E' più difficile che risponda a domande multiple, inoltre temo che sia effettivamente vicino il periodo di vacanza e quel sito si è sempre preso delle belle pause a cavallo di ogni vacanza estiva e invernale.
La domanda formulata da Marco va anche bene, ma a me non sembra che Rinaldi si sia sbilanciato dicendo che nipo inibisce solo nel follicolo, quindi il rischio che non risponda a tutte le domande diventa molto elevato.[

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Sulla titolazione è meglio non chiedergli niente perchè dopo la confusione di questo inverno resta un tasto molto delicato.
Io penso che il dht ad alcuni serva almeno in parte, così come ad alcuni danneggi (alcuni) capelli; non siamo fatti tutti alla stessa maniera altrimenti la genetica sarebbe inutile. In ognuno varia il corredo enzimatico, la sensibilità dei recettori, gli stessi equilibri ormonali (con i vari feedback, o retroazioni, nel breve, nel medio e nel lungo periodo) e questo, che sappiamo bene essere vero per i capelli, potrebbe valere per tutti gli altri organi, cervello e organi sessuali compresi, ma ritengo anche che si possa compensare questo tipo di deficit da dht.
Sulla questione delle membrane e dei follicoli, credo che neanche il farmaco più raffinato possa agire in maniera così mirata contro il dht. L'unica possibilità è che sia come fina, che agendo solo contro la 5 ar di tipo II, finisce per inibire l'enzima che si concentra di più nelle cellule che contano per la (ri)crescita dei capelli (ma di certo non solo in quelle).
Un'altra questione da chiarire, alla quale invece Rinaldi potrebbe rispondere, è quella della durata della cura che qualcuno ha detto debba essere limitata a due soli anni.
Ciao.
MA - r l i n