uno studio che aspettavo

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/cup.12286/abstract;jsessionid=AF5DB8F0183736FDF471D39E712967B2.f03t03
qualcuno può scaricarlo, io non posseggo ahimè le credenziali per wiley.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Lo stavo per mettere nella home tradotto, così anche gli italiani capiscono[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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questo studio metterebbe alla ribalta il sodio cromoglicato e in genere le cure mirate alla stabilizzazione dei mastociti. in pratica vi è una correlazione punto a punto tra livello di mastociti nello scalpo e degli enzimi presenti nel citoplasma di questi ultimi (come la sintasi per le prostaglandine) e il pattern regionale della calvizie (> mastociti --> >sintasi --> >diradamento). Tutto ciò unito allo studio pilota di Garza e Cotsarelis suggerirebbeil contributo alla calvizie di una meccanismo che chiama in causa le reazioni da ipersensibilità anche se ciò potrebbe non essere categorizzabile nelle reazioni di ipersensibilità finora catalogate (http://it.wikipedia.org/wiki/Reazioni_di_ipersensibilità).
Cmq non mi risulta che chi ha fatto uso di farmaci anti-allergici stabilizzatori dei mastociti per os sia rimasto indenne dalla calvizie, almeno non mi pare. testimonianze in tal senso?
 

tritone

Utente
22 Novembre 2005
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Uso sodio cromoglicato (in versione Lomudal) da Agosto 2013. Nessun eclatante risultato da segnalare, anzi credo che a breve lo abbandonerò.
 

manuchao

Utente
5 Luglio 2007
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415
...quindi da qui anke l'azione del locoidon e corticosteroidi...sbaglio?!? Da questo studio torniamo al fatto che dovremo trovare dei farmaci per bloccare questo processo...
Questa potrebbe essere anke la partenza del telogen effluvium e per memoria dei mastociti anke effluvium cronico....
 

nonlosoaaa

Utente
20 Ottobre 2012
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265
vabbè del fatto che è una ipersensibilità me ne sono convinto da un pezzo
però il fatto che sia i non agati che gli agati hanno la stessa differenza non so se sia buono, si ritorna al punto di partenza, la reazione scatenata dal dht, ovvero i livelli di espressione sono gli stessi (a parità di area nei capelloni e negli agati) ma solo questi ultimi la sviluppano, perchè? perchè sono sensibili al dht
con questo studio forse si capisce perchè è proprio quella l'area colpita, ma come si è visto gli antipgd2, purtroppo, non sono così efficaci
 

manuchao

Utente
5 Luglio 2007
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...chi ha malattie autoimmuni soffre molto piu spesso di AA sbaglio?!? ...nei casi piu o meno normali forse il dht crea ipersensibilizzazione ...infiammazione quindi una risposta allergica, autoimmune piu o meno pesante con successiva perdita di capelli. Diciamo che il corpo vede come estraneo il capello e lo colpisce...scusate il modo non corretto di esprimermi ma credo il concetto sia piu o meno questo
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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>>...chi ha malattie autoimmuni soffre molto piu spesso di AA sbaglio?!?

esatto, qui sembra che alcuni meccanismi siano tuttavia condivisi. Più che malattia autoimmune franca si potrebbe dire che si tratti di una patologia infiammatoria cronica.
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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>> Uso sodio cromoglicato (in versione Lomudal) da Agosto 2013.

Lo usi tipico o per bocca o come spray nasale ?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Se tutti hanno questi gradienti di espressione della L-PGDS, ci deve essere qualcosa che differenzia l'esito in calvizie da quello normale. Ora la L-PGDS (prima si chiamava proteina beta-trace), non serve solo a portare da PGH2 a PGD2, ma ha altre funzioni, di cui le principali riguardano il trasporto di bilirubina, retinoidi, ormomi tiroidei e acidi grassi essenziali che servono per attivare la moltiplicazione e differenziazione cellulare. Può essere che nello scalpo con calvizie il primo percorso finisca per prevalere a discapito degli altri percorsi.

Si veda in proposito:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12020781

Ciao

MA - r l i n
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
2,012
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615
probabilmente marlin...
e poi si consideri sempre il fatto che in un agato certi meccanismi son ormai consolidati anche perche' un eventuale processo cronico ha alterato anatomicamente e biochimicamente un tessuto determinandone una 'settazione' diversa in termini di sostanze immunitarie rispetto al tessuto sano,come dice su julien processo infiammatorio cronico appunto quindi ai fattori di primaria importanza prodotti dai mastociti van assecondati quelli prodotti da altre cellule seppur non direttamente immunitarie vedi fibroblasti che nel lungo termine concorrono a formare un ambiente fisiologicamente diverso rispetto al non agato
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
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1
615
e torniamo alla fine al solito discorso...fosse facile trovare qualcosa che pur non invertendo il processso di invecchiamento tissutale almeno aiuti a renderlo un po meno fibroso e non parlo di aminexil
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
2,012
1
615
forse interessanti a tal proposito sarebbero le aliamidi usate per ora in veterinaria come inibitori della degranulazione mastocitaria e che al contempo han un effetto inibitorio seppur indiretto sulle cox...occorrerebbe cercare farmaci che seppur specifici per un percorso agiscan anche su un altro,fosse solo anche parzialmente,ma cio' e' sempre difficle
 

perduto

Utente
16 Marzo 2008
1,598
47
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Tritone ha scritto:
Uso sodio cromoglicato (in versione Lomudal) da Agosto 2013. Nessun eclatante risultato da segnalare, anzi credo che a breve lo abbandonerò.


anche io lo uso, da novembre, e come ho sempre detto ho avuto piccola ricrescita di vellus; c'è da dire però che il Lomudal è nato per altri scopi e sopratutto la percentuale di sodio cromoglicato (4%) non credo sia sufficiente, o almeno non lo è se si usa solo lomudal.
Tu Tritone usi anche minox? perchè su bellicapelli un utene che usa Nasalcrom e minox dice che gli stanno crescendo tantissimi capelli pigmentati, e il minox è anni che lo usa....
 

tritone

Utente
22 Novembre 2005
174
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165
Perduto ha scritto:
Tritone ha scritto:
Uso sodio cromoglicato (in versione Lomudal) da Agosto 2013. Nessun eclatante risultato da segnalare, anzi credo che a breve lo abbandonerò.


anche io lo uso, da novembre, e come ho sempre detto ho avuto piccola ricrescita di vellus; c'è da dire però che il Lomudal è nato per altri scopi e sopratutto la percentuale di sodio cromoglicato (4%) non credo sia sufficiente, o almeno non lo è se si usa solo lomudal.
Tu Tritone usi anche minox? perchè su bellicapelli un utene che usa Nasalcrom e minox dice che gli stanno crescendo tantissimi capelli pigmentati, e il minox è anni che lo usa....

Idem anche per me, crescita vellus ma purtroppo tali son rimasti.
Faccio uso di Minox da tempo e ora per l'esattezza alterno Perfect a Corvinex.
Tra l'altro negli ultimi tempi ho aggiunto anche il Diclofenac al 3%
Non c'è storia.
Volevo testare prossimamente l RU,
ma francamente leggendo qua e là, me pare una mezza sola.
Credo che a breve ritornerò al buon vecchio spironolattone.
 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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Milano
witosten ha scritto:
probabilmente marlin...
e poi si consideri sempre il fatto che in un agato certi meccanismi son ormai consolidati anche perche' un eventuale processo cronico ha alterato anatomicamente e biochimicamente un tessuto determinandone una 'settazione' diversa in termini di sostanze immunitarie rispetto al tessuto sano,come dice su julien processo infiammatorio cronico appunto quindi ai fattori di primaria importanza prodotti dai mastociti van assecondati quelli prodotti da altre cellule seppur non direttamente immunitarie vedi fibroblasti che nel lungo termine concorrono a formare un ambiente fisiologicamente diverso rispetto al non agato


Mi piacerebbe essere più concreto in merito a queste osservazioni di cui sopra. Sugli enzimi che portano alle PG non si sa moltissimo, ma si può intravedere la questione aga con quello che si sa:

http://en.wikipedia.org/wiki/File:Eicosanoid_synthesis.svg

nello schema sopra si vede bene il bivio a partire dalla PGH2, ossia PGD2 con la L-PGDS, oppure PGE2 con la Prostaglandina E sintasi. Pare il bivio dell'aga considerando che nello scalpo con aga si trova aumentata la PGD2 e diminuita la PGE2.

Questo perché verrebbe da stoppare la fonte della PGD2 che è la PGH2, ma così facendo ci si priverebbe anche della PGE2.

Quindi sarebbe da vedere cosa distolga la L-PGDS dal produrre PGD2 (magari gli stessi retinoidi e gli ormoni tiroidei) e cosa favorisce la PGES e la PGE2 (magari cose tipo il sucralfato...).

Ciao

MA - r l i n