 grammi di corteccia di platano e 18 ml di acqua su fuoco bassissimo sapete in quanto tempo è evaporata l'acqua? 18 minuti quasi il tempo minimo indicato nel brevetto sambucus poi ho aggiunto 95 ml di acqua fredda e ho fatto cuocere altri 12 minuti rimescolando alla fine ho aggiunto acqua tiepida per arrivare a 100 ml al 5% di seconda corteccia di platano che non servono a una mazza ma preparano la strada al decotto sambucus, ora potrei provare 5 grammi per 130 ml e cuocere per 30 minuti alzando il fuoco ma lo farò domani.
Questo un pò per spostare l'attenzione sul fatto che la proporzione 300 gr. / un litro potrebbe essere riferita ad una preparazione base e successivamente a un decotto perchè con 300 gr. / un litro si comincia con una percentuale del 23 % che è destinata ad aumentare del 40%, 50% e mano a mano che l'acqua evapora fino al 100%, il decotto invece parla di percentuale del 5% che potrebbe essere una piccola parte del 100% risultante rimischiata a bagnomaria con la quantità giusta di acqua tiepida come forse fa domenico bulciolu.
indirizzo msn benefabio@hotmail.it
Nei decotti l'acqua non deve evaporare...nè in 18 minuti, nè in 10 ore...
Il brevetto si riferisce a una decoction ossia a un decotto, quindi la cosa giusta è che alla fine della bollitura ci sia del liquido abbondante.
Le percentuali utilizzate sono tipiche delle varie sperimentazioni che provano le diverse dosi (ne ho macinati di brevetti in questi anni !). Il 5-10% è la dose ancora efficace per una preparazione commerciale.
Perchè complicare tutto con questa lettura particolare del brevetto ?
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
Il brevetto si riferisce a una decoction ossia a un decotto, quindi la cosa giusta è che alla fine della bollitura ci sia del liquido abbondante.
Le percentuali utilizzate sono tipiche delle varie sperimentazioni che provano le diverse dosi (ne ho macinati di brevetti in questi anni !). Il 5-10% è la dose ancora efficace per una preparazione commerciale.
Perchè complicare tutto con questa lettura particolare del brevetto ?
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
sono solo prove infatti oggi provo quello con più acqua e vedo che succede
x marghem
puoi provare a stuzzicare la signora un pò più nello specifico con frasi tipo 1) sento puzza di creolina ma per caso la usi? 2) vicino castelsardo curano le ustioni con decotti di sambucus, lo usi anche tu il sambucus?
indirizzo msn benefabio@hotmail.it
x marghem
puoi provare a stuzzicare la signora un pò più nello specifico con frasi tipo 1) sento puzza di creolina ma per caso la usi? 2) vicino castelsardo curano le ustioni con decotti di sambucus, lo usi anche tu il sambucus?
indirizzo msn benefabio@hotmail.it
Sconsiglio a Marghem questo approccio, sapendo che tipo è la signora, in questo modo veramente rischierebbe l'espulsione....[]
Per me quello che si può chiedere è quanto ci mette a preparare ogni volta la medicina. E' anche la cosa più utile da sapere.
Cercare di indovinare gli ingredienti è invece la cosa che farebbe irritare di più la signora.
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
]Per me quello che si può chiedere è quanto ci mette a preparare ogni volta la medicina. E' anche la cosa più utile da sapere.
Cercare di indovinare gli ingredienti è invece la cosa che farebbe irritare di più la signora.
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
Allora : ho già provato a chiedere alla signora quanto tempo impiega a preparare il tutto, lei se l'è cavata con un semplice è un procedimento molto elaborato.
Un'altra volta ho accennato al fatto che anche a Monti (altro paese della Gallura) c'è un signore anziano che cura anche lui le ustioni, e quello che mi ha saputo dire lei è stato: non lo conosco,ma ho curato molte persone rovinate da lui e non era molto contenta del fatto che gleilo abbia nominato... lei ci tiene ad avere una specie di esclusiva su questo tipo di cure.
Ecludo come dice bene Marlin di farle domande specifiche di cosa possa esserci nel suo preparato, tanto ho capito che non risponderebbe, e rischierei solo di farla innervosire per questo mio interesse così spinto.
Un'altra volta ho accennato al fatto che anche a Monti (altro paese della Gallura) c'è un signore anziano che cura anche lui le ustioni, e quello che mi ha saputo dire lei è stato: non lo conosco,ma ho curato molte persone rovinate da lui e non era molto contenta del fatto che gleilo abbia nominato... lei ci tiene ad avere una specie di esclusiva su questo tipo di cure.
Ecludo come dice bene Marlin di farle domande specifiche di cosa possa esserci nel suo preparato, tanto ho capito che non risponderebbe, e rischierei solo di farla innervosire per questo mio interesse così spinto.
Quindi, Marghem, non solo in riferimento alla radice ha detto che il procedimento è elaborato....ho capito bene ?
Certo che mi pare difficile che perda tutte le sere tanto tempo per fare il preparato, anche se non è impossibile che sia vero.
Potrebbe essere che a una base che fa una volta ogni tanto aggiunga poi questo sambuco più spesso....
Pee la base penso agli altri brevetti, quello tedesco era abbastanza complicato, quello svizzero assomigliava più a quelli del sambuco. Alla fine la cura potrebbe essere l'insieme di queste cose, in questo modo si spiegerebbe perchè da una parte si parla di segreto svelato relativo a una pianta delle liliacee (kedos) e dall'altra si parla invece di sambuco.
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
Certo che mi pare difficile che perda tutte le sere tanto tempo per fare il preparato, anche se non è impossibile che sia vero.
Potrebbe essere che a una base che fa una volta ogni tanto aggiunga poi questo sambuco più spesso....
Pee la base penso agli altri brevetti, quello tedesco era abbastanza complicato, quello svizzero assomigliava più a quelli del sambuco. Alla fine la cura potrebbe essere l'insieme di queste cose, in questo modo si spiegerebbe perchè da una parte si parla di segreto svelato relativo a una pianta delle liliacee (kedos) e dall'altra si parla invece di sambuco.
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
hai capito bene, ha detto che il procedimento è elaborato, non solo in riferimento alle radici.
Aggiungo altri particolari.
Ieri mattina la prima lozione ,mentre la passava, mi bruciava tantissimo, lei mi ha detto che era stata appena preparata e in quanto fresca ancora più attiva.
Io le ho chiesto se a lei non faceva male mentre prepara il tutto ( visto che brucia tantissimo la pelle) e lei mi ha detto che infatti ne porta i segni nelle mani, io le ho chiesto se non usa strumenti, cioè mestoli o cose così e lei mi ha detto di no, che una volta usò dei guanti ma la medicina ne risultò alterata e da allora non li usa più.
Aggiungo altri particolari.
Ieri mattina la prima lozione ,mentre la passava, mi bruciava tantissimo, lei mi ha detto che era stata appena preparata e in quanto fresca ancora più attiva.
Io le ho chiesto se a lei non faceva male mentre prepara il tutto ( visto che brucia tantissimo la pelle) e lei mi ha detto che infatti ne porta i segni nelle mani, io le ho chiesto se non usa strumenti, cioè mestoli o cose così e lei mi ha detto di no, che una volta usò dei guanti ma la medicina ne risultò alterata e da allora non li usa più.