Quello che forse non tutti capiscono, o meglio non tutti se ne rendono conto appieno, è la potenza della a.a.
L' a.a, è come sanguisuga... che ti tira tutto.
Molti pensano che l' a.a sia solo la perdita di capelli, altri invece sanno e sono consapevoli che lei (l'a.a) può prendersi molto e dico molto di più. Può prendersi il proprio tempo, la propria spensieratezza, può prendersi talvolta anche la personalità. L' a.a, non è un cancro, per l' a.a non si muore, ma lei attiva strani meccanismi che a livello psichico scatenano delle situazioni quasi no-limits.
E' come una miccia.
Fortunatamente nella sfortuna, ho esordito con l' a.a a 16 anni, seppur cronologicamente giovane l'a.a si è manifestata con media intensità e sono vittima di un lento decorso, anche agevolato probabilmente dalle cure.
I danni però che ha fatto dentro di me dai 16 ai 17, sono stati importanti.
L' a,a a livello psicologico mi ha dato tanti di quei pugni, cosi forti che m' ha stordito tanto da non capire più niente.
Ricordo come se fosse soltanto ieri, tutti quei giorni in cui scatenavo sul forum la frustrazione di un qualcosa nei confronti del quale ero impotente ma impotente al massimo.
Dentro la testa di un adolescente, si scatena un dramma, al momento non sai che quello che stai vivendo non sia il peggio del peggio della vita (per carità), ma costruisci in una sorta di logica-personale che l'a.a è il peggio che ti possa capitare.
Sei invaso di paura, hai paura del domani, hai paura che qualcuno stia li' pronto a dirti Che fai? Perdi i capelli!, tutto quello che ti sei costruito con la tua solarità e con la tua spensieratezza scompare di colpo.
Diventi nessuno, e io diventai un nessuno nella mia vita.
Ero vuoto, senza gioie, mi lasciavo vivere dalla stessa vita che fino a qualche tempo prima sembrava riuscissi a dominare.
Sono sempre uscito, ho sempre frequentato amici e ragazze, ma la qualità del mio tempo non era più quella di un tempo.
Poi un giorno, era l' ennesimo giorno che l' a.a mi prendeva a botte, iniziai a capire.
Perchè lasciare alla a.a anche la mia vita?
Mi rialzai da quell' angolo che mi aveva imposto sia l'a.a sia la mia immaturità e iniziai a combattere, riprendomi la mia vita.
Oggi ho capelli decenti, sarò una scala 1/2 hm, ci penso molto di meno di un tempo ai capelli, ma perchè ci penso meno?
Ho capito cosa significa raschiare il fondo e non voglio più tornarci, voglio che io pensi bene di me stesso e che gli altri vedano in me una persona positiva.
Le ragazze? Gli amici? Puoi avere anche la fila di ragazze dietro, io l' ho avuta (prima di fidanzarmi)...vi giuro, ma non c'è niente che sopperisca all' assenza di quel vuoto che ti crea l' a.a.
Ho voglia di vivere, come tutti, ho voglia di picchiare forte.
Ho voglia di sentirmi vincente e ho voglia che qualcuno da queste mie parole possa capire.
Tutti i nodi tornano al pettine..