Troppo facile nascondere i demeriti dietro l' aga, sicuramente questa avrà condizionato e per questo influito sul normale svolgimento della tua vita, non lo metto in dubbio, ma dubito che l' a.a sia cosi' potente da incidere su aspetti come la posizione sociale o il titolo di studio, o comunque conoscenze professionali possedute.
E' indubbio che in tenera età si è vulnerabili, e talvolta un brutto colpo implica molto tempo per assestarlo, ma se una personalità subisce in questo modo l' aga significa che questa è una personalità debole e per questo ancora immatura alla vita.
Tuttavia non voglio fare nè il santone, nè il filosofo perchè si dovrebbe conoscere la personalità e la vita di ognuno, per comprendere e la vita mi sta insegnando che ognuno reagisce in modo diverso, e talvolta siamo noi stessi a reagire in modo diverso davanti alla stessa situazione in due istanti temporali diversi. Ad esempio io non reagisco più con quella fragilità dei 16, e oggi che ne ho 22 mi sento più forte, più duro rispetto alla vita.
Non voglio fare retorica, mi ripeto, perchè comprendo benissimo il tuo stato d' animo, avendo pregustato l' a.a in tenerà età ed essermi cibato di finasteride già dai 17, per cui comprendo appieno le dinamiche e le sofferenze proprie di questo che per alcuni può essere un calvario e per altri un piccolo scoglio, del tutto superabile.
A 32 anni penso che tu abbia qualche altro treno in corsa da prendere...le opportunità nella vita non finiscono mai e spero tu, malgrado tutto, abbia le motivazioni giuste per provare a rimediare degli sbagli e delle situazioni dove in parte anche tu hai collaborato.
Potresti sfruttare i soldi della famiglia per aprirti una attività, intessere relazioni sociali e lavorative, potresti coltivare hobby, potresti per giunta considerarti a 32 anni non più come lo sf***tello di 17 anni che perde i capelli..ma come uno dei tanti uomini che hanno questo problema.
Io a 16-17 anni ho sofferto come un dannato per i capelli e per l' acne...ma non mi sono mai sentito uno sf***to, perchè 1) non lo sono e 2) non appena senti di esserlo, tu lo diventi per gli altri.
L' immagine nella vita è tutto, è per immagine non si intende solo quella estetica ma anche l' impatto di sensazioni che riesci a dare a chi ti sta intorno, e le persone che tu lo sappia o meno hanno sempre la percezione del tuo stato d' animo.
In bocca al lupo, spero di esserti stato d' aiuto.
Tutti i nodi tornano al pettine..