quanto la calvizie pesa sulla nostra vita?

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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2,015
quoto jador....
A nessuno piace perdere i capelli, ma da qui a farne un dramma ce ne passa.
La tendenza che sopporto sempre meno é quella di vomitare continuamente il proprio disagio nel forum, e che mi fa pensare alle seguenti motivazioni (giuste o meno che siano):
1)Una specie di transfer psicologico per cui si pensa di alleggerire o esorcizzare il problema scaraventandolo su altri (peró non tenendo in conto che cosí facendo si pesa ovviamente su chi legge, istigando anche da altre parti lo stesso comportamento).
2)Una autocommiserazione pubblica per trovare giustificazioni e quindi plauso per un forte disagio psicologico che (a torto o a ragione) si attribuisce unicamente al fatto di perdere i capelli.
3)Un'autogiustificazione per continuare a crogiolarsi nella propria infelicitá cosmica che é un'arma a doppio taglio... Piú ci si autogiustifica, meno si tende al positivismo o comunque ad una possibile soluzione del problema psicologico.
Siccome i concetti dei post di modem sono stati ripetuti da molti, IVO in primis e me compresa fino alla nausea, ne deriva che é perfettamente inutile parlarne, perché si avrá sempre un rifiuto della ragione per potersi tenere quell'autocommiserazione che fa in apparenza risolvere i conflitti psicologici di una condizione di per sé non certo piacevole, ma non certo unica responsabile del forte disagio che invece si legge.
Il vero problema non é la caduta dei capelli, ma la mancanza di autostima e di soddisfazione di sé in quanto persona. Chi si fa annullare psicologicamente da un concetto estetico (e l'estetica é anche molto soggettiva) evidentemente trasferisce su quel particolare le proprie infelicitá di fondo che vanno ricercate secondo me altrove.
Pur avendo rispetto per chi é caduto in questa trappola, quello che mi fa rabbia é che il lamento é fine a se stesso. Non ho mai visto la volontá nemmeno di ascoltare pareri diversi. Anzi una rabbia scatenata nei confronti di chi la pensa diversamente e che cerca di aiutare chi si deprime facendogli vedere un altro punto di vista, che potrebbe essere altrettanto totalmente valido. Allora dico, se uno vuol restare nel proprio brodo ben venga, ma allora a che serve continuare a sbandierare questo disagio ai 4 venti? In quale dei tre punti esposti sopra ricade la motivazione?
Allora perché sprecare energie e rischiare battibecchi e incomprensioni per convincere qualcuno a stare meglio quando pare chiaro che quel qualcuno non ha nessuna intenzione di stare meglio?
Personalmente lo trovo talmente frustrante da non raccogliere nemmeno piú la sfida.

P.S. Grillo, io leggo con interesse tutto quello che scrivi, anche se per alcune cose non sono d'accordo non significa che non mi interessa...
 

grillo

Utente
4 Giugno 2007
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Il vero problema non é la caduta dei capelli, ma la mancanza di autostima e di soddisfazione di sé in quanto persona.

Ad esempio per me è totalmente falso ,risultati alla mano ; e io venivo da un mondo che era il vostro, quello di modem ,dove me ne sbattevo altamente di capelli ,vestiti estetica e tutto ciò che viene contrapposto ai Valori (rigorosamente maiuscolo) ect ;

Fa differenza se dico quanto andavo bene a scuola o quanto fossi bravo in questo o quello o quante buone qualità potevo avere?

Non è mai servito a NULLA, MAI ,per ottenere qualcosa di concreto.
Passi da bravo, quello che ascoltano quando c'è da fare qualcosa che funzioni ...e la cosa finisce lì , non c'è competizione,

Non puoi avere speranze perchè quando si parla di relazioni a certe età si dà peso ad altro ...

L'errore è aver battuto il futuro prima del tempo e pensare ora a ciò che doveva essere contemplato allora.

Un'esperienza che non racconterò mi ha cambiato totalmente la visione...perchè si, incredibilmente sono passato in 3 mesi dal nulla di quel mondo al quasi tutto
senza essere cambiato di una virgola in modi & pensiero...che la via dell'immagine esista è un fatto, punto.

Purtroppo la cosa per motivi miei è durata altrettanto poco e adesso di nuovo il baratro ma sono più grande... ma attenzione perchè in quel periodo avendo più possibilità non ho certo perso ciò che ero interiormente.

Quando sei piacevole iniziano a far passare liscie un botto di cose stupide e inutili ;
va bene ci rifaremo in futuro, chi se ne frega , non si vive solo per quello
(con o senza capelli).


Scriviamolo ancora una volta , senza capelli si vive.

Detto questo non ha senso dire altre cose sul fatto che si sta peggio ect...

oppure ok,piantiamo una bella matita in un'occhio a tutti i diradati 16-enni così avranno la fortuna di dovere ancora di più puntare su altro...e mentre loro si alleneranno per il futuro ,curando la propria personalità ect gli altri al presente si divertiranno,e non solo con le ragazze ma anche prendendoli in giro oltre alle umiliazioni che si possono ricevere dalle stesse ragazze (ecco a cosa mi riferivo con il peggio
ancora in risposta a modem..perchè per cose del genere fa male più il livido che il dolore per il colpo )

Naturalmente per le ragazze giovani,rispetto ai ragazzi, non dico neppure che valgano le stesse cose.

Silenzio doveroso.


quotandomi (e contraddicendomi ) :

E' stato un errore entrare nel merito ,lo stesso che mi ha portato a scrivere in Ragazze..pace, non capiterà di nuovo facilmente,
spero.

Non ci saranno altre repliche,salvo cose stranisse o particolarmente gravi .



 

dondon

Utente
22 Giugno 2004
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la felicita si deve valutare anche nel complesso della persona.cioe per fare un esempio se io avevo i soldi e diventavo pelato come lo sono diventato a 18 a me dei capelli probabilmente non me ne sarei interessato anzi non me ne sarei proprio innamorato.invece io non ho avuto ne soldi ,ne un certo tipo di genitori , ne i capelli ,quindi sono sempre partito da zero e partire da zero quanto non hai niente ti da molto fastidio e innegabile .
 

jador

Utente
7 Agosto 2006
2,061
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Ecco Claudia.......

Pur avendo rispetto per chi é caduto in questa trappola, quello che mi fa rabbia é che il lamento é fine a se stesso. Non ho mai visto la volontá nemmeno di ascoltare pareri diversi. Anzi una rabbia scatenata nei confronti di chi la pensa diversamente e che cerca di aiutare chi si deprime facendogli vedere un altro punto di vista, che potrebbe essere altrettanto totalmente valido.

Purtroppo il parere diverso viene considerato come l'incapacita' comprendere, c'e' una sorta di ostinazione a voler avere ragione a tutti i costi, a dire non capisci, e ancora non ho capito quali sono le parole che ci si vorrebbe sentir dire.
Se invece di guardare le cose dal proprio piccolo punto di vista, ci si sollevasse un po' da terra per vedere la vita
da una prospettiva piu' ampia, si capirebbe che perdere i capelli e' uno dei tantissimi fatti che possono succedere, e a chi una cosa e a chi l'altra, cio' che serve a tutti e' la forza e il coraggio per viverla questa vita.

Senza voler sminuire nulla.





 

modem

Utente
23 Aprile 2005
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xbetty

non so tu ma io con le persone ci parlo e sopratutto le ascolto...quindi come una mia amica puo chiedere una spalla su cui piangere perche il marito gli ha fatto le corna mi dice anche se prova disagio per la calvizie...quindi almeno a loro la calvizie non ha rovinato la vita...sono allegre...hanno una vita normale...e non usano psicofarmaci.è logico sia maschi che femmina vorrebero i capelli persi...come vorrebbero un fisico perfetto..ecc ecc...capisco che hai problemi di comprendorio ma qui si sta parlando del fatto no se la calvizie ti possa creare problemi ma si sta cercando di evitar di far passare un problema estetico come causa dei propri insuccessi come molti fanno pure a 40anni....

secondo te tutti quelli che partecipano a questi forum si alzano la mattina si guardano allo specchio e si mettono a piangere?mi dispiace io non faccio parte del gruppo dei lamentosi....quindi mi dispiace mai hai detto l ennesima cavolata....anche perche se vogliamo dirla tutti su sti forum ci trovi di tutto perfino quelli che non avendo amici nella vita reale chiedono consiglio o conforto a degli sconosciuti su internet...questo dovrebbe far capire quanto sia marginale il problema dei capelli...

xjador:

riuscire a elaborare è una capacita non una fortuna...

xgrillo:

da come parli lasci trasparire solo un disagio che le ragazzine non te la danno....

 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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Come ho già detto, è fondamentale che ognuno dia al problema la giusta dimensione.
Quindi sono pericolose quegli effetti valanga che si sprigionano in molti, dove ogni esperienza negativa è colpa dell'a.a.
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
1,223
0
415
ma dovrebbe essere una minaccia?[:D]

se mi vuoi minacciare aspetta almeno che mi rivolga a te...sto parlando con betty fai il bravo non dar fastidio.

 

grillo

Utente
4 Giugno 2007
545
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265
Modem :

..figurati se non poteva uscire l'attacco personale piuttosto che un reply decente.

Sei sveglio proprio ... l'ho scritto io che non me la danno ( o meglio non me l'hanno data )!
Mi pare ovvio che ho un disagio .non dimentico quello che ho passato, non vorrei capitasse ad altri ... ok ora sappiamo che questa parte l'hai capita.

Sempre più difficile...leggi anche il resto poi per carità, se serve a fartelo capire bene,posta di nuovo un messaggio-offesa
con lo stesso contenuto letto.

nota :

Bello anche la gag da maschio alpha dell'ultimo post.

Leggi LoveSeduction ? :)

Uhm no aspè ..se avessi letto ne avresti riportato il contenuto con sorpresa...voto per il no.
E poi hai neg sempre pronti , non ti serve.

Ora davvero non vorrei più replicare quindi se vuoi aver l'ultima parola , liberissimo ,ma fallo almeno verso di me con toni
da beta e non da alpha, senza far leva su sentimenti.

Vediamo se almeno avrai il buon senso di non lasciare questione dirette aperte contro chi vuole tirarsi fuori.



 

modem

Utente
23 Aprile 2005
1,223
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415
xbetty sei tu che ogni volta te ne esci dicendo:tu che ne sai cosa pensano le donne...e ripeto sempre la stessa anche se non si è donna non significa che non si possa conoscerle confrontarsi con loro e ascoltare le loro confidenze.

xgrillo:il mio non è un attacco personale ho solo chiarito la causa del tuo disagio che non sono i capelli ma la difficolta ad approcciarti con le ragazze...centrato il problema e piu facile risolverlo....c e un mio amico che pensa invece che per avere le donne migliori bisogna avere i soldi...questo per farti capire che ognuno trova un paravento dietro cui nascondersi....

 

regular

Utente
13 Ottobre 2007
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Ognuno vive e affronta i problemi a modo suo, non siamo mica macchine!?!? ( magari, mi sarebbe piaciuto essere una SUZUKI MARUTI).
Pero' in linea di massima, mi sento di dare ragione a MODEM.
La societa' amplifica le insicurezze e i disagi, sta ad ognuno di noi riuscire a difendersi...

Grillo fatti forza, prima o poi una spugna che cancella tutto la trovi, cerca, cerca........
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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2,015
A mio avviso, tutta la verità sull'effetto della calvizie nella vita di una persona può essere capito dalle parole eccezionali di Susina.
Certo, le persone sono diverse e non tutti vedono la pioggia come una benedizione;ossia, ogni persona ha un modo di interpretare le vicissitudine ed in questa interpretazione, a volte si troverà la differenza fra una giornata di sole ed una di tempesta.
Una volta, vi ho detto che giudicavo una delle cose più importante nella vita, dare retta all'Oracolo di Delfo, cercando di conoscere a noi stessi. Mentre non andremo al fondo della nostra essenza, cercando di capire cosa abbiamo di positivo e di negativo, come facciamo a migliore i pregi e ridurre i diffetti staremo sempre imputando a tutto, tranne a noi, la ragione dei nostri malanni.
Un semplice mal di gola, può farci restare a letto;ma restare a letto ad infinito, nonostante possa sembrare comodo é sinonimo che non abbiamo motivazione di andare oltre;allora, dobbiamo cercare di capire la natura della nostra debolezza e se abbiamo qualche guadagno, restando malatti.
Colla calvizie è lo stesso. E se lo dice Susanna, dovete crederlo perché lei vive questo problema.
 

antoxx

Utente
20 Febbraio 2007
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soffro di alopecia areata da 24 anni, da circa un'anno indosso una parrucca, e da 3 mesi sono completamente calva. NIente, nemmeno un capello, per errore. Liscia come una palla da biliardo, vellutatissima... Un cocomero, diciamo.

Questa condizione mi ha sempre dato parecchia insicurezza, ma mi rendo conto che a 32 anni si affronta meglio.
Sebbene io creda di essere sempre stata molto più matura dei ragazzi della mia età da quando avevo 1 anno, e per quanto questo mi abbia sempre fatto sentire terribilmente sola per la mancanza di interlocutori validi, devo dire che arriva un momento, nella vita, in cui le cose cambiano.

Arriva il momento in cui cambia qualcosa, forse vien fuori la voglia di far parte, con intelligenza, di quel mondo di mer.da che tanto ci ha fatto soffrire. E man mano si diventa più tolleranti verso il mare di cog.lioni che imperversa nel mondo e intorno a noi, man mano ci si espone di più, man mano si conosce più gente, e man mano si ha sempre più la possibilità di conoscere persone come te, che hanno fatto il tuo stesso percorso di solitudine e sofferenza, che sono lì in quel momento per 'sperimentare' cosa succede, e che sono proprio gli amici che stavamo cercando.

Arriva un momento, nella vita, in cui si può cominciare a scegliere chi essere, come essere, e anche di ricominciare di nuovo.
Io ho sempre visto la mia altezza come un difetto, perchè ero immersa in un mondo di bassi. E ci ho messo 10 anni per capirlo, anche se a volte ancora sogno di essere alta 1.60... Ora a nessuno interessa più la mia altezza, o i miei capelli.
Sono piena di amici sinceri, che ho scelto con accuratezza, che amano stare con me per le emozioni che riesco a trasmettere, per il mio modo di raccontare le cose, perchè faccio ridere e ho sempre una risposta pronta, perchè so ascoltarli e aiutarli se serve, perchè gli scasso le palle solo se strettamente necessario, perchè sono io.
E ho un ragazzo che mi adora, nonostante nei momenti miei di sconforto faccia di tutto per dirgli di cercarsi una con tanti capelli neri, uguali a quelli della mia parrucca.
Ma la risposta è sempre la stessa. So che vorreste saperlo, ma non ve la dico per lasciarvi un po' sulle spine... (anche se mi sembra abbastanza scontata.. ;) )

Insomma... l'adolescenza è un periodo schifosissimo, ma passa.

Il messaggio migliore che io possa darvi, è proprio questo.
L'adolescenza passa, prima o poi.

Certo che crogiolarsi nel dolore, e pensare a quanto siamo sfortunati, non ci aiuta a circondarci di gente. Ognuno ha i suoi problemi, e stare accanto ad uno che sembra che gli sia continuamente morto il gatto non è fra i sogni di bambino di nessuno, nemmeno del più autolesionista fra gli autolesionisti.

Un'ultima cosa: per lavorare, non serve essere belli. Per favore, almeno questa minc.hiata risparmiatevela, chiunque l'abbia detto. Esistono mestieri diversi dal foto-modello, dall'ingegnere al netturbino all'impiegato delle poste.

Ah, un'ultima perla di saggezza, dall'alto dei miei anni (e dei miei centimetri): se qualcuno vi sta sulle scatole, o vi fa del male in qualche modo... allontanatevene. Non si può porre rimedio all'idiozia, ma almeno si può cercare di tenerla lontana dalle nostre vite e dai nostri affetti. E QUESTO VALE ANCHE PER LE RAGAZZE CHE NON VI CA.GANO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ciao.