Io ribadisco che da un inibitore della pgd2 mi aspetto effetti simili ad un anti dht; il principio di inibizione è diverso, è chiaro, ma voglio ritenere valida la corrente di pensiero, chiamiamola così, secondo la quale il dht va ad agire in ultima istanza sulla pgd2;
se così non fosse, con buona probabilità il miglioramento eventuale dovuto alla pgd2 inibita dovrebbe compensarsi con il peggioramento dovuto al dht.
Dico questo perchè per me ha senso trovare una alternativa agli anti dht a causa dei sides sessuali, intollerabili. Non continuerei a prendere un inibitore della pgd2 se dovessi assumere ancora degli anti dht.
Il fatto che applicare la nigella per tre settimane non abbia stabilizzato (non parlo di miglioramento, ci mancherebbe..)la situazione, ma anzi, le tempie siano peggiorate (come accade sempre quando sospendo gli anti dht) mi fa capire che la nigella non si può considerare una alternativa agli anti dht.
Sono ormai 17-18 anni circa che uso il minoxidil so quindi che uno non può aspettarsi niente in poche settimane, ho usato la fina per 6 anni e poi vari anti dht naturali e fina topica, e so ormai riconoscere qualcosa che fa effetto da qualcosa che non lo fa..
con la fina in poche settimane avverto che q.sa cambia.. essendo la nigella un naturale mi aspetterei un effetto simile almeno al palmetto, ma nulla di tutto ciò..
ma forse è il dosaggio e la concentrazione che vanno cambiati, forse il numero di applicazioni al dì, forse occorre q.sa di farmacologico più potente.. ci sono tutte queste porte aperte, ovviamente continuerò l'applicazione per alcuni mesi.
Ma dovrò tutelare la mio front-line, perchè una volta peggiorata, come è accaduto ogni volta che per poco sospendevo gli anti dht, non l'ho più recuperata...