Studio comparativo Serenoa vs. finasteride

marlin

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Il 50% però viene dato come minimo, non come ottimale. Quindi propendono per le titolazioni più elevate.

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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>>Probabile che si siano sbagliati, visto che la pratica vale più della grammatica...
Comunque, attenzione, i fibroblasti della pelle c'entrano sino un certo punto col follicolo pilifero che ha una struttura e una derivazione che lo collega più strettamente con i tessuti della prostata (a partire dalla divisione tra tessuto mesenchimale=stroma/papilla dermica ed epiteliale=epitelio/guaine epiteliali).



Queste risposte mi lasciano ancor più perplesso, dato che ho una solida mentalità scientifica alle spalle.

1) Sulla derivazione embrionale ovviamente non puoi pensare di cavartela così, almeno non con me. ;-)
Nulla da fare, cute e annessi, compresi i peli e i capelli quindi, derivano dall'ectoderma, da cui deriva pure il tessuto nervoso.
http://books.google.it/books?id=6tHdCE2pTF4C&pg=PA257&dq=prostate+mesoderm+stromal&hl=it&sa=X&ei=hSVOUeSqJOnh4QToroDABQ&redir_esc=y#v=onepage&q=hair%20follicle&f=false
mentre la prostata ha una derivazione differente in relazione alle porzione stromale oppure alla porzione ghiandolare: lo stroma deriva dal foglietto mesodermico, la porzione ghiandolare è a derivazione endotermica.
http://books.google.it/books?id=6tHdCE2pTF4C&pg=PA257&dq=prostate+mesoderm+stromal&hl=it&sa=X&ei=hSVOUeSqJOnh4QToroDABQ&redir_esc=y#v=onepage&q=prostate%20mesoderm%20stromal&f=false

2) Sul fatto che questi ricercatori con tanto di Ph.D si siano sbagliati mentre tu, con pure tutto il rispetto che ti tributo, sia nel giusto la statistica e il buon senso suggerisce che sia un'evenienza assai improbabile.

Detto questo rilevo che guarda caso non ho notato il morning wood da 2 giorni a questa parte e ho avuto scarsi eventi erettili spontanei (cosa che invece accade assai spesso). La libido invece è normale.
Potrebbe darsi che sia suggestione, ma non escludo nulla. La cosa sorprendente è che ho ripreso ad assumere 1mg di finasteride da neanche una settimana dopo averla sospesa per oltre 10 mesi.
Che dire se continuerò ad avvertire lo stesso fenomeno nei prossimi giorni o mollo tutto o faccio una prova placebo - ma mi servirebbero delle pillole del tutto uguali a quelle della Milan e con niente dentro o al massimo delle capsule con il milan frantumato e delle capsule senza il milan, esternamente del tutto simili. Dovrei poi riporle in due boccette uguali darle al mio medico di fiducia e farmi somministrare una boccetta delle due. Il medico sarebbe informato se è un placebo oppure no (aprirebbe le capsule e verificherebbe), io resterei all'oscuro (ovviamente non aprirei la capsula). E' tutto molto cervellotico ma se fossi in grado di capire la differenza in assenza di indizi sarebbe la prova provata che in qualche modo per quanto la finasteride non mi renda impotente riesca cmq ad alterare la mia funzione sessuale a partire dal ritmo circadiano.
Non poter più assumere la finasteride sarebbe un gran bel peccato perché non conto più di tanto sulla serenoa, anche se la proverei comunque per togliermi questo scrupolo.
Sarebbe certamente una sicura condanna al peggioramento e certamente dovre tagliarmi i capelli più corti.
Note positive: Faccio anche notare che da quando ho integrato un bel po' di vitamina D il mio tasso di caduta è sceso drasticamente nel giro di un mese. ovviamente ciò non significa che i miniaturizzati sono tornati anagen 6, ma che la vitamina D ha un qualche effetto trofico sul capillizio.

ho anche trovato questo abstract interessante, linkato dal sito della Cappio:
Prevalence of vitamin D deficiency in scarring and non-scarring alopecias
Natasha Atanaskova-Mesinkovska, MD, PhD (atanasn@ccf.org),a Danyelle M. Dawes, BA (dxd201@case.edu), b Paul Adenuga, BS (poa2@case.edu), b Melissa P. Piliang, MD (pilianm@ccf.org) a and Wilma F. Bergfeld, MD (bergfew@ccf.org) a
From the a Department of Dermatology, Cleveland Xxxxxx Foundation, Cleveland, Ohio and b Case Western Reserve University School of Medicine, Cleveland, Ohio.
Abstract
Background: Vitamin D is an important regulator of the hair follicle growth cycle, and its deficiency may play a role in pathogenesis of alopecias.
Objective: To evaluate the prevalence of vitamin D deficiency in an ethnically diverse cohort of patients with five different types of alopecia: alopecia areata, androgenetic alopecia, central centrifugal cicatricial alopecia, lichen planopilaris, and telogen effluvium.
Methods: Retrospective evaluation of patients who presented with alopecia to the Cleveland Xxxxxx in 2009-2010 and had 25-hydroxyvitamin D (vitamin D) levels measured within 3 months of a new or recurrent episode of hair loss. Based on previously established definitions, vitamin D deficiency was defined as vitamin D levels < 30 ng/ml, and rated as mild (21-30 ng/ml), moderate (12-21 ng/ml), or severe (<12 ng/ml). We compared the odds of vitamin D deficiency in patients with different types of alopecia, and analyzed the significance of age and race on vitamin D deficiency in different alopecic conditions.
Observations: We evaluated the prevalence of vitamin D deficiency in an ethnically diverse cohort of 358 patients with five different types of alopecia: alopecia areata, androgenetic alopecia, central centrifugal cicatricial alopecia, lichen planopilaris, or telogen effluvium. In our study cohort, 64.8% of the patients with alopecia had vitamin D deficiency (#8804; 30 ng/ml): 32.96 % had mild deficiency, 17.60% had moderate deficiency, and 14.25 % had severe deficiency of Vitamin D. Patients with scarring alopecias: central centrifugal cicatricial alopecia and lichen planopilaris had the lowest average serum vitamin D levels. The odds of being vitamin D deficient were higher in African American and Asian patients.
Conclusion: Vitamin D deficiency is highly prevalent in patients with alopecia.


 

marlin

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Qui abbiamo lanciato il cocco e i derivati, ma là fuori non conviene proporli al posto della serenoa perché questa rappresenta un business non indifferente. Attualmente la serenoa si giustifica sulla parte non titolata grazie ad alcuni studi che hanno trovato presunte sostanze anti-dht anche in questa parte, mentre chi ha fatto gli studi più accreditati, quelli sul Permixon, che è ad altissima titolazione in acdi grassi ha cercato di puntare sul fatto che nell'estratto sarebbero liberi (mentre nel cocco e derivati sono sotto forma di trigliceridi). Solo che a livello sistemico un acido grasso libero viene trasformato in di- o tri-gliceride per poi essere di nuovo reso libero e questo ovviamente accade anche per i trigliceridi dei derivati del cocco.

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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Sì, in realtà speravo che Julien chiarisse bene queste cose (diciamo che ho buttato l'esca...), ma questo non toglie che non si può indurre quello che accade in un mini-organo come il follicolo vedendo quello che accade nei fibroblasti della cute. Parliamo di due organi contro semplici cellule (fibroblasti) di un tessuto...

Negli ambienti scientifici ricordano sempre che un solo studio non fa testo, soprattutto se non va nel senso di tutti gli altri e se non spiega le evidenze cliniche, quindi non sono io contro il resto del mondo, ma semmai loro, anche se il loro intento non era certo quello di considerare i follicoli dei capelli e si sono giusto fermati nei pressi...

Infine mi pare che non ci sia metodo scientifico proprio in queste tue cure: ti sei ributtato sui naturali utilizzandoli per un periodo non sufficiente per poterne giudicare l'azione e li hai abbandonati per fina, ma dicendo che forse l'effluvio era per la tua carenza di vitamina D...non riesco a seguirne la logica...(anche perché se era per carenza di vitamina D cosa c'entrano i naturali e la fina ?).

Ciao

MA - r l i n
 

1981

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3 Febbraio 2013
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Julien, leggendo le tue parole anche in altri post mi sembra che tu abbia un po' di confusione.....[:)]
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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non so se l'effluivio della scorsa estate sia dipeso dall'avitaminosi, comunque l'effluvio è una cosa l'aga un'altra. La vitamina d ha ridotto definitivamente ai minimi storici la caduta su TUTTA la testa dei capelli terminali, ovviamente sul frontale - dove ho i miniaturizzati - sono messo un po' peggio rispetto 1 anno fa, pur avendo usato negli ultimi 6 mesi semi di zucca e negli ultimi 3 l'Ajuga. Credo che 6 mesi di zucca con 3 di trattamento misto (zucca + ajuga) siano sufficienti per verificare una stabilizzazione e così non è stato.
Pertanto avevo pensato di riprendere fina e spero che usando 2-3 mg a settimana questi sides scompaiano alla lunga perché della serenoa come trattamento tricologico mi fido poco.
 

marlin

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Comunque, al di là della derivazione, il parallelo tra prostata e follicolo che ho fatto era tra lo stroma e la papilla dermica che sono certamente mesenchimali e l'epitelio con guaine e annessi che sono ovviamente epiteliali, perché questa è la classica cosa che si sottolinea in tutti i trattati di tricologia (intendo la papilla dermica mesenchimale come distinta dagli altri tessuti epiteliali, a partire dalla matrice...)

http://www.sitri.it/papilla/papilla.html


Ciao

MA - r l i n
 

lomaxino

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28 Aprile 2012
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JulienSorel ha scritto:
Credo che 6 mesi di zucca con 3 di trattamento misto (zucca + ajuga) siano sufficienti per verificare una stabilizzazione e così non è stato.

...i capelli che vedi cadere sono apperentemente sani ? Hanno un grado anagen prossimo a quello della zona occipitale ? O li vedi comunque assottigliati ?
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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>>il parallelo tra prostata e follicolo che ho fatto era tra lo stroma e la papilla dermica che sono certamente mesenchimali e l'epitelio con guaine e annessi che sono ovviamente epiteliali, perché questa è la classica cosa che si sottolinea in tutti i trattati di tricologia

Ok, le cellule dell'epitelio germinativo sono ectodermiche però e stando al tuo ragionamento non dovrebbero essere sensibili... Assumere comunque che in base a una stessa derivazione embrionale papilla dermica e stroma prostatico siano sensibili allo stesso modo resta un'ipotesi che andrebbe testato con una biopsia istologica, cosa che i ricercatori italiani nell'ultimo studio non hanno fatto per ovvie ragioni. Però pensaci a dispetto della sovrapponibilità tra serenoa e finasteride per quanto concerne l'uso urologico la prima non dà in problemi alla sfera sessuale e secondo me ciò è da imputare proprio alla sua SELETTIVITA' d'azione. Cioè sulla prostata agisce in modo comparabile a fina ma NON ad esempio nel sistema nervoso centrale, dove al contrario finasteride è in grado di penetrare.
http://apps.who.int/medicinedocs/en/d/Js4927e/28.html
Tissue distribution was measured in rats after intragastric administration of a lipidosterolic extract supplemented with radiolabelled oleic acid, lauric acid or #946;-sitosterol. This investigation demonstrated that the uptake of the extract was much higher in the prostate than either the liver or genitourinary tissues (72).
Sul fatto che tu non potessi ragionevolmente sostenere che si sono sbagliati è legato all'accuratezza che oggi hanno i metodi di immunoistochimica. I ricercatori sono riusciti a misurare perfettamente l'uptake tra vari tessuti utilizzando un estratto marcato con degli isotopi radioattivi che hanno poi somministrato alle cavie.

 

marlin

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Comunque Julien lo studio che hai postato fa riferimento al lontano studio del 2000 da cui dovrebbe provenire quel grafico (fig3), ma non ne parla. Lo studio del 2000 non è fruibile per esteso, però si può leggere l'abstract:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10953171

E' in vitro... e ad ogni modo alla fine, se c'è qualche effetto analogo a quello verificato nei tessuti della prostata questo riguarda proprio i fibroblasti della cute...

Ma più che altro, non ti viene il sospetto che tutti questi studi sul Permixon siano orientati a sdoganare il prodotto stesso ?

Ossia essendo da sempre il Permixon un prodotto posizionato sulla prostata, non pensi che si faccia di tutto per dimostrare che non dia sides altrove ? (Infatti si prendono in considerazione testicoli, epididimo e reni....)

Voglio dire, non pensi che sia improbabile avere trovato in un prodotto di derivazione naturale un'arma intelligente che vada ad operare solo sulla prostata ? Non pensi che questo sia il wishful thinking, per non dire altro, dei fautori di questo prodotto in urologia ?

E non pensi che si faccia leva proprio sulle paure di colpire sessualità e organi emuntori come fanno gli analoghi farmaci per mostrare i soli vantaggi che darebbe la serenoa nella cura della prostata, quando il tutto sarebbe più plausibile e logico se si ammettesse semplicemente la minore efficacia di questi rimedi come abbiamo sempre fatto qui ?

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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Non lo so. Arrivare a pensare questo equivarrebbe a mettere in discussione la gran parte delle pubblicazioni scientifiche. Quando ho cominciato con l'Ajuga ero abbastanza convinto che fosse in grado di fare qualcosa sul versante 5AR e non ho mai sperimentato in 90 giorni alcun tipo di sides o anche solo offuscamento sessuale.
Cmq io approvo la tua massima sulla pratica, è per questo che se le cose non miglioreranno con 1/4 ogni 2gg (ovvero -- 1/4 - - 1/4 - - 1/4 --) prenderò il prostafactors.
Nondimeno in scienza e coscienza per me la finasteride resterà la migliore cura tricologia in attesa di cure innovative.
Ad maiora...
 

1981

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Julien, io sto puntando su latte di cocco e semi di zucca da quasi 3 mesi dopo 9 mesi di stop a fina.
Forse ancora è presto per tirare le somme, ma mantenimento lo sto avendo e sicuramente la qualità dei capelli è migliorata....
 

1981

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3 Febbraio 2013
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Premetto che a me fina ha dato sempre risultati, un po' piu limitati sulle tempie....
 

marlin

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Beh Julien c'è pubblicazione scientifica e pubblicazione scientifica, quando viene dichiarato il prodotto come in queste ricerche devono suonare mille campanelli di allarme...invece va detto che il prof. Rossi non è mai stato uno pro-naturali, ma piuttosto pro-fina, come tutti quelli del Gitri (in cui non a caso c'è anche la felsinea Tosti...), nell'abstract dello studio si capisce anche come si tenda a ritenere migliore fina di serenoa, ma noi siamo andati a confrontare i dati e questo ci ha portato a meravigliarci per i risultati di serenoa e non per quelli di fina...

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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http://www.hairsite.com/hair-loss/forum_entry-id-31277.html

per restare in argomento istologico, hai mai notato come la papilla dermica si approfondì nel grasso sottocutaneo?
 

marlin

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Sì, so che i follicoli sani hanno papilla e matrice situate al limite tra derma e tessuto adiposo sottostante, anche per questo si cercava di creare tessuto adiposo con sostanze agoniste del PPAR-gamma. Una di queste però sarebbe proprio la prostaglandina killer dei capelli ossia la 15d-PGJ2:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15639643

Ciao

MA - r l i n