TRIGAN
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Inizio a rispondere in merito al ginseng rosso e al Bifidum.
Tale domanda immagino nasca dal fatto che in diversi studi era emerso che le saponine triterpeniche, composti organici a cui si devono le attività metaboliche del ginseng rosso coreano, erano a loro volta state suddifise in diverse specifiche frazioni.
Si parla infatti di frazioni quali: Rb1, Rb2, Rc, Rd,Rg1.
Queste frazioni appena menzionate presentano a livello molecolare dei residui di zuccheri che ne aumentano l'ingombro sterico ( cioè la dimensione molecolare), di conseguenza sono definite saponine a basso assorbimento, proprio perchè con grande difficoltà riescono a venir metabolizzate e raggiungere il torrente circolatorio.
Ad opera di microrganismi intestinali le frazioni di cui sopra vengono deglicosilate ( cioè viene rimosso il residuo/i di zucchero) in diverse posizioni, diventando in questo modo frazioni: F2 ed Rg3, che a seguito di un'ulteriore processazione enzimatica diventano rispettivamente composto K e frazione Rh2.
Da diversi lavori presenti in letteratura ( per la maggior parte condotti in Asia per ovvie ragioni) si è visto che circa il 40% della popolazione non riescie ad assorbire le saponine del ginseng rosso.
Di conseguenza per standardizzare l'assorbimento di tali composti senza che esso dipendesse dalle peculiari capacità individuali della microfolora intestinale, alcune aziende hanno eseguito chimicamente questi processi enzimatici di deglicosilazione fornendo sul mercato prodotti di altissimo livello ( e costo) che hanno alle spalle rilevanti lavori clinici ( sull'uomo).
Lo scegliere un ginseng rosso coreano trattato enzimaticamente ed arricchito in frazione RG3 è significato non affidarsi al caso ed all'ipotetico innesco di reazione enzimatica ad opera del Bifidus aggiunto con la dieta, ma avere la garanzia che ciò che viene assunto venga metabolizzato in modi appropriati al fine di sfruttarne il massimo effetto terapeutico.
Il ginseng rosso coreano inoltre presenta 3 recenti studi, di cui uno sull'alopecia androgenetica e sull'alopecia femminile che hanno particolarmente colpito la mia attenzione.
Posseggo la versione integrale di tutti gli studi ( alcuni sono in coreano) e in uno di questi si è visto come il ginseng rosso abbia aumentato densità e spessore dei capelli a 6 mesi dall'inizio del trattamento ( 14 su un totale di 28 pazienti erano NW3 vertex, quindi un arruolamento fatto con criterio)
Specificamente aumento della conta di 16 capelli per cm^2 e aumento dei diametri da 0,05 a 0,06 mm.
Nelle prossime discussioni spiegherò il perchè del vantaggio di un ginseng trattato enzimaticamente piuttosto che un semplice ginseng rosso ( al di fuori della questione di ottimizzazione della biodisponibilità qui già ampiamente spiegata).
Tale domanda immagino nasca dal fatto che in diversi studi era emerso che le saponine triterpeniche, composti organici a cui si devono le attività metaboliche del ginseng rosso coreano, erano a loro volta state suddifise in diverse specifiche frazioni.
Si parla infatti di frazioni quali: Rb1, Rb2, Rc, Rd,Rg1.
Queste frazioni appena menzionate presentano a livello molecolare dei residui di zuccheri che ne aumentano l'ingombro sterico ( cioè la dimensione molecolare), di conseguenza sono definite saponine a basso assorbimento, proprio perchè con grande difficoltà riescono a venir metabolizzate e raggiungere il torrente circolatorio.
Ad opera di microrganismi intestinali le frazioni di cui sopra vengono deglicosilate ( cioè viene rimosso il residuo/i di zucchero) in diverse posizioni, diventando in questo modo frazioni: F2 ed Rg3, che a seguito di un'ulteriore processazione enzimatica diventano rispettivamente composto K e frazione Rh2.
Da diversi lavori presenti in letteratura ( per la maggior parte condotti in Asia per ovvie ragioni) si è visto che circa il 40% della popolazione non riescie ad assorbire le saponine del ginseng rosso.
Di conseguenza per standardizzare l'assorbimento di tali composti senza che esso dipendesse dalle peculiari capacità individuali della microfolora intestinale, alcune aziende hanno eseguito chimicamente questi processi enzimatici di deglicosilazione fornendo sul mercato prodotti di altissimo livello ( e costo) che hanno alle spalle rilevanti lavori clinici ( sull'uomo).
Lo scegliere un ginseng rosso coreano trattato enzimaticamente ed arricchito in frazione RG3 è significato non affidarsi al caso ed all'ipotetico innesco di reazione enzimatica ad opera del Bifidus aggiunto con la dieta, ma avere la garanzia che ciò che viene assunto venga metabolizzato in modi appropriati al fine di sfruttarne il massimo effetto terapeutico.
Il ginseng rosso coreano inoltre presenta 3 recenti studi, di cui uno sull'alopecia androgenetica e sull'alopecia femminile che hanno particolarmente colpito la mia attenzione.
Posseggo la versione integrale di tutti gli studi ( alcuni sono in coreano) e in uno di questi si è visto come il ginseng rosso abbia aumentato densità e spessore dei capelli a 6 mesi dall'inizio del trattamento ( 14 su un totale di 28 pazienti erano NW3 vertex, quindi un arruolamento fatto con criterio)
Specificamente aumento della conta di 16 capelli per cm^2 e aumento dei diametri da 0,05 a 0,06 mm.
Nelle prossime discussioni spiegherò il perchè del vantaggio di un ginseng trattato enzimaticamente piuttosto che un semplice ginseng rosso ( al di fuori della questione di ottimizzazione della biodisponibilità qui già ampiamente spiegata).
Grazie Energy, molto dettagliata la tua risposta.
Ma la dose di ginseng quanto sarebbe?
nella prova che feci io tempo fa, assumevo due capsule di ginseng, devo ricontrollare a quanto corrispondevano, ma dovetti dimezzare il dosaggio per sides, non sessuali, bensì tachicardia associata a spossatezza non potevo neanche ballare tranquillamente..
Ma la dose di ginseng quanto sarebbe?
nella prova che feci io tempo fa, assumevo due capsule di ginseng, devo ricontrollare a quanto corrispondevano, ma dovetti dimezzare il dosaggio per sides, non sessuali, bensì tachicardia associata a spossatezza non potevo neanche ballare tranquillamente..
>> penso sia esagerato spendere quella somma se non è provato apportare miglioramenti.
Esatto, molte congetture, nessuna evidence-based.
Esatto, molte congetture, nessuna evidence-based.
@ prolo:
l'idea che ho è che se sei sensibile al palmetto è plausibile che anche con altre sostanze naturali possa esserci la medesima sensibilità.
Con questo prodotto si mira ad avere un'attività più marcata rispetto al saw palmetto quindi chi con es
l'idea che ho è che se sei sensibile al palmetto è plausibile che anche con altre sostanze naturali possa esserci la medesima sensibilità.
Con questo prodotto si mira ad avere un'attività più marcata rispetto al saw palmetto quindi chi con es
@Luke: per come è stato concepito direi che chi coi naturali non ha avuto problemi in linea di massima non dovrebbe averne neanche con questo.
Ricordo che il Ginseng Rosso Coreano presenta degli studi di tutto rispetto che ne vantano gli aspetti positi
Ricordo che il Ginseng Rosso Coreano presenta degli studi di tutto rispetto che ne vantano gli aspetti positi
Per curiosità perchè assumi altri integratori a base di caffeina?
Come detto precedentemente Trigan non da' problemi di ipereccitazione o tachicardia.
A maggior ragione se la caffeina che già assumi tramite quell'integratore non ti arreca problemi è improbabile che l'associazione a Trigan vada a creare alcun conflitto.
Ad ogni modo non vedo un utilità a livello tricologico della caffeina presa per via sistemica.
Come detto precedentemente Trigan non da' problemi di ipereccitazione o tachicardia.
A maggior ragione se la caffeina che già assumi tramite quell'integratore non ti arreca problemi è improbabile che l'associazione a Trigan vada a creare alcun conflitto.
Ad ogni modo non vedo un utilità a livello tricologico della caffeina presa per via sistemica.
Ci tengo a precisare che quando è stato richiesto se Trigan si possa associare o meno alla serenoa repens, ed è stato risposto in maniera affermativa, mi sentirei di dare un'altro consiglio visto che lo vedrei come una ridondanza.
Trigan specialmente per quanto riguarda il suo contenuto in frazione RG3, come si può vedere anche dall'abstract che cito qui sotto, mira ad una più potente inbizione della 5 alfa reduttasi:
Phytother Res. 2012 Jan;26(1):48-53. doi: 10.1002/ptr.3511. Epub 2011 May 2.
Effects of ginseng rhizome and ginsenoside Ro on testosterone 5a-reductase and hair re-growth in testosterone-treated mice.
Murata K1, Take****a F, Samukawa K, Tani T, Matsuda H.
Author information
Abstract
This research program on the novel functions of Panax ginseng C. A. Meyer focused on the effects of ginseng rhizome on hair re-growth in androgenetic alopecia. Extracts of red ginseng rhizome showed greater dose-dependent inhibitory effects against testosterone 5a-reductase (5aR) when compared with extracts of the main root. Ginsenoside Ro, the predominant ginsenoside in the rhizome, and ginsenoside Rg(3), a unique ginsenoside in red ginseng, showed inhibitory activity against 5aR with IC(50) values of 259.4 and 86.1 µm, respectively. The rhizome of P. japonicus, which contains larger amounts of ginsenoside Ro, also inhibited 5aR. Topical administration of extracts of red ginseng rhizomes (2 mg/mouse) and ginsenoside Ro (0.2 mg/mouse) to shaved skin inhibited hair re-growth suppression after shaving in the testosterone-treated C57BL/6 mice. These results suggest that red ginseng rhizomes containing both oleanane- and dammarane-type ginsenosides are a promising raw material for cosmetic use. This is the first report that ginsenoside Ro enhances in vivo hair re-growth based on their inhibitory activity against 5aR in the androgenetic alopecia model.
Considerato che si è creato un complesso di inibizione della 5 alfa reduttasi , dato dalla multipla attività di beta sitosterolo, ginseng e ganoderma lucidum, non andrei ad aggiungere altro.
Il fatto di poter assumere una sola compressa inoltre semplifica anche la vita.
Trigan specialmente per quanto riguarda il suo contenuto in frazione RG3, come si può vedere anche dall'abstract che cito qui sotto, mira ad una più potente inbizione della 5 alfa reduttasi:
Phytother Res. 2012 Jan;26(1):48-53. doi: 10.1002/ptr.3511. Epub 2011 May 2.
Effects of ginseng rhizome and ginsenoside Ro on testosterone 5a-reductase and hair re-growth in testosterone-treated mice.
Murata K1, Take****a F, Samukawa K, Tani T, Matsuda H.
Author information
Abstract
This research program on the novel functions of Panax ginseng C. A. Meyer focused on the effects of ginseng rhizome on hair re-growth in androgenetic alopecia. Extracts of red ginseng rhizome showed greater dose-dependent inhibitory effects against testosterone 5a-reductase (5aR) when compared with extracts of the main root. Ginsenoside Ro, the predominant ginsenoside in the rhizome, and ginsenoside Rg(3), a unique ginsenoside in red ginseng, showed inhibitory activity against 5aR with IC(50) values of 259.4 and 86.1 µm, respectively. The rhizome of P. japonicus, which contains larger amounts of ginsenoside Ro, also inhibited 5aR. Topical administration of extracts of red ginseng rhizomes (2 mg/mouse) and ginsenoside Ro (0.2 mg/mouse) to shaved skin inhibited hair re-growth suppression after shaving in the testosterone-treated C57BL/6 mice. These results suggest that red ginseng rhizomes containing both oleanane- and dammarane-type ginsenosides are a promising raw material for cosmetic use. This is the first report that ginsenoside Ro enhances in vivo hair re-growth based on their inhibitory activity against 5aR in the androgenetic alopecia model.
Considerato che si è creato un complesso di inibizione della 5 alfa reduttasi , dato dalla multipla attività di beta sitosterolo, ginseng e ganoderma lucidum, non andrei ad aggiungere altro.
Il fatto di poter assumere una sola compressa inoltre semplifica anche la vita.
@Proxy: esatto, direi che anche l'associazione con finasteride è da sconsigliare.
Dal mio punto di vista se un paziente prende fina, questa fa già il 99% del lavoro, e aggiungere serenoa, o altri inibitori della 5 alfa reduttasi naturali, che presentan
Dal mio punto di vista se un paziente prende fina, questa fa già il 99% del lavoro, e aggiungere serenoa, o altri inibitori della 5 alfa reduttasi naturali, che presentan
xxenergyxx ha scritto:
@Proxy: esatto, direi che anche l'associazione con finasteride è da sconsigliare.
Dal mio punto di vista se un paziente prende fina, questa fa già il 99% del lavoro, e aggiungere serenoa, o altri inibitori della 5 alfa reduttasi naturali, che presentano un IC 50 ( cioè la concentrazione di attivo necessaria ad inibire il 50% dell'attività dell'enzima su cui va ad interferire) con valori ben più alti della finasteride, non fa la differenza.
Trigan, così come altri naturali, possono avere senso in quei soggetti che preferiscono avere un approccio diverso al farmaco di sintesi, per motivazioni che variano dalla giovane età, dalla presenza di effetti collaterali col farmaco, dal rifiuto totale di assumere farmaci di sintesi, o dal fatto di essere donna.
@Luke: 5 giorni mi suona veramente strano, che tipo di fastidi avverti?
tienimi aggiornato, poichè io ad esempio sono uno di quelli ipersensibili a qualsiasi anti-dht ( anche la serenoa e l'olio di cocco ai tempi mi avevano dato problemi, vedi anche l'utente prolo...).
In certi pazienti posso dire che effettivamente un'ipersensibilità a qualsiasi anti-dht , per quanto blando possa essere, esiste e non va ridicolizzata o sminuita.
La prova del nove la si fa sempre provando a interrompere e a riprendere a distanza.
Vista la capacità di lento rilascio della compressa di Trigan si potrebbe ritentare un approccio con assunzione a giorni alterni.
Fammi sapere come procede ad ogni modo.
xxxenergy, ma tu stai assumendo Trigan?
Se sì, con quale riscontri a livello di effetti collaterali?
@Proxy: esatto, direi che anche l'associazione con finasteride è da sconsigliare.
Dal mio punto di vista se un paziente prende fina, questa fa già il 99% del lavoro, e aggiungere serenoa, o altri inibitori della 5 alfa reduttasi naturali, che presentano un IC 50 ( cioè la concentrazione di attivo necessaria ad inibire il 50% dell'attività dell'enzima su cui va ad interferire) con valori ben più alti della finasteride, non fa la differenza.
Trigan, così come altri naturali, possono avere senso in quei soggetti che preferiscono avere un approccio diverso al farmaco di sintesi, per motivazioni che variano dalla giovane età, dalla presenza di effetti collaterali col farmaco, dal rifiuto totale di assumere farmaci di sintesi, o dal fatto di essere donna.
@Luke: 5 giorni mi suona veramente strano, che tipo di fastidi avverti?
tienimi aggiornato, poichè io ad esempio sono uno di quelli ipersensibili a qualsiasi anti-dht ( anche la serenoa e l'olio di cocco ai tempi mi avevano dato problemi, vedi anche l'utente prolo...).
In certi pazienti posso dire che effettivamente un'ipersensibilità a qualsiasi anti-dht , per quanto blando possa essere, esiste e non va ridicolizzata o sminuita.
La prova del nove la si fa sempre provando a interrompere e a riprendere a distanza.
Vista la capacità di lento rilascio della compressa di Trigan si potrebbe ritentare un approccio con assunzione a giorni alterni.
Fammi sapere come procede ad ogni modo.
xxxenergy, ma tu stai assumendo Trigan?
Se sì, con quale riscontri a livello di effetti collaterali?