L'Antitrust ha comminato alla societa' sammarinese Direct Marketing Company due sanzioni per complessivi 87 mila euro, al termine di istruttorie su pratiche commerciali scorrette legate a messaggi pubblicitari volti a promuovere prodotti anti-calvizie. E' quanto si legge nel Bollettino settimanale dell'Autorita'.
La multa piu' pesante, pari a 75 mila euro, riguarda gli spot, apparsi su riviste, radio e internet, con cui e' stato reclamizzato 'Ricapil-Unico rimedio per calvizie'. Il messaggio promozionale, spiega l'Antitrust, e' ingannevole: contiene affermazioni 'in particolare il riferimento ai successi ottenuti con i test clinici, che lascerebbero intendere ai destinatari come il prodotto realizzato sia l'unico in grado non soltanto di contraste efficacemente la caduta dei capelli, ma altresi' di ripristinare la ricrescita in tempi rapidissimi'. Mentre, secondo l'Autorita' 'le evidenze di cui si dispone conducono a circoscrivere e limitare l'efficacia del prodotto in chiave esclusivamente cosmetica'. La seconda sanzione alla Direct Market Company, pari a 12 mila euro, riguarda la pubblicita' di un numero verde che in realta', pero', e' a pagamento.