uno studio che aspettavo

marlin

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9 Maggio 2004
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Le cause sono più di una, ma alcune sono preponderanti, altre sono giusto delle concause.

Poi ricordiamo sempre che le prostaglandine (D2) non sono in eccesso nel cuoio capelluto di un calvo, ma sono risultate più presenti nelle aree con calvizie della stessa persona.

Ciao

MA - r l i n
 

ilkraken

Utente
19 Settembre 2010
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615
Marlin ma questo non significa quindi che i trattamenti volti all'aumento/diminuzione di prostaglandine di qualsiasi tipo sono inutili visto che chi ha i capelli ha gli stessi livelli di chi non ne ha nelle stesse zone? Ciò potrebbe anche funzionare però in questo modo stiamo cercando di far assomigliare dal punto di vista chimico le aree calve alle aree capellute del nostro scalpo. Invece se si cerca di far assomigliare lo scalpo di un soggetto calvo con lo scalpo di un soggetto capelluto allora il trattamento con prostaglandine sarebbe inutile, o sbaglio?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Chi ha i capelli ha la stessa espressione dell'enzima che porta alle PGD2 (si tratta del L_PGDS), potrebbe essere invece che questo enzima che ha multifunzione sia indotto in alcune zone che poi finiscono per diradarsi a produrre PGD2 deviando da altri possibili percorsi. La differenza tra chi soffre di calvizie e chi no, sarebbe dunque che il primo oltre ad avere espressione di L-PGDS ha in alcune zone, quelle soggette a aga, una più elevata produzione di PGD2 (a scapito delle PGE2 pare pure...).

Quello che volevo dire io è che magari annullando le PGD2 la calvizie si ferma, ma non si ripristina la capigliatura originaria, in questo caso la teoria sarebbe ancora valida e del resto nello studio originale questa ipotesi veniva fatta chiaramente.

Ciao

MA - r l i n
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
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cmq son sempre presenti in calvi e non calvi in maniera piu massiccia nella parte superiore della testa ma la loro attivita' e' maggiore quindi e' posssibile che gli androgeni fungano da amplificatori della produzione di recettori delle pgd2...potrebbero legarsi in punti del dna dove si trovano complessi proteici che fungon da promotori promotori del legame dell'rna polimerasi che poi viene trascritto e tradotto in proteine che appunto sono i recettori delle prostaglandine d2
 

nonlosoaaa

Utente
20 Ottobre 2012
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Più semplicemente il dht funge da innesco se sei predisposto
ci può stare il discorso che riportando le pgd2 a livelli normali la calvizie non progredisca ma neppure migliori, e da qui deriverebbero gli 'insuccessi' degli ultimi tempi, anche se almeno uno che usi stimolatori di pge2 ci sarà eppure anche in questo caso niente di strepitoso
il discorso degli altri percorsi tipo ormone tiroideo mi sembra convincente, e purtroppo sembra non sufficiente inibire la pgd2 (va bene non esiste nulla di specifico per il recettore, però più o meno la storia è quella) per far riprendere il percorso giusto
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì si era trovato quasi subito il legame tra DHT e PGD2 attraverso il già noto DKK1, se ricordo bene.

Si tratta di predisposizioni genetiche ovviamente, comunque pare ci siano fattori che le possano modulare o comunque fare da innesco, sono fattori semplici come appunto gli ormoni sessuali, lo stress, i raggi UV.

Ciao

MA - r l i n
 

tmw

Utente
20 Agosto 2012
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per Marlin: magari non ne sai molto in merito, ma che tu sappia la lozione del CTT è standard o le % possono variare? una volta fatta la ricetta devi prendere la lozione sempre lì da loro? grazie
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Credo che per la loro lozione, che è standard, siano responsabili loro e che la ricetta la facciano loro, non puoi certo presentarti lì con una tua ricetta e chiedere che ti venga fatta come vuoi tu. Comunque non è molto on topic con questa discussione....

Ciao

MA - r l i n
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
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si marlin pero' infatti noi ci riferiamo sempre ad aree critiche non a caso l'approccio migliore contro le pgd2 e' topico non sistemico,d'altro canto tu infatti raccomandi sperimentazioni a tratti,quindi solo su certe aree dello scalpo proprio per questo motivo
 
21 Ottobre 2009
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Io sono l'utente che utilizza dal lontano 1991 la lozione del C.T.T. A cui sono arrivato assolutamente per caso in quanto unico tricologo a Trento. Cercherò di sintetizzare le informazioni che ho raccolto in questi anni. Innanzitutto il Dott. Zorzetto Claudio è il responsabile dello studio. Lo studio è al primo piano di un palazzo in centro a Trento e si presenta molto bene. Di clienti onestamente non ne ho mai visti tantissimi ma so che lavorano molto proprio con le cure in lozione. Il Dott. Zorzetto (che ricordo faceva settimanalmente anche delle trasmissioni radiofoniche in materia) vi farà una visita preventiva e vi chiederà circa € 150. Poi, in base alla gravità, proporrà le sue soluzioni. Io al tempo (1991) avevo una caduta copiosa di capelli e feci 10 applicazioni presso lo studio con una sostanza che lui mi applicava e che di fatto mi bloccò la caduta. Ma preparatevi al conto..... sicuramente oltre i 1.000 euro. Poi ho mantenuto (praticamente tutto) con una lozione che applico una volta a settimana in un contenitore da 75 ml circa e che mi dura due-tre mesi. Prezzo : 130 euro. Non sono mai riuscito a capire cosa contenga perchè lui ha sempre mantenuto riserbo. Mi ha solo detto che c'è una forte concentrazione di finasteride e che, essendo applicata topicamente, ha pochissimi effetti collaterali. E che gli arrivano i componenti dalla Germania dove ho capito esista un prodotto simile. Per cui contattare qualche forum tedesco potrebbe essere una buona idea. Effetti collaterali: da subito, forte sensibilità dei capezzoli che adesso dopo tanti anni non ho più. Erezione: differenza minime. Ginecomastia: sono stato operato tre anni fa per accumulo di grasso. Non saprò mai se tale accumulo è dovuto a tale lozione perchè nel frattempo sono anche ingrassato di 10 kg. Ma sicuramente ho forti sospetti, visto la sensibilità che mi ha procurato per tanti anni. Mi ha detto inoltre che ha in cura molti calciatori a Milano.
 

artiglio5825

Utente
22 Luglio 2010
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Ma scusa sul sito indica i componenti della lozione quindi che senso ha non dirli? Cmq io in caso userò solo la lozione perché abito a due ore da trento
 

tritone

Utente
22 Novembre 2005
174
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Claudio,
ma a livello di tempie e linea frontale,
come stai messo con l utilizzo di questa soluzione ?
 
21 Ottobre 2009
104
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Tempie e linea frontale sono quasi perfette. Leggerissima stempiatura ma proprio minima. Tieni presente comunque che a novembre faccio 51 anni. Credo però che la mia aga non fosse così aggressiva. Mio padre ha perso i capelli ma dopo i 55 anni. Mio fratello che di anni ne ha 54 è solamente stempiato. Quindi non so dire quali potrebbero essere i risultati su altri pazienti con un livello differente di aga. Ad ogni modo non sarò l'unico utilizzatore di questa lozione. Ci saranno altri utenti. Chiedete anche la loro testimonianza. L'ho già postato una volta: nel 2000 provai anche la finasteride in sostituzione di questa lozione. Abbandonata quasi subito per effetti collaterali terribili. Erezione praticamente zero. Non sono quindi mai riuscito a scoprire (purtroppo) se la finasteride in pillole mi avrebbe garantito gli stessi risultati.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Quindi il titolo uno studio che aspettavo si riferisce allo studio del dr. Zorzetto ?[:)]

Non si può discutere di questa cosa, più appropriatamente, qui (dove se ne è parlato sin da subito):

http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=60165&whichpage=2

non credo infatti che il segreto di questa lozione sia la finasteride topica, ma semplicemente l'estradiolo, come si è sempre detto (e come anche Claudio Claudio ha sempre pensato).

Ciao

MA - r l i n
 

prolo

Utente
9 Aprile 2005
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Firenze
Ok, ma se si parla di beta estradiolo, possibile che i sides che l'utente ha riportato siano stati cosi lievi (eccetto la ginecomastia), soprattutto a livello sessuale, da permettergli di andare avanti anni tranquillamente?..
 

marlin

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9 Maggio 2004
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...se ne parla nell'altra discussione (link di cui sopra, sezione Estrogeni...)

Ciao

MA - r l i n
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
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apro e chiudo..a me gine e grasso non sembran roba da poco
cmq a questo punto sarebbe plausibile il fatto che l'estradiolo possa attivare le pgh2 e inibire le pgd2 oltre al fatto che attiva l'adenilciclasi di membrana dei cheratinociti
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Si era trovato che attiva le PGE2, poi fa molte altre cose oltre all'ATP. Ma è troppo facile con l'estradiolo...[:)]

Ciao

MA - r l i n