Ripreciso che i due brevetti sul sambuco sono collegati, visto che in quello del 2007 si cita nelle intestazioni quello del 2000 e che cliccando sulla documentazione di questo si perviene all'altro che quindi appare come il rinnovo e l'evoluzione di quello precedente.
Anche alle luce di ciò, per me le percentuali del 5-10% che compaiono nel brevetto 2007 predispongono il preparato per un utilizzo commerciale con eccipienti e stabilizzanti, individuano dunque le dosi ancora efficaci per trattamenti topici circoscritti.
Lo stesso kedos dovrebbe avere percentuali simili per l'estratto di liliacea.
L'unico dubbio che può avvalorare parzialmente la tesi della lozione che brucia fatta con più alte concentrazioni di estratto di corteccia di sambuco è appunto legato all'uso della corteccia (e dell'acido cianidrico), visto che da quella del faggio si ottiene, con particolari procedimenti, il creosoto (ricco di fenolo e composti dello stesso, però).
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)