posizione sociale ....x colpa della calvizie?

vetriolo

Utente
27 Marzo 2008
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tornando in topic, penso che in nessun modo la calvizie possa condizionare la posizione sociale e la realizzazione professionale di una persona (a meno che uno non pretenda di fare il modello).

in qualsiasi campo lavorativo e in qualsiasi settore dell'industria, del commercio, della politica, della cultura, dello sport, dello spettacolo, ci sono persone del tutto realizzate, in ottime condizioni economiche e altrettanto buone posizioni sociali. abbiamo perfino il designatore degli arbitri di serie A, pure considerato in passato per tanti anni il migliore arbitro al mondo, affetto da alopecia universale da sempre (intendo: almeno da quando è un personaggio pubblico).

per la legge dei grandi numeri, direi che almeno qualcuno di loro è stato colpito dalla calvizie in età giovanile.

eppure mi sembra surreale dire nonostante la calvizie... manco fosse nonostante l'amputazione di un braccio o nonostante la sclerosi laterale amiotrofica.
 

regular

Utente
13 Ottobre 2007
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capisco lo sconforto di esser pelato a 17 anni, e a doversi confrontare con una societa' maleducata e insensibile, ma per arrivare alla tua situazione, un po ne passa.....
Per me c'e' altro sotto, non si puo' aver paura del giudizio degli altri, fino a questo punto......

Mi auguro anch'io che nessuno abbia vissuto una situazione come la tua.....

Ciao......

Il salame e' Bono a Fette, ma per le donne
e' un mistero, il salame piace intero
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Vetriolo perché porsi dei limiti?
http://www.atmosphere.uk.com/artists/Models/Tristan-Temple/337
http://www.atmosphere.uk.com/artists/Models/Oscar-Soto/468
http://www.atmosphere.uk.com/artists/Dancers/Tomas-Simon/573
http://my.opera.com/Matta/albums/show.dml?id=71453
Ce ne sono tantissimi... basta guardare nelle agenzie...
E non mi sembra che i capelli siano il fattore discriminante.

Ricordatevi di consultare la homepage www.calvizie.net
 

-nana-

Utente
5 Dicembre 2008
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quoto claudia e aggiungo anna fitzpatrick che è bellissima..

lavezzi c'è un sacco di gente che non si realizza nella propria vita, ognuno dà la colpa a quello che vuole ma alla fine dipende solo da noi..
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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heheh Anto!!!!![:D][:p]

NaNa ESATTO!
Solo che vedi a volte è molto più facile prendersela con un difetto genetico (peraltro estetico) piuttosto che andare a ricercare altrove le cause dei propri personali fallimenti...

Ricordatevi di consultare la homepage www.calvizie.net
 

-nana-

Utente
5 Dicembre 2008
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eeeeh immagino qui mi annovero anch'io tra quelli sulla strada del fallimento..però non ho difetti da incolpare, quindi so che è colpa mia! su, dobbiamo cercare di darci una mossa, non è mai troppo tardi!!
 

aldo20

Utente
31 Maggio 2003
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ragazzi non si tratta solo dei capelli come tali. molto importante e l'effetto estetico che la loro perdita produce che non è lo stesso su tutti. la forma del cranio e il pattern secondo me sono fondamentali e in un certo senso detterminano il grado di sofferenza di una persona davanti alla perdita dei capelli. io per esempio se avessi un cranio con una forma diversa(migliore), se non avessi la lunga cicatrice sempre sul cranio, sono sicuro, anzi sicurissimo che soffrirei di meno. io gia in queste condizioni pietose molte volte mi prende la voglia di rasarmi e non pensarci piu perche sono stanco ma non lo posso fare perche poi sarei un fenomeno da baraccone. se non avessi avuto questi problemi mi sarei sicuramente rasato da tempo mandando a quel paese i capelli,godendomi cosi a pieno la vita. quindi se uno soffre cosi tanto non giudicatelo subito come persona debole o come uno che non ha avuto problemi veri nella vita, perche l'aga in alcuni casi puo buttare giu anche le persone piu forti, e ve lo dice uno che ha avuto problemi anche maggiori. prima di tutto questo sono stato una persona molto sicura di me, allegra, pieno di amici etc. non ero bello nemeno allora ma ero serenissimo perche non avevo diffetti visibili. insomma mi sentivo una persona normalissima. invece ora mi sento un ragazzo diverso in negativo, esteticamente e caratterialmente proprio perche sono stanco e non vedo una via d'uscita. per quanto forte sia una persona in alcuni casi specifici la perdita dei capelli ti puo proprio cambiare radicalmente come persona. per carita con questo non voglio dire che giustifico lavezzi76 pero non lo voglio giudicare perche non conosco lui e la sua vita. non riesco a capire invece ragazzi che stanno a piangere o che si chiudono in casa per anni, pur avendo un cranio e viso non dico belli ma normali. quelli li non li capisco. a loro dico di rasarsi e godersi la vita al massimo. come vorrei farlo anch'io.
 

giordano

Utente
13 Giugno 2008
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Pensate che Tristan Temple se fosse grasso sarebbe così figo? va be ha dei bei lineamenti ma niente di che, secondo me che fa la differenza e lo rende un bel figliolo è il fisico, che tutti possono costruirsi con sacrificio e costanza.
Io credo che shi abbia problemi di capelli debba in qualche modo darsi da fare in altri modi, vestire elegante distruggersi in palestra, insomma qualche sacrificio va fatto non si può pretendere di avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Dico questo perchè quando ero cappellone pesavo più di un quintale, ma quando l'aga ha iniziato a togliermi capelli mi sono messo a far fitness, vivere in modo salutare, insomma ho colmato i capelli con il fisico e ora che peso 75 kg mi sento un altro.
Quando tristan va in spiaggia o si mette qualcosa che evidenzia il fisico le ragazze (perchè ho capito che è qui il problema VERO, ovvero il giudizio del gentil sesso) dicano che schifo è PELATO (sembra, leggendo alcuni, che gli alopeciati abbiano un non so che di vomitevole nei confornti delle ragazze visto che a molti è capitato, personalmente MAI) obbure come Claudia e Anto sbavano[:)] ? Secondo voi?
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
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Secondo me discorsi eccessivamente catastrofici, percezione negativa enfatizzata, amplificazione di un difetto che potrebbe passare per normale, indica indubbiamente una condizione pregressa sfavorevole che ha poco a che fare con i capelli.
E' come se si perdesse il senso di realtà, ed è ciò che avviene, in maniera specifica, nel dismorfismo corporeo, che non è altro che una psicosi monosintomatica.
Quando parliamo di dismorfismo, fobia sociale, ecc, parliamo degli effetti ma non della causa, che potrebbe risiedere in molteplici aspetti.
Da questo punto di vista, è impossibile inferire sulla natura delle cause, ma possibile ipotizzare l'esistenza delle stesse.
E' chiaro che poi esiste il disagio estetico in quanto tale, ma esso puo' essere opportunamente compensato con una serie di caratteristiche (intelligenza, cultura, sicurezza) che spesso mancano in molte persone e che determinano il lato patologico della questione.
Differenziamo quindi gli aspetti: si soffre per il disagio estetico ma si va cmq avanti nella vita alla grandissima, oppure si enfatizza il tutto chiudendosi in casa e generando discorsi deliranti?
Sembra quasi che nel secondo caso, i soggetti (ovviamente inconsapevoli perchè attribuiscono il tutto alla calvizie) si sentano giudicati, come se possedere determinati (e sconosciuti) problemi psicologici sia una colpa o un'ulteriore mancanza rispetto ad altri (non soltanto non ho i capelli, ma adesso sono anche pazzo??ma come ti permetti?, sembrerebbe voler dire colui che si arrabbia).
Si tratta quindi di dinamiche personali molto complesse, che si sovrappongono a vissuti personali, esperienze traumatche, travisanti percezioni culturali..per questo motivo è quasi impossibile (ed anche ingiusto) in questa sezione affermare hai altri problemi, ma è molto carino ed educato invece consigliare uno specialista per verificare evenualmente l'esistenza di suddetti problemi.
Ciao
 

giordano

Utente
13 Giugno 2008
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Grande Dexter quoto al 100% ma qui nessuno (mi pare) vuole farsi aiutare, sembra godano a crogiolarsi nel bieco e nel buio più profondo, se solamente alcuni utenti iniziassero a rendersi conto che qualcosa non va sarebbe già un passo avanti non indifferente. Il problema di fondo, secondo me, è il timore del giudizio altrui, come se gli altri riponessero chissà quale aspettativa o ricercassero in loro il meglio.
Ancora complimenti a Dexter!
 

antoxx

Utente
20 Febbraio 2007
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Ma se sono loro i primi a scagliarsi contro se stessi...
Si giudicano, si demoliscono, e giudicano gli altri, e demoliscono gli altri...

Dexter, ovviamente sono d'accordo con te al 100%. Certi disagi fanno soffrire tutti, altrimenti non saremmo qui, ma non è sano continuare ad autoflagellarsi.

E poi ci tengo a dire che se il fustacchione Tristan aprendo la bocca si rivela un idiota.... e una donna lo allontana.... NON LO FAREBBE PERCHE' NON HA CAPELLI! [:D]
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
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antoxx, purtroppo in psicologia clinica è impossibile costringere qualcuno a curarsi, e dal punto di vista morale, è anche ingiusto.
Noi possiamo dare, ai soggetti problematici, degli imput che possono essere colti in maniera costruttiva o distruttiva. Ma non possiamo in nessun caso giudicare o inferire in maniera decisiva perchè si andrà sempre incontro a meccanismi difensivi che tendono a sortire, paradossalmente, l'effetto opposto.
Il fatto poi che faccia rabbia vedere di persone che si distruggono la vita per colpa della calvizie, potrebbe anche non essere, a mio avviso, un sentimento filantropico ma un'espressione differente degli stessi problemi di coloro che si lamentano. Per questo si rischia di finire in collusione con certi soggetti...
Ciao
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Sono d'accordo anche io con Dexter, anche se certo mi preme ricordare che non mi sembra che qui nessuno abbia detto hai altri problemi ma solo: probabilmente il tuo malessere non risiede solo nella calvizie... magari solo uno spunto di riflessione per far vedere un altro punto di vista, NON ipocrita come dice qualcuno, ma REALE, visto che ci sono milioni di persone che la pensano allo stesso modo e che non si fanno troppi problemi se hanno meno capelli in testa!
Concordo Anto, certo se fosse un'idiota che non ti sa accendere, beh che te ne fai? Allora meglio una statua del Canova o del Bernini....[:D] e ancora meglio qualcuno non altrettanto fustacchione ma che ti sa stregare...

Ricordatevi di consultare la homepage www.calvizie.net
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Aggiungo dopo aver letto l'ultimo intervento di Dexter, che certo trovo sacrosanto non infierire e tantomeno costringere chiunque a cambiare atteggiamento, ma il rischio di non controbattere risiede solo nel fatto di trasfomare questi atteggiamenti negativi in una giustificazione o puro sfogo cinico nei confronti anche di tutti gli altri... il che non mi pare molto giusto... Quindi se uno ha il diritto di esprimere il proprio malessere, un altro ha anche diritto di controbattere senza per questo venire insultato. Il piagnisteo fine a se stesso non serve davvero a nessuno, nemmeno a colui che lo esprime! Sinceramente faccio fatica a capirne il senso anche psicologico. Se una persona denuncia un malessere in un forum, a volte di sentimenti molto privati e personali, evidentemente lancia un grido di aiuto. Altrimenti eviterebbe di mettersi in piazza con le proprie sofferenze. Almeno io la interpreto così.


Ricordatevi di consultare la homepage www.calvizie.net
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
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Ma infatti io non giustifico gli insulti e via discorrendo, sto semplicemente analizzando, dal mio punto di vista, i motivi che portano sistematicamente (perchè succede sempre, qui) all'esasperazione del conflitto. Forse anche questi sfoghi sono giustificabili (non quando insultano, ma quando non si trovano d'accordo) per tutti i motivi spiegati in precedenza (mancanza di consapevolezza).
Se ad esempio ronald si scaglia contro di me (faccio un esempio) o contro maurizione, una ipotetica nostra reazione (il controbattere) potrebbe enfatizzare il conflitto e determinare, inevitabilmente, la chiusura di una discussione.
Credo che tu sappia, in qualità di moderatrice, quanto sia importante non alimentare conflitti altrimenti si rischia di osservare insulti poco costruttivi.
So che ragioni in termini di discussione, quindi è inaccettabile osservare insulti in un forum pubblico, ed anche cleopatra, negli interventi precedenti, sottolineava e bacchettava l'incapacità di non capire fondamenti importanti del vivere civile. Tutto giusto, dal vostro punto di vista, che è quello di mettere ordine nel caos.
Ma come si arriva a questo caos?
Ti assicuro che anche l'eccessiva rabbiosità è l'espressione ultima di un discorso che non è stato capito (cfr. maurizione) e provengono, in linea di massima, da utenti problematici. E' come se uno psicologo controbattesse al proprio paziente[:D]. Il mio discorso è quindi questo: considerata la prevedibilità di alcune degenerazioni, cosa si potrebbe fare per rendere produttiva una discussione non capita in precedenza? Come rendere questa sezione maggiormente ordinata, prodruttrice di discorsi interessanti, ed effettiva contenitrice di problewmi psicologici?
Forse si potrebbe provare a spiegare meglio un determinato concetto, magari spalleggiandolo se ci si trova d'accordo, mettendo da parte, ipotetiche antipatie pregresse verso X ed Y (non parlo di te, ma di tanti che odiano pregressivamente certi soggetti perchè da sempre commentano il tutto in maniera disfattista).
Figurati, io sono il primo che quando si trova davanti all'utente davvero antipatico e distruttivo, non ci vede piu' dalla rabbia, ma spesso mi domando quanto queste collusioni possono derivare anche dalla pretesa da parte mia, di voler a tutti i costi vedere una discussione orientata verso un certo fine (educazione) senza far nulla per renderla tale. E cmq sia, credo che questa sezione, senza drammatizzare eccessivamente, sia particolare rispetto alle altre.
Nell sezione fina, integratori,ecc, insulti e minacce possono essere davvero nocive, in quanto non se ne capisce il senso (perchè si litiga sulla vitamina C?), ma in questa sezione, che si chiama psicologia e calvizie, le rabbie forse, fanno anche parte dell'intero discorso psicologico.
Anzi, migliorare questa sezione potrebbe essere un modo per migliorare anche le altre, in quanto è solo in questo luogo che si possono elaborare conflitti (non scagliarsi gratuitamente, ma elaborare, che è diverso). Tanto siamo tutti un po' incazzati per sta storia della calvizie...
Insomma ragiono e rifletto, un po' come tutti, proprio perchè sono anni che si assiste sempre alle stesse scene...
Ciao!
 

vetriolo

Utente
27 Marzo 2008
882
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cara claudia, il mio era soltanto un contentino per coloro che si sentono limitati dai problemi di capelli: come dire che gli rispondo che si possono fare tantissime cose ma non proprio tutte, e così loro, nel cercare di aggrapparsi a questa sola cosa che non si può fare (ripeto, detto apposta anche se non è vero), si possono magari rendere conto del fatto che i limiti non sono i capelli ma ben altro...

riguardo agli esempi da te proposti, dico senza falsa modestia che sono meglio di tristan temple (a partire dal nome [:D] ): sono più bello di viso, sto meglio di lui senza capelli, e senza dubbio son messo meglio di fisico (più muscoloso, più magro, e non ho quella brutta cicatrice sull'addome).
gli altri due, invece, non direi che hanno problemi di capelli o perlomeno non lo si può dire da queste foto: li portano molto corti e, a parte l'ultimo che è un po' stempiato, non si vedono particolari problemi. in ogni caso ritengo di essere meglio anche di questi due, soprattutto e senza dubbio del secondo.

tutto ciò per dire che magari qualcuno che si dispera per i capelli, ha il fisico di maurizio costanzo, il sorriso di ronaldinho e il gusto nel vestire di cristiano malgioglio...
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Caro Dexter, mi trovi d'accodo con te sia per quanto riguarda questo tuo ultimo post sia per altri precedenti ed apprezzo molto la tua voglia di dialogo e di impegno al fine di cercare una linea comune finalizzata al confronto aperto e rispettoso ed alla risoluzione, se pur nel nostro piccolo, di un pò di quel disagio che la caduta dei capelli comporta in alcuni.
Purtroppo però, e lo dico davvero tristemente, ho dovuto constatare in tutti questi anni che l'argomento è davvero difficile da gestire e il più delle volte siamo costretti a mettere ordine nel caos attraverso chiusure e, se va male, anche sospensioni. Non capisco perchè, pur di fazioni differenti, non si riesca a mettere in piazza le proprie posizioni cercando di capire le altre ma si arrivi sempre all'arma peggiore: il personale. Alla fine tutta la discussione comincia a rutare intorno a tizio che se la prende con caio e caio che risponde a tono. Si fa da calmieri una volta e poi due e poi tre e poi...e poi si chiude!
Credimi, io, così come Claudia (e come gli altri dello staff) abbiamo sempre coccolato questa sezione perchè davvero riteniamo che l'esperienza di chi ci è passato e ne è venuto fuori o semplicemente l'approccio positivo di alcuni può essere di fondamentale aiuto per coloro che la vivono male ma oggi, sempre con più convinzione, mi ritrovo a domandarmi se davvero si chiede aiuto per riceverne e si da aiuto per donarne.
Sono ottimista di natura e vedo sempre la parte buona delle persone per cui mi voglio ancora una volta illudere che si possa riprendere con le discussioni facendole partire da una mano tesa.



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- Solo chi ha il caos dentro di se può generare una stella -
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Però caro Dexter, per non alimentare i conflitti cosa suggeriresti?
Che nessuno dica più nulla? (onde evitare persino l'origine dei conflitti stessi?)
Dici spiegare meglio i concetti, ma se non vengono comunque recepiti? Se alcuni si scagliano comunque contro chiunque provi a mostrare un lato diverso? Banniamo quelli così si fa finalmente un discorso costruttivo con chi ha la capacità di discutere serenamente? Perchè invece non si può imparare a discutere con tranquillità? Sarebbe un vantaggio per tutti. E se uno non è d'accordo basta dirlo senza inveire...
I discorsi più stimolanti nascono proprio dai contrasti, perché costringono a ribattere e ad approfondire (la vitamina C)
Se si accettasse senza discutere tutto quello che viene proposto non sarebbe più un forum ma un'enciclopedia...
La rabbia purtroppo non ha mai fatto parte di un sereno scambio di opinioni, e quindi sarebbe opportuno imparare a tenerla a bada. Come hai detto in qualità di amministratore o moderatore il compito è principalmente quello di mantenere ordine e rispetto, purtroppo quando non si riesce a ragionare, allontanando l'elemento di disturbo. Così è in qualsiasi forum, e ti assicuro che noi siamo estremamente permissivi in questo, al contrario di molti altri forum... proprio perchè capiamo che siamo tutti incazzati per sta storia della calvizie... Però i limiti dell'educazione almeno devono esserci per tutti.

Vetriolo, che ti posso dire? Mandami una FOTO!!! heheh [:D][:p]
un bacio

Ricordatevi di consultare la homepage www.calvizie.net
 

liberato

Utente
10 Luglio 2008
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Dico solo che le persone come lavezzi dimostrano la personalità che li ha portati alla catastrofe anche nel loro atteggiamento all'interno del forum. Prima lanciano il sasso catastrofico come questa discussione, e poi non collaborano, leggendo passivamente ciò che gli altri scrivono per cercare di indirizzarli sulla strada giusta che, a mio modo di vedere, consiste prima di tutto in una coscienza di sè, che non si fermi in superficie.