Sgonfiare addome e formare addominali

9 Agosto 2006
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unlocked... nel dettaglio niente, volevo apportassi il tuo contributo in maniera da compilare una serie di aiuti ventre piatto :

ricrivo :

Senza postare la tua dieta, pressapoco... in percentuale come ripartisci i nutrienti?
Pressapoco quanto a quante proteine per kg di peso corporeo assumi?
Quante di queste vengono dagli integratori (se vengono dagli integratori?)
Carbo complessi, sempre? A basso indice glicemico? Sempre? anche dopo allenamento?
Grassi quali fonti preferisci?
 
9 Agosto 2006
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Bat... le donne hanno gli addominali meno evidenti perchè naturalmente hanno una % di grasso più alta .
Fanno più difficoltà a sviluppare la massa muscolare perchè hanno meno testosterone .
 

unlocked

Utente
18 Gennaio 2005
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1..50% carbo 40% proteine 10% grassi
2. tra i 2,5 e i 3 g di proteine x kg peso corporeo
3 praticamente nessuna poche volte ricorro alle pro in polvere mi danno ritenzione idrica..
4..carbo complessi riso e pane senza grassi...dopo l'allenamento frutta ad alto indice glicemico e yogurt magro 250g
5 grassi olio extra vergine e omega 3 in integratore...praticamente solo queste fonti di grassi

Le donne hanno non solo meno testosterone ma anche + estrogeni e quindi hanno + grasso e + ritenzione con tutte le conseguenze del caso..
 
9 Agosto 2006
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Si unlock... è l'equilibrio ad essere diverso, è questo che mi premeva dire .
Altrimenti come risposta sempre estrogeni mi sembra monotono!
Ho visto che bisogna stuzzicarti per farti scrivere .

Ovviamente la tua alimentazione è specialistica, non la consiglierei certo ad un neofita .
Permettimi una domanda... riesci a tenere questa alimentazione tutto l'anno?
Strappi?


 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Anch'io ritenevo che la colpa fosse degli estrogeni. Qto alla gym, non mi piace in assoluto lo sforzo fisico, devo ammettere. Non sono fatta per fare forza[:D];ma, la frequento sempre che posso e faccio tutto che devo fare come esercizio perché so che fa bene alla salute.
 

evolux

Utente
7 Maggio 2004
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Domenico....ho visto che ti sei risposto da solo:

Ciao a tutti, per fare dei buoni addominali e buttare giù la pancia cosa consigliate?

Dieta, esercizi, aerobica ecc


Esatto. Dieta, esercizi, aerobica.
Dotati di una gran voglia di fare quelle tre cose sopra, perché è la costanza che ripaga qua. La determinazione, la perseveranza.
Anche quando sei a cena che qualcuno ti vuol tentare con cibi grassi o dolci abbi l'orgoglio di dire no.
La dieta è importantissima per il tuo obiettivo.
Per il resto affidati anche al tuo buon senso.

 
9 Agosto 2006
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Si evolux... grazie!
Fin dalle prime righe abbiamo scritto che i 3 capisaldi del ventre piatto sono dieta, esercizi ed aerobica (perchè l'attività aerobica non è un esercizio?) , stiamo appunto tentando di dare la definizione più adatta ad ognuna delle 3 voci
Con unlocked ci siamo addentrati un po' (ma proprio poco... quanto basta) nella sua dieta piuttosto specialistica .
Infatti la sua % di grasso oscilla tra il 7 ed il 10% perchentuale no da gara ma ... prossima .
Qualcosa sugli esercizi è già stato scritto... ci manca qualcusa sulla attività aerobico .
Tu unlocked ne pratichi? Se si, di che tipo?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Io credo che per il corpo femminile sia auspicabile un semplice ventre piatto, non gli addominali in evidenza, anche se è una questione di gusti (personalmente io essendo antico gradisco anche una certa ritondità da quelle parti[:)]).

Per il ventre piatto femminile valgono le stesse regole di cui sopra dieta, esercizio fisico aerobico e anaerobico, magari questi ultimi moderati. Per gli addominali appunto, una rivista di fitness alle ragazze consiglia solo 10 min. al giorno, però tutti i giorni, si è visto che è meglio di 30 min. ogni due o tre giorni.

Quando si parla di perecentuale di grasso si possono intendere 2 cose al netto del minimo vitale (5%) o al lordo quindi un 7% può essere un 12%. Pare che sotto al 7% gli addominali emergono anche senza esercizio per mancanza diciamo di copertura di pannicolo adiposo.

Il dilemma di chi vuole metter su muscoli con l'aerobica è appunto che questa finisce per mangiare il muscolo a lungo andare. Per la corsa questo avviene dopo circa 50 min, i primi 20 min si fanno fuori i carbo, quindi l'organismo inizia a intaccare i grassi, quindi le proteine, i muscoli. Però è anche vero che dopo 30 e sino a 45-50 min si inizia a liberare GH e testosterone.

Vi sono comunque due andature possibili sotto i 10 Km/h per bruciare i grassi e sopra, da agonisti, con cui si inizia ad intaccare prima i muscoli, infatti i runner propriamente detti sono tutti affusolati con muscoli sottili.

Ciao

MA - r l i n
 
9 Agosto 2006
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Per le donne, come esposto sopra appunto diventa più difficile avere gli addominali belli visibili .
A questo punto mi sembra doverosa una precisazione .
Bisogna distinguere tra gli addominali definiti come li intende un culturista come unlocked e gli addominali tonici ed asciutti come mi ostinavo (per un motivo) a scrivere sopra .
L'utente medio della palestra si accontenta si avere un ventre bello, asciutto, senza manigliette o maniglioni dell'amore e gli addominali tonici e segnati .
Sicuramente ambirebbe avere gli addominali di Ulocked ma richiede sacrifici alimentari ai quali non tutti, anzi, in pochi siamo propensi .
Ora... un mio Professore mi diceva sempre : la teoria è tanto bella ma la pratica è tutt'altro! .

Premesso che nessuno o quasi allena l'addome e basta ( e quindi andrebbero inseriti razionalmente all'interno programma di allenamento ), gli esercizi devono essere mirati, non ci sono esercizi per dimagrire, esistono esercizi che allenano l'addome .
Più pesante intenso sarà l'allenamento, più infrequentemente dovrà esser svolto .

La parte aerobica ... secondo la mia esperienza, dipende dal regime alimentare adottato .
Comunque, l'intensità esatta di questa viene data dal battito cardiaco .
Per rilevarla esistono i cardiofrequenzimetri, i più precisi sono quelli telemetrici, il ricevitore al polso e quella specie di bretella a cingere il petto .
Per bruciare grassi l'intensità deve essere bassa, attorno al 65-70% della frequenza cardiaca massima calcolabile con la formula 220-età .
Questa formula da una misura a spanne sicuramente più precisa di andare a caso .
Tuttavia non è assolutamente precisa .
In palestra l'attrezzature più diffusa è della tecnogym, gli attrezzi da cardio di questa ditta hanno, oltre ai programmi preimpostati, alcuni test, fra questi il test di fitness .
Questo breve programma di intensità crescente permette una volta eseguito di avere una serie di parametri che confrontati su di un regolo a dischetto pormetteranno di valutare il vostro grado di allenamento e di conseguenza spostare più in alto o più in basso la vostra zona di allenamento bruciagrassi .
Se avete un buon istruttore questa procedura dovrebbe esser svolta al momento in cui si redige il piano di allenamento .
Se non avete attrezzatura tecnogym, ci sono comunque test da campo di facile impiego .
Sara interessante notare come l'utente medio alla frequenza cardiaca lipolitica si troverà a CAMMINARE, spesso, per mia esperienza ad una velocità di poco superiore ai 5.5 - 6.0 km/h con una leggera pendenza (2 - 2.5%) .
Provate e fatemi sapere se ho perso l'occhio .
Il discorso dei 20 minuti, vecchio mito dei tempi miei e di Marlin è fondato ma solo se rispettiamo questo range di pulsazioni .
Al di sopra, anche dopo i fatidici 20 minuti, si bruciano zuccheri e proteine .
Prima dei fatidici il contributo dei grassi c'è ma è meno rilevante .
Il consumo calorico c'è dal primo secondo all'ultimo, sono diverse le fonti energetiche .

Collaborando, mio malgrado, con vari dietologi della mia zona, mi trovavo spesso utenti con in mano una dieta da 1000- 1200 Kcal che venivano da me per fare moto .
Con regimi così ipocalorici l'esperienza mi ha insegnato che l'attività aerobica diventa a volte controproducente .
Diventa vantaggioso un allenamento con i pesi che comporta un dispendio calorico ed un risparmio del tessuto muscolare evitando di trovarsi magri e belli mollicci .
Questa mi osservazione trova riscontro in alcuni test, pubblicati ancora nei lontani anni 90 .
Mannaggia 'o sorricillo, io compro libri, quindi se volete vedere di cosa parlo, dovete guardavi questo munuale!

Contrariamente, con una dieta più ricca, l'attività aerobica diventa importante allo scopo .

Quando svolgere l'allenamento aerobico?
Beh... a mio avviso a giorni alterni rispetto all'allenamento con i pesi .
Qualora lo si voglia fare all'interno della stessa seduta di allenamento, il momento migliore è dopo la sezione dei pesi .
Anche ora i culturisti in ascolto inorridiranno ma come già detto, bisogna distinguere tra le finalità dell'allenamento ed il grado di allenamento .
L'allenamento cardio dopo i pesi, a bassa intensità e di breve durata per evitare che diventi TROPPO CATABOLICO, avrà la funzione di bruciare i grassi, entrando in lipolisi prima dei 20 minuti canonici e aiuterà a smaltire l'acido lattico facilitando il recupero .

Nel culturismo (anche amatoriale) essendo uno sport in cui non conta la prestazione sportiva fine a se stessa, ma ,il risultato che questa comporta, l'adattamento estetico appunto, si usa generalmente la plicometria per stabilire la composizione corporea .
La bioimpedenziometria è poco usata, meno precisa a mi avviso, specie per le donne, la si usa a volte perchè chi si sottopone può tenere i vestiti addosso .
La pesata idrostatica... solo pochi centri la usano, lo vista usare quando curavo la preparazione atletica per i nuotatori .
L'ecografia... serve a vedere quanto adipe c'è localmente ma non l'ho mai usata .

Ecco perchè scrivo che con fina si può arrivare ad avere un ventre comunque decente .
Dipende dal vostro obiettivo, da cosa intendete per addominale segnato .

Personalmente, pur non potendomi più allenare come un tempo, assumendo fina e 25 mg di cortisone giornalmente da anni, grazie alla dieta a zona e all'allenamento sono riuscito a mantenere sotto controllo la glicemia, a tenere un ventre asciutto e fino all'anno scorso con le vene abbastanza esposte, poi, appunto, siccome non posso più allenarmi come un tempo, le masse muscolari scemavano lentamente, ho preferito metter su un paio di kili per non apparire come un deportato dei lager .

Tuttavia niente panzetta e niente salvagente .

 

marlin

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Eppure, Gatto, questa cosa dei 20 min è in testi recenti di dottori specialisti in medicina dello sporte e del fitness, come medie controllate e acclarate (ovvio poi che non valgono identiche per tutti e ovvio che i vari processi sfumano uno nell'altro come tutti i fenomeni naturali).

Il cardiofrequenzimetro è tericamente utile, ma del tutto inutile se uno sa ascoltare il proprio stato fisico e il proprio cuore, come qualsiasi medio runner riesce a agevolmente a fare. Per questo anch'io alla fine ho preferito investire in altra strumentazione.

Comunque per un ventre piatto femminile che a mio avviso è quello più sexy, ci sono rimedi meno faticosi se si parte da una buona posizione di partenza, intendo dire i vari probiotici e non è assolutamente da scartare l'utilizzo di carbone vegetale, estratti di finocchio, anice e umbrellifere varie, anche se il massimo lo si raggiunge con l'introvabile asa foetida.

Proprio oggi ammiravo un'impagabile modella di costumi da bagno con una bella piccola rotondità nel punto giusto (monte di venere), con gli addominali in evidenza non sarebbe stato lo stesso...[:)]

Ciao

MA - r l i n
 
9 Agosto 2006
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Si marlin... dopo 20 minuti si entra in lipolisi .
Il corpo non funziona a compartimenti stagni, in circa tre minuti si entra in aerobia, prima glicolitica e poi lipolitica, tuttavia ripeto, l'intervento dei grassi c'è anche prima come, ribadisco, se l'intensità non è adeguata, l'intervento degli zuccheri e non solo, c'è anche dopo .

Anche per il cardio vale il discorso obiettivo .
Trovo un sacco di utenti che si sanno ascoltare, poi, sottoposti alla prova cardiofrequenzimetro, sforano alla grande .
Ma proprio alla grande !
Quindi, se si vuole esser certi, meglio usarlo .
Serve inizialmente per dare la giusta misura (anche se poi pochi la seguono perchè : ma tanto io sono allenato) e a quelli più avanzati se vogliono fare programmi di allenamento tecnici .
Meglio risparmiare sulla tutina fighetta (per chi la usa) ed investire sulle scarpe e sul cardio .

Per quanto riguarda i rimedi probiotici o intrugli vari, in questo preciso caso ci credo poco e quindi mi sono informato davvero poco .
Tu sei certamente molto più ferrato di me .
Certo se parliamo di regolarità intestinale, di eliminare il gonfiore ... si, certo .
Se si mangia bene e ci si muove, la regolarità dovrebbe venire da se ed il gonfiore non esserci .
Comunque il loro effetto è sul gonfiore, non sul pannicolo adiposo .
Anche la stessa acqua addizionata di anidride carbonica non mette d'accordo i gastroenterologi, alcuni sostengono che non costituisca un problema in quanto il gas esce o da una parte o dall'altra, altri sostengono che è un problema .

Le donne... tanti anni fa sono stato fidanzato con una culturista ... ehhh ... che dire!

Condivido anche i tuoi gusti !
 

marlin

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Sì hai ragione Gatto sul cardio, dimenticavo infatti che io avendo un tapis roulant a casa, mi sono inizialmente basato sul cardio dello stesso per parametrarmi anche per quando corro in esterno (in realtà ho preso un contapassi al posto del cadrio da polso, anche perchè di fighetto non uso nulla[:D], solo cose pratiche).

Io ho potuto vedere che alcune sostanze natuali funzionano per quello per cui sono rinomate, sul gonfiore appunto che come dicevo sopra per me è la cosa migliore su cui agire in campo femminile.
Però mi ha sorpreso non poco che l'anti-sides nato per sgonfiare i maschietti dagli effetti di fina, pare funzionare alla grande sulla linea delle donne (non è autopubblicità è che sono il primo a essere meravigliato da questo effetto, anche se ragionando posso intuire che avendo messo tutti gli antiestrogeni naturali che potevo metterci, questi finiscano per agire laddove gli estrogeni sono di più...).

Comunque quando io mi faccio la doccia dopo aver corso mi vedo leggermente gonfio, solo dopo mi sgonfio, soprattutto se faccio un po' di addominali.

Ciao

MA - r l i n


 
9 Agosto 2006
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Scusa Marlin... La tuta fighetta non era riferito a te, infatti ho scritto fra parentesi per chi la usa !
In palestra vedo certe sfilate... a gennaio pantaloni vita bassa e top![:O]
Poi si lamentano perchè hanno freddo .

Spiegami... dopo aver corso ti vedi gonfio? Gonfio dove? In viso, sulla pancia... [:D]
 

marlin

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Sì non volevo fare una battuta equivoca, diciamo che il mio problema residuo è il corrispondente di quel monte di venere citato sopra per le ragazze.

In pratica la zona pubica che ha una leggera plica difficile da eliminare (e che so essere così per molti soprattuto se hanno passato gli anta). Ero riuscito a spianarla completamente con il crunch, ma poi ho avuto problemi da altre parti...quindi l'attuale crunch, che ho ripreso a fare, è incompleto e meno efficace.

Nessun problema quindi, dico solo che dopo la corsa uno si aspetta di essere più liscio e invece così non è per me, forse sarà solo per il fatto che di solito corro la sera prima di cena.

Ciao

MA - r l i n
 
9 Agosto 2006
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A cosa imputi questo gonfiore?
Maggior afflusso di sangue? Problema meccanico dovuto agli impatti col suolo ed alla pressione del diaframma? Ormonale?

 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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Milano
Beh è una cosa minima, solo una piccola delusione dopo aver faticato per non essere più asciutti come si sa di poter essere in altre occasioni.

Chiedevo più che altro se era una cosa tipica o comunque non insolita, forse c'è un rilassamento dovuto al fatto che quella parte non ha lavorato con la corsa o un affluire di liquidi provenienti da parti contigue in movimento, non so, ma non è un grande problema, solo una curiosità.

Ciao

MA - r l i n