Tutto questo subbuglio per quanto accennato ieri ? Davvero non immaginavo...(e non ho letto i post ripuliti da Claudia...).
Se il problema è la formulazione di Willi non credo che serva il suo consenso a scirverla dopo che ho detto che è analoga al brevetto svizzero.
Dunque nel brevetto svizzero c'è asfodelo, rosmarino, salvia, calendula e chelidonia (nelle percentuali che tutti conosciamo).
Nella presunta dritta di Willi c'è asfodelo, rosamarino, menta, aglio selvatico e una specie di ortica che a mio avviso è la chelidonia stessa.
Ora la base è l'asfodelo e qui non ci dovrebbe piovere, quindi la chelidonia come cheratolitico, il resto, scusatemi, ma penso sia optional, perchè sono tutte erbe di cui conosciamo bene l'azione.
Il Rosmarino è noto per la sua azione rigenerante anche sui capelli, ma lo abbiamo usato in tante forme e non credo sia mai risultato decisivo. C'è comunque in entrambe le versioni.
Salvia e menta, sono due possibili alternative, ma vale lo stesso discorso del rosmarino.
Resta fuori l'aglio selvatico da una parte con la calendula dall'altra. Il primo si sa che è un toccasana per tutto e anche per i capelli (visto che nell'areata ha qualche azione positiva e nell'aga non è certo dannoso). La calendula è nota per le proprietà eudermiche e credo che nel brevetto svizzero sia messa per mitigare l'azione un po'bruciante della chelidonia (infatti hanno identiche percentuali).
Credo anche che all'aglio si sia pensato perchè alle volte il preparato ha un odoraccio. Ma questo fa capire che sono supposizioni e che nessuno conosce la vera cura con precisione. Anche se a mio avviso le colonne portanti ed essenziali possono essere giusto asfodelo e chelidonia, mentre il resto dovrebbe essere di complemento.
Asfodelo e chelidonia sono infatti piante che ci sorprendono e ci sorprende l'abbinamento, nessuno, che io sappia, le utilizza assieme, una come riparatrice e l'altra come rovinatrice. Se fossero venute fuori altre piante utilizzate comunemente per pelle e capelli, non avrei ritenuto molto originale la formulazione e di certo non la paragonerei a una specie di Follica erboristica.
Comunque faccio notare che il dibattito su queste piante è iniziato pagine fa e quindi con questo post come detto sopra, non si aggiunge nulla di nuovo.
Spero serva però a calmare gli animi.
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)