Trinov Capelli Fidia (già PGE1, dr. Brotzu)

jake chambers

Utente
14 Gennaio 2006
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account_01 ha scritto:
Qui si sfagiolano impropriamente termini come serendipity, ma alla fin fine credo che qualcuno sia sotto effetto opposto, direi proprio sotto una Zemblanity

Prima di tutto nel convegno fatto sull'Areata, non ricordo che Brotzu abbia parlato di Aga e comunque se l'ha fatto non l'ha fatto in modo approfondito, dal momento che ai presenti non importava una beata ceppa.

Piuttosto nell'intervista dove invece trattava in modo specifico di AGA (quella ad esempio del forum bellicapelli) ha di fatto RIBADITO certi concetti relativi all'AGA.

Quindi i fatti sono due:

1 - Credete che il buon Brotzu, alla veneranda età di non so quanti anni, si sia messo in testa di prenderci tutti in giro, rilasciando interviste su tre forum volontariamente fuorvianti e poi dicendo il contrario in altre situazioni (ricordo a tutti che cronologicamente l'ultima intervista, nella quale ribadisce gli stessi concetti sull'AGA, risale a DOPO il convegno sull'areata). Questo al fine di lucrare e guadagnare sulle spalle di 100-150 utenti (embè, che grandissimo guadagno per il poverissimo Brotzu).

2- Pensate che Brotzu e la Fidia siano completamente impazziti

Poi direi anche un’altra cosa. Qui continuate (o meglio solo il guru) a tentare di dire che il preparato di brotzu non è altro che un altro anti DHT.

Ora siccome è bene ripeterlo ciclicamente sennò la gente ci crede davvero, non vorrei che i più distratti si stessero dimenticando che il dottore all'inizio dei suoi interventi ha sempre / SEMPRE evidenziato, prima di qualsiasi altro discorso il ruolo micro circolatorio.

Sempre per i più distratti ricordo ad esempio alcuni estratti dell’ultima intervista del dottore (ultimo intervento pubblico del dottore) che ciclicamente vi consiglio di rileggervi, specie dopo sparate casuali di questo e quell'altro utente:

Le alopecie (androgenetica areata e totalis) hanno alla base un deficit di flusso ematico a livello dei vasi dei capillari che arrivano ai bulbi piliferi e gli portano ossigeno e tutto ciò che è necessario per il loro metabolismo e la crescita dei peli..

I capillari sono composti da uno strato di cellule endoteliali che separano i tessuti dal flusso ematico. Le cellule endoteliali risentono di molti stimoli e certi stimoli riducono il flusso nei capillari e bloccano la loro riproduzione riducendo la microcircolazione.

Logicamente gli stimoli possono essere molto differenti tra di loro nei vari tipi di alopecia ma TUTTI AGISCONO SULLA MICROCIRCOLAZIONE CHE RIFORNISCE I BULBI CAPILLIFERI.”

“IL MINOXIDIL AGISCE SUL PERICITA AUMENTANDONE IL FLUSSO, ma questo farmaco NON agisce sulle cellule endoteliali che invece risentono a tanti stimoli quali quelli infettivi, le patologie ormonali ect.”

“LA PROSTAGLANDINA E1 AGISCE SIA SUI PERICITI CHE SULLE CELLULE ENDOTELIALI”

“in persone al di sotto dei 30 anni si sono avuti degli ottimi risultati con stop totale della caduta e ricrescita dei capelli ed i capelli miniaturizzati o addirittura vellus/invisibili riprendono un aspetto normale. Logicamente il trattamento comincia a dare chiari risultati dopo circa 30 giorni e deve essere prolungato per molti mesi.”

“La sola PGE1 e il DGLA sono efficaci anche da soli nell’alopecia androgenetica ma se si associa l’equolo si ha un effetto maggiore.”

“per fornire tutti i dati scientifici che sono dietro l’insorgere delle varie Alopecie e sulla ragione di praticare un terapia dovrei scrivere un capitolo di un testo universitario riportando i dati e tutta la bibliografia sui vari argomenti. Essendo io un professore universitario di chirurgia vascolare in pensione non ho nessuna intenzione di dedicarmi alla stesura di capitoli di tricologia.”

hasta luego chicos
[8D]



Senza dubbio l'equolo è fondamentale per ridurre/bloccare il DHT ma allo stesso tempo il microcircolo è altrettanto essenziale (e su questo aspetto Brotzu è decisamente competente) non a caso alcune volte si sono registrate cadute di capelli su soggetti trapiantati che se non imputabili al DHT perchè tali capelli risultano immuni (derivanti da zone non sensibili ad esso) sono stati spesso giustificati con problemi di microcircolo.
Inoltre lo stesso Brotzu ha affermato che anche senza equolo la lozione da già dei risultati importanti che però vengono notevolmente incrementati con la sua aggiunta.
Quindi parlare di semplice lozione anti DHT non è certamente corretto
 

account_01

Utente
10 Giugno 2013
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si sta facendo più oscura per quale motivo? riborda con questa Zemblanity

- Ci sono i trials in corso ed è stato detto a chiare lettere che sono su soggetti affetti da ALOPECIA ANDROGENETICA.

Fonte: ufficio stampa della fidia.
Se non ti fidi mandagli una e-mail o chiama:

> info@fidiapharma.it
> Efedeli@fidiapharma.it
> 049 8232359

- Le foto le uscirà la Fidia se e quando vorrà (a rigor di logica alla fine dei test) dato che il brevetto è di sua proprietà.


Questo è quanto ad oggi abbiamo a disposizione di concreto oltre alle interviste di Brotzu nel quale è molto molto chiaro.

Se poi preferite credere che il Dottore, un professore universitario in pensione, abbia architettato tutto:

- inserendo il DGLA perchè con il solo equolo non sarebbe stata brevettabile
- abbia avuto voglia di sbattersi con una lozione anti dht totalmente fuori ogni logica del suo campo di lavoro (chirurgia vascolare)
- vada in giro per il web a dire cose false e senza fondamento
- ritratti tutto
- abbia l'ingenuità e presunzione di fare queste sparate senza averne una ragionevole certezza

e di conseguenza che anche FIDIA abbia comprato il brevetto giusto per aggiungere un prodotto alla propria gamma...

...Liberi di farlo.
A me sembra un palese caso di Zemblanity
 

zimmerman

Utente
26 Novembre 2013
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account

il problema è che bisogna capire l'entità di questi risultati

nessuno mette in dubbio che brotzu abbia rilevato miglioramenti su persone agate, MA miglioramenti così eclatanti? meglio di minox e fina?
le ''ricrescite'' di peluria hanno portato poi a capelli teminali?

il dubbio è lecito, molti studi sulla carta rilevavano miglioramenti ma poi nella pratica si sono rivelati poca cosa, oppure non meglio di quello che già abbiamo a disposizione.

sono tutti quesiti ai quali non abbiamo ancora risposta e fidia sta appunto verificando le reali potenzialità.



 

zimmerman

Utente
26 Novembre 2013
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che una farmaceutica acquisti un brevetto promettente è abbastanza nella norma, se ne acqusitano a migliaia e solo una minima parte si trasforma poi in un prodotto commerciale,

non pensate che acqusitare un brevetto sia chissà quale investimento,anzi.

mi spiace account ma in queste congetture credo tu abbia una visione un pò troppo limitata o esasperata,
magari vera in altri ambiti.
 

account_01

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10 Giugno 2013
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hai ragione zimmer, ma non dimenticarti che il dottore, a differenza degli innumerevoli stregoni che promettono in teoria cure miracolose o sciorinano teorie e terminologie ipoteticamente basate su studi e ricerche varie (magari fatte pure sui topi), ha oramai anni di esperienza diretta con questo prodotto, avendolo ormai sottomano da 6 anni.
Allorchè mi domando il motivo per il quale il dottore, dopo ben 6 anni di sperimentazione, abbia pensato di brevettare questo prodotto e vi sia pure riuscito (a venderlo).
Che sia per caso perchè alla veneranda età di 82 anni il dottore abbia pensato di buttare sul mercato un prodotto di dubbia utilità, andando però in giro a sventolarne l'efficacia ed essendo molto molto preciso e netto al riguardo?

 

zimmerman

Utente
26 Novembre 2013
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account_01 ha scritto:
hai ragione zimmer, ma non dimenticarti che il dottore, a differenza degli innumerevoli stregoni che promettono in teoria cure miracolose o sciorinano teorie e terminologie ipoteticamente basate su studi e ricerche varie (magari fatte pure sui topi), ha oramai anni di esperienza diretta con questo prodotto, avendolo ormai sottomano da 6 anni.
Allorchè mi domando il motivo per il quale il dottore, dopo ben 6 anni di sperimentazione, abbia pensato di brevettare questo prodotto e vi sia pure riuscito (a venderlo).
Che sia per caso perchè alla veneranda età di 82 anni il dottore abbia pensato di buttare sul mercato un prodotto di dubbia utilità, andando però in giro a sventolarne l'efficacia ed essendo molto molto preciso e netto al riguardo?





personalmente credo che una sua utilità debba averla,
però vedi il caso dell'areata: la validità è dimostrata dai fatti visto che qualcosa ha smosso, ma è ancora in fase di aggiustamento e i risultati non sono ancora così certi in termini estetici (vedi la ragazza su fb, sta avendo ricrescita di peluria ma dopo due anni e diversi aggiustamenti della cura)

quindi come detto sopra, nessuno mette in dubbio la buona fede del dottore,
le perplessità derivano dall'entità di questi risultati, visto che molti o credano che questa possa essere la cura definitiva, ma non ci sono ad oggi gli elementi per dire ciò, neanche lontanamente.
 

account_01

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10 Giugno 2013
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Gel ha scritto:
È tornato il karatekid con le sue filastrocche

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account_01

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10 Giugno 2013
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Io credo che gli unici elementi per dire se sarà utile o meno o se addirittura sarà la cura definitiva, li avremo solamente una volta che la lozione verrà provata e testata sul campo da noi stessi.

Ad esempio che nel 2016 ci si appelli alla mancanza di foto quando (per fare un esempio) abbiamo esempi quotidiani di come il ritocco fotografico sia ormai cosa normale in tutto e per tutto (pavimenti, arte, fotografica, politica, business ecc.)... mi pare un pò un volersela dare ad intendere..

Così come pensare che una multinazionale farmaceutica debba divulgare le foto della terapia ancor prima di averne appurato i risultati reali, mi sembra un paradosso; addirittura per me sarebbe segno di scarsa credibilità.

Per cui a mio avviso è inutile cercare di dimostrare quello o questo, che ci si basi su teorie scentifiche o meno sarà comunque inutile, perchè come più volte ribadito se queste miriadi di teorie fossero state corrette e credibili anche in minima parte adesso saremmo tutti come Carlos Valderrama e non mi sembra che sia così.
Ricollegandomi a quanto appena detto, un'altro fattore che mi fa essere fiducioso è che il doc venga da un campo totalmente estraneo alla tricologia che oggettivamente non ha prodotto grandi risultati da trent'anni a questa parte.

Almeno che non si voglia considerare risultato 10 peli.

Dunque l'unica cosa che possiamo fare è attenerci a quanto riportato nelle chiare e dirette domande a cui il doc a risposto. Poi possiamo pensare alla persona in se (il dottore), estremamente disponibile e cordiale nel rispondere a tutte le domande possibili - immaginabili (anche quelle che qualcuno non vuol fare). A proposito visto che avete cotanti dubbi perchè non ne approfittate, il dottore sarà lieto di rispondervi.

Ed infine possiamo pensare al fatto che fra poco uscirà in forma ufficiale.

Se poi preferite continuare a parlare dei topi e di come le loro chiome sono fluenti, o rimpinzarvi di semi di zucca nella speranza che in lontananza compaia un smili-vellus liberi di farlo.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ci si aggrappa tenacemente ai vetri più scivolosi[:)] (siamo proprio alla frutta).

Marlin cosa pensi invece dell'assunzione orale di equolo? Temo che non funzioni sull'aga.

Secondo te potrebbe sostituire finasteride o affiancarlo? Temo di no.

Quanti mg al giorno servirebbero nel primo o nel secondo caso? 0 mg o 1000 sarebbero la stessa cosa.

E' credibile che non dia effetti collaterali? Topicamente è credibile che non li dia.

Ciao

MA - r l i n
 

laurenzio

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Account, io ti voglio bene. E detesto gli studi sui topi, se è solo per questo. Alla fine non sappiamo le ragioni che hanno portato broz a fare certe dichiarazioni, io temo siano solo superficialità nelle sue valutazioni. Ma sono felicissimo di sbagliare, nel caso funzionasse come ha detto, mezza statua gliela pago io
 

jake chambers

Utente
14 Gennaio 2006
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Marlin ha scritto:
Ci si aggrappa tenacemente ai vetri più scivolosi[:)] (siamo proprio alla frutta).

Marlin cosa pensi invece dell'assunzione orale di equolo? Temo che non funzioni sull'aga.

Secondo te potrebbe sostituire finasteride o affiancarlo? Temo di no.

Quanti mg al giorno servirebbero nel primo o nel secondo caso? 0 mg o 1000 sarebbero la stessa cosa.

E' credibile che non dia effetti collaterali? Topicamente è credibile che non li dia.

Ciao

MA - r l i n



Scusa Marlin perché pensi che assumere equolo oralmente non funzioni sull'AGA?
 

dogmapro

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2 Dicembre 2015
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Mi sono dato una letta alla discussione e alle varie interviste a Brotzu.

Facendo un sunto su come dovrebbe agire la lozione, correggetemi se sbaglio o c'è qualcosa da integrare:

- equolo funge da anti-dht, senza dare sides e quindi in qualche modo fermandosi allo scalpo non andando sistemico.

- PGE1 funziona come vasodilatatore, favorendo quindi la microcircolazione e, ca va sans dire, l'apporto delle sostanze nutritive ai follicoli.

Equolo dovrebbe quindi sostituire fina e pge1 il minoxidil.
Rimarrebbe quindi solo da coprire il lato infiammazione, con prodotti quali ketoconazolo, ramepeptidi e quant'altro.
Non mi sembra di aver letto che equolo o pge1 abbiano attività antinfiammatoria, o ce l'hanno?
 

dogmapro

Utente
2 Dicembre 2015
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Facendo qualche ricerca sull'equol, i sides non si dovrebbero avere perchè non limita la produzione di dht ma funge da antagonista legandosi ai recettori. Conferme e pensieri a riguardo?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì, equol e PGE1 hanno anche attività antinfiammatoria (tutte le prostaglandine della serie 1 hanno questa attività).

Tante sostanze hanno queste ed altre attività, ma la calvizie è un osso duro, non basta dire che una sostanza ha questa e quell'attività per avere la garanzia di debellarla, solo poche sostanze riescono a contrastarla grazie a meccanismi molto specifici.

L'equolo comunque magari va anche sugli AR (recettori androgeni), ma il fatto che lo rende unico è che si legherebbe al DHT impedendo a questo di legarsi ai recettori.

Penso che l'equolo sistemico non funzioni con l'AGA perché questo viene prodotto dall'intestino dai diffusissimi isoflavoni e quindi sapremmo da tempo di gente che usando isoflavoni o passando ad alimentarsi con la soia ha avuto un effetto simil-fina, gli equol producers sono meno dei non producers, ma sono sempre una moltitudine di gente, dovrebbero essere infatti quasi due miliardi di persone (quindi ce n'è in abbondanza per tutte le casistiche, persino per agati che si danno a un certo punto alla soia o agli isoflavoni, diciamo parecchi milioni di persone, ma non c'è segnalazione di questo effetto simil-fina che dovrebbe altrimenti essere piuttosto conosciuto).

Per me ammanettare il DHT è molto più difficile che bloccare gli enzimi 5 alfa reduttasi, questo infatti viene prodotto dagli enzimi e in un attimo è sul recettore, se in quell'attimo non si lega con equolo non succede nulla di positivo per i capelli.

Comunque un effetto simile ce l'ha l'SHBG la proteina vettrice degli steroidi sessuali, sinché gli steroidi stanno legati a questa non si possono legare ai recettori e solo una piccola parte resta libera (ma basta per far procedere l'aga).

Ciao

MA - r l i n
 

jake chambers

Utente
14 Gennaio 2006
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Marlin ha scritto:
Penso che l'equolo sistemico non funzioni con l'AGA perché questo viene prodotto dall'intestino dai diffusissimi isoflavoni e quindi sapremmo da tempo di gente che usando isoflavoni o passando ad alimentarsi con la soia ha avuto un effetto simil-fina, gli equol producers sono meno dei non producers, ma sono sempre una moltitudine di gente, dovrebbero essere infatti quasi due miliardi di persone (quindi ce n'è in abbondanza per tutte le casistiche, persino per agati che si danno a un certo punto alla soia o agli isoflavoni, diciamo parecchi milioni di persone, ma non c'è segnalazione di questo effetto simil-fina che dovrebbe altrimenti essere piuttosto conosciuto).



Perdonami Marlin, premetto che forse la mia è solo una stupidaggine, ma secondo te può esserci correlazione tra l'equolo e la bassissima diffusione dell'AGA nella comunità asiatica?
Mi riferisco al fatto che popolazioni come quella Cinese o Giapponese che assumono soia giornalmente per tutta la vita potrebbero essere più facilmente equol producers (come succede con il lattosio per noi europei che continuiamo a digerirlo perché assumiamo latte quotidianamente).
Magari quei milioni di persone di cui parli tu sono appunto asiatici che hanno continuato ad assumere soia fin da bambini e che continuano a produrre equolo.
Mentre invece se proviamo ad assumere soia io o te che non l'abbiamo mai fatto prima non abbiamo possibilità di produrre equolo e quindi ottenere benefici sull'AGA.
In questo caso però ben diverso sarebbe se si assumesse equolo direttamente perché già trasformato.
 

jake chambers

Utente
14 Gennaio 2006
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laurenzio ha scritto:
Ma hai 500 e passa messaggi, ma l'hai mai letto il forum?


Perdonami Laurenzio ma manco da piu di 10 anni...sono rimasto parecchio indietro...