Sesso e masturbazione (domanda seria)

zpeppez

Utente
14 Novembre 2004
921
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Urology. 1991 Mar;37(3):224-8. Related Articles, Links


Hypogonadal impotence treated by transdermal testosterone.

McClure RD, Oses R, Ernest ML.

Department of Urology, University of California, School of Medicine, San Francisco.

The transdermal therapeutic system for testosterone (TTS-T) (ALZA Corp.), applied to the scrotal skin for twenty-two hours daily, was tested for twelve weeks on 4 men with hypogonadal impotence; 2 of these men wore TTS-T for as long as twenty-six months. The 40 cm2 system delivered a daily dose of 2.8 +/- 0.16 (S.E.) mg (nominal dose 2.4 mg) and the 60 cm2 system delivered a dose of 3.99 +/- 0.24 mg (nominal dose 3.6 mg). Both systems promptly increased serum testosterone and dihydrotestosterone (DHT) to physiologic levels, restoring normal erectile activity with an increased frequency of ejaculation and a positive effect on both mood and energy. There were no changes in serum sex binding globulin and estradiol, prostate or breast size, hematologic or liver function measures, or urinary flow and frequency. There were no significant changes in serum cholesterol or low-density lipoproteins, but high-density lipoproteins tended to decline slightly. There were no dermatologic problems associated with the system. The tenfold increase in DHT over baseline levels was attributed to 5-alpha reduction of testosterone in the scrotal skin. The TTS-T is convenient, reliable, and mimics normal physiologic testosterone secretion and levels more closely than conventional methods of testosterone replacement.

PMID: 2000678 [PubMed - indexed for MEDLINE]


Una discussione simile la trovate: http://www.hairlosshelp.com/forums/messageview.cfm?catid=10&threadid=49633&forumid=1


 

zpeppez

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14 Novembre 2004
921
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Citazione:Messaggio inserito da falco81
ma perche se un aumento del dht non e' importante visto che conta la sensibilita' follicolare, allora si cerca di abbassare il dht nel sangue con finasteride??


Quoto Falco81, anche volevo chiarimenti in merito...
 

zpeppez

Utente
14 Novembre 2004
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Inoltre lo sapevate che:

Un po' di astinenza fa bene a chi vuol diventare padre. Pare, infatti, che il numero di eiaculazioni settimanali incide sulla qualità dello sperma, perché rende meno numerosi gli spermatozoi. È quanto emerge da una ricerca apparsa sulla rivista medica Fertility and Sterility e condotta da Elisabeth Carlsen del Rigshospitalet di Copenhagen, basata su uno studio condotto prendendo in esame mensilmente, e per 16 mesi, lo sperma di 27 uomini in buona salute e tenendo conto di un questionario loro sottoposto che indagava, tra l'altro, sulla frequenza delle eiaculazioni nel periodo considerato.
Dall'esame dei risultati dello studio si è potuto dedurre che non c'è alcuna variazione stagionale nei livelli, nella motilità e nell'aspetto dello sperma, tuttavia, la frequenza delle eiaculazioni appariva più alta nei mesi primaverili che nei mesi di invernali e la maggior frequenza di eiaculazioni settimanali ha coinciso con una caduta del livello degli spermatozoi.
In particolare, il livello degli spermatozoi si riduce del 29% con due eiaculazioni settimanali e del 41% con tre eiaculazioni. La frequenza delle eiaculazioni non sembra, invece, poter influenzare la motilità degli spermatozoi, altra caratteristica del seme che incide sulla fertilità
Dallo studio è emerso anche che la validità di un esame dello sperma si ha solo se ripetuto almeno tre volte, a causa della variabilità dei risultati ottenuti tenendo conto di un solo campione. I motivi di tale variabilità risultano tuttora privi di spiegazione.
 

zpeppez

Utente
14 Novembre 2004
921
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DA non sottovalutare gli aspetti posisitivi:

Gli uomini sessualmente attivi non corrono maggiori rischi di sviluppare il cancro alla prostata. Lo ha stabilito un nuovo studio, secondo il quale, anzi, frequenti eiaculazioni possono ridurre le loro probabilità di essere colpiti dalla malattia.
Studi precedenti avevano fornito prove contraddittorie circa i rischi o i benefici dell’eiaculazione in relazione allo sviluppo del cancro alla prostata. Alcuni hanno evidenziato che un’intensa attività sessuale riduce il rischio di essere colpiti dalla seconda forma più comune di cancro negli uomini. Altri avevano dimostrato l’opposto.
Il nuovo studio, pubblicato nell’edizione di oggi del Journal of the American Medical Association, è stato condotto seguendo quasi 30.000 uomini tra medici, dentisti ed altri professionisti del settore medico-sanitario che partecipavano ad un’indagine a lungo termine sul cancro e sulle malattie croniche. L’età degli uomini variava dai 46 agli 81 anni.
Faceva parte del progetto di ricerca, un questionario con domande sulla vita sessuale. La domanda in questione posta agli uomini, che erano principalmente bianchi, era specificamente relativa all’eiaculazione e non ai soli rapporti sessuali, in modo da comprendere anche la masturbazione e l’emissione naturale di sperma, vale a dire l’intera vita sessuale fino ai 20 anni, fino ai 40 anni, e durante l'anno precedente.
Lo studio è stato coordinato da Michael Leitzmann, del National Cancer Institute. Secondo il ricercatore, non solo l’attività sessuale non è un fattore di rischio, ma è possibile che essa sia associata ad un rischio più basso di cancro alla prostata.
Uomini che affermavano di avere fra le quattro e le sette eiaculazioni al mese nel loro corso della loro vita adulta avevano avuto una probabilità inferiore dell’11% di sviluppare il cancro alla prostata rispetto a coloro che dichiaravano di avere avuto non più di tre eiaculazioni al mese. Ad ogni tre eiaculazioni a settimana in più nel corso della vita è associato dallo studio un calo del 15% nel rischio di cancro alla prostata.
Gli uomini che avevano 21 eiaculazioni al mese, o più, hanno avuto una probabilità inferiore del 33% di sviluppare il cancro alla prostata. Si tratta di un dato non trascurabile che suggerisce come, in effetti, frequenti eiaculazioni proteggono la prostata dallo sviluppo dei tumori.
L’unico limite dello studio è stato il fatto che il numero dei casi di cancro all’interno del gruppo oggetto di indagine era in sé piccolo: soltanto 60 casi su 1.449.
Il numero di eiaculazioni avute nell’anno precedente è risultato essere un dato ancora più favorevole agli uomini in termini di prevenzione di fronte al cancro alla prostata.
Il modo in cui le frequenti eiaculazioni possano proteggere la prostata, la ghiandola deputata a produrre il liquido veicolo dello sperma, non è noto. I ricercatori ipotizzano che l’eiaculazione potrebbe contribuire ad eliminare sostanze chimiche causa del cancro o ad arrestare la formazione dei cristalloidi che, in alcuni uomini, sono stati legati all’insorgenza della malattia.
Un’altra possibilità è che lo stress connesso con l’eiaculazione potrebbe condurre ad un’attività ormonale che rende meno probabile che nella ghiandola si verifichino quei cambiamenti che conducono al cancro.
Secondo Leitzmann, occorrerà che la ricerca comprenda meglio il modo in cui la prostata trae beneficio dalla frequenza delle eiaculazioni, prima di poter consigliare agli uomini di aumentare l’intensità della propria attività sessuale, come forma, peraltro piacevole, di prevenzione su larga scala raccomandata dalle istituzioni sanitarie.
Gli studi condotti finora avevano di solito misurato la frequenza dei rapporti sessuali e non le eiaculazioni, mentre l’ultimo studio non ha preso in considerazione i dati relativi all’età dell’adolescenza, anch’essi importanti in quanto possono risultare cruciali nel tracciare il destino della prostata. A sostenere questa tesi è Graham Giles, un oncologo australiano. Secondo Giles, è molto probabile che il rischio di sviluppare nella vita adulta il cancro alla prostata affondi le radici negli anni dell’adolescenza.
 

lortas

Utente
10 Luglio 2004
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Ma che palle....
il problema non è la masturbazione,
ma le s...e mentali che uno si fa!!!!
Il doc Gigli ha pienamente ragione, e cmq è meglio vivere
con pochi capelli, che in compagnia della paranoia[;)]
 

rms

Utente
6 Luglio 2005
710
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265
Citazione:Messaggio inserito da falco81
ma perche se un aumento del dht non e' importante visto che conta la sensibilita' follicolare, allora si cerca di abbassare il dht nel sangue con finasteride??

Non nel sangue, ma nel cuoio.
 

zpeppez

Utente
14 Novembre 2004
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Quindi livelli alti di dht o testosterone ematici sono indipendenti da alti livelli di dht nel cuoio capelluto?
 

dr_paolo gigli

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16 Marzo 2003
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la finasteride va ad inibire le 5 alfa reduttasi del follicolo pilo sebaceo a questo si deve la sua azione e quindi ad un blocco locale della formazione del dht , il dht che gira nel sangue non conta niente, spero di aver chiarito.In ogni caso non capisco il significato di postare dei copia incolla in inglese senza citare la fonte , e poi fuori argomento in quanto il fatto che un eiaculazione possa far salire temporaneamemnte il dht non significa niente per i capelli ...
saluti
 

andr4

Utente
13 Dicembre 2004
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La fonte è stata citata, secondo lei non significa niente per altri ha importanza, e ritengono che questo abbia effetti negativi, avete pareri diversi punto, ma per favore non faccia il Dio in terra visto che gli altri minimo sono medici come lei, un po' di umiltà please.
 

dr_paolo gigli

Moderatore
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16 Marzo 2003
31,027
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2,015
?????La fonte non e' stata citata ed in ogni caso l'articolo di capelli non ne parla proprio, abbi pazienza ma proprio non capisco il tuo tono polemico, se c'e qualcoa di personale non hai che da dirlo visto che non sei nuovo ad esternazioni di questo tipo nei miei confronti,.
saluti
 

andr4

Utente
13 Dicembre 2004
150
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Citazione:Messaggio inserito da Dr.Paolo Gigli
?????La fonte non e' stata citata ed in ogni caso l'articolo di capelli non ne parla proprio, abbi pazienza ma proprio non capisco il tuo tono polemico, se c'e qualcoa di personale non hai che da dirlo visto che non sei nuovo ad esternazioni di questo tipo nei miei confronti,.
saluti

La fonte non è stata citata da me ma dalla persona che ha inserito l'altro post che era la stessa cosa, perchè attingevano tutti alla stessa fonte primaria seguendo tutta la discussione sul forum in inglese troverà tutto, per il resto nulla di personale se lo trovo le post anche il link diretto, tuttavia nulla di personale le ho fatto solo notare che quello che dice è in contrasto con altre teorie anche di medici italiani punto, il forum era hairloss se non tratta di capelli lui chi?
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
31,027
1,243
2,015
l'articolo in questione non parla proprio di capelli almeno il pezzo postato e comunque le cose da me affermate sono quelle scritte sui libri non sono mie teorie personali.
saluti
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
31,027
1,243
2,015
non mi va ne' di smentire ne di confortare allo stato attuale delle cose non esiste alcun lavoro o teoria accreditata che dimostri il nesso patogenetico da voi proposto, io posso dorvi a titolo della mia esperienza personale con i miei pazienti , che non ho mai rilevato almeno clinicamente relazioni di quel tipo, per cui lì'argomento almeno per ora a mio oparere e' chiuso.
saluti
 

andr4

Utente
13 Dicembre 2004
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un forum che si chiama hair loss help di cosa tratta ?
si vede che molti altri medici ed io che non lo sono abbiamo letto libri diversi dai suoi, sono teorie contrastanti punto e basta io resto con le mie lei con le sue, ma io non ho cercato di prevalere ho solo portato delle tesi è come il vecchio fatto del livello di testosterone lei dice che non conta per altri medici in Usa conta visto che somministrano ai pazienti lo spironolottone per via orale , e i risultati sono ottimi e questo è un fatto, incontrovertibile anche da lei, io non penso che quegli specialisti siano incompetenti come anche lei del resto, avete idee diverse chiuso, poi ognuno di noi sceglie a quale medico affidarsi, sicuramente se mi trattano per un problema qualunque esso sia più risultati positivi vedo e più sono contento, e più la mia fiducia aumenta al contrario diminuisce.
 
2 Luglio 2004
239
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ragazzi,non fate piu' sesso,scordatevi il mare,diventate tutti vegetariani,al mass un po' di bresaola ogni tanto,e non andate in palestra,l'ha detto la dottoressa[ov],quindi.......,io ho una casa a cecina,ora che ci penso a cecina son tutti calvi,po*ca vacca.....[;)]
 

andr4

Utente
13 Dicembre 2004
150
0
165
IL problema dei rapporti sessuali self-made o in coppia è secondario e relativo al punto primario, ovvero quello del rapporto tra livello di testosterone (o ormoni androgeni più in generale)nel sangue e decorso dell' a.a.; è da più parti appurato e questo lo si deve agli endocrinologi che lavorarono sulle persone con problemi di identità sessuale fin dalla metà degli anni settanta che diminuire considerevolmente il testosterone per via chimica ovvero con farmaci produceva grandissimi benefici in questi soggetti nel fermare totalmente il decorso della a.a. ovviamente nelle zone totalmente calve non vi era ricrescita. Questo molto prima che si scoprisse per caso la finasteride, ovviamente la diminuzione di testo provoca effetti collaterali gravi per chi vuole procreare etc..e non si è potuta fare sulle masse ovviamente, però questo è un dato di fatto; anche l' assunzione di ormoni femminili spessissimo accoppiati all' inibitori del testo provocano miglioramenti notevoli nel decorso della a.a.
Ora io personalmente non penso che variazioni minime di testo dovute a stili di vita etc... provochino grossi danni in soggetti affetti da a.a. però il metabolismo umano è molto complesso e un rapporto sessuale provoca molte sollecitazioni ormonali,e qui si va nel campo (non il medico che sta dietro casa mia e che non riceve più nuovi pazienti) delle esperienze personali e ci sono molte testimonianze di persone in giro per il mondo affette da a.a. che portavano alla luce la loro esperienza personale dicendo che in periodi di intensa attività sessuale perdevano molti più capelli rispetto a periodi di relativa quiete tutto qui.
Mi auguro di aver charito le cose, io non ho nulla di personale con nessuno del forum visto che non conosco nessuno personalmente, riporto solo quello che ho imparato se queste tesi danno fastidio a qualcuno mi dispiace ma per onore della verità e dell 'utilità del forum le riporterò sempre.
 

rms

Utente
6 Luglio 2005
710
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265
Su hairlosshelp ci sono pazzi che assumono mix di spiro,loniten,tamoxifene, ma dubito che siano prescritti da qualche medico, perlomeno non da uno sano di mente.