quanto conta un giudizio di una donna su internet
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il secondo era lo stesso in tutte le sue 4 foto da come e'calvo ora a quando li aveva ancora suoi x farti notare il cambiamento di una persona da stempiato a calvo.
cmq quell'attore per avere la parte del cattivo in titanic gli avevano imposto di mettere una protesi tricologica altrimenti non lo avrebbero mai ingaggiato in titanic.
cmq quell'attore per avere la parte del cattivo in titanic gli avevano imposto di mettere una protesi tricologica altrimenti non lo avrebbero mai ingaggiato in titanic.
Il fdb l'ho lucrato per qualche mese ma non è molto realistico... è più realistico lookism e sluthate.
http://lookism.net/index.php
L'attore è passato da 5,5 (sotto la media) a 4,5 (brutto) .la pelata gli ha dato il colpo di grazia su una pessima base.
http://lookism.net/index.php
L'attore è passato da 5,5 (sotto la media) a 4,5 (brutto) .la pelata gli ha dato il colpo di grazia su una pessima base.
Hai rotto il ca**o Janus, è un po' che te lo vorrei dire ma ho sempre evitato. Ogni volta che per sbaglio entro nella sezione psicologica ci sei tu che fai la solita manfrina dicendo che oltre che mezzo pelato sei pure brutto, che ti sfottono, ecc ecc. Mi dispiace che tu stia male ma dacci un taglio. Non è possibile che appena ci sia mezzo spiraglio tu ti infili per ripetere la solita storia trita e ritrita. I tuoi messaggi si dividono in due categorie: quelli in cui ti autoaffliggi, ripeti che fai schifo e che chi ti sta attorno è uno str***o e quelli in cui quoti la risposta di un altro utente, direi che come contributo non è molto, soprattutto perché la sezione psicologica dovrebbe essere di aiuto, non un covo di persone che fanno a gara a chi sta peggio.
Poi per cortesia, citare Yahoo answers, uno dei luoghi virtuali più scadenti di tutto il web...
Qui il discorso iniziale era incentrato sulle conoscenze on-line, la pelata nel primo messaggio non era menzionata.
Comunque io sono d'accordo con Derossi, pur avendo Facebook penso che non sia normale basare gran parte delle proprie relazioni su una realtà virtuale, infatti lo uso per seguire qualche pagina satirica e pubblicare due scemenze ogni tanto. Non credo significhi essere all'antica, credo piuttosto che non siano normalissimi quelli che si scambiano foto con sconosciuti o quelli che hanno profili e numeri secondari per andare a donne (o uomini) su internet. Notare che ho 23 anni e tutti quelli che frequento la pensano allo stesso modo.
Poi per cortesia, citare Yahoo answers, uno dei luoghi virtuali più scadenti di tutto il web...
Qui il discorso iniziale era incentrato sulle conoscenze on-line, la pelata nel primo messaggio non era menzionata.
Comunque io sono d'accordo con Derossi, pur avendo Facebook penso che non sia normale basare gran parte delle proprie relazioni su una realtà virtuale, infatti lo uso per seguire qualche pagina satirica e pubblicare due scemenze ogni tanto. Non credo significhi essere all'antica, credo piuttosto che non siano normalissimi quelli che si scambiano foto con sconosciuti o quelli che hanno profili e numeri secondari per andare a donne (o uomini) su internet. Notare che ho 23 anni e tutti quelli che frequento la pensano allo stesso modo.
Quoto janus...il giudizio di una donna su internet???Se si vuole una donna non la si cerca certo su internet,in discoteca o alle festicciole di paese a base alcoolica.Quel genere di persone sono giocattoli ad uso comune (a molti piacciono ovviamente) ma per lo meno non si facciano giudicare da soggetti che praticamente lavorano gratis per chiunque :-D
I social oggi sono un modo alternativo di conoscere gente, che si va ad aggiungere a quelli classici citati in precedenza: discoteca, festa tra amici, uscita in comitiva il sabato sera, giro nei pub, ecc...non sono l'unico ed i solo modo di conoscere gente, anche perchè un bel ragazzo o una bella ragazza, tra scuola, lavoro, università, amici, associazioni, gruppi, ha già decine di contatti tra cui poter scegliere, quindi i social non sono per loro una priorità. Sono solo una vetrina per mostrarsi e, se l'occasione capita, aggiungere una piacevole novità alla propria vita. Solo chi non è particolarmente attraente, o chi ha una vita sociale nulla (pochissimi amici, zero feste, zero ragazze che gli si filano) ricorre al 100% ad internet per fare conoscenze, e questo è tristissimo, vero. Si dovrebbe lavorare di più sulla vita sociale all'esterno, che non a quella all'interno di Facebook o di Badoo.
Poi esiste anche il lato oscuro dei social, uomini e donne sposate a caccia di avventure, ma le corna e i tradimenti non sono nati con internet. Sono vecchi quanto il mondo. E' più facile trovare avventure grazie a FB e ai siti di incontri, ma forse è anche più facile essere scoperti: basta lasciare una foto sul PC o una conversazione sul telefonino, e ti puoi andare già a cercare una nuova casa.
Comunque, caro Fines, non entrare in paranoia perchè una ragazza su internet ti dice Non sei il mio tipo. Anche uno carino fatica sui social, beccandosi rifiuti o venendo bloccato senza alcuna motivazione.
Anni fa, per puro sfizio, mi creai un profilo fake con la foto di quello che le ragazze definirebbero bono, e lo usai per un paio di mesi. Molte belle ragazze accettavano facilmente le mie richieste di amicizia, e spesso me le inviavano loro, ma altrettanto facilmente mi cancellavano, spesso senza motivazione. Ti trovavi eliminato, senza aver fatto o detto nulla, perchè magari durante il pomeriggio avevano trovato uno ancora più figo con cui parlare, e quindi tu non gli servivi più. Finito l'esperimento, ho finito anche di usare quel profilo.
Queste cose sono un gioco, e quindi prendile come tale. Non prenderle sul serio e soprattutto non starci male, la tua vita vera è fuori dallo schermo.
Poi esiste anche il lato oscuro dei social, uomini e donne sposate a caccia di avventure, ma le corna e i tradimenti non sono nati con internet. Sono vecchi quanto il mondo. E' più facile trovare avventure grazie a FB e ai siti di incontri, ma forse è anche più facile essere scoperti: basta lasciare una foto sul PC o una conversazione sul telefonino, e ti puoi andare già a cercare una nuova casa.
Comunque, caro Fines, non entrare in paranoia perchè una ragazza su internet ti dice Non sei il mio tipo. Anche uno carino fatica sui social, beccandosi rifiuti o venendo bloccato senza alcuna motivazione.
Anni fa, per puro sfizio, mi creai un profilo fake con la foto di quello che le ragazze definirebbero bono, e lo usai per un paio di mesi. Molte belle ragazze accettavano facilmente le mie richieste di amicizia, e spesso me le inviavano loro, ma altrettanto facilmente mi cancellavano, spesso senza motivazione. Ti trovavi eliminato, senza aver fatto o detto nulla, perchè magari durante il pomeriggio avevano trovato uno ancora più figo con cui parlare, e quindi tu non gli servivi più. Finito l'esperimento, ho finito anche di usare quel profilo.
Queste cose sono un gioco, e quindi prendile come tale. Non prenderle sul serio e soprattutto non starci male, la tua vita vera è fuori dallo schermo.
Tisch ha scritto:
I social oggi sono un modo alternativo di conoscere gente
Secondo me invece sono solo un modo molto superficiale ed estremamente sterile di manipolare i gusti della gente e creare differenze tra chi ha un aspetto piacevole e chi non è stato baciato dalla bellezza. Ciò non fa che acuire le sofferenze di chi lette pagine e commenti si autoproclama disgraziato e non all'altezza della situazione.
Solo nei rapporti interpersonali si può avere una chiara idea di chi hai di fronte assaporandone sguardi, parole espressioni, emozioni, cultura e tutto ciò è possibile solo nelle conoscenze dirette. Tutto il resto è solo un modo anemico di socializzare che si sofferma in buona parte dei casi sull'aspetto esteriore con la finalità di avere sterili avventure sessuali.
Almeno così visto dall'esterno non riesco a fare un'analisi diversa.
I social oggi sono un modo alternativo di conoscere gente
Secondo me invece sono solo un modo molto superficiale ed estremamente sterile di manipolare i gusti della gente e creare differenze tra chi ha un aspetto piacevole e chi non è stato baciato dalla bellezza. Ciò non fa che acuire le sofferenze di chi lette pagine e commenti si autoproclama disgraziato e non all'altezza della situazione.
Solo nei rapporti interpersonali si può avere una chiara idea di chi hai di fronte assaporandone sguardi, parole espressioni, emozioni, cultura e tutto ciò è possibile solo nelle conoscenze dirette. Tutto il resto è solo un modo anemico di socializzare che si sofferma in buona parte dei casi sull'aspetto esteriore con la finalità di avere sterili avventure sessuali.
Almeno così visto dall'esterno non riesco a fare un'analisi diversa.
Janus ha scritto:
Ecco perché donne e ragazze li adorano: i social hanno permesso loro di mostrare la loro vera natura e sfogare i propri istinti peggiori.
Non è proprio così, ogni cosa evidenzia il lato peggiore solo in chi non ne ha uno migliore da mostrare ed è logico che chi sceglie certi sistemi per socializzare ne deve anche accettare le regole che in questo caso sono molto molto superficiali anche perché questi sistemi sono stati creati e sono frequentati per lo più da giovani che danno la loro impronta moderna (io direi estremamente superficiale ed esteta).
Ecco perché donne e ragazze li adorano: i social hanno permesso loro di mostrare la loro vera natura e sfogare i propri istinti peggiori.
Non è proprio così, ogni cosa evidenzia il lato peggiore solo in chi non ne ha uno migliore da mostrare ed è logico che chi sceglie certi sistemi per socializzare ne deve anche accettare le regole che in questo caso sono molto molto superficiali anche perché questi sistemi sono stati creati e sono frequentati per lo più da giovani che danno la loro impronta moderna (io direi estremamente superficiale ed esteta).
Io credo che è già difficilissimo riuscire a capire se stessi o anche una piccola parte del prossimo in una vita intera (frequentandosi realmente con costanza),figuriamoci virtualmente...vi porto una frase di Luigi Pirandello che a mio avviso centra il bersaglio (anche quando si va a cercate aiuti esterni tipo pdicologi etc)
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose:ciascuno un suo mondo di cose!E come possiamo intenderci ,signore,se nelle parole ch'io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me;mentre chi le ascolta ,inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sè,del mondo com'egli l'ha dentro?
Crediamo d'intenderci,non ci intendiamo mai.
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose:ciascuno un suo mondo di cose!E come possiamo intenderci ,signore,se nelle parole ch'io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me;mentre chi le ascolta ,inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sè,del mondo com'egli l'ha dentro?
Crediamo d'intenderci,non ci intendiamo mai.
De Rossi ha scritto:
Tisch ha scritto:
I social oggi sono un modo alternativo di conoscere gente
Secondo me invece sono solo un modo molto superficiale ed estremamente sterile di manipolare i gusti della gente e creare differenze tra chi ha un aspetto piacevole e chi non è stato baciato dalla bellezza. Ciò non fa che acuire le sofferenze di chi lette pagine e commenti si autoproclama disgraziato e non all'altezza della situazione.
Solo nei rapporti interpersonali si può avere una chiara idea di chi hai di fronte assaporandone sguardi, parole espressioni, emozioni, cultura e tutto ciò è possibile solo nelle conoscenze dirette. Tutto il resto è solo un modo anemico di socializzare che si sofferma in buona parte dei casi sull'aspetto esteriore con la finalità di avere sterili avventure sessuali.
Almeno così visto dall'esterno non riesco a fare un'analisi diversa.
Ma è quello che cercano buona parte dei loro frequentatori.
Voglio dire....chi sta su siti come Badoo o Chatta, o usa le app di dating online, mica cerca l'amore della propria vita.
Discorso diverso è facebook, che è la trasposizione su internet della propria vita reale: foto, amici veri, colleghi, video delle vacanze, ecc...ecc...poi c'è chi lo usa anche per rimorchiare, ma le finalità di FB sono molto diverse da quelle di qualunque altro social, ed è stato questo a decretarne il successo, il poterti presentarti su internet con nome, cognome e una tua foto, piuttosto che con un nickname e un avatar.
Tisch ha scritto:
I social oggi sono un modo alternativo di conoscere gente
Secondo me invece sono solo un modo molto superficiale ed estremamente sterile di manipolare i gusti della gente e creare differenze tra chi ha un aspetto piacevole e chi non è stato baciato dalla bellezza. Ciò non fa che acuire le sofferenze di chi lette pagine e commenti si autoproclama disgraziato e non all'altezza della situazione.
Solo nei rapporti interpersonali si può avere una chiara idea di chi hai di fronte assaporandone sguardi, parole espressioni, emozioni, cultura e tutto ciò è possibile solo nelle conoscenze dirette. Tutto il resto è solo un modo anemico di socializzare che si sofferma in buona parte dei casi sull'aspetto esteriore con la finalità di avere sterili avventure sessuali.
Almeno così visto dall'esterno non riesco a fare un'analisi diversa.
Ma è quello che cercano buona parte dei loro frequentatori.
Voglio dire....chi sta su siti come Badoo o Chatta, o usa le app di dating online, mica cerca l'amore della propria vita.
Discorso diverso è facebook, che è la trasposizione su internet della propria vita reale: foto, amici veri, colleghi, video delle vacanze, ecc...ecc...poi c'è chi lo usa anche per rimorchiare, ma le finalità di FB sono molto diverse da quelle di qualunque altro social, ed è stato questo a decretarne il successo, il poterti presentarti su internet con nome, cognome e una tua foto, piuttosto che con un nickname e un avatar.
kiske202 ha scritto:
Io credo che è già difficilissimo riuscire a capire se stessi o anche una piccola parte del prossimo in una vita intera (frequentandosi realmente con costanza),figuriamoci virtualmente...vi porto una frase di Luigi Pirandello che a mio avviso centra il bersaglio (anche quando si va a cercate aiuti esterni tipo pdicologi etc)
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose:ciascuno un suo mondo di cose!E come possiamo intenderci ,signore,se nelle parole ch'io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me;mentre chi le ascolta ,inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sè,del mondo com'egli l'ha dentro?
Crediamo d'intenderci,non ci intendiamo mai.
Concordo con te, ma proprio per questo consigliavo a Fines di non imparanoiarsi per i feedback che riceve online.
Sono sempre giudizi molto superficiali, da parte di gente superficiale che cerca rapporti altrettanto superficiali (e temporanei...). Quella che viene giudicata è una immagine, una fotografia, non una persona.
Gente che ha voglia di guardare oltre il guscio esterno ed instaurare un rapporto duraturo, è molto rara....e questo vale sia per uomini che per donne.
Una mia piccola esperienza personale...tanto tempo fa usavo MSN Messenger, e, oltre ai feedback positivi, oltre alle conoscenze virtuali che poi sfociavano in conoscenze reali, oltre ad amicizie proseguite per anni e anni, pure a me succedeva di inviare una mia foto e sentirmi rispondere con Non mi piaci (molto più diretto di Non sei il mio tipo che si è beccato Fines), o di venire addirittura bloccato seduta stante senza possibilità di appello, quasi avessero visto un mostro orripilante uscito da un horror.
Mica poi mi mettevo a piangere nella mia stanza...voglio dire, il rifiuto è uno dei rischi insiti nel corteggiamento, fa parte del gioco, e poco cambia che questo corteggiamento avvenga tramite monitor e tastiera o per strada e nei locali. Il 2 di picche, il Non sei il mio tipo, il Sei solo un buon amico, te lo puoi beccare sempre e comunque, sia online che offline. Non per questo devi farne una tragedia.
Io credo che è già difficilissimo riuscire a capire se stessi o anche una piccola parte del prossimo in una vita intera (frequentandosi realmente con costanza),figuriamoci virtualmente...vi porto una frase di Luigi Pirandello che a mio avviso centra il bersaglio (anche quando si va a cercate aiuti esterni tipo pdicologi etc)
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose:ciascuno un suo mondo di cose!E come possiamo intenderci ,signore,se nelle parole ch'io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me;mentre chi le ascolta ,inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sè,del mondo com'egli l'ha dentro?
Crediamo d'intenderci,non ci intendiamo mai.
Concordo con te, ma proprio per questo consigliavo a Fines di non imparanoiarsi per i feedback che riceve online.
Sono sempre giudizi molto superficiali, da parte di gente superficiale che cerca rapporti altrettanto superficiali (e temporanei...). Quella che viene giudicata è una immagine, una fotografia, non una persona.
Gente che ha voglia di guardare oltre il guscio esterno ed instaurare un rapporto duraturo, è molto rara....e questo vale sia per uomini che per donne.
Una mia piccola esperienza personale...tanto tempo fa usavo MSN Messenger, e, oltre ai feedback positivi, oltre alle conoscenze virtuali che poi sfociavano in conoscenze reali, oltre ad amicizie proseguite per anni e anni, pure a me succedeva di inviare una mia foto e sentirmi rispondere con Non mi piaci (molto più diretto di Non sei il mio tipo che si è beccato Fines), o di venire addirittura bloccato seduta stante senza possibilità di appello, quasi avessero visto un mostro orripilante uscito da un horror.
Mica poi mi mettevo a piangere nella mia stanza...voglio dire, il rifiuto è uno dei rischi insiti nel corteggiamento, fa parte del gioco, e poco cambia che questo corteggiamento avvenga tramite monitor e tastiera o per strada e nei locali. Il 2 di picche, il Non sei il mio tipo, il Sei solo un buon amico, te lo puoi beccare sempre e comunque, sia online che offline. Non per questo devi farne una tragedia.
kiske202 ha scritto:
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose:ciascuno un suo mondo di cose!
Si, ma alcuni quel mondo cel'hanno sballato perché sono stati indottrinati male secondo la regola che a seconda di dove ti formi manifesterai quelle idee e quei valori (o disvalori). Basta guardare agli jihadisti che si fanno saltare in aria, perché altri popoli non lo fanno?
Lunge da me voler fare paragoni di questo genere di cose ma è un dato di fatto che ognuno cresce secondo l'ambiente in cui vive, una volta la società formava le persone con valori diversi: amore, famiglia, dovere, patria etc. oggi il valore più importante è l'estetica tant'è che una volta il ritocco al seno era un intervento da madri in decadimento mentre oggi è il regalo più richiesto dalle ragazze alla festa dei 18 anni.
Logico che un uomo con un problema come la calvizie non sarà mai accettato da chi è abituato a mettere la bellezza al primo posto, come se io che campo di stipendio volessi frequentare i figli dei miliardari. Farsi una ragione dei propri limiti è sinonimo di saggezza.
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose:ciascuno un suo mondo di cose!
Si, ma alcuni quel mondo cel'hanno sballato perché sono stati indottrinati male secondo la regola che a seconda di dove ti formi manifesterai quelle idee e quei valori (o disvalori). Basta guardare agli jihadisti che si fanno saltare in aria, perché altri popoli non lo fanno?
Lunge da me voler fare paragoni di questo genere di cose ma è un dato di fatto che ognuno cresce secondo l'ambiente in cui vive, una volta la società formava le persone con valori diversi: amore, famiglia, dovere, patria etc. oggi il valore più importante è l'estetica tant'è che una volta il ritocco al seno era un intervento da madri in decadimento mentre oggi è il regalo più richiesto dalle ragazze alla festa dei 18 anni.
Logico che un uomo con un problema come la calvizie non sarà mai accettato da chi è abituato a mettere la bellezza al primo posto, come se io che campo di stipendio volessi frequentare i figli dei miliardari. Farsi una ragione dei propri limiti è sinonimo di saggezza.
De Rossi ha scritto:
Si, ma alcuni quel mondo cel'hanno sballato perché sono stati indottrinati male secondo la regola che a seconda di dove ti formi manifesterai quelle idee e quei valori (o disvalori). Basta guardare agli jihadisti che si fanno saltare in aria, perché altri popoli non lo fanno?
Lunge da me voler fare paragoni di questo genere di cose ma è un dato di fatto che ognuno cresce secondo l'ambiente in cui vive, una volta la società formava le persone con valori diversi: amore, famiglia, dovere, patria etc. oggi il valore più importante è l'estetica tant'è che una volta il ritocco al seno era un intervento da madri in decadimento mentre oggi è il regalo più richiesto dalle ragazze alla festa dei 18 anni.
Paragone un pò azzardato, però ho compreso dove vuoi andare a parare. Torniamo un pò al discorso delle differenze di ceto sociale.
Non so dove abiti tu, ma qui alla festa dei 18 anni vogliono tutte il video pre-18esimo [
]
De Rossi ha scritto:
Logico che un uomo con un problema come la calvizie non sarà mai accettato da chi è abituato a mettere la bellezza al primo posto, come se io che campo di stipendio volessi frequentare i figli dei miliardari. Farsi una ragione dei propri limiti è sinonimo di saggezza.
Dipende...si può essere accettati pure da calvi. La frase la pelata bisogna saperla portare, che può sembrare una banalità messa lì tanto per, tanto banale non è.
Altro è essere un calvo nerd, con 4 peli contati in testa, bianco cadaverico, esile come un ramoscello, con la camicia a quadri, gli occhiali spessi come due fondi di bottiglia e la vocina tremante, altro è essere un calvo con due spalle larghe così, muscoloso, con la carnagione scura, la voce ferma, lo sguardo deciso e la testa alta di chi non teme giudizi e critiche da parte di nessuno.
Un calvo così è più accettato che non la maggior parte dei capelloni.
Si, ma alcuni quel mondo cel'hanno sballato perché sono stati indottrinati male secondo la regola che a seconda di dove ti formi manifesterai quelle idee e quei valori (o disvalori). Basta guardare agli jihadisti che si fanno saltare in aria, perché altri popoli non lo fanno?
Lunge da me voler fare paragoni di questo genere di cose ma è un dato di fatto che ognuno cresce secondo l'ambiente in cui vive, una volta la società formava le persone con valori diversi: amore, famiglia, dovere, patria etc. oggi il valore più importante è l'estetica tant'è che una volta il ritocco al seno era un intervento da madri in decadimento mentre oggi è il regalo più richiesto dalle ragazze alla festa dei 18 anni.
Paragone un pò azzardato, però ho compreso dove vuoi andare a parare. Torniamo un pò al discorso delle differenze di ceto sociale.
Non so dove abiti tu, ma qui alla festa dei 18 anni vogliono tutte il video pre-18esimo [
]De Rossi ha scritto:
Logico che un uomo con un problema come la calvizie non sarà mai accettato da chi è abituato a mettere la bellezza al primo posto, come se io che campo di stipendio volessi frequentare i figli dei miliardari. Farsi una ragione dei propri limiti è sinonimo di saggezza.
Dipende...si può essere accettati pure da calvi. La frase la pelata bisogna saperla portare, che può sembrare una banalità messa lì tanto per, tanto banale non è.
Altro è essere un calvo nerd, con 4 peli contati in testa, bianco cadaverico, esile come un ramoscello, con la camicia a quadri, gli occhiali spessi come due fondi di bottiglia e la vocina tremante, altro è essere un calvo con due spalle larghe così, muscoloso, con la carnagione scura, la voce ferma, lo sguardo deciso e la testa alta di chi non teme giudizi e critiche da parte di nessuno.
Un calvo così è più accettato che non la maggior parte dei capelloni.
Janus ha scritto:
Mi spiace doverti rispondere, ma non ho scelta. Ho sbagliato, avrei dovuto scrivere realismo con le virgolette. Il mio post voleva essere ironico, nel senso che mi fa ridere uno che dice di essere caduto in depressione per quello che una troietta qualunque (che potrebbe pure essere un uomo, per dire) scrive su internet. Io mi sono sempre rifiutato di usare chat e social, e ho sempre approcciato di persona, anche per semplice contatto umano, e ho sempre avuto la dignità di prendermela nel culo in ogni occasione.
Cioè, uno su una chat ti insulta/sfotte/giudica, e tu ti senti male? Sul serio? E se una donna ti giudica di persona non oso pensare come reagisci. Mi sembra il modo in cui reagiscono i fighetti finti alternativi, con la personalità di uno zerbino che vivono solo e unicamente del loro aspetto.
Ovviamente hai ignorato tutto quello che ho scritto prima, proprio non vuoi capire. Per me, virgolette o non, era proprio inutile citare yahoo answers, il punto è che ti ostini a fare la vittima in ogni cosa che scrivi, anche qui hai dovuto dire che te la prendi nel culo in ogni occasione. Dacci un taglio
Mi spiace doverti rispondere, ma non ho scelta. Ho sbagliato, avrei dovuto scrivere realismo con le virgolette. Il mio post voleva essere ironico, nel senso che mi fa ridere uno che dice di essere caduto in depressione per quello che una troietta qualunque (che potrebbe pure essere un uomo, per dire) scrive su internet. Io mi sono sempre rifiutato di usare chat e social, e ho sempre approcciato di persona, anche per semplice contatto umano, e ho sempre avuto la dignità di prendermela nel culo in ogni occasione.
Cioè, uno su una chat ti insulta/sfotte/giudica, e tu ti senti male? Sul serio? E se una donna ti giudica di persona non oso pensare come reagisci. Mi sembra il modo in cui reagiscono i fighetti finti alternativi, con la personalità di uno zerbino che vivono solo e unicamente del loro aspetto.
Ovviamente hai ignorato tutto quello che ho scritto prima, proprio non vuoi capire. Per me, virgolette o non, era proprio inutile citare yahoo answers, il punto è che ti ostini a fare la vittima in ogni cosa che scrivi, anche qui hai dovuto dire che te la prendi nel culo in ogni occasione. Dacci un taglio