Antica cura sarda.

facundo

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11 Agosto 2005
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Aggiornamento mail di stella:
Ciao, non ti preoccupare sono domande lecite, quà in Sardegna ci sono tante persone che fanno di questi unguenti e decotti, bè anche se lo affitti le erbe crescono solo quà e poi non vogliamo soldi...quindi come fanno tutti, si fà la fila!! ehehehe scherzo cmq non brucia assolutamente, sono erbe non ci sono prodotti chimici, và in frigo sempre lo puoi usare con uno spruzzino e spruzzarlo più volte al giorno anche 2-3-4- volte lo lasci asciugare e basta! allora ti rendi conto che non è più buono quando inizia a puzzare....già il profumo non è dei migliori, però quando puzza te ne rendi conto! noi viviamo al nord sardegna
 

acsenzio

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26 Ottobre 2005
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Be che dire.. SONO LORO!

Rileggendo il brevetto vi è scritto che il trattamento può essere utilizzato per la crescita dei peli e dei capelli (sezione documenti, punto 8 del quinto file).
Insomma ragà che stiamo aspettando per provarlo!!! Ne abbiamo provate tante spendendo una montagna di soldi senza risultati e non dobbiamo provare questa che è una cura naturale e gratuita?
L'unico dubbio rimane l'effettiva posologia, il problema che la lozione potrebbe puzzare , e il reperimento di questa pianta (non tutti sono esperti di specie erboristiche [:)] ).
Io a questo punto se riesco a trovarla mi faccio una lozione, la tengo in frigo e la applico come ho fatto con il minoxidil.
 

raimondo

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1 Febbraio 2009
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come detto in una precedente mail di cui si è pesa traccia una delle probabili erbe utilizzate nella lozione di sig. caterina così come in quelle delle altre famiglie che fanno una lozione simele (vedi anche kedos)e il cinoglossum o linqua di cane utilizzata fin dall'antichità come cicatrizzante e dermorigenerante.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ho postato il secondo brevetto perchè compaiono persone e località che possono rafforzare la supposizione che questa sia la cura rubata e sbandierata in TV. Willi se ci sei batti un colpo...[:)]

Inoltre il secondo brevetto parla di utilizzo clinico del preparato. Vale la pena leggerlo.

Interessante la lozione con salicilico, iperico etc, però l'olio di iperico unge, se trovi un prodotto analogo con solo salicilico a buona concentrazione sarebbe meglio...

Stella ora parla di erbe al plurale, bisognerebbe approfondire...

Il loro brevetto è più scientifico, ma non spiega quale sia il principio attivo principale, parla di polifenoli che è un termine generico e mi pare consideri la rutina, che però nei test comparativi dimostra fare qualcosa meno o in più del decotto in questione....

Il sambuco è pianta molto diffusa, io che vivo in zona urbanizzata ne ho diversi spontanei dietro al mio giardino in zona pubblica selavaggia. Con questi a volte ci siamo curati raffreddori e costipazioni varie...

Raimondo importante anche la tua segnalazione, ma ribadisco sul kedos c'è scritto che la pianta è una liliacea (e nell'articolo dell'Unione Sarda si accenna al solo asfodelo) la lingua di cane o cinoglosso è invece una borraginacea, quindi credo che al meno per quanto rigurda il kedos questa cosa sia da escludere.

Ciao

MA - r l i n

Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

andromeda

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9 Settembre 2008
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Potrei sbagliare... se non ho capito male.. quindi mi pare che solo la cura BULCIOLU si compone di 2 lozioni, una abrasiva, l'altra rigenerante, visto che altre famiglie e/o brevetti parlano solo di 1 applicazione.
Questo ci dice effettivamente quanto sia piu importante quella rigenerante e ci esonera dal dover scoprire cosa diavolo ci metta dentro la vechietta[:D] di cosi ustionante..
 

andromeda

Utente
9 Settembre 2008
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Grazie xdavid, in una discussione cosi vivace facile confondersi.. [8D] bene ,bene, sotto con gli esperimenti allora...
 

facundo

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11 Agosto 2005
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andiamo avanti ma non sarà anche ora di pensare in base a ciò che abbiamo di sintetizzare una ricetta con metodo di preparazione e cominciare a testarla?Ovviamente il compito dovrebbe ricadere in mani più esperte...(Marlin??)io come cavia ci sto al 100%...
 

willi

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23 Marzo 2005
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marlin, ci sono ci sono, ma purtroppo sia da Laerru che da Cagliari tutto tace.. del ladro e del farmacista miracolato ancora nulla..
 

acsenzio

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26 Ottobre 2005
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Marlin vorresti dire che nel brevetto di Stella manca qualcosa ancora? Ma possono registrare i brevetti a meno di qualcosa che vogliono nascondere?
Secondo me Stella parla di erbè al plurale per dare più risalto alla sua cura..
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ricetta ? Se avete dei sambuchi in zona provate a fare sto decotto e ad applicarlo. Tra kedos e questo qualcosa potrebbe venire fuori...(piuttosto se si trovasse un buono scalp peeling su mercato che emuli la lozione che brucia senza ricorrere a cose pericolose o tossiche...).

Willi, mi raccomando, leggi i nomi del secondo brevetto che ho postato e le località (una è proprio Sassari[;)], l'altra è proprio Laerru...) quindi muoviti di conseguenza[:)]

No al brevetto non dovrebbe mancare nulla, forse appunto la ragazza crea un po' di alone di protezione per questa cura.
Non ricordo se qualcuno le ha proprio chiesto cosa c'è dentro nel decotto (visto che sembrava più aperta della signora...), ma mi pare che nessuno le abbia fatto questa fatidica domanda.

Ciao

MA - r l i n



Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

cambridge

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21 Marzo 2007
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Porco boia è solo un giorno che non mi connetto e mi ritrovo 2 pagine di post pieni di nuovi brevetti...[:D]
Però non ho capito bene la posizione del sambuco, tutti i brevetti/cure trovati finora mostrano delle analogie, quella del decotto di Stella mi pare essere più distante.
 

willi

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23 Marzo 2005
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marlin di mario solinas ce n'è parecchi qui purtroppo.. e questo di Laerru mi sembra un prestanome per tenere nascosto recino..
 

facundo

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11 Agosto 2005
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ragazzi ho chiamato la farmacia di bonito, mi hanno detto che loro hanno un liquido ma da usare sulle ustioni fresche per il resto mi hanno dato un numero di telefono di un dermatologo. Ho chiamato e mi ha risposto una segretaria dicendomi che il dottore cura le cicatrici da ustione ma ovviamente dipende da quanto sono vecchie. Non mi ha saputo dire di più sui metodi ma mi ha detto di chiamare dopo le 17.00 per parlarne direttamente con lui. Purtroppo oggi non posso (maledetto lavoro [:D][:D]) quindi non è che c'è un volontario che chiama e poi posta le risposte?Il num è 0825422534...dite che ve lo ha dato la farmacia di bonito e poi le domande sono quelle che ci stiamo facendo da tempo quì: se è cura naturale, come si applica, se si conserva e come,se fa ricrescere i peli, se va bene anche per dermatiti e psoriasi ecc...Fatemi sapè
 

raimondo

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1 Febbraio 2009
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scusa marlin , ho sbagliato forum
chiedo venia.
come dicevo stiamo svolgendo una ricerca accurata insieme a dei colleghi sulla tipologia delle poante utilizzate in questi preparati tipici del nord sardegna.
i due paesi principali sono nuchis ai piedi del limbara e budduso' su un altipiano sopre ai 600 m. altri paesi dove utilizzano questo èreparato sono laerru e monti sempre in gallura.
come dicevo stiamo portando aventi una sperimentazione empirica su pazienti con alopecia androgenetica in stadio avanzato utilizzando soprattutto il kedos (per avere minori rischi visto che è stato codificato dal minustero della salute come dispositivo medico) ed una ricerca , con l'ausilio di colleghi universitari sulle piante tipiche comuni in tutti questi preparati.
da una prima analisi, ma ancora insufficiente, le piante che sembreno essere comuni sono l'asfodelo (liliacea), probabilmente l'agave(liliacea) e il cinoglossum (boraginacea) utilizzata soprattutto come cicaatrizzante immediato.
So per certo che la farmadin , sociatà che commercializza il kedos, ha messo in piedi uno studio al Gemelli per valutare il meccanismo d'azione che porta ad avere una così rapida dermorigenerazione e riepitelizzazione fino ad avere una diffrenziazione cellulare che porta alla ricrescita di peli e capelli laddove si è presentato un evento tipo ustione profonda o piaga da decubito (nel nostro caso dietro la nuca).
come promesso appena raccolgo una seria documentazione in materia ve ne faccio dono.
ciao
 

facundo

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11 Agosto 2005
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so di scoprire l'acqua calda ma ho parlato con un amico medico e mi ha detto che l'azione rigeneratrice dei tessuti è tanto + efficace quanto più si interviene mentre è fresca l'azione distruttrice e che in taluni casi si agisce proprio attraverso una riproduzione controllata del trauma per far risegliare i tessuti che diventano fertili per l'uso dei prodotti rigeneratori dato che la pelle da sola non riuscirebbe a compensare il trauma indotto.
 

acsenzio

Utente
26 Ottobre 2005
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Navigando ho scoperto un brevetto, una lozione fatta di erbe brevettata da una persona forse Calabra.
Non sapevo dove postarla, e per evitare di aprire un'altro post la metto qui (visto che di erbe ad uso topico si parla). Praticamente nel brevetto si dice che questa è stata testata su 100 persone e su tutte si è avuto arresto di caduta con conseguente ricrescita. Nel brevetto si parla addirittura di sorprendente scoperta.

A voi l'ardua sentenza:

http://www.wipo.int/pctdb/images4/PATENTSCOPE/48/e3/30/00e330.pdf (in italiano)

http://www.wipo.int/pctdb/en/wo.jsp?IA=IT2005000196&DISPLAY=STATUS (la pagina principale del brevetto)


 

marlin

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Milano
Willi con le tue conoscenze i Mario Solinas si riducono di brutto, soprattutto se passi prima da Laerru[:)]...

Sul mix 577 non approfondirei di più di quanto abbiamo già fatto...

Raimondo è un onore sapere che degli specialisti si stanno muovendo nella nostra stessa direzione, vuol dire che qui siamo all'avanguardia per queste cose...

Mi pare peraltro che l'impostazione scientifica della discussione sia sempre stata presente e ne approffitto per chiedere a Raimondo se l'ipotesi che siano gli antrachinoni i principi attivi che agiscono in queste patologie sia stata presa in considerazione, dal momento che sono facilemente degradabili e che le stess piante private di queste principi attivi non sono parimenti efficaci.

Aloe, asfodelo, iperico tutte piante vulnerarie e antiustioni sono ricche di antrachinoni, la radice del cinoglosso potrebbe esserlo come lo è appunto quella di asfodelo, del ramo di sambuco invece si sa poco perchè le parti usate di solito sono altre. Strano pertanto che chi opera in zona su queste ricerche non sia mai incappato sul sambuco....

La ricetta calabra è originale per il tabacco, al quale avevo già pensato, ma io mi concentrerei prima sulla Sardegna visto che siamo in buona compagnia di medici e specialisti vari a indagare su questi cure tradizionali che potrebbero allora rivelarsi davvero utili per l'aga.

Ciao

MA - r l i n

Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)