Vorrei cmq fare delle considerazioni relativamente alle percentuali di crescita di nuovi capelli che sono saltate fuori con i risultati intermedi della fase II.
Se leggete attentamente il contenuto del sito internet della Intercytex, vedrete che si parla di due tipi di intervento: uno intrafollicolare, l'altro interfollicolare.
Il primo, che viene considerato da Intercytex molto piu' promettente in termini di risultati del secondo, e' quello che si attua su chi non ha zone glabre, ma ha ancora follicoli funzionanti, che tuttavia producono capelli piu' o meno miniaturizzati. L'obiettivo e', quindi, la rigenerazione dei follicoli gia' presenti, al fine di riportarli in condizioni di produrre capelli sani. (non so se pero' questo processo li portera' all'essere immuni all'azione degli ormoni che avevano determinato la miniaturizzazione).
Il secondo tipo di intervento e' quello interfollicolare, che consiste nella creazione ex novo di follicoli in zone dove sono ormai scomparsi: e' quindi la soluzione per le aga ormai in stadio molto avanzato.
I dati preliminari che sono emersi sono piuttosto vaghi, ma potrebbe anche essere che in un gruppo si sia sperimentato l'intervento interfollicolare, nel secondo (che ha avuto maggior successo), quello intrafollicolare. E allora, anche le percentuali sarebbero piu' semplici da capire, perche' indicherebbero, per il primo gruppo, quanti capelli sono spuntati in rapporto ai nuovi follicoli generati impiantati, mentre per il secondo gruppo un rapporto tra il pre-post intervento degli Anagen VI presenti nell'area trattata.
Detto questo, la mia conclusione e':
- se si hanno follicoli atrofizzati, riottenere una capigliatura sana sembra ora molto improbabile. Bisognera' accontentarsi di riavere una percentuale di essa (e ho paura che nemmeno interventi ripetuti potrebbero essere risolutivi, perche' impiantando la struttura follicolare creata si potrebbe cmq causare una shock loss di quelle gia' presenti).
- Se si stanno perdendo i capelli, ma i follicoli, seppur producendo vellus, sono ancora presenti, allora la situazione permette di sperare in meglio. Tuttavia, non conoscendo la situazione iniziale dei pazienti volontari sottoposti alla fase II, e' impossibile giudicare se si possa sperare in un recupero completo, o solo in qualche miglioramento (anche se, in questo caso, l'ipotesi di interventi ripetuti, non trapiantando follicoli, sembrerebbe essere meno invasiva e quindi realmente efficacie).