sta uscendo acell e..

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Citazione:2. secondo me è più difficile (ma se vogliamo non impossibile) che Acell funzioni anche sulle zone del capo afflitte da aga (o anche da stempia fisiologica). Questo perchè le informazioni che provengono dal nostro codice genetico potrebbero non permettere A PRIORI che i capelli crescano in quelle determinate zone. Se cosi' fosse, potremmo abbandonare ogni tipo di speranza su qualsivoglia prodotto, perchè vorrebbe dire che soltanto una manipolazione genetica potrebbe salvarci dall'AGA.

Beh, è falso perché nel genoma non c'é scritto che nella tal zona i capelli devono cadere. Il genoma semplicemente fa differenziare nell'embriogenesi follicoli qualitativamente diversi (quelli che saranno colpiti da un processo più o meno alopecico e quelli che non saranno colpiti da tale processo.) Ma una volta che i follicoli buoni vengono trapiantati crescono. Addirittura i peli, che non diventano alopecici sotto l'azione ormonale degli androgeni, trapiantati nella zona frontale crescono più lunghi e assumono un aspetto più simile ai capelli. In breve, non c'é un messaggio che ordini lì i capelli non cresceranno mai!. Il messaggio è invece del tipo: i cappelli che alla nascita si trovano lì cadranno!
 

charlie

Utente
3 Settembre 2005
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Grazie Julien, la tua osservazione è una conferma scientifica a quelle che nel mio caso erano solo deduzioni fatte constatando l'efficacia di prodotti come propecia e minox su zone colpite da calvizie.

Inoltre il tuo intervento mi suggerisce una domanda che potrebbe essere stupida:
cosa succederebbe se dovessimo per assurdo trapiantare un follicolo malato in una zona sana?
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Beh, la domanda non è affatto stupida...
Io non ho mai letto di un simile esperimento ma per quanto ne so credo che lo attenderebbe al varco lo stesso destino di un follicolo alopecico in zona crown o tempie, dato che anche nella zona trapiantata giungerebbero gli steroidi sessuali (quindi DHT.) con torrente sanguigno e la 5 alpha reduttasi è espressa in alcuni comparti del follicolo stesso che si andrebbe a trapiantare e non nella zona. Tuttavia non avendo controprove non ho certezze da vendere. Mi piacerebbe sentire il parere di Marlin.
 

charlie

Utente
3 Settembre 2005
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Beh, dato che questo esperimento non è mai stato fatto, immaginiamo di farlo noi.

I casi possibili con tutto il range di variazione che vogliamo sono a mio parere non più di 2/3:

1. Il capello trapiantato nella zona sana guarisce
2. Il capello trapiantato nella zona sana continua a peggiorare fino ad atrofizzarsi
3. Il capello trapiantato nella zona sana non guarisce ma non muore, in poche parole stabilizza il suo stato

1. Se il capello trapiantato nella zona sana guarisce, significa che il problema non risiede nel bulbo del capello, e tantomeno nel sangue in generale, ma in qualcosa di particolare che si trova soltanto nella zona malata. Questo pero' significherebbe che se dovessimo trapiantare un capello da zona sana a zona malata, questo si dovrebbe riammalare, cosa che abbiamo visto non succedere nei normali trapianti.
L'ipotesi 1 quindi può essere scartata.

2. Se il capello trapiantato in zona sana dovesse fare la stessa fine a cui era predestinato quando stava in zona crown o tempie, significherebbe che il problema non sta nel sangue, ma in qualcosa che riguarda più in particolare il follicolo stesso, magari con qualche (a mio avviso poco rilevante) relazione con la zona dove è nato, ma comunque sempre all'interno del follicolo.

A questo punto vorrei fare una digressione su quanto dal mio punto di vista sia fuorviante assumere un farmaco come la finasteride: ipotizziamo di avere un prato dove l'erba cresce con la normale acqua piovana, e poi all'interno di questo prato, di avere una zona dove i fiori (per assurdo) crescerebbero solo se l'acqua che scende dal cielo fosse, ad esempio, rossa. Quello che noi facciamo prendendo finasteride, non è andare a curare i nostri fiori malati in modo da farli crescere anche con acqua piovana, ma è di andare a modificare il ciclo dell'acqua in modo che questa scenda rossa. A mio avviso questo fatto è pazzesco. Fine della digressione.

Tornando al secondo punto, che secondo me è il più probabile, va detto che nonostante non si sappia di preciso quale sia la relazione tra la zona dove nascono i capelli malati e il fatto che siano effettivamente malati, non è detto che questi capelli non possano essere curati a posteriori, e non intendo con la finasteride ma ad esempio con qualche farmaco che va a fare da filtro nel bulbo impedendo che la sostanza negativa che c'è nel sangue abbia accesso (al posto di andare a modificare tutto il sangue stesso).

3. Se ciò accadesse, questo potrebbe essere un interessante spunto per continuare le supposizioni fatte sui punti 1 e 2. Ipotizziamo che il capello non guarisca ma non peggiori.
Questo può significare solo due cose (anche contemporaneamente):
A. che il capello VORREBBE migliorare, ma qualcosa glielo impedisce
B. che il capello VORREBBE peggiorare, ma qualcosa glielo impedisce

il punto A potrebbe essere un'ulteriore spiegazione dell'erratezza del punto 1. Questo è spiegato dal fatto che nonostante le condizioni per il miglioramento si possano presumibilmente verificare, in quanto il capello è in zona sana, le condizioni del tipo di bulbo e del sangue non lo permettono.

il punto B potrebbe essere una prova che complica ulteriormente il punto 2. Questo perchè, se il capello trapiantato volesse peggiorare ma qualcosa lo bloccasse, significherebbe che, quel qualcosa di positivo che ne blocca il peggioramento non è di sicuro il bulbo del capello, che è sempre quello, e di suo peggiorerebbe, ma qualche condizione al contorno che, pur senza migliorare la situazione, la stabilizza.




I miei sono solo pensieri campati in aria a voce alta che faccio per amore di ragionamento, quindi vi prego di non dargli troppa importanza. Spero però che possano fornire altri spunti di ragionamento a loro volta.
 

grillo

Utente
4 Giugno 2007
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A questo punto vorrei fare una digressione su quanto dal mio punto di vista sia fuorviante assumere un farmaco come la finasteride: ipotizziamo di avere un prato dove l'erba cresce con la normale acqua piovana, e poi all'interno di questo prato, di avere una zona dove i fiori (per assurdo) crescerebbero solo se l'acqua che scende dal cielo fosse, ad esempio, rossa. Quello che noi facciamo prendendo finasteride, non è andare a curare i nostri fiori malati in modo da farli crescere anche con acqua piovana, ma è di andare a modificare il ciclo dell'acqua in modo che questa scenda rossa. A mio avviso questo fatto è pazzesco. Fine della digressione.

Questo esempio non è pertinente .
In donor i capelli sono cmq soggetti al dht ma è abbastanza probabile che non varchino mai (o quasi a dirla tutta , mai nel senso dell'arco temporale della vita normale di un uomo) la soglia del non ritorno,ma un peggioramento c'è e non dovuto certo solo al classico invecchiamento cellulare perchè nelle donne senza aga la qualità rimane cmq migliore che negli uomini (prima della menopausa ovviamente..).

Anche se non abbiamo controprove il parere di Julien è perfettamente sensato anche in linea con le dichiarazioni di follica che vorrebbero cambiare il micro-enviroment dei follicoli creati ex novo per garantirne una qualche immunità (cosa che poi si rivelerà improponibile sicuramente ma a noi serve solo un modo per creare capelli nuovi in modo ripetibile).

Edit :
assumere finasteride può essere fuorviante per tanti motivi tranne che per questo cmq e non è difficile capire perchè [|)]

A titolo puramente personale penso che il discorso tra le tre alternative poteva essere subito risolto ..rimane credo più fanta-tricologia che altro.

Nel senso.. dubbi legittimi e discussione legittima sia chiaro , senza offesa per nessuno ..chiaramente direi anche perchè se andiamo a vedere è più che altro questione di distribuzione probabilistica ..cercare conferme non è un metodo brillante ma mi pare che in questo caso visto davvero l'ampia disponibilità di prove possa essere accettato.Esistono pattern diversi ma in tutti qualche capello scompare in donor e non certo dai 50 anni ma già a 20 (non nelle donne in misura consistente)
 

charlie

Utente
3 Settembre 2005
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Questo esempio non è pertinente .

levandoci dall'esempio, non vorrei dire inesattezze, ma per quanto ne so io la finasteride non agisce sul follicolo ma sul sangue che arriva al follicolo (e non solo,su tutto il sangue), e quindi non cura la causa del problema dell'atrofizzazione ma va a modificare tutto quello che ci gira attorno.
Insomma, mi sa tanto di quando si taglia una fetta di torta e invece di prendersi la fetta ci si prende tutto il resto :) - tanto per continuare con gli esempi del cactus.


Anche se non abbiamo controprove il parere di Julien è perfettamente sensato anche in linea con le dichiarazioni di follica che vorrebbero cambiare il micro-enviroment dei follicoli creati ex novo per garantirne una qualche immunità (cosa che poi si rivelerà improponibile sicuramente ma a noi serve solo un modo per creare capelli nuovi in modo ripetibile).

Sono completamente daccordo e nella mia discussione ho cercato appunto di avvalorare questa tesi tentando di fornire ulteriori spunti di riflessione per approfondire meglio il discorso.


Nel senso.. dubbi legittimi e discussione legittima sia chiaro , senza offesa per nessuno ..chiaramente direi anche perchè se andiamo a vedere è più che altro questione di distribuzione probabilistica ..cercare conferme non è un metodo brillante ma mi pare che in questo caso visto davvero l'ampia disponibilità di prove possa essere accettato.Esistono pattern diversi ma in tutti qualche capello scompare in donor e non certo dai 50 anni ma già a 20 (non nelle donne in misura consistente)

Penso che questa sia una prova ulteriore del fatto che il problema calvizie sia un problema proprio del follicolo in se (ovviamente legato a qualche altro fattore).
 

charlie

Utente
3 Settembre 2005
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Altra cosa:

ipotizzando di fare un esperimento come quello che ho esposto prima, se dovesse verificarsi la situazione 3 + B , questa dal mio punto di vista potrebbe arrivare a fornire indicazioni interessanti a chi lavorasse ad un progetto come quello di follica volto appunto ad immunizzare i follicoli neogenerati.


::Edit::

voglio dire, mettiamo che ci sia un qualche enzima (non sono medico, sparo parole a caso) , che iniettato nella zona malata faccia come da calamita al dht combinandosi con esso in modo che non possa arrivare a nutrire il follicolo... ecco questa potrebbe essere una soluzione al problema..



- deliri notturni :D -
 

heiko

Utente
2 Maggio 2007
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visto ke nn è la zona ke poi determina la caduta...ma i capelli ke nascono in quella zona ...cioe nn è il terreno ke nn produce ma i fiori ke nascono malati analizzando un capello sano da uno malato nn si riescono a capire le differenze? o gia si conoscono?
 

charlie

Utente
3 Settembre 2005
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Esatto...è come se dovessimo portare la corrente elettrica a due lampadine: una, in zona sana, si accende...l'altra in zona malata si accende sempre più debolmente, perchè la corrente che arriva la usura molto di più dell'altra.
E allora perchè al posto di cambiare il tipo di corrente (fina), o di sostituire la lampadina malata (trapianto) non guardiamo le differenze tra le due lampadine e cerchiamo di immunizzare o aggiustare quella difettosa?
 

grillo

Utente
4 Giugno 2007
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Un pò come in tutti i campi la cosa davvero importante è il COME FARE.

E' sempre stato praticamente improponibile (per le risorse investite intendo) analizzare seriamente le differenze altrimenti sarebbe stato fatto,e con risvolti pratici.
( a riguardo ricordo che la tecnica di follica deriva praticamente da osservazioni degli anni 50 mai potute capire/dimostrare per mezzi/conoscenze insufficienti ...e questo è scritto sul sito ufficiale )

Passi avanti ce ne sono stati cmq sia la maggior parte delle cose prevede la ricerca di una soluzione senza capire perfettamente tutti i punti del problema.

Pensate a icx : buttano la cellule quasi a casaccio e qualcosa ricresce .Cercano di ottimizzare ma in modo EMPIRICO,
come scritto chiaramente nelle FAQ del trc ( non è noto come la tecnologia possa funzionare ma capire il meccanismo è lontano nel tempo o simile ..basta leggere)

Questo è giustificato dal fatto che altrimenti i tempi tornano improponibili con le spese attuali.

Come dire ..le realtà aziendali (Kemp deve mangiare ) sono ( MEDIAMENTE ) diverse dalle impostazioni scolatische e logicamente migliori di risoluzione dei problemi .

Nel caso di Follica cmq la cosa non dovrebbe rientrare nel mediamente con ampio margine ..cioè anche loro non capiscono tutto ma capiscono molto di più di altri.
 

charlie

Utente
3 Settembre 2005
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In linea generale sono daccordo su quanto affermi ma permettimi di avanzare dei dubbi su come nel 2008 (ormai siamo nell'era delle nanotecnologie) sia tanto difficile giocare alle differenze tra due follicoli capelliferi,anche a livello approfondito....
 

grillo

Utente
4 Giugno 2007
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Infatti adesso è già diverso... per questo dicevo che passi avanti ne son stati fatti.

Ma se nessuna azienda sta analizzando le differenze (a parte forse follica che appunto studia il microambiente ) è chiaro che a tutte le altre convengono altre vie , nel senso che quasi tutte sanno poco e dovrebbero capire tanto (cioè spendere tanto) rischiando magari flop tipo propecia .


Edit :
Charlie sono d'accordo su quello che dici sia chiaro ..ma più che altro per il discorso che ogni cosa è abbastanza fattibile se ci si spende risorse.
Quando obiettano siamo andati sulla luna e non cloniamo un capello
ci sono 3 alternative :

-la cospirazione
-non siamo andati sulla luna

-siamo andati sulla luna perchè ci abbiamo speso e c'erano interessi
..molto meno per l'aga.


ora si sa, sul forum ultimanente vanno di moda le prime due...
 

charlie

Utente
3 Settembre 2005
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Ma no, il fatto è che la ricerca è un campo molto complesso...in tutti i suoi settori...e le sfasature tra tecnologie disponibili e stato di una determinata ricerca spesso causano grosse perdite di tempo dovute al fatto che ci si impunti su una strada già imboccata anni prima (con tecnologie sorpassate) e che si pensava potesse portare a qualche risultato,che magari poi di fatto non arriva facendo perdere anni di ricerca...

Fra l'altro viviamo in un epoca totalmente diversa rispetto, ad esempio, all'inizio del secolo scorso in cui si pensava tantissimo ma non c'erano i mezzi per poter realizzare. Mi vengono in mente tutte le avanguardie artistiche; ai tempi nostri dal mio punto di vista credo si pensi poco perchè il tempo è un'investimento troppo importante per essere sprecato in tal modo, quando magari è già stato inventato qualcosa che può essere utile a ciò che dobbiamo fare.

In definitiva credo che in generale la strada da percorrere non sia quella del guardo le tecnologie disponibili e sulla base di quelle formulo una teoria verosimile, ma partendo dalle mie conoscenze formulo una teoria il più corretta possibile (la perfezione non esiste) e sulla base di questa piego la tecnologia affinchè sviluppi strumenti in grado di renderla effettiva.


..sono daccordo con grillo quando fa notare quanto il metodo scolastico sia lontano dalla realtà ma credo che alla lunga puntare su una ricerca condotta correttamente possa davvero pagare...
 

magico26

Utente
30 Aprile 2008
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raga,son appena tornato da budapest.. mamma mia quanta f***, e di qualità..altro che l nostre!! e ste strafighe, altezza media sopra 170 cmq e con fisici da paura.., stanno gli ungheresi che sono energumeni pelati orribili!!!! mi trasferiscooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
 

luca77

Utente
20 Dicembre 2006
585
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Certo che c'entra!
se la perdita di capelli crea grossi problemi a livello psicologico, una vacanza in quei posti aiuta a superarli! :)

 

magico26

Utente
30 Aprile 2008
1,193
1
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le fighe non sono troie come le nostre, nn guardano ai macchinoni, basti pensare che non ho visto nessuna f*** vestita griffata, vestono casual normali, mentre i tipi, maglietta e braghini da 5 euro, nessuna pportava occhiali da sole da fihgetta..tutto dire.. nemmeno nelle disco. un metrè italiano m ha detto che x conquistarle, devi essere serio, gentile.. purtroppo io non mastico l inglese quindi..x me out.. ma se vai in un night t puoi fare una sventola da paura... ehm.. non aggiuno altro..

x ronald.. aiuta a pensar meno ai capelli... cmq hai ragione.
 

marcodandi

Utente
1 Marzo 2008
47
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grillo ma dove hai saputo...che jones sta testando acell???cioè sono fonti sicure o su un post di un utente di hairsite???perkè se è così...nn è ke molto oggettiva come notizia
 

angelomacello

Utente
16 Febbraio 2007
432
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è un post di un utente, infatti non è oggettiva come notizia, sempre da post su hairsite si diceva che acell sarebbe uscita sul mercato entro al massimo l'ultima settimana di luglio (lo si diceva a metà giugno) e siamo a settembre quasi..

quindi direi che di ca**ate ne sparano a volontè !