Anti dht orali naturali

marlin

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9 Maggio 2004
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E' un'ipotesi plausibile, di certo agiscono tutte in una direzione, inoltre con tre cps la dose di nipo è quella canonica.

Ciao.

MA - r l i n
 

mmaarrccoo

Utente
23 Dicembre 2005
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Alcune domande molto mirate tratte dal sito di Rinaldi.

Scusi dottore ma volevo chiederle siccome la finasteride e la niponivea lavorano nello stesso modo cioè inibiscono il dht perchè finasteride puo' provocare effetti collaterali mentre niponivea no? grazie e la saluto
già risposto, perchè probabilmete la struttura chimica della finasteride può funzionare inibitore competitivo nei confronti di altri androgeni , nipononivea no perchè non ha una struttura chimica analoga.

Caro Dott. Rinaldi, mi sembra di capire che la Niponivea e' ricca di Omega 3-6-9 e che la sua attivita' e' dovuta a tali sostanze. Il Flex Oil, Olio di semi di Lino contiene quantitativi notevoli di Omega 3-6-9 quindi dovrebbe avere un'attivita' farmacologica simile alla Niponivea? Grazie e Distinti Saluti.é la formula chimica specifica di acidi grassi insaturi (linolenico, linoleico, elaidico ecc con particolari legami in posizione cis) a renderli attivi sulla 5 alfa reduttasi ed è la particolare ricchezza in tali acidi grassi a rendere efficace nipononivea.

Gentile dott. Rinaldi nella pagina del sito fitoterapia scrive che la niponivea ha un’azione antiandrogena addirittura superiore a quella della finasteride con capacità di azione sia su ambedue i recettori della 5 alfa-reduttasi.Pero' se entro nella pagina specifica della pianta si dice che è 20% in meno di finasteride..A questo punto quale è la valutazione corretta? grazie
l'attività misurata in vitro dimostra , per opportuni dosaggi e concentrazioni, un'attività inibitoria sulla 5 alfa reduttasi pari a quella della finasteride

scusi come fate a sostenere che nipononivea è sicura a livello di effetti collaterali?Finastide bene o male sono anni che la sperimentano,ma nipo?non è una sostanza nuova?che prove concrete ci sono al riguardo? grazie.
perchè il meccanismo di azione a livello dell'enzima 5 alfa reduttasi è diverso, agendo sulle modifiche delle membrane lipidiche cellulari che rendono inattivo l'enzima. la struttura chimica del fitoterapico è inoltre costituita da acidi grassi essenziali e non da molecola di sintesi di derivazione steroidea come nel caso di finasteride (la quale ovviamente ha una letteratura imponente di efficacia e tollerabilità che nessuno ha intenzione di discutere).

vorrei sapere se l'assunzione di niponivea può essere utile anche per la cura dell'acne.
sì, proprio per la sua azione antiandrogena.


Marlin, tra le righe leggo che (per quello che posso capire):
1. Nipo non agisce solo sui follicoli del capello (parla anche di acne)
2. Parla di opportuni dosaggi e concentrazioni. Quindi vuol dire che con il pasticcio dei 300 o 600 mg che hanno fatto uno potrebbe tranquillamente assumere 600 mg e non avere benefici perchè la dose giusta era 300 mg?
3. Il fatto che agisce diversamente (membrana lipidica ecc...), ammesso che sia vero, secondo te può voler dire quello che credo, e cioè che nonostante la nipo faccia effetto non solo sui follicoli (purtroppo) ma anche altrove (dove fina dà sides, cioè dove nasce il desiderio sessuale), agendo in modo diverso non fa scaturire il suddetto calo di libido?

Ciao.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Dunque Marco, sicuramente quel solo sui follicoli è una frase sbagliata che ti porti dietro e che è una semplificazione della differenza di azione tra nipo e fina.
Va dimenticata, altrimenti si fa di nipo un principio intelligente che va sul target specifico ad agire il che non è vero.

Diciamo che la fina si lega alla 5AR (tipo 2) nel citosol, mentre nipo pretende di bloccare l'enzima (tipo 1 e 2) prima che circoli nel citosol di tutte le cellule.

La terza risposta di Rinaldi farebbe inorridire qualsiasi chimico e biochimico. In pratica nella nipo ci sarebbero degli acidi linolenico, elaidico, linoleico etc, diversi da quelli conosciuti che sono tutti cis. Una scoperta da premio Nobel ![:D]

Quanto agli opportuni dosaggi e concentrazioni sono quelli del solito studio, diciamo che aumentandoli non si ottiene un'inibizione proporzionalmente maggiore e comunque non si arriva mai al 100% (e nemmeno all'80%).

Quanto al calo della libido può essere un effetto collaterale della riduzione di dht e/o dell'aumento di estradiolo e/o dell'aumento di testosterone con retroazione sull'ormone stimolante delle gonadotropine e da qui sulle gonadotropine stesse e tramite una di esse in particolare, l'LH, o ormone luteinizzante, portare a una riduzione dello stesso testosterone prodotto dalle gonadi.

Tuttavia questo calo della libido, a mio giudizio, ammesso che si verifichi, può essere riequilibrato con altri principi attivi più o meno noti e più o meno naturali.

Ciao.

MA - r l i n




 

mmaarrccoo

Utente
23 Dicembre 2005
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Citazione:Tuttavia questo calo della libido, a mio giudizio, ammesso che si verifichi, può essere riequilibrato con altri principi attivi più o meno noti e più o meno naturali.

In che modo?
 

marlin

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Restando nel naturale vi sono integratori con maca, suma, muira puama etc., per non parlare del tribulus terrestris, che però aumenterebbe proprio il testosterone; poi c'è la damiana, mentre è da prendere in seria considerazione la mukuna pruriens, che contendo L-dopa aumenterebbe la dopamina, altro ormone del desiderio molto importante per entrambi i sessi.

Proprio la mukuna è facilmente reperibile grazie alla Long Life che fa questo SxFactors:

http://www.pho.it/schedaSostanza.asp?sostanzaID=101

L-dopamina è la sostanza giusta per arrivare alla dopamina (perchè la dopamina vera e propria non viene assorbita, mentre L-dopa diviene dopamina nell'organismo con una decarbossilasi), questo neuro ormone non è uno steroide come il testo e quindi non si rischia di influire sugli ormoni sessuali, tuttavia inibisce anche il rilascio di prolattina che non è un ormone che fa bene ai capelli.

Ciao.

MA - r l i n
 

marlin

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Vanno evitati caffè e troppi alcolici, tra le verdure sono a rischio l'insalata per il bromuro e, nonostante le apparenze[:D], il cetriolo e quindi sedani e finocchi, dicono, per i fitoestrogeni.

I cibi piccanti, al di là della tradizione, dovrebbero aiutre perchè alla fine si tratta di un problema di circolazione (come il sidenalfil o Viagra, con la liberazione di NO, dimostra). I crostacei potrebbero influire con i loro steroidi (e anche le ostriche), a livello inveci di feromoni può influire il tartufo. Sono come vedi tra i cibi più costosi, ma se utilizzi le frattaglie e le riesci a mangiare ricordo un effetto stratosferico dato di testicoli di toro[:)] evidentemente ancora carichi di testosterone. Non li ho più mangiati ed ero ragazzo, ma non dovrebbero costate molto essndo ritenuti scarti.

Ciao.

MA -r l i n

 

mmaarrccoo

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23 Dicembre 2005
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Marlin volevo un tuo parere. Assumo k-max anti dht da almeno 3-4 mesi. In Agosto ho avuto delle eruzioni cutanee sulle braccia e sulla schiena che ancora adesso faticano ad andare via del tutto (molte però erano tipo brufoli in quanto sembrava ci fosse pus, che schifo). Qualche giorno fa ho deciso di smettere di assumere il k-max, anche perchè dopo i buoni risultati iniziali ho avuto dei peggioramenti.
Premetto che non è sicuro sia il k-max il responsabile delle eruzioni in quanto:
- le eruzioni sono comparse dopo il primo giorno che avevo preso il sole in maniera insistita.
- da un pò di anni soffro molto il sole e a volte mi vengono eruzioni tipo dermatiti in estate
- prima non mi aveva dato problemi
- credo di aver avuto qualche problema con la melatonina in quanto ho avuto forti difficoltà a dormire e ad abbronzarmi.

Che ne pensi? Mai avrei voluto smettere con il k-max ma come faccio a sapere se mi da problemi?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Non penso che questi problemi siano legati al k-max, ad ogni modo puoi verificare subito appena ti scompairanno del tutto i segni delle eruzioni, riprendendo il k-max.
Quanto alla melatonina, va bene per dormire, ma per abbronzarsi serve invece la melanina[:)].

Ciao.

MA - r l i n
 

mmaarrccoo

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23 Dicembre 2005
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Secondo te la diminuzione del DHT può centrare qualcosa con problemi legati al sonno (non ho difficoltà ad addormentarmi, ma il sonno spesso è leggero, agitato e qualche volta mi sveglio. La mattina mi sento come se non avessi dormito in pratica)?

Ciao.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Non me lo vedo un androgeno che favorisce il sonno[:)] a meno che l'aumento del testo non finisca per dare agitazione, ma allora non devi temere la diminuzione della libido.

Ciao.

MA - r l i n