Ultimo studio di Elaine Fuchs

riccardo123

Utente
15 Agosto 2008
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Io penso che i primi ad uscire siano quelli di HISTOGEN, non credo che daranno risultati eclatanti a coloro i quali sono già calvi o alle parti glabre, credo che loro daranno qualche risultato a coloro sono nella fare iniziale, che comunque è già una bella cosa
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì Histogen sembra quasi pronto...

Magari poi spunta qualche outsider che lo brucia sul tempo.

Ciao

MA - r l i n
 

riccardo123

Utente
15 Agosto 2008
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MAGARI marlin...magari, ma loro in un lasso di 5 anni escono, da comeparlano hanno raggiunto i loro target ed aspettano solo i tempi necessari per i trial.
 

rockabilly

Utente
16 Settembre 2007
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Io davvero non capisco la storia delle staminali autologhe estratte dal grasso sottocutaneo tipo returningohope..
Ricorda quel famoso studio italiano di qualche anno fa in cui vennero iniettate la suddette staminali (o qualcosa di simile) e si osservò rigenerazione di pelle ustionata e ricrescita della barba.
Ecco, se dovessi pensare ad un outsider, guarderei in quella direzione.

Per il resto io spero in un potenziamento del PRP - bisogna vedere se e come si possono selezionare i growth factors, eventualmente levando TGF beta e magari inserendo/aumentando le WNT che però da quanto mi pare di scorgere tra le righe di Marlin possono essere pericolose.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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L'outsider può essere quel tale che ha detto che entro l'anno uscirà con la soluzione per la calvizie e che è un biochimico[:)]

Oppure posso essere io, lasciatemi fare le mie prove...[:D]

Tornando seri, il percorso WNT verrebbe attivato anche da fina e dagli altri anti-dht, quindi proprio pericolosissimo non è, ma questo perchè probabilmente si attivano appunto dei meccanismi di controregolazione della crescita (qui ne abbiamo esaminato uno)che se prevalgono portano, come spesso avviene, al nulla di fatto.

Chissà quante sostanze provate magari in vitro come attivanti, hanno invece fallito dal vivo proprio per questo motivo.

Il minox potrebbe invece aggirare questo problema perchè l'NO agirebbe proprio come attivatore del P53 (ma questo può pure essere il suo limite).

Insomma abbiamo degli elementi che suggeriscono varie soluzioni che sarebbero da sperimentare o da accertare nel casin cui alcuni le abbiano provate proficuamente.

Ciao

MA - r l i n



 

riccardo123

Utente
15 Agosto 2008
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Marlin ma tu dove coduci le tue prove? hai delle attrezzature?
Se fossi tu a vincere la battaglia sarebbe bellissimo, diventeresti il capellone più ricco del mondo.
Te lo auguro, adesso stai facendo degli esperimenti?
 

rockabilly

Utente
16 Settembre 2007
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Citazione:Comunque fina e duta agendo sul sistema di cui sopra (anti-DKK1, quindi pro-WNT, pro-beta-catenina) qualche ricrescita la danno, mentre la famosa castrazione dei carcerati ai tempi di Hamilton pare non portasse altro che mantenimento, un po' come il saw palmetto

e ancora

Citazione:il percorso WNT verrebbe attivato anche da fina e dagli altri anti-dht, quindi proprio pericolosissimo non è, ma questo perchè probabilmente si attivano appunto dei meccanismi di controregolazione della crescita (qui ne abbiamo esaminato uno)che se prevalgono portano, come spesso avviene, al nulla di fatto.


Io ho sempre creduto che la forza della finasteride e della dutasteride non fosse semplicemente nella inibizione del dht.
Mi viene in mente (ma magari prendo una cantonata micidiale) il fatto che la serenoa agisce principalmente sulla prostata al dosaggio per la calvizie (vedi il Permixon) mentre la finasteride ad 1mg agisce principalmente sui capelli e in maniera dubbia sulla prostata. Però il PSA lo dimezza la finasteride e la sereona no..
 

riccardo123

Utente
15 Agosto 2008
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Mi accodo con un'altra domanda che non c'entra molto:
C'è stata una discussione accesa sil GH Gigli e Claudia dicono che non c'entra con i capelli ( o meglio che non è dimostrato) altri dicono che invecie farebbe bene ai capelli, tu che dici Marlin ?
 

xxenergyxx

Utente
14 Marzo 2004
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non per sminuire la stima assoluta che ho nei confronti di Marlin, che di certo si è documentato,si documenta ed è appassionato della materia, ma che a mio avviso comunque non è che possieda la sapienza assoluta...gli fate domande come se fosse un veggente con la sfera di cristallo:
chi uscirà prima con la soluzione??
quali apparecchiature scientifiche hai a casa??
ti prego,svelaci il futuro!!

Suvvia riccardo,non hai fatto conto che dopo aver scritto Oppure posso essere io, lasciatemi fare le mie prove Marlin ha scritto anche TORNANDOO SERI?!

Non è mia intenzione smontare nessuno e tantomeno passare per l'arrogante o altro ma c'è veramente da stare coi piedi per terra.



Marlin,come anche Julien, si informano sia guardando la letteratura presente che leggendo i nuovi studi e poi penso che molto venga preso dalle esperienze dei forum oltreoceano, che in quanto a sperimentazioni etc etc la fanno da padrona (e perdonatemi se la mia deduzione - che poi deduzione neanche è visto che è già stato detto- è sbagliata).

Ripeto,spero di non aver offeso nessuno e accetto qualsiasi tipo di rettifica al mio pensiero.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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No Pietro, non mi offendo anche perchè hai ricordato a tutti la verità. Non ho apparecchiature particolari a casa (solo un po' di vetreria chimica, che non uso[:)]), la mia sfida è un po' donchisciottesca, ma è bella perchè, quando sembra sul punto di gettare la spugna, si alimenta di speranze da queste novità che magari a prima vista appaiono negative.

Per la verità l'esaurimento delle cellule staminali con le troppe cure o comunque con l'età, non è ovviamente molto positivo (ne avevamo parlato in passato ed era la scoperta più temuta che purtroppo viene avallata anche da alcuni specialisti).

Per il resto la speranza nasce dall'aver forse intravisto in questi studi quel freno omeostatico che blocca la possibile ricrescita e mantiene lo status quo, ossia la calvizie acquisita.

Fina rispetto a serenoa ha il vantaggio di inibire in modo quasi univoco la 5 AR tipo II. Serenoa è un po' despecializzata, mentre duta attacca su tutta la linea in modo massiccio essendo un inibitore di entrambi gli enzimi, come serenoa, ma a livelli maggiori.

Molti ormoni anabolizzanti e tra questi il GH sebrano poter favorire anche l'ingrandimento dei follicoli, ma il problema è sempre lo stesso ossia da una parte i meccanismi omeostatici che riconducono alla situazione esistente con danni (esaurimento staminali), dall'altro nel caso la sostanza fosse capace di superarli i problemi con i tumori, che con il GH sono accertati.

Il discorso che vorrei fare qui è il solito da quando sono nel forum, ossia, cerchiamo di ragionare assieme su queste cose, perchè il forum serve anche a questo brain storming costruttivo.

Nel caso specifico mi piacerebbe capire, non usando personalmente fina e duta, se a vostro avviso e per vostra conoscenza questi farmaci hanno funzionato meglio su chi, senza saperlo, inibisce il percorso mTOR o magari usaa minox o altri topici o integratori.

L'mTOR viene inibito da molte cose a partire da una dieta sana-sanissima e anche scarseggiante (CR), ma pure da sostanze come la caffeina e la curcumina, inoltre chi fa attività fisica aerobica pure lo inibisce. Magari tra le vostre conoscenze ci sono questi casi e si può capire il perchè del loro successo contro l'aga.

In pratica si può partire dall'osservazione per confermare delle ipotesi ed eventualmente lavorarci sopra per migliorare le armi che abbiamo già a disposizione senza saperlo.

Ciao

MA - r l i n
 

riccardo123

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15 Agosto 2008
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Perdona la stupidità della mia domanda, ma se ste staminali si esauriscono, allora non possiamo noi fornire di autologhe nuove di zecca?
Per quanto riguarda la tua domanda, io facevo footing e bici, ma non è cambiato nulla nei capelli, questo credo ti possa essere confermato anche da altri, non credo che la semplice inibizione dell'enzia mTOR possa dare benefici ai bulbi, riguardo al GH esistono studi seri che lo collegano all'ingrandimento del bulbo o sono solo supposizioni?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì, ovviamente si possono fornire staminali nuove, ma qui siamo già evidentemente oltre la possibilità di un fine tuning delle cure esistenti.

L'attività fisica l'ho messa per ampliare le casistiche da osservare, ma onestamente è forse l'ultima cosa che può inibire quel percorso.

Il GH ingrandisce un po' tutto è la sua funzione, comunque è strettamento collegato con IGF-1 e ormoni anabolizzanti e quindi si ricade negli studi specifici sull'IGF-1. Possibile quindi che il GH o direttamente o tramite questo fattore di crescita possa agire come agisce di solito.

Sul doping con GH ne hanno parlato ieri alla Iene porta prima di tutto anche a deformazioni (crescita di organi da adulti) quindi ai tumori oltre a distruggere il fegato. Anche topicamente penetrerebbe in circolo con una certa facilità quindi è un'opzione da escludere. Soprattutto se poi quello che fa il lavoro sui follicoli è un fattore di crescita collegato, ma meno pericoloso come l'IGF-1.

Ovviamente il nostro organismo produce normalmente GH e finiamo per produrne un po' di più con l'esercizio fisico anaerobico, ma pure aerobico.

Ciao

MA - r l i n
 

riccardo123

Utente
15 Agosto 2008
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Per quantoriguarda gli outsider, quando parlavo di Marlin un pò scherzavo, ma non sarebbe la prima volta che una persona scopre una cosa importante senza avere a disposizione grandi laboratori o roba del genere, a volte quasi per caso....la pennicillina ad esempio.
Histogen ragazzi io la vedo molto bene, perchè pubblica dati, fotografie e lo fa con regolarità senza usare mezzi termini.
Io dico che loro tra max 5 anni sono in commercio, ma non escludo sorprese, il problema sono i trial.
Marlin forza! hai poco tempo per bruciarli ;-))
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì interessante anche questo Nanog, ma decisamente da laboratorio e non da outsider (anche se non si può mai dire...).

Diciamo che mi piacerebbe capire se con le armi conosciute esiste un'ottimizzazione sistemando al loro posto le varie sostanze (magari nelle varie fasi). Sarebbe già una cosa molto soddisfacente. Inoltre si potrebbe migliorarla ulteriormente con altre sostanze più efficaci.

Così come capire se ci sono più freni omeostatici e se sono tutti inseriti e tutti di uguale valore.

Per il momento io ne ho supposti tre: quello del sistema immunitario, quello appunto visto qui dell'attivazione mTOR e quello del P53. Può essere che siano attivi tutti o che ne basti uno oppure che si attivino in successione a seconda della gravità della situazione.

Ciao

MA -r l i n
 

onetoone

Utente
16 Settembre 2009
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scusami riccardo123 ma 5 anni come li conteggi? i trials di solito non hanno tipo fase 1,2,3 ? tu come li hai calcolati?
 

riccardo123

Utente
15 Agosto 2008
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Non li ho calcolati io ma loro, qualche indiscrezione dice che dovrebbero essere nel mercato entro cinque anni, stanno conducendo dei trials in Honduraa e a matà novembre concluderanno credo il primo trial.
Stiamo a vedere.
 

riccardo123

Utente
15 Agosto 2008
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Credo di fare cosa gradita postando l'intervista fatta aad Histoge questa estate, è in inglese ma non ho voglia di tradurla perchè è lunga.
Loro sperano di esser nel mercato ADDIRITTURA prima del 2015 ottenendo le autorizzazioni fuori dagli usa.

Interview with Gail Naughton, PhD, CEO, Chairman of the
Board, Histogen Inc.

1. How did your company Histogen get involved in hair
therapy?
In the course of studies on culture medium conditioned
by fi broblasts, we noted reports in the literature that hair
formation was the result of an interaction between epithelial
cells (which form the hair) and a fi broblast-derived
population (that directs them to do so) and that proteins
called wnt were involved in the process. We wondered
whether our fi broblast-conditioned medium, which is
gained by growing the cells under unique embryonic-like
conditions of low oxygen and low gravity, might contain
wnt protein and so we performed experiments in mice.
The experiments involved injecting derivatives of the conditioned
medium into the backs of mice, which had been
shaved so that new hair growth (entry into anagen) during
the telogen stage of the hair cycle would be evident. We
obtained preliminary evidence that this might be so, and
pursued the project.
2. What is the basis of your hair regeneration product and
how is it produced?
The hair regeneration product, which we are currently
referring to as HSC (Hair Stimulating Complex), is derived
from fi broblasts grown under controlled conditions, on beads
and in a subatmospheric oxygen tension. These conditions
duplicate the environment of the body more closely than
do other culture systems. Under these conditions, the cells
increase their production of wnt proteins, specifi cally wnt
7a, and other hair-regeneration-related proteins (such as
follistatin) and release them into the medium. During the
production of wnt proteins, the cells also secrete a variety of
wound healing growth factors, such as KGF and VEGF, which
have also been shown to play a role in hair growth. To our
knowledge, Histogen is the only company currently capable
of producing naturally-secreted, active wnt proteins.
3. Where do the embryonic fi broblasts come from that you
use?
The fi broblasts are derived from neonatal foreskins following
routine circumcision. We establish cell banks that
are tested for all known pathogens and viruses as per the
Center for Biologics Evaluation and Research’s (CBER) Points
to Consider. From one donor foreskin we establish enough
tested cells for years of manufacturing. (The CBER is the
center within the U.S. Food and Drug Administration [FDA]
that regulates biological products for human use. Points to
Consider are guidelines from the FDA on cell lines used in
biological products.)
4. What is the main responsible component of your solution
that appears to increase hair growth: wnt, other growth
factors, antioxidants…?
We believe that wnt proteins play an important role in the
hair regenerative properties of the conditioned medium. It is
known that wnt proteins are involved in both the initial induction
of the hair follicle and also in the regenerative phase
of the hair cycle. However, the formation and maintenance of
the hair is a complex process and many other proteins are
known to be involved. These include sonic hedgehog, activin,
and bone morphogenetic protein-2, which are involved in
a complex manner with the maintenance of stem cells and
the development of the cells into hair. The process also involves
inhibitors of these growth factors, such as follistatin,
which inhibits activin and is produced in large quantities by
fi broblasts in our manufacturing system.
5. How is the treatment administered (e.g., topical/injectible)
and how often?
At this point, the treatment is administered by 0.1cc
injection into the mid dermis. In our initial human trial,
these injections were done at the baseline time point with
evaluations performed at subsequent visits. We will look at
different concentrations or injections at multiple time points,
to determine a dose ranging within future studies. In addition,
we are working with formulations that will allow us to
test topical application of the product.
6. What component of the hair follicle seems to be the
target: the dermal papillae, the bulge stem cells, other
non-bulge stem cells?
It is one of the advantages of the approach taken here that
the target is at several levels. As discussed above, the hair cycle
is a complex process and requires the coordinated activity of
many components. This includes the activation of stem cells
to generate transit amplifying cells, and the expansion of the
transit amplifying population and their differentiation into the
cells that die to form the hair shaft. The conditioned medium
contains proteins that affect all these processes. For instance,
bone morphogenetic protein (BMP) and activin are involved
both in the maintenance of stem cells and also in the differentiation
of transit amplifying cells. In the reactivation of the
growth phase of the hair cycle, stem cells have to be induced
to make transit amplifying cells, which involves a reduction
in BMP and activin, and then they have to differentiate, which
involves an increase in BMP and activin. Hence the importance
of inhibitors of these factors, such as follistatin. However, most
of these processes are initiated in the hair bulb.
7. Do you have an animal model for the current clinical
trials?
Yes. For efficacy, HSC has been tested using a standard
hair growth model in C57 Bl mice. In addition, a preclinical
safety study was performed prior to initiation of the human
clinical study to evaluate the potential toxicity resulting from
a single subcutaneous injection of the HSC formulation in
an established experimental model of acute toxicity in rats.
The study was performed by a third-party contract research
organization in a manner consistent with standards of GLPs
(Good Laboratory Practices) and applicable regulatory and
animal welfare compliance. Toxicity was assessed during the
8-day study by clinical observations of the injection sites,
general morbidity, hematology and clinical chemistry determinations,
and evaluation of the post-mortem macroscopic
and microscopic pathology. No adverse clinical events were
noted in any treatment groups. It was concluded that the
HSC formulation did not produce significant toxicity when
administered as a single subcutaneous injection to Sprague
Dawley rats.
8. You have elected to conduct these trials outside the United
States. Why is this and is there any particular reason to
choose Honduras?
Trials in foreign countries provide the same information
as those performed in this country and conform to the
same standards of patient protection and quality of results.
However, they may be less expensive and entail less burden
of regulations than in this country and, in some cases,
may provide a particularly suitable patient population. In
our study all subjects signed an informed consent and our
principal investigators, Dr. Craig Ziering and Dr. David Perez-
Meza, travelled to Honduras for patient treatment. In addition
to the cost savings involved with the clinical study itself,
we were able to minimize costs by manufacturing product
under GMP-like conditions without undertaking the large
expense of establishing GMP (Good Manufacturing Practice)
manufacturing, a requirement for even phase I testing in the
United States. (GMP involves regulating the manufacturing
and laboratory testing environment. It involves documentation
of every aspect of the process, activities, and operations
involved with drug and medical device manufacture. GMP
requires that all manufacturing and testing equipment has
been qualified as suitable for use, and that all operational
methodologies and procedures—such as manufacturing,
cleaning, and analyti