sara la volta buona?

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Beh Marlin, se è per questo Bizzozzero scoprì H.pilori ben 100 anni fa ma solo negli anni 80 Robin Warren dimostrò che era la principale causa dell'ulcera gastrica. Ora a me viene il dubbio che qualcosa causi o quantomeno PEGGIORI l'infiammazione...
Anche perché H. Pilori è presente in 40% della popolazione ma l'ulcera colpisce una percentuale più bassa. I fattori genetici sono predisponenti ma l'eziologia è in ultima analisi infettiva.

Prostaglandin D2 (or PGD2) is a prostaglandin that binds to the receptor PTGDR, as well as CRTH2.[1][2] It is a major prostaglandin produced by mast cells – recruits Th2 cells, eosinophils, and basophils. In mammalian organs, large amounts of PGD2 are found only in the brain and in mast cells. It is critical to development of allergic diseases such as asthma.
Mast cells express a high-affinity receptor (Fc#949;RI) for the Fc region of IgE, the least-abundant member of the antibodies. This receptor is of such high affinity that binding of IgE molecules is essentially irreversible. As a result, mast cells** are coated with IgE. IgE is produced by plasma cells (the antibody-producing cells of the immune system). IgE molecules, like all antibodies, are specific to one particular antigen.

In allergic reactions, mast cells** remain inactive until an allergen binds to IgE already in association with the cell (see above). Other membrane activation events can either prime mast cells for subsequent degranulation or can act in synergy with FceRI signal transduction.[7] Allergens are generally proteins or polysaccharides. The allergen binds to the antigen-binding sites, which are situated on the variable regions of the IgE molecules bound to the mast cell surface. It appears that binding of two or more IgE molecules (cross-linking) is required to activate the mast cell. The clustering of the intracellular domains of the cell-bound Fc receptors, which are associated with the cross-linked IgE molecules, causes a complex sequence of reactions inside the mast cell that lead to its activation. Although this reaction is most well understood in terms of allergy, it appears to have evolved as a defense system against intestinal worm infestations** (tapeworms, etc.)[citation needed].

The molecules thus released into the extracellular environment include:[2]
preformed mediators (from the granules):
serine proteases, such as tryptase
histamine (2-5 pg/cell)
serotonin
proteoglycans, mainly heparin (active as anticoagulant)
newly formed lipid mediators (eicosanoids):
thromboxane
--> prostaglandin D2
leukotriene C4
platelet-activating factor
cytokines
Eosinophil chemotactic factor

potrebbero (si noti il condizionale) essere in ultima analisi utili gli stessi farmaci impiegati nei disordini autoimmuni e asmatici, tentando di stabilizzare la degranulazione delle mastcellule e dei basofili. le IgE potrebbero essere:
- qualcosa relativo al metabolismo dei parassiti,
- qualcosa di relativo a batteri che parassitano i parassiti (so che può sembrare paradossale)
- cross-reattività?
Ad ogni modo l'associazione di PGD2 e infiltrato basofilo non può essere una coincidenza e forse l'alopecia dovrebbe essere più di pertinenza dell'immunologo che del dermatologo.
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17041009
puntualizzo che se la PGD2-S è espressa nella DPC (derma papilla cell) sotto l'azione degli androgeni il crth2 (il bersaglio su cui Cotsarelis suggerisce si debba agire mediante inibizione ) è présente sui granulociti e linfociti T!... voglio dire, per anni e anni gli istopatologi hanno notato l'infiltrato e in seguito mediante una banale procedura di immuno-istochimica si è rilavato che è elevata PGD2, ovvero il fattore chemiotattico che attiva e richiama l'infiltrato... 2+2 = 4, sotto questa luce la scoperta di Cotsarelis mi appare abbastanza prevedibile.
 

dnt83

Utente
20 Agosto 2012
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Julien a dir la verita leggendo e non avendo nozioni di medicina non ho capito nulla,cmq mi sembra di aver capito che l'infezione batterica non sia la causa principale dell'aga ma possa velocizzare il suo decorso.
Secondo il tuo discorso praticamente si dovrebbero avere facendo le analisi del sangue avere le risposte immunitarie alte???
Parlando del mio caso,non so se c'entri nulla con il discorso,ma ho l'aga da tanto tempo ma mai ho avuto problemi di capelli,all'improvviso è aumentato il sebo,l'irritazione i dolori follicolari ed la relativa caduta avendo diradamenti importanti nel giro di poco tempo sopratutto nelle zone dove avverto sempre un leggero fastidio,poi faccio le analisi del sangue e scopro di avere le rispote immunitarie alte(mi è stato detto dal dottore che ho un infiammazione o infezione in corso senza entrare nello specifico.
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Signori, come voi io aspetto questi inibitori insormontabili del recettore DP2 o CRTH2 che sarebbero le reali soluzioni.
Tale recettore GP44/CRTH2/DP2 è espresso soprattutto nei granulociti (è cosa nota da molto tempo) ma ANCHE nelle cellule della papilla dermica (e mi pare che tale acquisizione sia riconducibili allo studio di Cotsarelis e Garza del 2012); La pgd2 è secreta sia in concomitanza ad allergie o infezioni, sia in processi autoimmuni (per degranulazione da parte di eosinofili, basofili, neutrofili), ma e secreta anche dalle cellule della papilla dermica.
E' pertanto possibile che le cause dell'aga siano differenti e anche sovrapponibili (potrebbe essere una risposta del sistema immunitario ma anche un meccanismo paracrino di certi elementi del organo) ma i target molecolari finali convergano a un solo esito ovvero micro-infiammazione cronica (peraltro un processo che può occorrere con esiti patologici in altri tessuti)e insufficienza funzionale nel lungo termine (in questo caso miniaturizzazione).
I casi sono 2 e NON si escludono a vicenda:
- il dht a un certo punto della vita aumenta l'espressione di PGD-S, maggiore PGD2 viene prodotta come conseguenza del metabolismo dell'acido arachidonico dalle cellule della papilla dermica questa diffonde agli elementi staminali e inibisce la proliferazione interagendo con il CRTH2;
- il DHT aumenta l'espressione della PGD-S, la PGD2 prodotta atimola i leucociti che degranulano e l'infiammazione inibisce la proliferazione di CRTH2 causando nel lungo termine una atrofia e una insufficienza funzionale dell'organo (o meglio organoide come hanno chiamato i ricercatori dell'università di Bonn il follicolo capillifero);
Siccome ha tutta l'apparenza di essere una infiammazione locale non vi dovrebbero alterazioni delle proteine sieriche.
in mancanza di un antagonista per il recettore in questione delle PgD2 sarebbe utile comunque qualcosa che abbassi l'infiammazione e abbia un effetto di stabilizzazione sui granulociti e le mastcellule residenti perché queste esacerberebbero il fenomeno aggravandolo (gli stessi farmaci impiegati ): quindi malgrado dubito siano risolutivi vedo di buon occhio, MEriva-SR, sodio cromoglicato, cetirizina e quercitina.
Se vi sia o meno un coinvolgimento infettivo è materia controversa, me ne rendo conto ma a mio avviso degna di essere presa in considerazione.
Io attualmente sto provando thorne meriva-SR e vediamo tra un mese come va... vi terrò aggiornati.
 

kakaroth86

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9 Marzo 2012
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JulienSorel ha scritto:
Signori, come voi io aspetto questi inibitori insormontabili del recettore DP2 o CRTH2 che sarebbero le reali soluzioni.
Tale recettore GP44/CRTH2/DP2 è espresso soprattutto nei granulociti (è cosa nota da molto tempo) ma ANCHE nelle cellule della papilla dermica (e mi pare che tale acquisizione sia riconducibili allo studio di Cotsarelis e Garza del 2012); La pgd2 è secreta sia in concomitanza ad allergie o infezioni, sia in processi autoimmuni (per degranulazione), ma e secreta anche dalle cellule della papilla dermica.
E' pertanto possibile che le cause dell'aga siano differenti e anche sovrapponibili (potrebbe essere una risposta del sistema immunitario ma anche un meccanismo paracrino di certi elementi del organo) ma i target molecolari finali convergano a un solo esito ovvero micro-infiammazione cronica (peraltro un processo che può occorrere con esiti patologici in altri tessuti)e insufficienza funzionale nel lungo termine (in questo caso miniaturizzazione).
I casi sono 2 e NON si escludono a vicenda:
- il dht a un certo punto della vita aumenta l'espressione di PGD-S, maggiore PGD2 viene prodotta come conseguenza del metabolismo dell'acido arachidonico dalle cellule della papilla dermica questa diffonde agli elementi staminali e inibisce la proliferazione interagendo con il CRTH2;
- il DHT aumenta l'espressione della PGD-S, la PGD2 prodotta atimola i leucociti che degranulano e l'infiammazione inibisce la proliferazione di CRTH2 causando nel lungo termine una atrofia e una insufficienza funzionale dell'organo (o meglio organoide come hanno chiamato i ricercatori dell'università di Bonn il follicolo capillifero);
Siccome ha tutta l'apparenza di essere una infiammazione locale non vi dovrebbero alterazioni delle proteine sieriche.
in mancanza di un antagonista per il recettore in questione delle PgD2 sarebbe utile comunque qualcosa che abbassi l'infiammazione e abbia un effetto di stabilizzazione sui granulociti e le mastcellule residenti perché queste esacerberebbero il fenomeno aggravandolo (gli stessi farmaci impiegati ): quindi malgrado dubito siano risolutivi vedo di buon occhio, MEriva-SR, sodio cromoglicato, cetirizina e quercitina.
Se vi sia o meno un coinvolgimento infettivo è materia controversa, me ne rendo conto ma a mio avviso degna di essere presa in considerazione.
Io attualmente sto provando thorne merita-SR e vediamo tra un mese come va... vi terrò aggiornati.


sarebbe questo?
http://www.thorne.com/products/musculoskeletal-health/prd~sf775.jsp
 

marlin

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JulienSorel ha scritto:

potrebbero (si noti il condizionale) essere in ultima analisi utili gli stessi farmaci impiegati nei disordini autoimmuni e asmatici, tentando di stabilizzare la degranulazione delle mastcellule e dei basofili.


Mi fa piacere che quello che non ti quadrava poche pagine fa e che ho dovuto argomentare con diversi post sia ora anche la tua ipotesi...è dall'inizio di questa faccenda che sto provando sostanze che agiscono in questo senso e che hanno l'unico difetto, per alcuni imperdonabile, di esser sostanze naturali...[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

kakaroth86

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Marlin ha scritto:
JulienSorel ha scritto:

potrebbero (si noti il condizionale) essere in ultima analisi utili gli stessi farmaci impiegati nei disordini autoimmuni e asmatici, tentando di stabilizzare la degranulazione delle mastcellule e dei basofili.


Mi fa piacere che quello che non ti quadrava poche pagine fa e che ho dovuto argomentare con diversi post sia ora anche la tua ipotesi...è dall'inizio di questa faccenda che sto provando sostanze che agiscono in questo senso e che hanno l'unico difetto, per alcuni imperdonabile, di esser sostanze naturali...[:)]

Ciao

MA - r l i n


Ah Marlin per la lozione al naturale MINIMO quante ore consigli di tenerla in testa prima di lavarsi i capelli?
perchè ad esempio per prodotti tipo nizoral crema o locoidon il dermatologo mi ha detto che bastano un paio d'ore ma ad esempio per il minox ne servono minimo 4....
 

marlin

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Sì, ai miei tempi[:)], erano almeno 3 ore per il minox...(ma è giusto aggiungerci un'ora di sicurezza...). Credo che dovrebbe valere la stessa regola per questa lozione, che però io tengo tutto il giorno e vado anche a raddoppiare la sera, e posso dire che non sporca (almeno la versione usata finora...).

Ciao

MA - r l i n
 

kakaroth86

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Marlin ha scritto:
Sì, ai miei tempi[:)], erano almeno 3 ore per il minox...(ma è giusto aggiungerci un'ora di sicurezza...). Credo che dovrebbe valere la stessa regola per questa lozione, che però io tengo tutto il giorno e vado anche a raddoppiare la sera, e posso dire che non sporca (almeno la versione usata finora...).

Ciao

MA - r l i n

Quindi anche per questa lozione consigli 4 ore insomma. Il problema nel mio caso non è tanto se la lozione sporca in sé ma il fatto che subito dopo aver applicato qualsiasi cosa (minox, locoidon, altro) i capelli sono un pò bagnati ed il diradamento è più evidente...
 

kakaroth86

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comunque non pensi ci siano problemi anche se applico subito dopo o prima di minox locoidon o altro giusto? Sempre il dermatologo mi ha detto che potrei mettere tutto in testa anche in un'unica applicazione.
 

marlin

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Per fine anno/inizio 2013.

Comunque questa lozione si assorbe subito, ma io uso la tecnica del cotton-fioc così ne spreco poca e la metto solo dove serve e in quantità significativa.

Non uso il minox, ma so che la maggior parte delle formulazioni impiastriccia un po' e rende i capelli più diradati alla vista per diverso tempo, ma non è il caso di questa lozione.

Ciao

MA - r l i n
 

spike08

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26 Giugno 2011
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il sodio cromoglicato ho provato a farmelo preparare sia dalla farmacia san antonio (in alcol e transcutol) ma tende a precipitare. o meglio man mano che passano i giorni (pochi giorni) la lozione si rovina e da liquida e limpida diventa cremosa e inapplicabile. oltretutto ho fatto una prova mettendola sulle dita e dopo 30-45min quando secco lascia un residuo bianco (tipo sale appunto), segno che la lozione non penetra il derma. Bisognerebbe quindi capire bene come veicolarla.

JulienSorel ha scritto:
Signori, come voi io aspetto questi inibitori insormontabili del recettore DP2 o CRTH2 che sarebbero le reali soluzioni.
Tale recettore GP44/CRTH2/DP2 è espresso soprattutto nei granulociti (è cosa nota da molto tempo) ma ANCHE nelle cellule della papilla dermica (e mi pare che tale acquisizione sia riconducibili allo studio di Cotsarelis e Garza del 2012); La pgd2 è secreta sia in concomitanza ad allergie o infezioni, sia in processi autoimmuni (per degranulazione da parte di eosinofili, basofili, neutrofili), ma e secreta anche dalle cellule della papilla dermica.
E' pertanto possibile che le cause dell'aga siano differenti e anche sovrapponibili (potrebbe essere una risposta del sistema immunitario ma anche un meccanismo paracrino di certi elementi del organo) ma i target molecolari finali convergano a un solo esito ovvero micro-infiammazione cronica (peraltro un processo che può occorrere con esiti patologici in altri tessuti)e insufficienza funzionale nel lungo termine (in questo caso miniaturizzazione).
I casi sono 2 e NON si escludono a vicenda:
- il dht a un certo punto della vita aumenta l'espressione di PGD-S, maggiore PGD2 viene prodotta come conseguenza del metabolismo dell'acido arachidonico dalle cellule della papilla dermica questa diffonde agli elementi staminali e inibisce la proliferazione interagendo con il CRTH2;
- il DHT aumenta l'espressione della PGD-S, la PGD2 prodotta atimola i leucociti che degranulano e l'infiammazione inibisce la proliferazione di CRTH2 causando nel lungo termine una atrofia e una insufficienza funzionale dell'organo (o meglio organoide come hanno chiamato i ricercatori dell'università di Bonn il follicolo capillifero);
Siccome ha tutta l'apparenza di essere una infiammazione locale non vi dovrebbero alterazioni delle proteine sieriche.
in mancanza di un antagonista per il recettore in questione delle PgD2 sarebbe utile comunque qualcosa che abbassi l'infiammazione e abbia un effetto di stabilizzazione sui granulociti e le mastcellule residenti perché queste esacerberebbero il fenomeno aggravandolo (gli stessi farmaci impiegati ): quindi malgrado dubito siano risolutivi vedo di buon occhio, MEriva-SR, sodio cromoglicato, cetirizina e quercitina.
Se vi sia o meno un coinvolgimento infettivo è materia controversa, me ne rendo conto ma a mio avviso degna di essere presa in considerazione.
Io attualmente sto provando thorne meriva-SR e vediamo tra un mese come va... vi terrò aggiornati.
 

kakaroth86

Utente
9 Marzo 2012
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Marlin ha scritto:
Per fine anno/inizio 2013.

Comunque questa lozione si assorbe subito, ma io uso la tecnica del cotton-fioc così ne spreco poca e la metto solo dove serve e in quantità significativa.

Non uso il minox, ma so che la maggior parte delle formulazioni impiastriccia un po' e rende i capelli più diradati alla vista per diverso tempo, ma non è il caso di questa lozione.

Ciao

MA - r l i n

Io spero per fine anno.. Comunque nessun problema ad applicarla subito dopo o prima altre lozioni tipo minox antiandrogeni o locoidon?
 

marlin

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No, nessun problema, anzi un'applicazione successiva di altre sostanze, se ben veicolate, potrebbe giovare anche alla prima applicazione (la lozione in questione è ovviamente ben veicolata...).

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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>>Mi fa piacere che quello che non ti quadrava poche pagine fa e che ho dovuto argomentare con diversi post sia ora anche la tua ipotesi...è dall'inizio di questa faccenda che sto provando sostanze che agiscono in questo senso e che hanno l'unico difetto, per alcuni imperdonabile, di esser sostanze naturali...

La mia ipotesi se la leggi a fondo è più complessa e ventila diversi scenari tra cui questo non è escluso. diciamo che l'articolo di garza è poco chiaro perché quando dice che l'applicazione cutanea di PGD2 inibisce l'allungamento non si preoccupa di verificare attraverso preparari istopatologici se ciò è dovuto all'infiltrato richiamato da PGD2 e quando utilizza la cavia CRTH2 knock-out non si si capisce se l'effetto è dovuto al fatto che il recettore in questione sia ablato dai soli keratinociti e DPC cell oppure anche dai granulociti.


>>lo prendi da amazon (uk o germany).
quale posologia?

posologia 2, sito amazon.de