Khizanishvili ha scritto:
Pierre83 ha scritto:
yepes ha scritto:
Don Vito78 ha scritto:
L'AGA si contrasta con i farmaci, lo stile di vita e l'alimentazione possono migliorare lievemente la chioma ma di fronte ad un AGA aggressiva o ti armi con finasteride e minoxidil o vedrai perderli. Prob la tua AGA si è fermata a quello stadio perchè così era previsto nel tuo codice genetico, niente di più. E comunque senza minoxidil anche solo al 2%, fosse solo per lo stile di vita corretto, vedresti subito i peggioramenti.
ma evita di scrivere stronzate per la miseria
perchè sarebbero stronzate? don vito in questo caso ha scritto assolute verità. ci sono donne che non seguono un alimentazione perfetta ma hanno ottime chiome, questo semplice esempio dimostra come la glicemia e i picchi insulinici possono influire poco o nulla sulla chioma, e al massimo sulla qualità e non di certo sulla quantità. la calvizie deriva da altri fattori che noi tutti sappiamo ossia dht e le ultime scoperte prostaglandine. se non ci si cura e si è predisposti geneticamente essa farà il suo inevitabile corso.
e tra l'altro smettila di fare il bullettino sapientone dei poveri che sei alquanto ridicolo e irritante.
Come al solito conta esclusivamente la sensibilità periferica al Dht, se dentro di te non c'è il gene dominante della calvizie non soffrirai mai e poi mai di assottigliamento o caduta androgenetica di alcun tipo (anche praticando il più disastrato degli stili di vita). Il discorso su donne, alcolizzati e drogati non può reggere. C'è di mezzo anche la recettività dell'intero organismo all'azione stessa dell'insulina ma questo è un discorso più ampio che abbraccia i problemi relativi al peso in eccesso (maggiore sensibilità = maggiore tendenza all'accumulo di adipe). Per questo semplice motivo esistono soggetti che ingrassano facilmente e altri che invece non hanno particolari oscillazioni di massa grassa.
I picchi glicemici influiscono eccome sui capelli, è dura crederci nonostante ci siano studi a comprovarlo, bisognerebbe solo sperimentare sulla propria pelle e rendersi conto di quanto un piatto di pasta di 200 grammi faccia male ai nostri bulbi piliferi. E' scienza vera e propria, non assurda supposizione.
Qui non si tratta di alimentazione riguardante carenze di vitamine e sali minerali ma qualcosa di molto molto più grosso, c'è in ballo il Dht e la possibilità concreta di diminuirne (anche di molto) l'azione malevola.
Mi ripeto, alti livelli di insulina abbassano significamente (oltre al glucagone) l'ormone SHBG. Senza di esso il Testosterone è LIBERO, libero di convertirsi in Dht e libero di essere usato dall'organismo per i suoi scopi più importanti (si tratta comunque di eccessi di T, non è che con diete a basso indice glicemico si diventa femminucce). Bingo!
Spero che il concetto sia finalmente chiaro. Fatelo vostro, documentatevi, sperimentate e avrete una delle più potenti armi contro l'AGA.
Nessuno dice che con una tale dieta si possa arrestare del tutto l'incedere dell'alopecia, i geni hanno sempre la meglio, ma sicuramente in qualche caso questa subirà un pesante rallentamento (come nel mio). Di certo invece c'è che vedrete sparire tutto il sebo in eccesso, pruriti, dermatiti e ogni sorta di manifestazione di un organismo sfasato dalle botte di insulina. Solo chi ne soffre può dire quanto bene non facciano. Scusate se è poco.
In un vecchio post qualcuno si chiedeva perchè i vagabondi in buona parte non avessero grossi problemi di capelli. Semplice, quando hai poco o nulla di mangiare la calma insulinica è paragonabile al mare piatto di una limpida alba estiva. E le chiome, almeno quelle, ringraziano.
Vogliamo parlare degli asiatici delle grandi metropoli? Da quando le nostre pessime diete hanno messo radici anche lì è sempre più un fiorire di persone con problemi di capelli. Giravo per Tokyo 12 anni fa per la prima volta, quest'estate l'ultima; il cambiamento è lampante. Crescono le pance e crescono anche le piazze [
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Chi proverà vedrà
Buona giornata a voi tutti [
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Non è corretto dire di certo c'è che... puoi parlare della tua esperienza, al limite; non c'è alcuna evidenza scientifica in queste parole... non vorrei che qualcuno fosse vittima di tali mistiche illusioni. Intendiamoci, capisco benissimo quanto dici e perché lo dici... però attenzione... qualcuno che ha realmente forme fastidiose e invalidanti di psoriasi o sebopsoriasi (io ne so qualcosa) potrebbe sentirsi un po' preso per i fondelli