Una volta erano i complottisti a poter dire quello che vogliono tanto non sono scienziati. Mo' so i medici. Domani gli scienziati non saranno scienziati?
Nessuno qui sta mettendo in dubbio che le tricoterapie funzionino o che i trapianti siano momentanei, ma il fatto che l'AGA sia ancora una mezza incognita è un dato di fatto. Io personalmente non ho mai visto nessuno che abbia mantenuto i capelli della donor sull'area ricevente, così come non ho mai visto nessuno diventare calvo o fortemente diradato nell'area parietale e occipitale, a meno che non avesse 90 anni, ma anche i 90enni non agati sono diradati.
Credo bisogna uscire un po' dal contesto del "fisiologico". Se tutti subissimo l'AGA omogeneamente come la subiamo nei parietali e occipitali, il 95% degli agati neanche ci penserebbe alle tricoterapie e non sussisterebbe il problema. Le persone agate cercano una soluzione proprio perché sull'area della galea diventano calvi, perdono i capelli al punto da restare solo pelle nuda.
E se parliamo di scienza beh, gli scienziati sono tecnicamente tutti coloro che hanno studiato e lavorano in quel determinato ambito e vengono pubblicati su Nature, e sono anche coloro che stanno ancora cercando risposte certe. Se si va a guardare le ricerche e teorie scientifiche reali sull'AGA ci si perde in un mondo infinito che va oltre il "abbatti il DHT e risolvi il problema", questo è un dato di fatto.
Sicuramente ridurre il DHT può aiutare a mantenere, ma il fatto che non tutti mantengono con le tricoterapie, non tutti subiscono le stesse modalità e gli stessi tempi ma tutti, nessuno escluso, perde i capelli sempre allo stesso punto lascia delle domande aperte.