Settimo ha scritto:
artiglio5825 ha scritto:
la soluzione vera è una unione come usa, in cui gli stati ricchi redistribuiscono a quelli poveri, oppure ci servirà una terza guerra mondiale per capire che i nazionalismi finiscono sempre in tragedia.
Perfettamente d'accordo sulla prima parte, bisogna aumentare l'unione, non serve farsi dare più soldi ma semplicemente togliere i titoli di stato e sostituirli con l'eurobound, avremmo spread 0 con grandi risparmi. Anche il debito pubblico di tutti gli stati membri potrebbe (ben più difficile) essere messo in un solo mucchio con evidenti vantaggi per i paesi oggi più in difficoltà ma indispensabili per il resto dell'unione.
Il fatto che i nazionalismi finiscono sempre in tragedia è una balla raccontata nelle scuole.. Il popolo più nazionalista che ci sia è quello americano (inno nazionale la mattina, bandiere ovunque quasi fosse un perenne mondiale di calcio ect ect) e non mi pare che li abbia danneggiati più di tanto. Il nazionalismo cattivo è quello degli altri i quali se avessero vinto avrebbero indicato in cattivo il primo.
Churchill, un militare non eletto dal popolo, dichiarò guerra ad hitler 3 mesi dopo che questi nazionalizzò la banca centrale dopo aver già iniziato da tempo ad acquistare materie prime dall'estero barattando con future forniture industriali made in germania (nel 1938 tonnellate di petrolio dal messico in cambio di automobili) così nessuna commissione ai banchieri, nessun indebitamento in moneta estera.
dopo una guerra di secessione hanno ben pensato che era meglio stare uniti, in europa chissa quando lo capiremo...
artiglio5825 ha scritto:
la soluzione vera è una unione come usa, in cui gli stati ricchi redistribuiscono a quelli poveri, oppure ci servirà una terza guerra mondiale per capire che i nazionalismi finiscono sempre in tragedia.
Perfettamente d'accordo sulla prima parte, bisogna aumentare l'unione, non serve farsi dare più soldi ma semplicemente togliere i titoli di stato e sostituirli con l'eurobound, avremmo spread 0 con grandi risparmi. Anche il debito pubblico di tutti gli stati membri potrebbe (ben più difficile) essere messo in un solo mucchio con evidenti vantaggi per i paesi oggi più in difficoltà ma indispensabili per il resto dell'unione.
Il fatto che i nazionalismi finiscono sempre in tragedia è una balla raccontata nelle scuole.. Il popolo più nazionalista che ci sia è quello americano (inno nazionale la mattina, bandiere ovunque quasi fosse un perenne mondiale di calcio ect ect) e non mi pare che li abbia danneggiati più di tanto. Il nazionalismo cattivo è quello degli altri i quali se avessero vinto avrebbero indicato in cattivo il primo.
Churchill, un militare non eletto dal popolo, dichiarò guerra ad hitler 3 mesi dopo che questi nazionalizzò la banca centrale dopo aver già iniziato da tempo ad acquistare materie prime dall'estero barattando con future forniture industriali made in germania (nel 1938 tonnellate di petrolio dal messico in cambio di automobili) così nessuna commissione ai banchieri, nessun indebitamento in moneta estera.
dopo una guerra di secessione hanno ben pensato che era meglio stare uniti, in europa chissa quando lo capiremo...