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carrera

Utente
19 Settembre 2006
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Gli studi di Imperato erano esclusivamente a fini prostatici, l'evoluzione sui capelli è venuta in seguito e Marliani in Italia è stato uno dei pionieri dapprima con dei dubbi che poi l'esperienza clinica ha sconfessato e lui stesso è tornato sui suoi passi, però mise il dito su un possibile iperandrogenismo di riflesso causato da finasteride (oggi ripreso da tutti in America) tant'è che sconsigliava categoricamente di superare la dose del mg...
Da escludere CATEGORICAMENTE la presenza di un altro recettore...
Anche questa la incidiamo nel marmo[:D] e aspettiamo...ti ringrazio perchè hai colto quel che volevo significare anche se effettivamente ho banalizzato...
Nel frattempo è saltata fuori anche una 3 alfa reduttasi, non sottovalutate i meccanismi del corpo umano...

Tengo a precisare che io non voglio convincere nessuno e non capisco come alcuni di voi che magari sfogano sul forum le loro frustrazioni sono sempre pronti a mettere il dito su qualcuno accusandolo di aver detto in passato cose diverse. Chi non lo ha fatto? Io mi limito a riportare quelle che sono i nuovi punti di vista e le nuove possibilità per chi non riesce ad ottenere risultati con la terapia base. La tricologia è ancora agli albori e di strada ce n'è tanta. Quante volte gli studi clinici e scientifici sono stati sconfessati poco tempo dopo? Ribadisco che la coerenza è la virtù dei cretini...
Tornando al post iniziale a fronte di un ragazzo che non aveva ottenuto alcun risultato con la finasteride ed anzi aumentando la dose ha ottenuto un peggioramento ho messo questo link:
http://www.hairlosshelp.com/forums/messageview.cfm?catid=10&threadid=77987 (leggetelo tutto)

In memoria ne ho almeno una cinquantina di questo genere (non scherzo).

Ricordo tra l'altro che fui io stesso ha mettere il link in cui il Dr Alan Feller di New York era ENTUSIASTA di Dutasteride e la consigliava a tutti i suoi pazienti, lo ricordate vero?

A distanza di qualche anno non la rescrive più perchè, guardate un pò, ha cambiato idea sostenedo che uno degli effetti collaterali della Duta è LA PERDITA DEI CAPELLI.

http://www.hairlosshelp.com/forums/messageview.cfm?catid=5&threadid=75454&forumid=1

Scusate ma non trovo il link diretto in cui Feller in prima persona interviene esortando chi vede peggioramenti a tornare prontamente alla finasteride conto di inserirlo in giornata.

Meditate...
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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si ma Carrera già io l'anno scorso consigliava dosaggi inferiori al milligrammo.
Un iperandrogenismo con 1 mg di finasteride mi sembra remoto, anche perché poi, come sicuramente sai, un sistema complesso si autobilancia da sé con retroazioni a feedback. Dutasteride invece potrebbe portare otlre che a un tasso di testosterone basale più alto anche un maggiore concentrazione di testosterone nello scalpo maggiore. Di lì venivango le mie perplessità, nella possibilità che il testo a quelle concentrazioni anomale e artificiali sortisse un effetto genomico simile al DHT.
 

crack

Utente
26 Ottobre 2004
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Quoto ogni parola di Julien, dato che peraltro ribadisce molte delle cose già dette da me sul recettore AR (recettore al singolare...) e sull'IGF-1.
Io non punto il dito su nessuno e non sfogo alcuna frustrazione, gradirei solo che non si facesse confusione dicendo anche cose sbagliate (leggasi la cosa del recettore AR).
Capitolo Proviron: il Proviron è DHT, ma ricordo ancora quando mi dicesti che non lo era. Dobbiamo fare il bambinesco gioco dei quote?
Cerchiamo di essere obbiettivi, il Proviron fa solo cadere i capelli, c'è poco da fare.
Una ultima cosa: io non ho esperienze di improbabili farmaci o compagni di sventure, quindi risparmia i tuoi commenti idioti. Ho solo diverse conoscenze tra soggetti che fanno uso di queste sostenze e che mi riferiscono le loro impressioni e mi parlano anche delle analisi con cui ne monitorano l'utilizzo.
Io ritengo la cosa molto interessante, e proprio per questo poco mi interessano i tuoi stupidi commenti in proposito.
 

carrera

Utente
19 Settembre 2006
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Per me il discorso è chiuso e non ho intenzione di replicare, ho scritto fin troppo. Evito il quote ma ribadisco che in quella discussione tu sostenevi che il DHT è importante per le funzioni sessuali (cosa campata per aria che non è in alcun testo di endocrinologia) adducendo al Proviron la capacità di migliorare le prestazioni non tenedo conto che FORSE è perchè slegando il testo libero dalla SHBG ed agendo da antiestrogeno le prestazioni migliorano per quello...Che il DHT sia importante per le funzioni sessuali era un TUA SPECULAZIONE poichè la tua tanto amata letteratutra scientifica non gli conferisce tale caratteristica...
Il Primo (simile al DHT) a basi dosaggi è risultato in alcuni casi PROTETTIVO dei follicoli e il mio discorso era in quest'ottica.
I miei commenti idioti derivano dal fatto che tu stesso hai affrmato Con un paio di tamoxifene i capelli li vedevo meglio... Con questaltro invece un pò peggio... Facendo riferimento a farmaci non proprio ufficiali per la cura dell'aga...
Chiudo e ti saluto
 

crack

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26 Ottobre 2004
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Post inibitori dell'aromatasi:
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=12638&whichpage=4&SearchTerms=antiaromatasi

Questo è Cibelli:

dott marliani mi ha fatto notare che gli antiaromatase hanno anche un azione come deboli estrogeni....questi antiaromatase pare abbiano un azione sul follicolo che aumenta la Camp??(non ricordo se era la Camp)cmq ha un azione che pare avere anche l'estrone e che pare sia il vero segreto dell'utilità dell'estrone più che del suo effetto anti dht e stimolante dell'aromatase....

inoltre mi ha fatto notare che gli antiaromatase agiscono non sulla produzione degli estroeni ma fregano i recettori di questi come fa lo spiro con il testo e il dht quindi si ha cmq una quota di estrogeni in corpo che non si lega ai recettori giusti .....mi fa notare che questo è così a livello sistemico ma che sui follicoli potrebbe addirittura aumentare con l'uso di antiaromatase la quota di estrogeni che si lega ai recettori in tale sede....

Inoltre non ho capito uan cosa....la duta se usata in eccesso invece di ridurre la prostata aumenta la IPB???perchè leggo che carrera afferma che poco dht ma con tanti estrogeni può crere una miscela esplosiva

che gli estrogeni assieme al dht possa aumentare la IPB non è detto che in genere quest ultimi aumentino gli effetti negativi del dht.....pare che si siano individuae proprio delle zone della prostata sensibili agli estrogeni da quanto ho capito dal dott. Marliani
 

crack

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26 Ottobre 2004
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Cibelli parla di inibitori dell'aroamatasi ma credo che in realt si confonda con gli antiestrogeni.
Quello che sembra dire Marliani è che aumenterebbe la quota di estrogeni nel cuoio capelluto capace di legarsi al recettore.
Il tamoxifene agisce da antiestrogeno in talune sedi e da estrogeno in altre. Se come penso agisce da estrogeno sul cuoio questo chiaramente aumenta l'azione estrogenica sul cuoio.
Senza contare che in seguito all'uso di questi farmaci aumentano appunto gli estrogeni dato che il corpo vorrebbe vincere il blocco recettoriale.
Non vedo nulla di eclatante nè differenze con quanto detto, poi chiaramente le cose andrebbero riportate correttamente.
 

carrera

Utente
19 Settembre 2006
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Il problema è che PROBABILMENTE (e qui il dilemma del prodotto da usare) alcuni estrogeni promuovono e stimolano l'anagen altri il catagen (ecco il problema delle fluttuazini e i possibili peggioiramenti per effluvi poichè non si ha la certezza che agisca sempre l'estrogeno buono)
Non vedo differenze, ho scritto che l'antiestrogeno potrebbe ESALTARE la presenza estrogenica a livello del cuoio capelluto (e tu lo hai contestato) e Marliani sembra confermare proprio questo...
 

crack

Utente
26 Ottobre 2004
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Capitolo Proviron:
l'uso del farmaco aumenta in modo diretto la libido, e c'è poco da dire dato che viene prescritto specificamente per le turbe della sessualità.
Il DHT aumenta direttamente la libido ed in modo anche indiretto diminuendo la quota di globulina che si lega al recettore, nonchè gli estrogeni. Non agisce infatti solo legandosi al recettore degli estrogeni.
Ancora: il Proviron è DHT 1 metilato, praticamente DHT. Il DHT è molto più androgeno del methenolone alias Primobolan.
Se si usa il Proviron cadono i capelli, altro che effetti benefici...
 

crack

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26 Ottobre 2004
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L'antiestrogeno non esalta alcuna presenza, semplicemente aumenterebbe la quota di estrogeni al livello del cuoio capaci di legarsi al recettore.
Da quanto detto sembrava quasi che il suo uso facesse legare gli estrogeni in modo più forte col recettore, dato che si diceve ne esaltasse la presenza.
Mi spiace,dico davvero, avere male interpretato perchè alla fine dicevamo la stessa cosa.
Non mi vergogno di avere provato anche altri farmaci e di averne ricercato effetti in ambito tricologico. Non vedo perchè questo mi dovrebbe gettare discredito o che altro, sopratutto se partiamo dall'assunto che ho sempre sconsigliato l'uso di tali farmaci per la cura dell'AGA. Ciò non toglie che quello che provo sulla mia pelle siano solo affari miei e tu non sia nessuno per giudicarmi o screditarmi per tale ragione.
 

carrera

Utente
19 Settembre 2006
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Si rileggendo credo che in effetti sostenevamo la stessa cosa ma c'è stato un equivoco sul termine esaltare che usavo in luogo di aumentare...
Scusa Crack se insito[:D] ma come ti spieghi che dopo due anni e passa di Duta sessualmente va alla grande (parole tue) quando dovresti aver ridotto il DHT di più del 90% ????
Non è più logico pensare che l'ormone deputato al sesso sia il testosterone e che il Proviron funzioni proprio perchè ne aumenti la quota libera (quella attiva)?
Ti chiedo scusa per le cosiderazioni personali che potevo risparmiarmi ma le ho fatte poichè in qualche modo mi sono sentito attaccato...
Ciao
 

carrera

Utente
19 Settembre 2006
2,711
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Forse la scelta del Proviron come terapia d'elezione per le turbe sessuali è da ricercarsi nel rapporto benefici/rischi poichè a dosi terapeutiche il Prov. non inibisce l'asse ed è quindi tutto sommato abbastanza sicuro mentre il testo esogeno rappresenterebbe una bella incognita soprattutto per il dopo...
Ripeto SECONDO ME la libido è regolata dal testo e non dal DHT
 

crack

Utente
26 Ottobre 2004
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Quando si utilizza il Proviron aumenta il testosterone libero, ma il DHT induce già di per sè un aumento della libido.
Questi livelli innaturali di DHT sommati alla maggiore quota di testo libero, alla minore quota di estrogeni legati al recettore e ad una loro diretta diminuzione porta ad una libido piuttosto elevata.
Probabilmente a livello di libido un certo aumento del testosterone conseguente all'uso di Duta riesce a compensare la diminuzione del DHT, ma non credere che vi siano aumenti astronomici.
E' da Ottobre 2005 che prendo Duta e l'ho fatto prima assumendo una capsula a giorni alterni e poi una capsula die. Dalle analisi che ho fatto non ho cavato un ragno dal buco per quanto riguarda la questione della mia libido assolutamente normale (è normalmente elevata [:D]).
Non ho una risposta e non l'ho trovata, anche perchè non ho mai riscontrato valori di testo astronomici o cose strane.
In merito non ho allo stato dei fatti nè una risposta nè una teoria, l'unica cosa che rilevo è il beneficio sui capelli.
Appena posso posto delle foto che lo dico da una vita e non l'ho mai fatto.
 

matteo

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6 Maggio 2003
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: : L'importanza dei fattori di crescita (di Fabio Rinaldi) : :

Per vivere, qualsiasi cellula del corpo umano ha bisogno di essere regolata da vari fattori che stimolano la sua crescita o che ne determinano la morte programmata. Anche le cellule della pelle e dei capelli seguono queste regole biologiche, grazie ai meccanismi i controllo operato da molti fattori di crescita (conosciuti anche con la sigla GF, cioè Growth Factors): in questo modo i bulbi iniziano la loro fase di attività (anagen) fino a quando uno stimolo specifico determina la sospensione del ciclo di vita (catagen e telogen), per poi riprendere di nuovo a vivere a tempo debito. I fattori di crescita più importanti per il controllo dell'attività ciclica dei capelli hanno nomi complessi, e spesso sono riconosciuti con le loro sigle: IGF 1, FGF, EGF, VEGF, NGF. Ma se un fattore di crescita come l'Insuli n like Growth Factor 1 (IGF1) stimola la papilla dermica del bulbo a prolungare il più possibile la fase attiva, altri come certi Nerve Growth Factor (NGF) fanno sì che il bulbo cominci a passare nella fase di riposo per poi morire. Questi meccanismi vitali e assolutamente normali per ogni cellula, però, possono diventare la causa di molte forme di caduta di capelli. Quando il controllo della fase attiva si altera, cioè si riduce l'anagen, i capelli crescono e vivono meno del giusto (magari i 5-7 anni della normale fase di anagen), e precocemente si innesca la fase di riposo e soprattutto la conseguente morte del bulbo magari per effetto di un errore di regolazione di certi fattori di crescita. Questo avviene nell'alopecia androgenetica, dove i bulbi hanno una predisposizione alla morte precoce come dimostrato recentemente da Philpott (vedi Tricòs n° 1): oltre all'azione della famosa 5-alfa-reduttasi, l 'errore di regolazione dei GF è fondamentale. Anche nell'altra forma molto comune di defluvium telogenico, la regolazione dei GF si altera e determina una eccessiva caduta dei capelli, o in malattie specifiche come l'alopecia areata la regolazione biologica dei bulbi è alterata: spesso in questi casi i fattori che inibiscono la fase attiva hanno il sopravvento e portano a morte i bulbi. Da qualche anno si sta studiando l'effetto dei GF per curare varie forme di caduta dei capelli, da applicare sullo scalpo sotto forma di creme o maschere speciali. L'azione di queste sostanze è facile da capire: se una cellula è sottoposta a controlli sbagliati, le sostanze che possono correggere questa alterazione penetrano attraverso la pelle (normalmente sono inserite in nanosfere, ultramicroscopiche particelle che favoriscono il loro passaggio attraverso l'epidermide) e cercano di corre ggere l'errore. L'azione può essere quella i stimolare la fase di attività, o di contrastare quella che determina la morte: per esempio applicare una soluzione che contenga IGF 1 veicolato in nanosfere (cioè inseriti nelle microparticelle) e un derivato particolare che si chiama Noggina, può bloccare la fase di telogen (quindi ridurre la caduta) e stimolare quella di anagen (cioè stimolare la crescita). La terapia tricologica sta cominciando ad usare queste sostanze nella cura della alopecia androgenetica, del defluvium telogenico e anche nell'alopecia areata. Si usano per lo più dei polipeptidi che svolgono l'azione dei GF, magari combinati in soluzioni personalizzate (non esistono ancora prodotti pronti in vendita in Farmacia, ma si possono utilizzare in preparazioni galeniche prescritte dal medico e preparate dal Farmacista) a seconda della causa dell'alopecia. I risultati sono molto confortanti,e spesso queste sostanze non hanno effe tti collaterali. Addirittura certi Ricercatori propongono di utilizzare a scopo cosmetico i fattori che inibiscono la crescita dei peli per curare l'eccesso dei peli del corpo. Niente miracoli, ovviamente, ma un'arma in più per combattere la caduta dei capelli.


 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
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Citazione:se tu stesso affermi che i peggioramenti inspiegabili sono dovuti all'aumento eccessivo di estrogeni e prolattina capisci bene che questi derivano dall'inibizione del DHT che quindi se da un lato è benefica dall'altro crea un danno ed ecco quindi che un soggetto può avere un beneficio maggiore (o un danno minore) da un'inibizione moderata...

Non è detto che la prolattina sia necessariamnente negativa per i capelli.

The role of PRL in hair growth regulation has been intensely studied in mammals with seasonally dependent cycles of pelage replacements. PRL has been shown to stimulate hair growth, moulting, and shedding in sheep and mink, and contradictory data report of induction of both anagen (hair growth) and catagen (HF regression) in seasonal dependent HFs by PRL.13-18 Although PRL and melatonin stimulate hair shaft elongation in culture in cashmere goats,16 increased levels of PRL after experimentally increased photoperiods have been shown to decrease hair growth in vitro.7,19 Increasing PRL levels in spring was even shown to reactivate telogen HFs and induce anagen in cashmere goats.

The role of PRL in human hair growth control is still unclear. Hyperprolactinemia is accompanied by an androgenetic alopecia-like hair loss pattern, amenorrhea, infertility, acne vulgaris, and hirsutism.24-26 This may be related to the fact that PRL can increase adrenal androgen production, although it can attenuate 5--reductase activity both in vivo and in vitro.27 However, in men presenting premature balding before the age of 30, a recent study has reported subnormal PRL serum levels.28 In women, hair loss (telogen effluvium) may also be seen as a side-effect of treatment with bromocriptine, a dopaminergic inhibitor of pituitary PRL secretion.29-31

estratto da http://ajp.amjpathol.org/cgi/content/full/168/3/748
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
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C'è un errore nel ragionamento di Rinaldi. pensare di poter prevedere l'effetto della supplementazione un fattore di crescita, il che è impossibile. Il sistema dei fattori di crescita rappresenta un network autoregolato, pensare di alterarne gli equilibri con delle applicazioni topiche non è molto realistico.
Senza contare che ciò potrebbe anche provocare effetti collaterali: le stesse sotanze (vedi sopra la prolattina) possono avere effetti differenti e non agiscono in senso unico. So quello che dico perché sono abituato a pensare secondo la logica dei sistemi complessi (anche in senso matematico) e il follicolo pilifero si comporta come un network assai complesso. Un innalzamento di un fattore di crescita potrebbe ad esempio causare un abbassamento anomalo di un altra sostanza e portare a uno squilibrio nel ciclo di crescita.
Per capire il retroterra epistemico c'é un libro molto interessante di A. Lazlo Barabasi, La scienza delle reti Eianudi, 2003. Questo autore si è occupato anche di network biochimici e molte sue pubblicazioni sono scaricabili su pubmed.
 

matteo

Utente
6 Maggio 2003
1,225
0
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allora il minoxidil , l'adesonina sono sostanze che attivano fattori di crescita che ormai hanno una efficacia confermata da anni soprattutto per il minoxidil... per avere una ricrescita bisogna usare sostanze che attivano fattori di crescita anche lo stesso cortisone è una sostanza che in un modo o nel'altro mi attiva il follicolo. Secondo me Rinaldi con il tipo di staff che si trova alle spalle e la fama internazionale che ha avrà motivi scientifici chiari che dimostranon come questi fattori di crescita siano utili nelle calvizie
 

evolux

Utente
7 Maggio 2004
2,019
11
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Io provai per ben 1 anno e mezzo la Nipon E prescrittami direttamente dallo Studio Rinaldi, ma non credo proprio di aver avuto risultati positivi, anzi..
 

fabio84

Utente
29 Dicembre 2004
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cmq resto della convinzione che l'alopecia sia tutta questione di ormoni... la fina provoca in taluni soggetti dsquilibri ormonali e depressione... ci avete mai pensato ? Un sides è proprio quello... ma non viene mai citato perche difficile da associare alla causa finasteride.

Bilanciare valori di testosterone dht e ormoni porta alla normale crescita del capello...

poi a voi dirmi se sbaglio...
 

gibson

Utente
24 Settembre 2003
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ke porta squilibri ormonali dipende... sulla depressione c'è stata una ricerca americana in merito ma senza sperimentazioni scientifiche a detta del dottore...E cmq a me la depressione mi viene quando mi cadono i capelli...