ancora PGD2

laurenzio

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30 Agosto 2014
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Dici quello che c'è scritto a pagina 72? Non so se centri col apm ma comunque è fuori dal mondo come terapia, forse nella donna va bene

Ma poi perchè ti ostini con questo documento? Non c'è niente di utile e nemmeno interessante, per quello che leggo io

Piuttosto, sempre girando per il web, e trovando qualcosa a riguardo, mi è venuta in mente l'affermazione di un utente (non mi ricordo chi e nemmeno su che discussione era) che ipotizzava il fatto che il timo (ghiandola) impedisse lo sviluppo dell'aga nell'età adolescenziale (anche se di dht ne gira parecchio) perchè fino a quel punto l'organo funziona a pieno, solo dopo (verso i 18 anni?) inizia il suo declino e perde funzionalità
 

marlin

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E' interessante la riscoperta del minox orale a basso dosaggio e lo spiro come possibile correttore del gonfiore e il fatto che sia stato provato sui maschi con aga e si sappiano le percentuali di sides che non sono di tipo sessuale ma di crescita dei peli (a causa del minox sistemico). Non mi pare la solita terapia.

E' poi interessante sapere che i primi a partire con l'aga siano proprio i capelli secondari e quindi penso che nei diradamenti siano soprattutto questi a mancare fornendo minor copertura che è quanto affermavo sopra prima di incappare nel pdf di Sinclair.

L'utente dei timo ghiandola ero io...(mentre Julien dava allora parere negativo su questa ipotesi). Per questo motivo sto tuttora prendendo magnesio e zinco che forse possono fare in modo che il timo non degeneri ulteriormente (come dovrebbe) e che non sono problematici come GH, grelina, IL-7 o il significativo KGF.

http://www.anti-agingfirewalls.com/2014/09/08/prospectus-for-reversing-age-related-immune-senescence/

Ciao

MA - r l i n
 

s7e841

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4 Dicembre 2014
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date per favore una spiegazione più semplice anche a chi come me è un po ignorante in materia ?!? Grazie
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sul timo ? E' una ghiandola che abbiamo dalle parti dello sterno che si va riducendo nel tempo sino a quasi scomparire con l'età. E' legata al sistema immunitario e in particolare alla produzione di linfociti. Alcuni fattori per la produzione degli stessi sembrano essere l'anello mancante dell'aga proprio relativamente al percorso attivante WNT-beta catenina, che nell'aga non manca, ma non si completa nella maniera canonica con la crescita del capello.

Ciao

MA - r l i n
 

laurenzio

Utente
30 Agosto 2014
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Allora, considerando che tu prendi per buono lo schema (anche se poi è una foto) di pagina 16, cioè che ci sono dei follicoli primari e dei follicoli secondari, ti faccio qualche osservazione: noi sappiamo che ogni follicolo nell'uomo può produrre più di un capello (le cosiddette uf), e spesso non tutti si sviluppano allo stesso modo nello stesso tempo, adesso pensi che come le pecore abbiamo tanti follicoli che neanche h&w sanno che esistono?
Inoltre, perchè dici che i trattamenti vanno a influenzare solo i follicoli primari (sempre che esista questa differenza)? Sempre di follicoli si tratta, ed inoltre se uno inizia presto con le terapie standard e ammettendo che i primi ad agarsi siano i capelli (e quindi i follicoli) secondari, c'è una marea di testimonianze che dimostrano che la capigliatura è tornata allo stato iniziale e rimasta invariata per anni
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Il prof Sinclair è uno dei più grandi tricologi a livello mondiale, H&W sono dei bravi chirurghi, ma non ricercatori, devono fare bene il loro lavoro, il prof fa ricerca attiva e credibile, anche perché documentata e anche perché non è certo il solo né il primo a parlare di follicoli primari e secondari.

Questa divisione peraltro starebbe alla base del pattern diffuso della calvizie femminile e su questo se non erro si è espresso anche Paus.

Se uno inizia presto a curarsi salva ovviamente anche i secondari, dove sarebbe la contraddizione ?

La mia era un'ipotesi, ma è suffragata da studi come questo. Non so se esistano sostanze che agiscono specificamente sui secondari, non credo, ma nei diradamenti sono questi a fare la differenza, quindi se, sempre per ipotesi, esistessero tali sostanze, farebbero la differenza.

Ciao

MA - r l i n
 

laurenzio

Utente
30 Agosto 2014
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Che qualcuno avverta h&w, finora pensavano di lavorare con le uf invece erano follicoli primari e secondari [:)]

Comunque questa cosa mi fa pensare alla modalità di trapianto proposta da gho, nel senso che lui dice di riuscire a suddividere l'uf capello per capello, e se ci fossero più follicoli questo sarebbe più plausibile, vabbè dice anche che poi ricrescono in donor ma questo è un altro discorso

Cercare di mantenere il timo nelle sue funzionalità può fare bene in generale, ma non fa ricrescere i capelli, il discorso è analogo a quello del dht, tutti gli uomini (fatte le dovute eccezioni) lo hanno in circolo e nello scalpo, ma non in tutti porta a miniaturizzazione; stessa cosa in tutti le persone il timo va in decadenza, la persona invecchia, ma i capelli rimangono

Succede qualcosa a livello locale, come hai detto tu, con i linfociti T, la risposta immunitaria porta alla miniaturizzazione del follicolo e a infiammazione localizzata, ma non ci dovrebbe essere, il follicolo è un 'organo' del corpo stesso, non un qualcosa da eliminare, fatto sta che poi le staminali della papilla dermica si trovano non più in condizione di produrre un capello vero e piano piano se ne vanno a nanna [|)]
 

marlin

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Beh se H&W non lo sapevano per loro non era fondamentale. Le Uf nascono proprio dall'evidenza che i follicoli sono molto spesso riuniti a gruppi di 2-4, Sinclair ha proposto una gerarchia che si evidenzia peraltro con l'aga. Ritengo inoltre che la ricostruzione evolutiva del perché esistono questi follicoli primari e secondari sia molto bene argomentata.

Per il timo anzitutto bisognerebbe vedere davvero cosa succede a recuperarlo, visto che non lo fanno in molti. I capelli anche sani sono notoriamente meno con l'aumentare dell'età, non rimangono affatto uguali, esistono solo persone che ne mantengono di più partendo quasi sempre da situazioni di abbondanza.

Comunque il timo produce appunto Lef1/Tcf che è fondamentale a livello biochimico nello sviluppo dell'aga:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2682470/

Ciao

MA - r l i n

 

laurenzio

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30 Agosto 2014
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A beh certo, il numero dei capelli (e anche la loro qualità) con l'avanzare degli anni diminuisce, ma se lo fa in modo fisiologico la densità resta comunque tale da dare una buona copertura

Il problema è quando lo fa in modo patologico, leggasi aga

Alcuni follicoli sono progettati per 'spegnersi' col passare del tempo, altri invece sono 'registrati' per funzionare almeno un centinaio di anni, ma incontrano i meccanismi androgenetici che fanno loro andare incontro a senescenza precoce

Il numero di staminali nello scalpo agato e in quello non agato è lo stesso, ma immagino che il loro numero sia maggiore alla nascita che quando si è in età geriatrica
 

marlin

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Un problema è anche la definizione di fisiologico. Si tratta di una questione estetica, ci sono capigliature che esteticamente reggono ancora con l'andar del tempo e altre che reggono meno o non reggono proprio.

L'aga maschile peraltro è un particolare pattern, i capelli ai lati di solito restano con una buona copertura anche da anziani, se vedi uno del tutto calvo giovane o anziano è quasi sicuro che non sia aga.

Un aggiornamento recente e approfondito su tutta la questione è questo:

www.mdpi.com/1422-0067/15/1/1647/pdf

Ciao

MA - r l i n

 

juliensorel

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>>Il numero di staminali nello scalpo agato e in quello non agato è lo stesso, ma immagino che il loro numero sia maggiore alla nascita che quando si è in età geriatrica

Non credo che il numero dei follicoli diminuisca, ma certamente l'anagen dura meno, il diametro diminuisce e il telogen-catagen aumenta. quindi in ogni momento ci saranno meno capelli in anagen e avranno una copertura minore, quindi sembra che il numero di follicoli diminuisca ma teoricamente il numero di follicoli resta sempre lo stesso, da quando si conclude lo sviluppo fetale all'età adulta.
 

laurenzio

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Nel numero dei follicoli però conti anche quelli che non producono più nulla, allora non vale [:)]

Dicevo il numero di staminali, in valore assoluto, indipendente che si trovino in scalpo agato o non agato, che suppongo che vadano a calare con l'età
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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>>E' legata al sistema immunitario e in particolare alla produzione di linfociti. Alcuni fattori per la produzione degli stessi sembrano essere l'anello mancante dell'aga proprio relativamente al percorso attivante WNT-beta catenina, che nell'aga non manca, ma non si completa nella maniera canonica con la crescita del capello.

Nel timo non vengono prodotti i linfociti, nel timo maturano i linfociti T (che dal timo prendono appunto la denominazione T) che vengono prodotti attraverso la mielopoeisi a livello del midollo osseo (anche questo è un processo sove si intervalla proliferazione e differenziamento da cellule staminali multipotenti a progenitrici fino a cellule via via più differenziate e dal minore potere proliferativo).
Nel timo i linfociti maturano e sopratutto vengono a essere eliminati quelli autoreattori (cioè in grado di riconoscere e montare una reazione immune contro gli antigeni self).
Per dovere di cronaca la vita è possibile anche senza timo (anzi in alcune malattie autoimmuni come la miastenia gravis vi è indicazione all'asportazione del timo), in quanto una volta rimosso i linfociti possono comunque maturare a livello del sistema dei linfonodi.
 

marlin

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Giusta precisazione, anche tenendo conto che il fattore a cui mi riferisco si chiama Lef-1 che sta per Lymphoid Enhancer...quindi non produce, ma fa maturare i linfociti T.

Comunque è appena uscito questo:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25774666

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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No, il fatto che il Lef/Tcf faccia maturare i linfociti T non ha molto a che vedere con l'infiammazione, mettiamola così: sarebbe un fattore (di crescita) che nell'aga viene a mancare o a essere carente.

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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Ecco appunto, è per questo che credo che gli estratti di timo possano essere una soluzione valida, come lo erano quando non erano sintetici o ridotti ai minimi termini.

Ciao

MA - r l i n