Per Cloud: comunque stiano le cose, il lavoro di crescita interiore va fatto per se stessi e non certo per trovarsi una donna/uomo, spero tu ne convenga con me... come hai detto giustamente anche tu nell'altro thread, è quello il vero modo di essere completi, e non il dividere la vita con una persona di cui magari non ti frega un ca**o o per la quale provi al massimo affetto amicale solo per paura della solitudine...
Per Superman: il futuro offre molte opzioni al di là del trovarsi una tipa, basta solo sforzarsi di coglierle, e vederle come alternative valide. Certo che se uno si autoconvince che senza una donna è finito, allora è finito davvero. Ci sono gli amici, i viaggi (quelli veri intendo, non l'assunzione di ectasy []), le soddisfazioni nel lavoro, le decine di interessi personali che si possono coltivare, il tutto liberamente e senza doverne rendere conto a nessuno. L'amore può darti grandi gioie, ma si tratta di gioie effimere, perché nella maggior parte dei casi prima o poi tutto sfocia nella routine, nella noia, nelle incomprensioni, nel vedere solo i difetti dell'altro, nei tradimenti. Tutto questo lo riscontro quotidianamente nelle relazioni che vivo più da vicino, quelle delle persone che mi circondano, conoscenti e amici. I quali, fino a un po' di anni fa, sembravano le persone più felici della terra, e provavano compassione per me perché volevo privarmi di questa straordinaria possibilità.
Secondo me il gioco non vale assolutamente la candela. C'è chi ragiona diversamente e pensa che valga comunque la pena vivere quei pochi attimi di felicità. Posso capirlo, ma resto comunque di un altro avviso...
Per Superman: il futuro offre molte opzioni al di là del trovarsi una tipa, basta solo sforzarsi di coglierle, e vederle come alternative valide. Certo che se uno si autoconvince che senza una donna è finito, allora è finito davvero. Ci sono gli amici, i viaggi (quelli veri intendo, non l'assunzione di ectasy []), le soddisfazioni nel lavoro, le decine di interessi personali che si possono coltivare, il tutto liberamente e senza doverne rendere conto a nessuno. L'amore può darti grandi gioie, ma si tratta di gioie effimere, perché nella maggior parte dei casi prima o poi tutto sfocia nella routine, nella noia, nelle incomprensioni, nel vedere solo i difetti dell'altro, nei tradimenti. Tutto questo lo riscontro quotidianamente nelle relazioni che vivo più da vicino, quelle delle persone che mi circondano, conoscenti e amici. I quali, fino a un po' di anni fa, sembravano le persone più felici della terra, e provavano compassione per me perché volevo privarmi di questa straordinaria possibilità.
Secondo me il gioco non vale assolutamente la candela. C'è chi ragiona diversamente e pensa che valga comunque la pena vivere quei pochi attimi di felicità. Posso capirlo, ma resto comunque di un altro avviso...