Chiudere la discussione no, ma cercare di analizzarla in maniera leggermente piu' critica sarebbe meglio.
E' inutile infatti lanciarsi tutti sul kedos derm, pensando che abbia affinità con la cura dei buldociu. Aspettiamo i soliti gentilissimi utenti che la stanno provando PER TUTTI (mi riferisco a willi, sempre pregevole).
Il funzionamento del kedos, cosi' come della stessa cura sarda, nonchè dell'aloecit di bottiglieri, possono potenzialmente dare grosse soddisfazioni, ma de facto gli elementi a nostra disposizione sono pressoche' nulli, e le teorie su di esse appartengono ad un ragionamento che ha preso vita da solo, senza evidenze di alcun genere (nè dal punto di vista pratico che scientifico).
Io direi, continuiamo a scrivere ed affaccendarci su queste cure, ma cerchiamo di non perdere mai il contatto con la realtà, di non rendere la discussione inutilmente prolissa e dispersiva perchè a volte si rischiano di perdere alcuni passaggi fondamentali.
Ad esempio, pur avendo seguito la discussione dall'inizio, mi è sfuggito il passaggio in cui il fratello buldociu impiegava la stessa cura della signora caterina (che poi, a detta di molti, non era unica ma variava a seconda dei casi).
Mi è sfuggito il passaggio in cui il kedos derm diviene quanto meno similare alla cura dei sardi succitati, soltanto perchè un quotidiano locale ha lanciato la notizia dello svelamento del segreto degli ingredienti da parte cmq di un'altra famiglia (non credo che tutte le famiglie adoperino gli stessi componenti fitoterapici).
Mi sfuggono molte cose, ed ho spesso il sospetto che esse vengano annullate e/o avallate da discussioni incredibili sulle potenzialità e sull'efficacia, che derivano anche dalla sovrapposizione di altri cinque 3d su argomenti affini.
Ora spunta qualcuno che mi assicura che le cure dei buldociu sono le stesse, che forse dovrei leggere meglio la discussione,ecc, ma la mia domanda è:
COME FACCIAMO AD ESSERE SICURI DI ALCUNI ASPETTI CHE NEANCHE LA SIGNORA CATERINA HA MAI SPECIFICATO?[

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